Storia della filosofia moderna
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire una conoscenza approfondita della storia del pensiero filosofico moderno. Il corso stimolerà gli interessi degli studenti ad affrontare temi relativi alla storia della filosofia occidentale. Gli studenti svilupperanno in particolare conoscenze relative alle articolazioni interdisciplinari che caratterizzano il pensiero moderno.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, gli studenti saranno in grado di:
- presentare in maniera approfondita lo sviluppo della storia della filosofia occidentale moderna, con particolare riferimento alle tematiche trattate nel corso;
- identificare i nessi che legano la storia della filosofia alla storia del pensiero scientifico, alla storia politica, della società, della cultura e della tradizione teologica e religiosa;
- distinguere i concetti e le forme argomentative utilizzate dagli autori trattati;
- descrivere gli strumenti metodologici di base dell'indagine storico-filosofica.
Inoltre, gli studenti sapranno:
- applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente autori e testi moderni;
- applicare la comprensione delle relazioni storiche tra la filosofia e gli altri saperi all'analisi e nella discussione di testi e problemi;
- applicare la comprensione dei concetti e delle forme argomentative all'analisi di testi e problemi complessi.
- presentare in maniera approfondita lo sviluppo della storia della filosofia occidentale moderna, con particolare riferimento alle tematiche trattate nel corso;
- identificare i nessi che legano la storia della filosofia alla storia del pensiero scientifico, alla storia politica, della società, della cultura e della tradizione teologica e religiosa;
- distinguere i concetti e le forme argomentative utilizzate dagli autori trattati;
- descrivere gli strumenti metodologici di base dell'indagine storico-filosofica.
Inoltre, gli studenti sapranno:
- applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente autori e testi moderni;
- applicare la comprensione delle relazioni storiche tra la filosofia e gli altri saperi all'analisi e nella discussione di testi e problemi;
- applicare la comprensione dei concetti e delle forme argomentative all'analisi di testi e problemi complessi.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
La vita della mente. Hobbes, Condillac, Rousseau
Cartesio impone ai filosofi moderni una nuova immagine della mente come "res cogitans", cosa pensante. Questa insistenza sull'atto del pensiero conduce ad abbandonare la dottrina antica e medievale delle facoltà dell'anima e a considerare piuttosto i processi che plasmano la mente e le permettono di compiere una serie di operazioni. Sempre sulla scorta di Cartesio, che aveva affermato sia la distinzione reale tra la mente e il corpo che la loro radicale unione nell'uomo, i filosofi del XVII e XVIII secolo sottolineano con forza il ruolo che le passioni e i bisogni svolgono nel dirigere le nostre attività mentali. Diventa così possibile domandarsi come sorga il pensiero e quali siano le sue forme embrionali. Alla psicologia si sostituisce una storia della mente che rende ragione tanto delle sue capacità che dei suoi limiti.
Il corso si propone di analizzare il pensiero di tre autori che consacrano alla vita della mente delle analisi molto dettagliate.
Assumendo una prospettiva rigorosamente materialista, opposta a quella di Cartesio, Hobbes fornisce una analisi dinamica della mente come un discorso mentale basato sull'istituzione di serie di pensieri e deduce la totalità delle passioni dall'interazione tra gli oggetti esterni e il movimento vitale del corpo umano.
Con l'esperimento mentale della statua, Condillac adotta una prospettiva interna alla mente. E così facendo riesce a tematizzare la genesi delle nostre facoltà sensibili e a fornire una fenomenologia originalissima del corpo proprio come luogo di emergenza del soggetto.
Spetta infine a Rousseau, sempre nel quadro di un esperimento mentale, quello dell'educazione di Emilio, mostrare come la dimensione fisica e quella mentale (e morale) siano legate indissolubilmente.
Cartesio impone ai filosofi moderni una nuova immagine della mente come "res cogitans", cosa pensante. Questa insistenza sull'atto del pensiero conduce ad abbandonare la dottrina antica e medievale delle facoltà dell'anima e a considerare piuttosto i processi che plasmano la mente e le permettono di compiere una serie di operazioni. Sempre sulla scorta di Cartesio, che aveva affermato sia la distinzione reale tra la mente e il corpo che la loro radicale unione nell'uomo, i filosofi del XVII e XVIII secolo sottolineano con forza il ruolo che le passioni e i bisogni svolgono nel dirigere le nostre attività mentali. Diventa così possibile domandarsi come sorga il pensiero e quali siano le sue forme embrionali. Alla psicologia si sostituisce una storia della mente che rende ragione tanto delle sue capacità che dei suoi limiti.
Il corso si propone di analizzare il pensiero di tre autori che consacrano alla vita della mente delle analisi molto dettagliate.
Assumendo una prospettiva rigorosamente materialista, opposta a quella di Cartesio, Hobbes fornisce una analisi dinamica della mente come un discorso mentale basato sull'istituzione di serie di pensieri e deduce la totalità delle passioni dall'interazione tra gli oggetti esterni e il movimento vitale del corpo umano.
Con l'esperimento mentale della statua, Condillac adotta una prospettiva interna alla mente. E così facendo riesce a tematizzare la genesi delle nostre facoltà sensibili e a fornire una fenomenologia originalissima del corpo proprio come luogo di emergenza del soggetto.
