Prova finale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Durante la prova d'esame il candidato dovrà dimostrare di saper conoscere la principali patologie del piede e concordare con il paziente tutte le possibili terapie Dovra anche saper presentatre i dati relativi a ricerche alle qual ha partecipato
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti devono dimostrare la conoscenza dei meccanismi patologici di base relativi al piede, dimostrando di poter comprendere con efficacia i dati clinici e di comunicare con competenza con il paziente affetto da patologie del piede.
Periodo: Periodo non definito
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Programma
Tutti gli argomenti trattati nei tre anni di corso di studio.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere tutte le conoscenze professionali acquisite con il superamento di tutti gli esami previsti dal piano degli studi. In particolare, lo studente accede alla prova finale dopo aver superato con esito positivo gli esami di tutte le attività formative e di tirocinio previste dal piano degli studi, per un totale di 173 CFU.
Metodi didattici
La prova pratica è costituita da visita Podologica ad un paziente con anamnesi, diagnosi podologica, programma terapeutico, trattamento e indicazioni follow-up
Le tipologie di tesi previste sono:
a) tesi compilativa (o bibliografica), che si propone di analizzare lo stato dell'arte su un argomento attraverso
una revisione narrativa della letteratura; (VOTAZIONE 0-6 PUNTI)
b) tesi sperimentale (o di ricerca), che si propone di eseguire un progetto sperimentale dettagliato in tutti i suoi aspetti (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica); (VOTAZIONE 0-10 PUNTI)
Nella preparazione dell'elaborato di tesi lo studente avrà la supervisione di un docente del CdS, che svolgerà il ruolo di Relatore, e di eventuale Correlatore.
La dissertazione orale dell'elaborato di tesi avviene in presenza della Commissione, avendo di norma a disposizione un tempo non superiore ai 8 minuti.
Valutazione della prova finale:
Secondo il Regolamento Didattico, la definizione del voto di laurea espresso in cento decimi (110) con eventuale Lode, è così determinata:
- 100 punti (pari al 90%) per la media ponderata del curriculum nel triennio comprensivo degli esami di tirocinio;
- 10 punti (pari al 10%) per la prova pratica finale;
- da 0 a 10 punti per l'elaborato di tesi.
Le tipologie di tesi previste sono:
a) tesi compilativa (o bibliografica), che si propone di analizzare lo stato dell'arte su un argomento attraverso
una revisione narrativa della letteratura; (VOTAZIONE 0-6 PUNTI)
b) tesi sperimentale (o di ricerca), che si propone di eseguire un progetto sperimentale dettagliato in tutti i suoi aspetti (numerosità del campione, misure di outcome, analisi statistica); (VOTAZIONE 0-10 PUNTI)
Nella preparazione dell'elaborato di tesi lo studente avrà la supervisione di un docente del CdS, che svolgerà il ruolo di Relatore, e di eventuale Correlatore.
La dissertazione orale dell'elaborato di tesi avviene in presenza della Commissione, avendo di norma a disposizione un tempo non superiore ai 8 minuti.
Valutazione della prova finale:
Secondo il Regolamento Didattico, la definizione del voto di laurea espresso in cento decimi (110) con eventuale Lode, è così determinata:
- 100 punti (pari al 90%) per la media ponderata del curriculum nel triennio comprensivo degli esami di tirocinio;
- 10 punti (pari al 10%) per la prova pratica finale;
- da 0 a 10 punti per l'elaborato di tesi.
Materiale di riferimento
Tutto il materiale già indicato allo studente durante i tre anni di corso. Per l'elaborato scritto lo studente, sotto la guida del Relatore, dovrà provvedere in autonomia alla ricerca della bibliografia inerente l'argomento assegnato per l'elaborato scritto.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale consiste in una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale e nella redazione di un elaborato e sua dissertazione.
La prova finale si svolge nei periodi e nei modi prescritti da apposito decreto del Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministero della Salute, davanti a una Commissione composta da 7-11 membri, di cui almeno 2 designati dall'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. Le date delle sedute sono comunicate dall'Ateneo al MUR e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che possono inviare propri esperti, quali rappresentanti.
Di norma le due sessioni di laurea definite a livello nazionale si svolgono in ottobre-novembre (prima sessione) e in
marzo-aprile (seconda sessione). La prova finale del Corso di Laurea in PODOLOGIA che ha valore di Esame di Stato, è costituita da due momenti di valutazione differenti, che comprendono:
a) prova pratica
b) dissertazione di un elaborato scritto.
Il mancato superamento della prova pratica non consente l'ammissione alla presentazione orale dell'elaborato di tesi.
La prova finale si svolge nei periodi e nei modi prescritti da apposito decreto del Ministero della Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica di concerto con il Ministero della Salute, davanti a una Commissione composta da 7-11 membri, di cui almeno 2 designati dall'Ordine dei Tecnici Sanitari di Radiologia Medica e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione. Le date delle sedute sono comunicate dall'Ateneo al MUR e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, che possono inviare propri esperti, quali rappresentanti.
Di norma le due sessioni di laurea definite a livello nazionale si svolgono in ottobre-novembre (prima sessione) e in
marzo-aprile (seconda sessione). La prova finale del Corso di Laurea in PODOLOGIA che ha valore di Esame di Stato, è costituita da due momenti di valutazione differenti, che comprendono:
a) prova pratica
b) dissertazione di un elaborato scritto.
Il mancato superamento della prova pratica non consente l'ammissione alla presentazione orale dell'elaborato di tesi.
- CFU: 7
Studio e pratica individuale: 0 ore