Storia del pensiero politico

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
SPS/02
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti l'acquisizione degli strumenti teorici, metodologici e critici propri della storia del pensiero politico. Lo studente acquisirà la capacità di applicare le conoscenze apprese nell'ambito della storia del pensiero politico ai fini di una rielaborazione critica dei problemi e sarà in grado di esprimere giudizi critici. A conclusione del corso, gli studenti avranno conseguito la capacità di formulare con chiarezza, e di proporre per iscritto in modo corretto, sintetiche considerazioni sulle principali questioni della politica moderna e contemporanea, riformulando criticamente spunti e tesi dei principali autori che hanno contribuito alla tradizione filosofico-politica occidentale.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente:
1. avrà una conoscenza pienamente adeguata delle teorie e dei temi della storia del pensiero politico e saprà identificarne e discuterne i punti nodali;
2. conoscerà in forma sistematica e approfondita la storia del pensiero politico dall'antichità alla contemporaneità, sulla base della lettura dei classici e dello studio della letteratura secondaria.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del corso, lo studente:
1. saprà applicare in modo appropriato le conoscenze e le abilità critiche acquisite dallo studio della storia del pensiero politico in modo da formulare giudizi critici in diversi ambiti della realtà concreta contemporanea;
2. saprà applicare le conoscenze acquisite in modo da sviluppare le capacità di discussione e di confronto tra prospettive teoriche e culturali differenti;
3. saprà applicare con padronanza la metodologia della ricerca storico-politica e sarà capace di produrre ricerche originali.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso sarà dedicato a chiarire le molteplici dimensioni del concetto di riconoscimento e le sue differenti riformulazioni nella riflessione filosofica e politica contemporanea. Punto di partenza obbligato saranno le elaborazioni di Hegel nel periodo di Jena. Desiderio dell'altro, lotta o conflitto per il riconoscimento, riconoscimento dell'altro e conoscenza di sé, autocoscienza, intersoggettività sono tutti concetti strettamente legati tra loro nelle pagine degli scritti jenesi e in quelle della Fenomenologia dello Spirito. Delineata la costellazione hegeliana dell'Anerkennung, nelle sue scansioni di fondo, si procederà a studiare come la categoria di riconoscimento è ritornata al centro del dibattito filosofico e politico degli ultimi trent'anni. Se particolare attenzione verrà dedicata alle successive riformulazioni proposte da Axel Honneth, un attento ascolto verrà prestato anche a voci filosofiche diverse della scena contemporanea, da quella di Paul Ricoeur a quella di Judith Butler, ad esempio, e ad alcune elaborazioni significative delle scienze sociali, come possono essere, tra le altre, quelle di Donald Winnicott e di Alessandro Pizzorno. Si faranno così i conti con nuove concettualizzazioni, come quelle relative al mancato riconoscimento e le sue conseguenze, al cosiddetto misconoscimento, e ci si interrogherà sulle caratteristiche distintive del riconoscimento politico e del riconoscimento giuridico.
Prerequisiti
Il corso è riservato agli studenti della laurea magistrale e presuppone le conoscenze di base della storia della filosofia moderna, della storia della filosofia contemporanea e della storia del pensiero politico, acquisite durante il percorso di studio triennale.
Metodi didattici
Il corso prenderà l'avvio con alcune lezioni frontali del docente, ma prevede la partecipazione attiva degli studenti, mediante la presentazione di relazioni, lavori di gruppo e discussioni in aula.
Al termine di ogni lezione sarà lasciato uno spazio per la discussione dei principali nodi concettuali affrontati. Ogni due o tre settimane saranno dedicate alcune lezioni alla presentazioni di lavori di gruppo preparati dagli studenti.
Materiale di riferimento
Programma d'esame per studenti frequentanti e non-frequentanti

1. Parte prima:
G.W.F. Hegel, «Fenomenologia dello Spirito», con testo tedesco a fronte, introduzione, traduzione, note e apparati di Vincenzo Cicero, Milano, Bompiani, 2017 [non si accettano altre traduzioni del testo hegeliano]:
- «Prefazione» e «Introduzione», pp. 42-167;
- cap. IV «La verità della certezza di se stesso», pp. 260-331.


2. Parte seconda:

A. Honneth, Lotta per il riconoscimento. Proposte per un'etica del conflitto,
Milano, Il Saggiatore, 2002

Axel Honneth, Riconoscimento. Storia di un'idea europea, Milano, Feltrinelli, 2019.
oppure
Axel Honneth, La libertà negli altri. Saggi di filosofia sociale, a cura di Barbara Carnevali, Bologna, Il Mulino, 2017

3. Parte terza:

Le studentesse e gli studenti sono tenuti a portare all'esame UNO dei seguenti testi:

- Paul Ricoeur, Percorsi del riconoscimento, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2005;
- Judith Butler, Soggetti di desiderio, presentazione di A. Cavarero, Roma-Bari, Laterza, 2009;
- Alessandro Pizzorno, Il velo della diversità. Studi su razionalità e riconoscimento, Milano, Feltrinelli, 2007;
- Frantz Fanon, Pelle nera, maschere bianche, Pisa, Edizioni ETS, 2015.

