Programma
Per quanto riguarda la parte entomologica (Prof.ssa Sara Savoldelli) il programma prevede:
Acquisizione conoscenze relative alle principali problematiche della difesa degli alimenti e degli ambienti della produzione e stoccaggio delle derrate dall'attacco degli infestanti. Aspetti del successo degli artropodi. Morfologia insetti: tegumento, capo, torace, addome. Sistema muscolare, nervoso, digerente, respiratorio, circolatorio, escretore, secretore, riproduttore. Sviluppo postembrionale: ametabolia, olometabolia, eterometabolia (0,50 CFU).
Biologia insetti derrate e ambiente produzione e stoccaggio alimenti: Zygentoma (Thysanura), Psocoptera, Blattodea, Orthoptera, Lepidoptera (Pyralidae, Tineidae, Gelechidae), Diptera (Muscidae, Sarcophagidae, Calliphoridae, Piophilidae, Drosophylidae), Coleoptera (Cleridae, Curculionidae), Bostrychidae, Anobiidae, Silvanidae, Bruchidae, Tenebrionidae, Dermestidae), Imenoptera: Formicidae, Vespidae, Apidae). Acari: cenni di morfologia, anatomia e sviluppo postembrionale. (1 CFU).
Prevenzione: ambiente, macchinari, norme di pulizia. Monitoraggio visivo e con dispositivi di cattura: trappole alimentari, luminose, a feromone. Interpretazione dei dati del monitoraggio. Mezzi fisici di controllo: atmosfere controllate, basse e alte temperature, forza centrifuga, polveri inerti, sottovuoto. Confusione sessuale. Insetticidi: tipi formulati, tossicità, abbattenza, persistenza, piretro e piretroidi, neonicotinoidi, regolatori crescita e fumiganti. (1 CFU)
Roditori: cenni morfologici e bio-etologici. Principali specie infestanti. Danni diretti e indiretti. Prevenzione e monitoraggio. Mezzi meccanici e chimici. Cenni di difesa integrata delle derrate e degli ambienti di lavorazione. Riferimenti legislativi (legge 283/1962 art.5), norma UNI 11381:2010 (0,50 CFU).
Per quanto riguarda la parte relativa alla patologia vegetale (Prof. Marco Saracchi) il corso tende a fornire le conoscenze fondamentali sulle alterazioni in post raccolta delle derrate vegetali, sia di origine abiotica sia biotica, e sulle strategie disponibili per il loro contenimento. In particolare, gli argomenti trattati nel corso delle lezioni vengono di seguito riportati.
Respirazione, maturazione e vita post raccolta dei prodotti vegetali. Cenni di patologia vegetale: dannosità delle malattie delle piante, concetto di malattia e danno, importanza economica delle malattie in post raccolta, classificazione delle malattie, ciclo della malattia, Interazione ospite patogeno: meccanismi di attacco dei patogeni, meccanismi di difesa dell'ospite (barriere pre e post infezionali), cambiamenti fisiologici e biochimici nel corso della malattia. Fattori che influenzano lo sviluppo delle malattie in post raccolta: specificità ospite-patogeno, suscettibilità dell'ospite, condizioni post raccolta, tecniche colturali, condizioni post raccolta, stadio di maturazione e sviluppo, senescenza, ferite, stress fisiologici. Cause e meccanismi fisiopatologici delle perdite in post raccolta: perdite da cambiamenti fisiologici, fisiopatie da raffreddamento e da anomala composizione dell'atmosfera (1 CFU).
Caratteristiche generali degli agenti fitopatogeni e malattie da essi determinate: I batteri fitopatogeni: la cellula batterica; la penetrazione del patogeno nei tessuti dell'ospite; la colonizzazione della pianta; i meccanismi di patogenesi e i sintomi correlati; la fase di evasione del patogeno, i mezzi di diffusione e la sopravvivenza dell'inoculo; principi di difesa dalle batteriosi; basi della sistematica dei batteri fitopatogeni. I funghi fitopatogeni: struttura e organizzazione vegetativa dei funghi; l'ifa fungina, le modificazioni e le aggregazioni ifali; la latenza e la germinazione delle spore; la crescita dei funghi e i fattori che possono influenzare queste fasi di vita delle forme fitopatogene; modalità di riproduzione sessuata e asessuata dei funghi e loro relazioni con la tassonomia fungina; esempi dei cicli vitali relativi ai principali raggruppamenti tassonomici, sopravvivenza e diffusione dell'inoculo fungino. Caratteristiche morfologiche, fitopatologiche e tossicologiche dei principali generi di funghi (Botrytis, Aspergillus, Penicillium, Fusarium, Cladosporium, Alternaria, Monilia, Mucor, Rhizopus, Phytophthora) e batteri (Erwinia, Pectobacterium) che attaccano prodotti e derrate vegetali (0,75 CFU).
