Storia del pensiero politico medievale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire alle studentesse e agli studenti, attraverso lo studio di autori e nodi problematici rilevanti, una comprensione generale della storia del pensiero politico medievale e del contributo che esso ha dato allo sviluppo delle idee, delle forme argomentative e dei linguaggi con cui l'Europa ha affrontato le principali questioni relativi alla politica durante il cosiddetto Medio Evo e la prima Età Moderna. L'insegnamento mira, inoltre, a fornire agli studenti gli strumenti conoscitivi che permettano di leggere criticamente e commentare autonomamente un testo filosofico-politico.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
- presentare le linee fondamentali e gli elementi essenziali della storia del pensiero politico medievale, collocandole adeguatamente nel contesto storico e mostrando di conoscere le principali tradizioni e i problemi più rilevanti di una fase decisiva dello sviluppo della storia della filosofia politica
- identificare il lessico, i generi letterari e le strutture argomentative del pensiero politico medievale
- descrivere gli strumenti metodologici di base dell'indagine storico-filosofica relativa al pensiero politico
- distinguere le connessioni esistenti fra la riflessione politica dell'Occidente medievale e l'evoluzione della storia politica e della società, nonché le tradizioni teologiche e religiose caratteristiche del medesimo periodo storico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di
- applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi
- applicare le conoscenze apprese sul lessico, sulle forme argomentative e sull'analisi di testi all'analisi e all'interpretazione di ulteriori testi
- applicare ad altri testi filosofici le conoscenze di base e le metodologie di lettura apprese a lezione.
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
- presentare le linee fondamentali e gli elementi essenziali della storia del pensiero politico medievale, collocandole adeguatamente nel contesto storico e mostrando di conoscere le principali tradizioni e i problemi più rilevanti di una fase decisiva dello sviluppo della storia della filosofia politica
- identificare il lessico, i generi letterari e le strutture argomentative del pensiero politico medievale
- descrivere gli strumenti metodologici di base dell'indagine storico-filosofica relativa al pensiero politico
- distinguere le connessioni esistenti fra la riflessione politica dell'Occidente medievale e l'evoluzione della storia politica e della società, nonché le tradizioni teologiche e religiose caratteristiche del medesimo periodo storico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
Al termine del percorso le studentesse e gli studenti saranno in grado di
- applicare le conoscenze apprese nell'inquadrare storicamente gli autori e i testi
- applicare le conoscenze apprese sul lessico, sulle forme argomentative e sull'analisi di testi all'analisi e all'interpretazione di ulteriori testi
- applicare ad altri testi filosofici le conoscenze di base e le metodologie di lettura apprese a lezione.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso mira a fornire:
1. una presentazione generale delle principali tradizioni della riflessione politica durante il cosiddetto Medio Evo, dei linguaggi politici e di alcuni dei maggiori teorici politici medievali;
2. una lettura analitica di alcuni libri della Città di Dio di Agostino d'Ippona (in traduzione italiana), uno dei grandi classici del pensiero politico occidentale.
1. una presentazione generale delle principali tradizioni della riflessione politica durante il cosiddetto Medio Evo, dei linguaggi politici e di alcuni dei maggiori teorici politici medievali;
2. una lettura analitica di alcuni libri della Città di Dio di Agostino d'Ippona (in traduzione italiana), uno dei grandi classici del pensiero politico occidentale.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari specifiche
Metodi didattici
Lezioni frontali e discussioni
Materiale di riferimento
Programma (6 CFU):
1. "Il pensiero politico nel Medioevo", in "Filosofia e cultura", a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 666-680;
2) Stefano Simonetta, "Pensare la politica nel Medioevo", in "Pensare il medioevo", a cura di Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri, Milano, Mondadori Università, 2007, pp. 129-156;
3) Aurelio Agostino, "La città di Dio", a cura di L. Alici, Milano, Bompiani 2001, pagine scelte; in alternativa, Id., "La città di Dio", a cura di D. Marafioti, Milano, Mondadori 2022, pagine scelte.
4) L. Alici, "Introduzione", in Aurelio Agostino, "La città di Dio", a cura di L. Alici, Milano, Bompiani 2001, pp. 7-51.
Integrazioni e testi aggiuntivi per non frequentanti:
1. G. Catapano, "Agostino", Roma, Carocci 2010, pp. 181-215;
2. P. Brown, "Agostino d'Ippona", Torino, Einaudi 2005, pp. 300-334
1. "Il pensiero politico nel Medioevo", in "Filosofia e cultura", a cura di A. La Vergata-F. Trabattoni, vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2007, pp. 666-680;
2) Stefano Simonetta, "Pensare la politica nel Medioevo", in "Pensare il medioevo", a cura di Mt. Fumagalli Beonio Brocchieri, Milano, Mondadori Università, 2007, pp. 129-156;
3) Aurelio Agostino, "La città di Dio", a cura di L. Alici, Milano, Bompiani 2001, pagine scelte; in alternativa, Id., "La città di Dio", a cura di D. Marafioti, Milano, Mondadori 2022, pagine scelte.
4) L. Alici, "Introduzione", in Aurelio Agostino, "La città di Dio", a cura di L. Alici, Milano, Bompiani 2001, pp. 7-51.
Integrazioni e testi aggiuntivi per non frequentanti:
1. G. Catapano, "Agostino", Roma, Carocci 2010, pp. 181-215;
2. P. Brown, "Agostino d'Ippona", Torino, Einaudi 2005, pp. 300-334
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Orale: l'esame consiste in un colloquio di circa 30 minuti volto ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite. La valutazione è in trentesimi. Durante l'esame saranno valutati:
- il livello di conoscenza del manuale, dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).
- il livello di conoscenza del manuale, dei testi e degli studi in programma (conoscenza);
- la capacità di comprendere concetti e argomentazioni (comprensione);
- l'autonomia di giudizio nel valutare criticamente le diverse interpretazioni dei testi e dei problemi storici (sviluppo);
- le abilità comunicative nell'esplicitare le competenze acquisite e le problematiche relative (esposizione).
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si tiene il mercoledì, dalle 13.30-16.00
In studio (primo piano) e su Teams (dietro prenotazione)