Le studentesse e gli studenti sono tenuti a portare all'esame UNO dei seguenti testi:

- Recognition and Ambivalence, ed. by H. Ikäheimo, K. Lepold, and T. Stahl, New York, Columbia University Press, 2021 [comprende testi di A. Honneth, J. Butler, A. Allen, D. Owen, tra gli altri];
- Axel Honneth - Jacques Rancière, Recognition or Disagreement. A Critical Encounter on the Politics of Freedom, Equality, and Identity, ed. by K. Genel and J.-P. Deranty, New York, Columbia University Press, 2016;
- La reconnaissance avant la reconnaissance. Archéologie d'une problématique moderne, sous la direction de F. Toto, T. Pénigaud de Mourgues et E. Renault, Lyon, ENS Éditions, 2017;
- La reconnaissance aujourd'hui, sous la direction de A. Caillé et C. Lazzeri, Paris, CNRS Éditions, 2009.

Il programma d'esame da 6 CFU per gli studenti frequentanti e non frequentanti prevede la preparazione della prima e della seconda parte.

Avvertenze generali:

1. Il docente è disponibile a concordare modifiche parziali del programma, a fronte di motivata richiesta delle studentesse e degli studenti, avanzata durante l'orario di ricevimento.
2. Le studentesse e gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
3. Le modalità d'esame per le studentesse e gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
4. Le studentesse e gli studenti che NON hanno sostenuto nel corso della laurea triennale l'esame di "Storia della filosofia politica" sono tenuti a portare all'esame il seguente manuale: B. Henry, A. Loretoni, A. Pirni, M. Solinas, a cura di, «Filosofia politica», Milano, Mondadori Università 2020. Le studentesse e gli studenti in questa situazione dovranno confrontarsi a ricevimento con il docente, per avere una riduzione parziale del programma relativo alle tre parti.
5. Il programma del corso potrà subire delle minime variazioni, anche in relazione alla disponibilità commerciale di alcuni testi. La versione definitiva del programma verrà caricata sul sito didattico del corso prima dell'inizio delle lezioni, all'inizio del secondo semestre.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste di una prova scritta preliminare, su un argomento da concordare, da consegnare al docente almeno due settimane prima dell'esame orale, e di una prova orale, volta ad accertare la conoscenza approfondita dei testi e degli argomenti in programma.
Nella prova orale, in particolare, si valuterà innanzitutto il grado di comprensione e di conoscenza puntuale dei testi: le studentesse e gli studenti dovranno mostrare di sapere affrontare i testi filosofici in modo rigoroso e critico, contestualizzandoli e riconoscendo i dispositivi concettuali, argomentativi e retorici all'opera in essi. Nella prova orale, inoltre, sarà valutata la capacità delle studentesse e degli studenti di padroneggiare i principali problemi filosofici affrontati e di discutere tematiche di ordine generale adottando le opportune prospettive metodologiche. Le studentesse e gli studenti dovranno mostrare di essere in grado di discutere le argomentazioni dei diversi autori, e i principali problemi affrontati, facendo ricorso a un lessico adeguato e tenendo conto dei più importanti contributi della storiografia di riferimento.

In sintesi, durante le prove saranno valutati:
- la conoscenza degli aspetti storici e concettuali affrontati durante il corso (conoscenza e comprensione);
- la capacità di analisi dei testi, delle loro strutture argomentative, e delle reti metaforiche impiegate (conoscenza e comprensione);
- l'autonomia di giudizio e le capacità di applicare i concetti appresi a problematiche contemporanee (autonomia di giudizio e capacità di applicare conoscenza e comprensione);
- la chiarezza espositiva e l'adeguatezza del linguaggio filosofico impiegato (abilità comunicative).

Le studentesse e gli studenti sono tenuti a portare con sé i testi al momento della prova orale: il colloquio potrà iniziare dalla lettura e dal commento di alcuni passi significativi di un'opera filosofica analizzata nel corso.
SPS/02 - STORIA DELLE DOTTRINE POLITICHE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Geuna Marco
Docente/i
Ricevimento:
mercoledì 16.30 - 19.30: su Teams. Scrivere una mail al docente entro le 21.00 del giorno precedente, per vedersi assegnato un orario per il collegamento su Teams.
piattaforma Teams