Statistica, epidemiologia e storia della sanità
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti:
- conoscenze avanzate della dimensione storica della Medicina, per poter meglio comprendere l'evoluzione delle figure del professionista sanitario e del medico-chirurgo;
- conoscenze per riflettere su "fatti umani", genericamente ritenuti come "passati", la cui conoscenza promuove l'incontro tra le dimensioni del passato e del presente dell'umanità, allo scopo di beneficiare gli esseri umani del futuro;
- le conoscenze statistiche necessarie per poter elaborare un insieme di dati e stendere un documento di reportistica con indicazione delle analisi svolte e dei risultati conseguiti a scopo di ricerca e/o programmazione di attività di gestione di una struttura sanitaria;
- conoscenze relative a scopi, metodi d'indagine e campi di applicazione dell'Epidemiologia.
- conoscenze avanzate della dimensione storica della Medicina, per poter meglio comprendere l'evoluzione delle figure del professionista sanitario e del medico-chirurgo;
- conoscenze per riflettere su "fatti umani", genericamente ritenuti come "passati", la cui conoscenza promuove l'incontro tra le dimensioni del passato e del presente dell'umanità, allo scopo di beneficiare gli esseri umani del futuro;
- le conoscenze statistiche necessarie per poter elaborare un insieme di dati e stendere un documento di reportistica con indicazione delle analisi svolte e dei risultati conseguiti a scopo di ricerca e/o programmazione di attività di gestione di una struttura sanitaria;
- conoscenze relative a scopi, metodi d'indagine e campi di applicazione dell'Epidemiologia.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- saper selezionare ed applicare i modelli teorici di base e avanzati di statistica;
- saper valutare l'attendibilità delle misurazioni in campo biomedico e interpretare dati statistici ed epidemiologici per un miglioramento continuo nel processo di cura e riabilitazione;
- saper collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e saper verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito riabilitativo
- documentare la propria pratica riabilitativa;
- conoscere la storia e l'evoluzione della Medicina
- saper selezionare ed applicare i modelli teorici di base e avanzati di statistica;
- saper valutare l'attendibilità delle misurazioni in campo biomedico e interpretare dati statistici ed epidemiologici per un miglioramento continuo nel processo di cura e riabilitazione;
- saper collaborare con progetti di ricerca quantitativa e qualitativa e saper verificare l'applicazione dei risultati delle attività di ricerca per il miglioramento continuo delle attività in ambito riabilitativo
- documentare la propria pratica riabilitativa;
- conoscere la storia e l'evoluzione della Medicina
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dei risultati di apprendimento avviene mediante una prova scritta, organizzata in specifiche sessioni d'esame, come da Regolamento. Per ciascun anno accademico potranno essere programmati fino ad un massimo di sei appelli d'esame; due in ciascuna sessione.
Le domande fanno riferimento alle slides presentate in aula e disponibili in ARIEL, ai testi consigliati e alla bibliografia fornita dal Docente. La valutazione finale espressa in 30esimi.
Non sono previste prove intermedie o pre-appelli.
Non sono ammessi per la prova materiali didattici o appunti.
I risultati sono pubblicati sul sito ARIEL dell'insegnamento e gli studenti, su richiesta, possono visionare la prova.
L'esame è verbalizzato mediante la procedura online di Ateneo
Le domande fanno riferimento alle slides presentate in aula e disponibili in ARIEL, ai testi consigliati e alla bibliografia fornita dal Docente. La valutazione finale espressa in 30esimi.
Non sono previste prove intermedie o pre-appelli.
Non sono ammessi per la prova materiali didattici o appunti.
I risultati sono pubblicati sul sito ARIEL dell'insegnamento e gli studenti, su richiesta, possono visionare la prova.
