Storia della filosofia medievale lm
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti, attraverso lo studio di autori e problemi rilevanti, 1) una comprensione approfondita della storia del pensiero medievale; 2) gli strumenti essenziali che consentono di leggere autonomamente e criticamente testi di autori medievali, di analizzarne il contesto, le fonti, le forme argomentative.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze e competenze:
Alla fine del corso lo studente
- conosce, sulla base della lettura dei testi e della letteratura secondaria, una fase decisiva dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico
- comprende come fra medioevo e rinascimento si sono trasformate le tradizioni, i concetti e le forme argomentative del sapere scientifico
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica sul pensiero medievale e rinascimentale.
Capacità di applicare conoscenze e competenze:
Al termine del percorso di studio lo studente
- dimostra la capacità di comprendere in modo filologicamente fondato i testi e gli studi analizzati durante il corso
- sa presentare in modo chiaro ed esauriente le problematiche che essi affrontano e sa valutare criticamente le loro diverse interpretazioni
- sa applicare le conoscenze e le metodologie di lettura apprese a lezione ad altri testi e problemi filosofici e scientifici.
Alla fine del corso lo studente
- conosce, sulla base della lettura dei testi e della letteratura secondaria, una fase decisiva dello sviluppo del pensiero filosofico e scientifico
- comprende come fra medioevo e rinascimento si sono trasformate le tradizioni, i concetti e le forme argomentative del sapere scientifico
- conosce in maniera avanzata le risorse bibliografiche e gli strumenti metodologici della ricerca storico-filosofica sul pensiero medievale e rinascimentale.
Capacità di applicare conoscenze e competenze:
Al termine del percorso di studio lo studente
- dimostra la capacità di comprendere in modo filologicamente fondato i testi e gli studi analizzati durante il corso
- sa presentare in modo chiaro ed esauriente le problematiche che essi affrontano e sa valutare criticamente le loro diverse interpretazioni
- sa applicare le conoscenze e le metodologie di lettura apprese a lezione ad altri testi e problemi filosofici e scientifici.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso è rivolto agli studenti della Laurea Magistrale in Scienze Filosofiche e ad altri studenti dell'Ateneo il cui piano contempli la possibilità di scegliere l'esame di Storia della filosofia medievale magistrale per 6 o 9 CFU.
Il corso si propone tre principali obiettivi:
1) Esaminare, attraverso la lettura diretta di testi di filosofi e teologi del XIII e XIV secolo, come venne recepita e discussa la filosofia naturale aristotelica: in particolare si presenteranno alcuni aspetti del dibattito intorno alla funzione del sapere scientifico e alla funzione della matematica, ad alcuni concetti-chiave (moto, tempo, spazio), a ipotesi fisiche e cosmologiche innovative (pluralità dei mondi, rotazione terrestre ecc.)
2) Ricostruire le principali linee del dibattito storiografico sull'esistenza e la natura della scienza medievale, analizzando in particolare le tesi di Edward Grant sul rapporto fra lo sviluppo della filosofia naturale nelle università medievali e l'emergere della scienza moderna
3) Affrontare il controverso tema del contributo del rapporto fra umanesimo e sviluppo del pensiero scientifico.
Il corso si propone tre principali obiettivi:
1) Esaminare, attraverso la lettura diretta di testi di filosofi e teologi del XIII e XIV secolo, come venne recepita e discussa la filosofia naturale aristotelica: in particolare si presenteranno alcuni aspetti del dibattito intorno alla funzione del sapere scientifico e alla funzione della matematica, ad alcuni concetti-chiave (moto, tempo, spazio), a ipotesi fisiche e cosmologiche innovative (pluralità dei mondi, rotazione terrestre ecc.)
2) Ricostruire le principali linee del dibattito storiografico sull'esistenza e la natura della scienza medievale, analizzando in particolare le tesi di Edward Grant sul rapporto fra lo sviluppo della filosofia naturale nelle università medievali e l'emergere della scienza moderna
3) Affrontare il controverso tema del contributo del rapporto fra umanesimo e sviluppo del pensiero scientifico.