Metodi e mezzi di lotta fisici in post raccolta: refrigerazione, alta temperatura, condizionamento termici e pre-conservazione, ossigeno e anidride carbonica, depurazione etilenica, condizionamento igrometrico, luce ultravioletta, radiazioni gamma, bassa pressione. Metodi e mezzi di lotta chimici in post raccolta: fungicidi, modalità di applicazione dei mezzi chimici, i residui dei fitofarmaci. Metodi e mezzi di lotta biologici in post raccolta: impiego di microrganismi antagonisti e loro meccanismi di azione, limiti della lotta biologica. Micotossine e micotossicosi: i funghi tossinogeni nei prodotti vegetali e principali micotossine prodotte (aflatossine, patulina, ocratossina, tossine prodotte dal genere Fusarium) (1 CFU).
Le differenti tipologie di gestione agricola e con particolare riguardo alla difesa fitosanitaria delle colture. Concetti di agricoltura intensiva, agricoltura sostenibile, agricoltura biologica, agricoltura di sussistenza, agricoltura di mercato, "agricoltura biodinamica". L'evoluzione del sistema di difesa fitosanitaria adottati nelle produzioni agricole. Concetti e differenze relative alle strategie di difesa: lotta a calendario, lotta guidata, lotta integrata, produzione integrata (0,25 CFU).
Prerequisiti
E' consigliato avere conoscenze su elementi di biologia e produzioni primarie
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova scritta comprendente sia la parte entomologica sia patologica del programma. Per ciascuna di queste due parti verranno proposte:
a) 2 domande a risposta aperta;
b) 2 domande che ricadono in una o due delle seguenti tipologie: a risposta chiusa, a risposta multipla, il commento di immagini, il commento di grafici o schemi, il completamento di schede mute.
Il tempo a disposizione per completare le risposte dell'intero esame sarà di 90 minuti.
I singoli quesiti avranno tra loro un peso differente nel concorrere al giudizio finale, stabilito di volta in volta dalla Commissione esaminatrice sulla base della difficoltà delle singole domande.
Oltre alle conoscenze saranno oggetto di valutazione generale anche la capacità di argomentare le tematiche in discussione, l'articolazione delle risposte, la loro chiarezza espositiva e l'impiego della terminologia scientifica appropriata.
L'esame sarà considerato non superato in assenza di una qualunque delle risposte richieste o se una singola risposta sarà completamente errata in modo da lasciare ipotizzare la mancanza pressoché totale di conoscenze di un argomento in programma.
L'esame sarà superato riportando la sufficienza in entrambe le tematiche previste dal programma (entomologia e patologia vegetale) e la media aritmetica dei due voti relativi a ciascuna partizione darà origine al voto finale dell'esame espresso in trentesimi. L'eventuale arrotondamento al voto intero superiore o inferiore sarà a discrezione della Commissione, sulla base di un giudizio complessivo dell'esame.
La correzione degli elaborati inizierà nelle ore successive lo svolgimento della prova scritta. Al termine della correzione di tutti gli elaborati gli esiti verranno inseriti nel portale dedicato Unimia ove lo/la studente/studentessa potrà prenderne visione ed eventualmente accettarne la votazione nei tempi indicati dal sistema stesso.
Non sono previste verifiche in itinere. Nel corso dell'anno vengono proposti diversi appelli nei periodi previsti dal regolamento didattico. Le date degli appelli e il termine di iscrizione per sostenere l'esame, sono comunicate attraverso l'applicativo di Ateneo (UNIMIA).
Gli/le studenti/studentesse iscritti ad un appello d'esame e che non desiderino più sostenerlo sono tenuti a cancellare l'iscrizione ed eventualmente a darne tempestiva comunicazione al docente nel caso di iscrizione già chiusa.
Per ogni singolo modulo il colloquio sugli argomenti in programma sarà basato su 2-3 domande, volto ad accertare il raggiungimento degli obiettivi dell'insegnamento. Nel corso dell'esame potranno essere richieste descrizioni o commenti di immagini o schemi relativi ai singoli argomenti in programma. L'esame sarà superato riportando la sufficienza in entrambi i moduli e il voto relativo a ciascun modulo concorre per il 50% alla formazione del voto finale dell'esame integrato.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità sono pregate/i di contattare via mail il docente almeno15 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate. Nella mail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo:
serviziodsa@unimi.it (per studenti con DSA) o
ufficiodisabili@unimi.it (per studenti con disabilità). Inoltre, si suggerisce di confrontarsi con il/la docente durante la frequenza o in fase di preparazione dell'esame per poter avere utili suggerimenti.