L'esame è verbalizzato mediante la procedura online di Ateneo
Statistica medica
Programma
- Valutazione dell'attendibilità dei metodi di raccolta e di misura di dati di interesse biomedico
- Attendibilità di una misura, campione, popolazione, stima e parametro
- Cause di errori sistematici ed errori casuali
- Variabilità dei caratteri quantitativi entro individuo e tra individui
- Metodi descrittivi: Interpretazione delle rappresentazioni grafiche di una distribuzione; concetti di valore medio,
dispersione e forma di una distribuzione; Calcolo dei principali indici di posizione e dispersione di una distribuzione; significato degli indici di accuratezza e di precisione delle misure; significato di quantile (quartili, centili) - Limiti di riferimento; correlazione e statistica Kappa
- Modello Gaussiano: Interpretazione di dati di popolazione; caratteristiche del modello Gaussiano di distribuzione degli errori di misura
- Test di screening: concetti di unione ed intersezione di eventi; concetto di probabilità; Calcolo della probabilità di un evento, dell'intersezione di eventi indipendenti, e di eventi condizionati; fondamento logico del test di screening; definizioni di esito falsamente positivo e di esito falsamente negativo rispetto ad un valore soglia del marker diagnostico; concetti di sensibilità e di specificità di un test diagnostico o di un sintomo; Calcolo e discussione del valore predittivo- positivo e negativo; il rapporto di verosimiglianza per un esito positivo (o per un esito negativo) al test diagnostico; il concetto di probabilità e odds pre-test e post-test; il teorema di Bayes
- Stima campionaria dei parametri della popolazione a partire dai dati espressi con varie modalità: il concetto di variabilità campionaria; distinzione tra campione e popolazione; distinzione tra stima campionaria di un parametro e di parametro di una popolazione
- Distribuzione di campionamento: distribuzione delle stime campionarie; errore standard di una stima campionaria
- Intervallo di confidenza e suo significato
- Test di ipotesi: errore di I e di II tipo; potenza di un test; fondamento logico del calcolo della dimensione del Campione; differenza tra significatività statistica e rilevanza clinica; costruzione di un test statistico relativo ad ipotesi sulla media della popolazione (varianza nota); test di indipendenza tra variabili: il chi-quadrato
- Modello deterministico e modello probabilistico: differenze tra i due modelli; caratteristiche del modello di regressione lineare semplice e significato dei parametri della regressione lineare semplice; test di ipotesi sui parametri del modello di regressione lineare semplice; come correggere (aggiustare) per una variabile di confondimento l'associazione tra due serie di dati
- Attendibilità di una misura, campione, popolazione, stima e parametro
- Cause di errori sistematici ed errori casuali
- Variabilità dei caratteri quantitativi entro individuo e tra individui
- Metodi descrittivi: Interpretazione delle rappresentazioni grafiche di una distribuzione; concetti di valore medio,
dispersione e forma di una distribuzione; Calcolo dei principali indici di posizione e dispersione di una distribuzione; significato degli indici di accuratezza e di precisione delle misure; significato di quantile (quartili, centili) - Limiti di riferimento; correlazione e statistica Kappa
- Modello Gaussiano: Interpretazione di dati di popolazione; caratteristiche del modello Gaussiano di distribuzione degli errori di misura
- Test di screening: concetti di unione ed intersezione di eventi; concetto di probabilità; Calcolo della probabilità di un evento, dell'intersezione di eventi indipendenti, e di eventi condizionati; fondamento logico del test di screening; definizioni di esito falsamente positivo e di esito falsamente negativo rispetto ad un valore soglia del marker diagnostico; concetti di sensibilità e di specificità di un test diagnostico o di un sintomo; Calcolo e discussione del valore predittivo- positivo e negativo; il rapporto di verosimiglianza per un esito positivo (o per un esito negativo) al test diagnostico; il concetto di probabilità e odds pre-test e post-test; il teorema di Bayes
- Stima campionaria dei parametri della popolazione a partire dai dati espressi con varie modalità: il concetto di variabilità campionaria; distinzione tra campione e popolazione; distinzione tra stima campionaria di un parametro e di parametro di una popolazione
- Distribuzione di campionamento: distribuzione delle stime campionarie; errore standard di una stima campionaria
- Intervallo di confidenza e suo significato
- Test di ipotesi: errore di I e di II tipo; potenza di un test; fondamento logico del calcolo della dimensione del Campione; differenza tra significatività statistica e rilevanza clinica; costruzione di un test statistico relativo ad ipotesi sulla media della popolazione (varianza nota); test di indipendenza tra variabili: il chi-quadrato
- Modello deterministico e modello probabilistico: differenze tra i due modelli; caratteristiche del modello di regressione lineare semplice e significato dei parametri della regressione lineare semplice; test di ipotesi sui parametri del modello di regressione lineare semplice; come correggere (aggiustare) per una variabile di confondimento l'associazione tra due serie di dati
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio.
