Paleontologia e laboratorio
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso è organizzato in due moduli, il primo è teorico, mentre il secondo è pratico. Scopo del corso è presentare le linee generali della Paleontologia moderna che sono di interesse per il geologo.
Nel modulo di teoria (48 ore) vengono spiegati i concetti base di Tafonomia, Paleontologia Sistematica con i principali gruppi, Paleoecologia, Biostratigrafia e supporto alla Cronostratigrafia. Di ogni gruppo sistematico vengono presentati gli elementi anatomici e di struttura dello scheletro, l'organizzazione sistematica, le modalità di vita, la distribuzione stratigrafica e l'utilizzo in Paleontologia.
Il modulo di Laboratorio è dedicato alla osservazione e descrizione fossili della collezione didattica, costituita da diverse centinaia di esemplari. I fossili devono venire attribuiti al rispettivo Phylum/Classe.
Nel modulo di teoria (48 ore) vengono spiegati i concetti base di Tafonomia, Paleontologia Sistematica con i principali gruppi, Paleoecologia, Biostratigrafia e supporto alla Cronostratigrafia. Di ogni gruppo sistematico vengono presentati gli elementi anatomici e di struttura dello scheletro, l'organizzazione sistematica, le modalità di vita, la distribuzione stratigrafica e l'utilizzo in Paleontologia.
Il modulo di Laboratorio è dedicato alla osservazione e descrizione fossili della collezione didattica, costituita da diverse centinaia di esemplari. I fossili devono venire attribuiti al rispettivo Phylum/Classe.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente che supera l'esame acquisisce la capacità di riconoscere su campione a mano e sul terreno, macrofossili invertebrati dei gruppi principali e di comprenderne la fossilizzazione rispetto alle caratteristiche del sedimento/roccia che li ingloba. Lo studente è inoltre in grado di descrivere gli esemplari e di valutare le possibili informazioni che questi sono in grado di fornire, e quindi l'utilizzo in Paleoecologia o Biostratigrafia. Lo studente non ha pero' la capacità di classificare i fossili o di effettuare una analisi paleoecologia o biostratigrafica.
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Modulo Teoria (48 ore)
Ruolo e scopi della Paleontologia. Rapporti con le Scienze della Vita e le Scienze della Terra.
Gli organismi viventi. Elementi chimici. Composti: proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici. La cellula, cromosomi e riproduzione. La produzione di energia: fotosintesi, respirazione aerobica, respirazioni anaerobiche e fermentazioni. La suddivisione degli organismi viventi: il modello a cinque regni. Modi di vita di Monere, Protisti, Funghi, Piante ed Animali.
I fossili e la Tafonomia. Processi biostratinomici: decomposizione, disarticolazione, macerazione, trasporto, dissoluzione prediagenetica, seppellimento. Processi fossildiagenetici: incrostazione, riempimento, dissoluzione, impregnazione e permineralizzazione, carbonificazione, sostituzione e istometabasi, neomorfismo. Classificazione dei fossili in base alla storia tafonomica: impronta esterna, calco naturale e artificiale, modello interno, pseudoguscio e guscio sostituito. Classificazione dei fossili in base al trasporto e seppellimento: fossili autoctoni, alloctoni, rimaneggiati ed infiltrati.
La classificazione dei fossili. Sistematica e tassonomia. La tassonomia evolutiva. La gerarchia tassonomica. Specie biologica e specie paleontologica. Delimitazione della specie paleontologica: esempi di metodi biometrici. Il raggruppamento delle specie in categorie superiori: strutture analoghe e omologhe. La denominazione delle categorie tassonomiche.
Elementi di Paleontologia sistematica. Caratteri e significato dei principali gruppi sistematici (in sintesi): Foraminiferi (Fusulinaceae, Alveolinidae, Nummulitidae), Poriferi, Cnidari (Rugosa, Tabulata e Scleractinia), Brachiopodi, Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi, Echinodermi, Trilobiti.