Prerequisiti
Conoscenza di base della storia del pensiero filosofico medievale
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni
Materiale di riferimento
Programma comune sia per 6 che per 9 CFU per gli studenti frequentanti:
1. E. Grant, Le origini medievali della scienza moderna. Il contesto religioso, istituzionale e intellettuale, PBE Einaudi, Torino 2001
2. una scelta di testi di filosofia naturale del XIII e XIV secolo (disponibili su MyAriel)
3. J.E. Murdoch, "Filosofia e impresa scientifica nel tardo Medioevo", in Medioevo in discussione. Temi, problemi, interpretazioni del pensiero medievale, a cura di G. Briguglia, Milano, Unicopli 2001, pp. 149-173 (disponibile su MyAriel)
Testi aggiuntivi per 9 CFU:
1. J.M.H. Thijssen, "Alcune riflessioni su continuità e trasformazione dell'aristotelismo nella filosofia del Rinascimento (e del Medioevo)", in Medioevo in discussione. Temi, problemi, interpretazioni del pensiero medievale, a cura di G. Briguglia, Milano, Unicopli 2001, pp. 175-200 (disponibile su Myair);
2. E. Garin, "Gli umanisti e le scienze", Giornale critico della filosofia italiana 1991, pp. 335-356 (disponibile su Myair)
3. Un testo (due per i non frequentanti) a scelta fra:
L. Bianchi, "L'esattezza impossibile: scienza e "calculationes" nel XIV secolo, in L. Bianchi, E. Randi, Le verità dissonanti. Aristotele alla fine del medioevo, Laterza ("Biblioteca di Cultura Moderna", 991), Roma - Bari 1990, pp. 119-150 (disponibile su MyAriel)
L. Bianchi, "Fra Ermolao Barbaro e Ludovico Boccadiferro: qualche considerazione sulle trasformazioni della 'fisica medievale' nel Rinascimento italiano", Medioevo, 29, 2004, pp. 341-378 (disponibile su MyAriel)
M. Sgarbi, "Renaissance Aristotelianism and the Scientific Revolution", Physis 52 (2017), pp. 329-345 (disponibile su MyAriel)
J.M.H. Thijssen, "Late-Medieval Natural Philosophy: Some Recent Trends in Scholarship", Recherches de théologie et de philosophie médiévales 67 (2000), pp. 158-190 (disponibile su MyAriel)
1. E. Grant, Le origini medievali della scienza moderna. Il contesto religioso, istituzionale e intellettuale, PBE Einaudi, Torino 2001
2. una scelta di testi di filosofia naturale del XIII e XIV secolo (disponibili su MyAriel)
3. J.E. Murdoch, "Filosofia e impresa scientifica nel tardo Medioevo", in Medioevo in discussione. Temi, problemi, interpretazioni del pensiero medievale, a cura di G. Briguglia, Milano, Unicopli 2001, pp. 149-173 (disponibile su MyAriel)
Testi aggiuntivi per 9 CFU:
1. J.M.H. Thijssen, "Alcune riflessioni su continuità e trasformazione dell'aristotelismo nella filosofia del Rinascimento (e del Medioevo)", in Medioevo in discussione. Temi, problemi, interpretazioni del pensiero medievale, a cura di G. Briguglia, Milano, Unicopli 2001, pp. 175-200 (disponibile su Myair);
2. E. Garin, "Gli umanisti e le scienze", Giornale critico della filosofia italiana 1991, pp. 335-356 (disponibile su Myair)
3. Un testo (due per i non frequentanti) a scelta fra:
L. Bianchi, "L'esattezza impossibile: scienza e "calculationes" nel XIV secolo, in L. Bianchi, E. Randi, Le verità dissonanti. Aristotele alla fine del medioevo, Laterza ("Biblioteca di Cultura Moderna", 991), Roma - Bari 1990, pp. 119-150 (disponibile su MyAriel)
L. Bianchi, "Fra Ermolao Barbaro e Ludovico Boccadiferro: qualche considerazione sulle trasformazioni della 'fisica medievale' nel Rinascimento italiano", Medioevo, 29, 2004, pp. 341-378 (disponibile su MyAriel)
M. Sgarbi, "Renaissance Aristotelianism and the Scientific Revolution", Physis 52 (2017), pp. 329-345 (disponibile su MyAriel)
J.M.H. Thijssen, "Late-Medieval Natural Philosophy: Some Recent Trends in Scholarship", Recherches de théologie et de philosophie médiévales 67 (2000), pp. 158-190 (disponibile su MyAriel)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Orale: L'esame consiste in un colloquio di circa 30 minuti volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi, con 18 come voto minimo per il superamento della prova. Durante l'esame saranno valutati:
- il livello di conoscenza dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione)
- il livello di conoscenza dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione)
M-FIL/08 - STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Bianchi Luca Maria Silvio Francesco
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 14.30-16.30. Lunedì 18 novembre il ricevimento è sospeso.
Studio Ghiacciaia (1° piano), oppure su Teams: è preferibile concordare un orario via mail