Materiale di riferimento
- M. Pagano e K. Gauvreau Biostatistica (2ª edizione) Editore: Idelson-Gnocchi 2003
- M. Bland Statistica medica (Idee & strumenti) http://www.deastore.com/autore/Martin Bland.html Editore: Apogeo 2009
- JF. Jekel, DL. Katz, JG. Elmore, DMG. Wild Epidemiologia Biostatistica e Medicina Preventiva (3ª edizione) Editore: Masson 2009
- M. Bland Statistica medica (Idee & strumenti) http://www.deastore.com/autore/Martin Bland.html Editore: Apogeo 2009
- JF. Jekel, DL. Katz, JG. Elmore, DMG. Wild Epidemiologia Biostatistica e Medicina Preventiva (3ª edizione) Editore: Masson 2009
Igiene generale e applicata
Programma
1. Significato e utilizzo del metodo epidemiologico: dall'analisi dei dati alla programmazione e valutazione nell'ambito del sistema sanitario.
2. Utilizzo dei dati sanitari e demografici in epidemiologia
- Principali fonti di dati sanitari e demografici
- Gli indicatori: significato e utilizzo
- Analisi guidata di dati sanitari correnti
3. Le misure di frequenza:
- Rapporti, proporzioni, tassi;
- Concetto di prevalenza, incidenza, densità di incidenza, incidenza cumulativa
- Standardizzazione dei tassi
- Esercizi guidati
4. I disegni di studio e la loro applicazione
- Studi ecologici (o di correlazione) e loro applicazione: la ricerca delle differenze. Caso di studio.
- Studi di prevalenza e loro applicazione: caso di studio
- Studi di coorte e loro applicazione
- Studi caso controllo e loro applicazione
- Studi sperimentali
5. Misure di associazione e di impatto: rischio relativo, odds ratio, rischio attribuibile come misura assoluta e come misura relativa
6. Gli studi per la valutazione dei trial preventivi
- Impatto epidemiologico delle vaccinazioni
- Valutazione e significato dei test di screening
7. Global Health
- Concetti chiave e definizione di Global Health; la sua evoluzione dalla medicina tropicale alla salute pubblica e la salute internazionale
- Global burden of disease, transizione epidemiologica e indicatori globali di progresso nella salute; recenti fenomeni e il futuro della Global Haelth
- Determinanti socio-economici della salute
- Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU (SDG)
- TBC come modello per la Global Haelth
- Organizzazione Mondiale della Salute e altri attori; la cooperazione internazionale; le grandi sfide: migrazioni e cambiamenti climatici
2. Utilizzo dei dati sanitari e demografici in epidemiologia
- Principali fonti di dati sanitari e demografici
- Gli indicatori: significato e utilizzo
- Analisi guidata di dati sanitari correnti
3. Le misure di frequenza:
- Rapporti, proporzioni, tassi;
- Concetto di prevalenza, incidenza, densità di incidenza, incidenza cumulativa
- Standardizzazione dei tassi
- Esercizi guidati
4. I disegni di studio e la loro applicazione
- Studi ecologici (o di correlazione) e loro applicazione: la ricerca delle differenze. Caso di studio.
- Studi di prevalenza e loro applicazione: caso di studio
- Studi di coorte e loro applicazione
- Studi caso controllo e loro applicazione
- Studi sperimentali
5. Misure di associazione e di impatto: rischio relativo, odds ratio, rischio attribuibile come misura assoluta e come misura relativa
6. Gli studi per la valutazione dei trial preventivi
- Impatto epidemiologico delle vaccinazioni
- Valutazione e significato dei test di screening
7. Global Health
- Concetti chiave e definizione di Global Health; la sua evoluzione dalla medicina tropicale alla salute pubblica e la salute internazionale
- Global burden of disease, transizione epidemiologica e indicatori globali di progresso nella salute; recenti fenomeni e il futuro della Global Haelth
- Determinanti socio-economici della salute
- Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'ONU (SDG)
- TBC come modello per la Global Haelth
- Organizzazione Mondiale della Salute e altri attori; la cooperazione internazionale; le grandi sfide: migrazioni e cambiamenti climatici
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio.
