Organizzazione internazionale
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento ha per oggetto i caratteri fondamentali della comunità internazionale e la struttura istituzionale dell'ordinamento giuridico internazionale. La parte prevalente del corso è dedicata allo studio degli istituti essenziali del diritto internazionale nella loro realtà storica, politica e sociale, e alla luce della dottrina, della prassi e della giurisprudenza internazionale. Una parte monografica è invece riservata all'esame dell'impatto dei processi di globalizzazione sul sistema della Comunità internazionale, tanto nella prospettiva della crisi della sovranità statale e della cooperazione intergovernativa istituzionalizzata, quanto in quella del crescente peso di attori extrastatali (ad. es., imprese multinazionali e ONG) in tale ordinamento.
Risultati apprendimento attesi
Alla fine del corso, lo studente dovrebbe essere in grado di:
i. acquisire la conoscenza degli istituti giuridici di diritto internazionale e di diritto delle organizzazioni internazionali;
ii. applicare tali nozioni e istituti giuridici per comprendere e valutare l'attualità e le sfide emergenti nella comunità internazionale, con particolare riguardo agli ambiti di cooperazione indicati nel programma e alle sfide poste in essere dai processi di globalizzazione;
iii. sviluppare, tenendo conto degli sbocchi professionali del corso di laurea, un'adeguata autonomia di giudizio e di apprendimento individuale nell'ambito della materia oggetto del corso;
iv. acquisire la corretta terminologia del diritto internazionale.
i. acquisire la conoscenza degli istituti giuridici di diritto internazionale e di diritto delle organizzazioni internazionali;
ii. applicare tali nozioni e istituti giuridici per comprendere e valutare l'attualità e le sfide emergenti nella comunità internazionale, con particolare riguardo agli ambiti di cooperazione indicati nel programma e alle sfide poste in essere dai processi di globalizzazione;
iii. sviluppare, tenendo conto degli sbocchi professionali del corso di laurea, un'adeguata autonomia di giudizio e di apprendimento individuale nell'ambito della materia oggetto del corso;
iv. acquisire la corretta terminologia del diritto internazionale.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Il programma è comune a tutti gli studenti: esso vale tanto per i frequentanti, quanto per i non frequentanti.
Il programma si divide in due parti: una parte generale (40 ore), relativa allo studio degli istituti essenziali dell'ordinamento internazionale, e una parte monografica (20 ore), dedicata ad alcuni riflessi dei processi di globalizzazione su tale ordinamento.
Parte I: 40 ore, 20 lezioni. Istituzioni di diritto internazionale.
1) Caratteri della Comunità internazionale e del suo diritto
2) Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine e la sua codificazione; il diritto dei trattati; le fonti previste da accordo; gli atti unilaterali; la soft law
3) L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale
4) Lo Stato come soggetto di diritto internazionale: le caratteristiche degli Stati sovrani; i limiti alla loro sovranità territoriale; i mutamenti dello Stato; la successione degli Stati nei trattati.
5) L'illecito internazionale: suoi elementi costitutivi e conseguenze. L'autotutela e il sistema di sicurezza delle Nazioni Unite
6) La soluzione pacifica delle controversie nell'ordinamento internazionale: procedimenti diplomatici e giudiziali. La Corte internazionale di giustizia.
Parte II: 20 ore, 10 lezioni. Gli altri soggetti del diritto internazionale e l'impatto dei processi di globalizzazione sull'ordinamento internazionale
1) La soggettività internazionale: la posizione degli enti territoriali e transitori (insorti, movimenti di liberazione e governi in esilio); la posizione degli enti non territoriali e permanenti (es. Santa Sede, Ordine di Malta e Comitato internazionale della Croce Rossa)
2) Le organizzazioni internazionali
3) La soggettività dell'individuo: sua posizione nell'ordinamento internazionale. Migrazioni e richiedenti asilo.
4) Altri attori dello scenario internazionale: le imprese multinazionali e le loro responsabilità in materia di diritti umani e di ambiente. Il ruolo delle ONG.
5) La crisi della sovranità dello Stato.
Il programma si divide in due parti: una parte generale (40 ore), relativa allo studio degli istituti essenziali dell'ordinamento internazionale, e una parte monografica (20 ore), dedicata ad alcuni riflessi dei processi di globalizzazione su tale ordinamento.