Le applicazioni della Paleontologia:
1) Elementi di Paleoecologia. La classificazione degli ambienti marini. I modi di vita degli organismi: capacità di movimento e nutrizione. I fattori ecologici che controllano la distribuzione degli organismi. F. abiotici e biotici: illuminazione, umettazione, idrodinamismo, temperatura, salinità, concentrazione in O2, nutrienti, torbidità, substrato, pressione. La paleoautoecologia: uniformismo tassonomico e analisi morfofunzionali. La paleosinecologia: popolazioni e associazioni. Diversità di un'associazione. Utilizzo di fossili per ricostrire l'ambiente di deposizione delle rocce sedimentarie (esempi).
2) Elementi di Biostratigrafia. Sezioni stratigrafiche. Procedura di classificazione biostratigrafica di una sezione stratigrafica. I tipi di biozone: z. di distribuzione, z. di distribuzione concomitante, z. di intervallo, z. di associazione, z. di acme. Correlazioni biostratigrafiche dirette e indirette. Il modello di distribuzione ed il suo significato nella definizione delle unità cronostratigrafiche. Utilizzo dei fossili per datare le rocce sedimentarie (esempi).
Modulo Laboratorio (32 ore)
Il modulo ha finalità pratiche, non si apprendono nozioni e concetti nuovi, ma si applicano le conoscenze acquisite con il primo modulo, direttamente sui fossili. Il programma prevede 2 lezioni dedicate alla descrizione della fossilizzazione degli esemplari della collezione, e 10 lezioni dedicate ognuna ad un gruppo sistematico: Fusulinoidea; Alveolinidae e Nummulitidae; Porifera; Cnidaria; Brachiopoda; Bivalvia; Gasteropoda; Nautiloidea; Ammonoidea e Trilobita. Il modulo si chiude con quattro lezioni di descrizione scritta di esemplari dei vari gruppi.
Ruolo e scopi della Paleontologia. Rapporti con le Scienze della Vita e le Scienze della Terra.
Gli organismi viventi. Elementi chimici. Composti: proteine, lipidi, carboidrati, acidi nucleici. La cellula, cromosomi e riproduzione. La produzione di energia: fotosintesi, respirazione aerobica, respirazioni anaerobiche e fermentazioni. La suddivisione degli organismi viventi: il modello a cinque regni. Modi di vita di Monere, Protisti, Funghi, Piante ed Animali.
I fossili e la Tafonomia. Processi biostratinomici: decomposizione, disarticolazione, macerazione, trasporto, dissoluzione prediagenetica, seppellimento. Processi fossildiagenetici: incrostazione, riempimento, dissoluzione, impregnazione e permineralizzazione, carbonificazione, sostituzione e istometabasi, neomorfismo. Classificazione dei fossili in base alla storia tafonomica: impronta esterna, calco naturale e artificiale, modello interno, pseudoguscio e guscio sostituito. Classificazione dei fossili in base al trasporto e seppellimento: fossili autoctoni, alloctoni, rimaneggiati ed infiltrati.
La classificazione dei fossili. Sistematica e tassonomia. La tassonomia evolutiva. La gerarchia tassonomica. Specie biologica e specie paleontologica. Delimitazione della specie paleontologica: esempi di metodi biometrici. Il raggruppamento delle specie in categorie superiori: strutture analoghe e omologhe. La denominazione delle categorie tassonomiche.
Elementi di Paleontologia sistematica. Caratteri e significato dei principali gruppi sistematici (in sintesi): Foraminiferi (Fusulinaceae, Alveolinidae, Nummulitidae), Poriferi, Cnidari (Rugosa, Tabulata e Scleractinia), Brachiopodi, Bivalvi, Gasteropodi, Cefalopodi, Echinodermi, Trilobiti.
