Piante velenose e allergeni
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è lo studio delle piante velenose e delle molecole che possono causarne l'effetto tossico. In particolare, saranno individuate le caratteristiche di tali piante e il meccanismo d'azione alla base dell'effetto tossico. L'insegnamento si focalizzerà, inoltre, sullo studio delle diverse tipologie di allergeni e sul loro effetto sull'organismo umano.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà conoscere le piante tossiche e comprendere i meccanismi alla base della tossicità delle principali piante velenose e dei loro componenti nell'uomo. Lo studente dovrà essere in grado di individuare, laddove presenti, le possibili terapie per il trattamento della tossicità.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Parte generale: il concetto di veleno e il motivo per cui le piante producono veleni. L'importanza della via di somministrazione. Fattori che influenzano la gravità dell'avvelenamento. Meccanismi di tossicità: alcuni esempi generali. L'utilizzo, da parte dell'uomo, delle piante tossiche: i curari, le saponine, le piante alimentari che possono risultare tossiche se non correttamente utilizzate (Solanum spp., Prunus spp. etc.). Reazioni idiosincrasiche e problemi di idiosincrasia: il favismo. Tossicità delle piante dovuta ad errori accidentali: cicuta (Conium maculatum), cicuta acquatica (Cicuta virosa). Tossicità dovuta ad adulterazioni intenzionali: genziana vs. veratro (Gentiana lutea vs. Veratrum album), veratro vs. valeriana (Veratrum album vs. Valeriana officinalis), borragine vs. mandragora (Borago officinalis vs. Mandragora spp.). Tossicità legata all'abuso o intenzionale (scopi lesivi): prezzemolo (Petroselinum crispum). Tossicità dovuta ad interazioni farmacologiche: iperico (Hypericum perforatum), interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche dell'iperico. Succo di pompelmo. Tossicità legata all'uso incongruo e inconsapevole: il fico (Ficus carica). Alcaloidi, definizione, funzione e loro classificazione. La tossicità degli alcaloidi tropanici. La cocaina: assorbimento e tossicità. Droghe che agiscono sui recettori muscarinici e tossicità: sindrome anticolinergica, Atropa belladonna e atropina, stramonio (Datura stramonium), la scopolamina e abuso; giusquiamo (Hyosciamus niger), duboisia, mandragora (Mandragora spp.), casi di confusione e intossicazione. Principi ad attività anticolinergica e l'esperienza del centro antiveleni. Altri alcaloidi tossici: aconitina dall'aconito (Aconitum napellus), delfinina da Delphinium spp. Effetti tossici dell'efedrina e dell'efedra (Ephedra spp.). Effetti tossici della sinefrina e di Citrus aurantium. Fototossici e fotosensibilizzanti: definizione, meccanismi di fototossicità e classi di molecole fototossiche. Piante contenenti molecole fototossiche. Furanocumarine. Tossicità da Umbelliferae e Rutaceae. Fototossici non cumarinici (ipericine e alcaloidi pirrolizidinici). Piante tossiche per irritazione cutanea: mancinella (Hippomane mancinella), crotontiglio (Croton tiglium). Piante epatotossiche: camedrio (Teucrium chamaedrys) e i neo-clerodani diterpenici. Piante epatotossiche e contenenti alcaloidi pirrolizidinici. Allergeni e reazioni allergiche a prodotti di origine vegetale. Reazioni di ipersensibilità, fattori che influenzano lo sviluppo di allergie atopiche, test. Allergie da prodotti erboristici: Aloe spp., dermatiti da contatto e allergiche (propoli, etc.), reazioni tossiche da oli essenziali e da glucosidi cardioattivi. Alcuni casi clinici sull'utilizzo non corretto o l'abuso di prodotti naturali.
Prerequisiti
Non ci sono insegnamenti propedeutici obbligatori. Si consiglia di seguire un corso di Farmacologia.
Metodi didattici
Durante l'insegnamento, accanto alle classiche lezioni frontali mediante l'utilizzo di slides (caricate sul sito MyAriel dedicato al corso), sarà organizzata una visita presso il Museo Orto Botanico di Brera di Milano. La visita non è obbligatoria. Il Museo contiene moltissime piante medicinali e officinali. In questo modo gli studenti potranno visionare e studiare nel dettaglio la morfologia e la droga delle piante velenose presenti in Orto. Si consiglia la frequenza del corso, se possibile.
Materiale di riferimento
Sul sito MyAriel del docente di seguito riportato è possibile scaricare tutte le slides utilizzate per le lezioni frontali:
https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=3625
Si può approfondire lo studio utilizzando i seguenti testi:
Giovanni Appendino et al., Piante velenose, Editore Araba Fenice.
Giancarlo Bulgarelli et al., Le piante tossiche e velenose, Edizioni HOEPLI.
Elisabeth A. Dauncey, Sonny Larsson: Piante che uccidono. Ricca Editore.
https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=3625
Si può approfondire lo studio utilizzando i seguenti testi:
Giovanni Appendino et al., Piante velenose, Editore Araba Fenice.
Giancarlo Bulgarelli et al., Le piante tossiche e velenose, Edizioni HOEPLI.
Elisabeth A. Dauncey, Sonny Larsson: Piante che uccidono. Ricca Editore.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
l voto è espresso in trentesimi (18-30). L'esame consiste in un colloquio orale della durata di circa 25 minuti. L'esame ha lo scopo di verificare le conoscenze acquisite e la capacità di comprensione e di comunicazione dei concetti oggetto del corso. Si valuteranno, inoltre, l'autonomia di giudizio e le abilità comunicative. Durante l'esame si formuleranno 3 domande; per superare l'esame sarà necessario rispondere in modo approfondito ad almeno due domande.
La valutazione prevede un range di valori come di seguito riportato: compreso tra 18 e 21/30 se viene dimostrata una preparazione considerata sufficiente; 22-26/30 qualora lo studente mostri una buona conoscenza degli argomenti trattati; 27-30/30 qualora lo studente mostri un'ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati ed ottime capacità espositive degli stessi. L'assegnazione della lode sarà assegnata a chi dimostrerà di possedere, accanto ad ottime conoscenze della materia e ottime capacità espositive, la capacità ulteriore di approfondimento degli argomenti oggetto dell'insegnamento.
Nell'ultima lezione frontale saranno effettuate con gli studenti frequentanti, simulazioni di potenziali domande e delle risposte corrette.
La valutazione prevede un range di valori come di seguito riportato: compreso tra 18 e 21/30 se viene dimostrata una preparazione considerata sufficiente; 22-26/30 qualora lo studente mostri una buona conoscenza degli argomenti trattati; 27-30/30 qualora lo studente mostri un'ottima conoscenza di tutti gli argomenti trattati ed ottime capacità espositive degli stessi. L'assegnazione della lode sarà assegnata a chi dimostrerà di possedere, accanto ad ottime conoscenze della materia e ottime capacità espositive, la capacità ulteriore di approfondimento degli argomenti oggetto dell'insegnamento.
Nell'ultima lezione frontale saranno effettuate con gli studenti frequentanti, simulazioni di potenziali domande e delle risposte corrette.
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento via email
Dipartimento di Scienze Farmacologiche e Biomolecolari "Rodolfo Paoletti"