Materiale di riferimento
- Pontello M, Auxilia F. «Igiene, Medicina Preventiva e Salute Globale» Ed. Piccin
- Lopalco PL, Tozzi AE. «Epidemiologia facile» Il pensiero scientifico editore
- Skolnik R. Global Health 101, 3rd Edition. Jones & Bartlett Learning, 2016
- Slide
- Articoli e materiale fornito dal docente
- Lopalco PL, Tozzi AE. «Epidemiologia facile» Il pensiero scientifico editore
- Skolnik R. Global Health 101, 3rd Edition. Jones & Bartlett Learning, 2016
- Slide
- Articoli e materiale fornito dal docente
Storia della medicina
Programma
- Origini e significato della Medicina e della Storia della Medicina
- Le fonti per lo studio e la ricerca: la medicina nell'antica Grecia e a Roma; la medicina medioevale; Conoscere il
corpo: Rinascimento e Anatomia animata, Iatrofisica e Iatrochimica; Anatomia microscopica.
- Illuminismo e salute pubblica: le malattie professionali, l'igiene e la medicina preventiva, la profilassi vaccinica,
l'ortopedia, il trattamento umanitario dei malati di mente.
- La nascita della Clinica e i suoi strumenti: semeiotica, diagnostica e terapia; I problemi della Chirurgia e la loro
risoluzione: analgesia, anestesia, asepsi e antisepsi. La teoria cellulare e la microbiologia.
- Il XX secolo: nuovi concetti, strumenti e terapie; Evoluzione e trasformazione dei luoghi ospedalieri.
- Elementi di storia della sanità lombarda.
- Le fonti per lo studio e la ricerca: la medicina nell'antica Grecia e a Roma; la medicina medioevale; Conoscere il
corpo: Rinascimento e Anatomia animata, Iatrofisica e Iatrochimica; Anatomia microscopica.
- Illuminismo e salute pubblica: le malattie professionali, l'igiene e la medicina preventiva, la profilassi vaccinica,
l'ortopedia, il trattamento umanitario dei malati di mente.
- La nascita della Clinica e i suoi strumenti: semeiotica, diagnostica e terapia; I problemi della Chirurgia e la loro
risoluzione: analgesia, anestesia, asepsi e antisepsi. La teoria cellulare e la microbiologia.
- Il XX secolo: nuovi concetti, strumenti e terapie; Evoluzione e trasformazione dei luoghi ospedalieri.
- Elementi di storia della sanità lombarda.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali in aula, secondo un calendario programmato e pubblicato sul sito ARIEL del corso di studio.
Materiale di riferimento
. Porro A., Franchini A.F., Cristini C., Galimberti P.M. Lorusso L., Falconi B., Lezioni Di Storia Della Medicina. Gli Strumenti 3, Rudiano, Gam, 2013.
- Porro A., Cristini C., Falconi B., Franchini A.F., Galimberti P.M., Lorusso L., Lezioni Di Storia Della Medicina 2, -Rudiano, Gam, 2011.
- Porro A., Falconi B., Franchini A.F. Lezioni Di Storia Della Medicina 1, Rudiano, Gam Editrice, 2009.
Porro A., Storia Della Medicina 1 (Fino Al Xix Secolo). In Appendice: Storia Dell'odontoiatria, Rudiano, Gam Editrice, 2009.
- Belloni L., Per La Storia Della Medicina, Sala Bolognese, Forni, 1990.
- Porro A., Cristini C., Falconi B., Franchini A.F., Galimberti P.M., Lorusso L., Lezioni Di Storia Della Medicina 2, -Rudiano, Gam, 2011.
- Porro A., Falconi B., Franchini A.F. Lezioni Di Storia Della Medicina 1, Rudiano, Gam Editrice, 2009.
Porro A., Storia Della Medicina 1 (Fino Al Xix Secolo). In Appendice: Storia Dell'odontoiatria, Rudiano, Gam Editrice, 2009.
- Belloni L., Per La Storia Della Medicina, Sala Bolognese, Forni, 1990.
Moduli o unità didattiche
Igiene generale e applicata
MED/42 - IGIENE GENERALE E APPLICATA - CFU: 2
Lezioni: 16 ore
Docente:
Amendola Antonella
Statistica medica
MED/01 - STATISTICA MEDICA - CFU: 3
Lezioni: 24 ore
Docente:
Edefonti Valeria Carla
Storia della medicina
MED/02 - STORIA DELLA MEDICINA - CFU: 1
Lezioni: 8 ore
Docente:
Porro Alessandro
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Si riceve su appuntamento, da prendersi tramite email.
via Celoria, 22, 20133 Milano
Ricevimento:
previo appuntamento e-mail
Via della Commenda 19 - 2* p.