Parte I: 40 ore, 20 lezioni. Istituzioni di diritto internazionale.
1) Caratteri della Comunità internazionale e del suo diritto
2) Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine e la sua codificazione; il diritto dei trattati; le fonti previste da accordo; gli atti unilaterali; la soft law
3) L'adattamento del diritto interno al diritto internazionale
4) Lo Stato come soggetto di diritto internazionale: le caratteristiche degli Stati sovrani; i limiti alla loro sovranità territoriale; i mutamenti dello Stato; la successione degli Stati nei trattati.
5) L'illecito internazionale: suoi elementi costitutivi e conseguenze. L'autotutela e il sistema di sicurezza delle Nazioni Unite
6) La soluzione pacifica delle controversie nell'ordinamento internazionale: procedimenti diplomatici e giudiziali. La Corte internazionale di giustizia.
Parte II: 20 ore, 10 lezioni. Gli altri soggetti del diritto internazionale e l'impatto dei processi di globalizzazione sull'ordinamento internazionale
1) La soggettività internazionale: la posizione degli enti territoriali e transitori (insorti, movimenti di liberazione e governi in esilio); la posizione degli enti non territoriali e permanenti (es. Santa Sede, Ordine di Malta e Comitato internazionale della Croce Rossa)
2) Le organizzazioni internazionali
3) La soggettività dell'individuo: sua posizione nell'ordinamento internazionale. Migrazioni e richiedenti asilo.
4) Altri attori dello scenario internazionale: le imprese multinazionali e le loro responsabilità in materia di diritti umani e di ambiente. Il ruolo delle ONG.
5) La crisi della sovranità dello Stato.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari inerenti alla disciplina in oggetto. Tuttavia, una buona conoscenza della lingua inglese (B1) può essere utile al fine di una migliore comprensione della prassi che sarà commentata in classe.
Metodi didattici
Le lezioni si concentrano sull'esame della prassi internazionale. Lo studio di trattati, risoluzioni di organizzazioni internazionali, sentenze di corti e tribunali interni e internazionali e normative interne costituirà il presupposto per la trattazione delle tematiche proposte. La finalità è offrire agli studenti gli strumenti necessari per analizzare e risolvere casi pratici della vita di cooperazione internazionale.
Per consentire agli studenti di seguire efficacemente le lezioni, il programma dettagliato, con l'indicazione delle singole tematiche trattate durante le lezioni, è distribuito all'inizio del corso ed è consultabile online sul sito del corso. Anche i materiali discussi durante le lezioni e le presentazioni power point saranno resi disponibili e costituiscono parte del programma d'esame.
Per consentire agli studenti di seguire efficacemente le lezioni, il programma dettagliato, con l'indicazione delle singole tematiche trattate durante le lezioni, è distribuito all'inizio del corso ed è consultabile online sul sito del corso. Anche i materiali discussi durante le lezioni e le presentazioni power point saranno resi disponibili e costituiscono parte del programma d'esame.
Materiale di riferimento
Per la preparazione dell'esame, è consigliato il seguente testo:
A. Gioia, Diritto internazionale, Giuffrè, Milano, 2022 (esclusi i capitoli VIII, IX e X).
Per la parte II, eventuale altra bibliografia obbligatoria per tutti gli studenti sarà resa disponibile sul sito del corso.
I materiali relativi ai casi trattati durante le lezioni saranno pubblicati sul sito del corso. Questi materiali costituiscono programma d'esame; la loro conoscenza sarà tenuta in considerazione in sede di valutazione.
A. Gioia, Diritto internazionale, Giuffrè, Milano, 2022 (esclusi i capitoli VIII, IX e X).
Per la parte II, eventuale altra bibliografia obbligatoria per tutti gli studenti sarà resa disponibile sul sito del corso.
I materiali relativi ai casi trattati durante le lezioni saranno pubblicati sul sito del corso. Questi materiali costituiscono programma d'esame; la loro conoscenza sarà tenuta in considerazione in sede di valutazione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è organizzato in una prova orale volta ad accertare: a) la conoscenza e la capacità di discutere anche criticamente gli argomenti previsti dal programma del corso; b) la capacità di impiegare i concetti e gli istituti del diritto internazionale per inquadrare giuridicamente taluni fenomeni della vita di cooperazione internazionale. Particolare attenzione è data all'utilizzo di un lessico giuridico appropriato.