Spetta infine a Rousseau, sempre nel quadro di un esperimento mentale, quello dell'educazione di Emilio, mostrare come la dimensione fisica e quella mentale (e morale) siano legate indissolubilmente.
Prerequisiti
Nessuno.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali con la possibilità di momenti di discussione.
Materiale di riferimento
Programma da 6 CFU
- Hobbes, Leviatano, parte I, capitoli I-VIII. Varie edizioni italiane disponibili: Leviatano, a cura di R. Santi, Bompiani, Milano, 2004 (con testo latino e italiano a fronte); Leviatano, a cura di A. Pacchi, con la collaborazione con A. Lupoli, Laterza, Roma-Bari, più volte ristampato.
- Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online in formato ebook, in ristampa presso il medesimo editore in formato cartaceo. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
- S. Landucci, Una cosa che pensa, Mondadori, Milano, cap. III e IV.
Programma da 9 CFU
- Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV (fino alla "Professione di fede" esclusa). Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020; altre edizioni disponibili presso gli editori Laterza, Bur e Feltrinelli. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
Un volume a scelta tra i seguenti:
- L. Strauss, La filosofia politica di Hobbes. Il suo fondamento e la sua genesi, Pisa, ETS, 2022
- A. Ferrarin, Artificio, desiderio, considerazione di sé. Hobbes e i fondamenti antropologici della politica, Pisa, ETS, 2001.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma, Aracne Editrice, 2015.
- M. Dal Pra, Condillac, Milano, Fratelli Bocca 1942.
- R. Gatti, Rousseau e noi. Identità, verità, riconoscimento, Morlacchi editore, Perugia, 2022.
- J. Starobinski, Rousseau, la trasparenza e l'ostacolo, Il Mulino, Bologna, 1999.
Programma per studenti non frequentanti: oltre ai testi indicati nel programma principale, due volumi tra quelli a scelta.
- Proposta didattica per non frequentanti: 2 lezioni dedicate ai non frequentanti in videoconferenza (Teams). Le lezioni saranno registrare e rese disponibili nell'ambiente on line. Le date saranno pubblicate nello spazio MyAriel del corso.
- Validità del programma: 1 anno accademico
- Hobbes, Leviatano, parte I, capitoli I-VIII. Varie edizioni italiane disponibili: Leviatano, a cura di R. Santi, Bompiani, Milano, 2004 (con testo latino e italiano a fronte); Leviatano, a cura di A. Pacchi, con la collaborazione con A. Lupoli, Laterza, Roma-Bari, più volte ristampato.
- Condillac, Trattato delle sensazioni. Edizione italiana consigliata in Étienne Bonnot de Condillac, Opere, a cura di G. Viano, UTET, 1976, disponibile online in formato ebook, in ristampa presso il medesimo editore in formato cartaceo. In caso di difficoltà di reperibilità, contattare il docente.
- S. Landucci, Una cosa che pensa, Mondadori, Milano, cap. III e IV.
Programma da 9 CFU
- Rousseau, Emilio o dell'educazione, libri I, II, III, IV (fino alla "Professione di fede" esclusa). Edizione italiana consigliata Emilio o dell'educazione, tr. e note di R. Gatti, Morcelliana-Scholè, 2020; altre edizioni disponibili presso gli editori Laterza, Bur e Feltrinelli. In caso di altra edizione italiana, sono utilizzabili soltanto edizioni integrali del testo di Rousseau.
Un volume a scelta tra i seguenti:
- L. Strauss, La filosofia politica di Hobbes. Il suo fondamento e la sua genesi, Pisa, ETS, 2022
- A. Ferrarin, Artificio, desiderio, considerazione di sé. Hobbes e i fondamenti antropologici della politica, Pisa, ETS, 2001.
- Rita Fornari, Condillac. Ontologia ed empirismo, Roma, Aracne Editrice, 2015.
- M. Dal Pra, Condillac, Milano, Fratelli Bocca 1942.
- R. Gatti, Rousseau e noi. Identità, verità, riconoscimento, Morlacchi editore, Perugia, 2022.
- J. Starobinski, Rousseau, la trasparenza e l'ostacolo, Il Mulino, Bologna, 1999.
Programma per studenti non frequentanti: oltre ai testi indicati nel programma principale, due volumi tra quelli a scelta.
- Proposta didattica per non frequentanti: 2 lezioni dedicate ai non frequentanti in videoconferenza (Teams). Le lezioni saranno registrare e rese disponibili nell'ambiente on line. Le date saranno pubblicate nello spazio MyAriel del corso.
- Validità del programma: 1 anno accademico
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame orale verterà sulla comprensione dei testi in programma e dei problemi e concetti sviluppati nel corso. Gli studenti saranno valutati per la capacità di organizzare discorsivamente la conoscenza e per la capacità di ragionamento critico sullo studio realizzato; il docente terrà conto della qualità della presentazione, dell'uso corretto del lessico specialistico, della linearità dell'esposizione. Il voto finale sarà espresso in trentesimi.
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì dalle 14.30 alle 18. Contattare il docente per fissare un appuntamento.
Studio docente, Dipartimento di Filosofia, Cortile Ghiacciaia, I piano