Le applicazioni della Paleontologia:
1) Elementi di Paleoecologia. La classificazione degli ambienti marini. I modi di vita degli organismi: capacità di movimento e nutrizione. I fattori ecologici che controllano la distribuzione degli organismi. F. abiotici e biotici: illuminazione, umettazione, idrodinamismo, temperatura, salinità, concentrazione in O2, nutrienti, torbidità, substrato, pressione. La paleoautoecologia: uniformismo tassonomico e analisi morfofunzionali. La paleosinecologia: popolazioni e associazioni. Diversità di un'associazione. Utilizzo di fossili per ricostrire l'ambiente di deposizione delle rocce sedimentarie (esempi).
2) Elementi di Biostratigrafia. Sezioni stratigrafiche. Procedura di classificazione biostratigrafica di una sezione stratigrafica. I tipi di biozone: z. di distribuzione, z. di distribuzione concomitante, z. di intervallo, z. di associazione, z. di acme. Correlazioni biostratigrafiche dirette e indirette. Il modello di distribuzione ed il suo significato nella definizione delle unità cronostratigrafiche. Utilizzo dei fossili per datare le rocce sedimentarie (esempi).
Modulo Laboratorio (32 ore)
Il modulo ha finalità pratiche, non si apprendono nozioni e concetti nuovi, ma si applicano le conoscenze acquisite con il primo modulo, direttamente sui fossili. Il programma prevede 2 lezioni dedicate alla descrizione della fossilizzazione degli esemplari della collezione, e 10 lezioni dedicate ognuna ad un gruppo sistematico: Fusulinoidea; Alveolinidae e Nummulitidae; Porifera; Cnidaria; Brachiopoda; Bivalvia; Gasteropoda; Nautiloidea; Ammonoidea e Trilobita. Il modulo si chiude con quattro lezioni di descrizione scritta di esemplari dei vari gruppi.
Prerequisiti
E' richiesta la conoscenza degli elementi di Geologia del sedimentario che vengono illustrati nel corso di Introduzione alla Geologia.
Metodi didattici
Il Moludo di teoria consiste in 48 ore di lezioni frontali. Le lezioni sono tenute con l'ausilio di presentazioni Powerpoint.
Il Modulo di Laboratorio consiste in 32 ore di lezione, organizzate ognuna con una prima parte di ripresa dei concetti spiegati nel Modulo di Teoria, una seconda parte svolta con una videocamera con proiezione sullo schermo in aula, in cui vengono spiegati i caratteri di alcuni esemplari, e una terza parte in cui gli studenti possono osservare da vicino con una lente di ingrandimento i diversi fossili.
Il Modulo di Laboratorio consiste in 32 ore di lezione, organizzate ognuna con una prima parte di ripresa dei concetti spiegati nel Modulo di Teoria, una seconda parte svolta con una videocamera con proiezione sullo schermo in aula, in cui vengono spiegati i caratteri di alcuni esemplari, e una terza parte in cui gli studenti possono osservare da vicino con una lente di ingrandimento i diversi fossili.
Materiale di riferimento
Le lezioni sono svolte con il supporto di presentazioni Powerpoint. I PDF dei file di Powerpoint sono messi a disposizione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Vengono effettuati tre test in itinere, ognuno con valutazione in 30/30. I primi due riguardano la prima e la seconda parte del modulo di teoria, mentre il terzo consiste nella descrizione di tre fossili e viene svolto alla fine del modulo di Laboratorio.
La prova finale consiste in un orale breve sulla Biostratigrafia, nel caso che lo studente abbia superato i primi due test, altrimenti la prova orale verte sul programma dei test non superati.
La prova finale consiste in un orale breve sulla Biostratigrafia, nel caso che lo studente abbia superato i primi due test, altrimenti la prova orale verte sul programma dei test non superati.
GEO/01 - PALEONTOLOGIA E PALEOECOLOGIA - CFU: 9
Esercitazioni: 36 ore
Lezioni: 48 ore
Lezioni: 48 ore
Docenti:
Balini Marco, Bottini Cinzia
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì 9:00-11:30
Ufficio III Piano, Edificio Mangiagalli 34