Neonatologia 1
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
- Acquisire le conoscenze relative ai meccanismi che regolano l'adattamento alla vita extrauterina;
- Acquisire le conoscenze sulle principali caratteristiche funzionali del neonato sano e malato;
- Acquisire le conoscenze sulle principali patologie dell'età neonatale e il loro approccio terapeutico;
- Sviluppare le conoscenze in termini preventivi dell'allattamento materno per la donna e per il bambino, a breve e a lungo termine;
- Addestrare alla protezione, promozione e sostegno dell'allattamento materno durante le attività assistenziali (gestione pratica e counselling in allattamento al seno);
- Conoscere le principali patologie chirurgiche dell'età neonatale e il loro approccio terapeutico;
- Acquisire una adeguata conoscenza dei principali interventi riabilitativi relativi alle più frequenti disabilità dell'età evolutiva;
- Attivare e sostenere le capacità residue del soggetto in età evolutiva/famiglia per promuovere l' adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- Acquisire le conoscenze e i metodi per gestire l'assistenza infermieristica, dalla raccolta dati alla valutazione delle azioni evidence based e del risultato, al neonato con coinvolgimento familiare, che presenta manifestazioni e segni, biofisiologici, fisiopatologici, psicologici e socioculturali correlati agli stati di malattia (neonato a termine e pretermine e/o con patologia);
- Conoscere e applicare gli strumenti di valutazione delle condizioni cliniche del neonato (es. dolore, di stress respiratorio);
- Sviluppare abilità manuali per applicare le metodologie d'uso delle procedure terapeutiche e diagnostiche, secondo interventi ed azioni programmate e basate su standard ed evidenze scientifiche (Laboratorio professionale 2);
- Applicare i metodi di raccolta dati per l'identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica correlati agli stati di malattia acuta e cronica di pertinenza medica o chirurgica del neonato pretermine e per pianificare l'assistenza infermieristica, documentandola secondo il modello teorico di riferimento e valutando azioni e risultati attesi (Laboratorio professionale 2).
- Acquisire le conoscenze sulle principali caratteristiche funzionali del neonato sano e malato;
- Acquisire le conoscenze sulle principali patologie dell'età neonatale e il loro approccio terapeutico;
- Sviluppare le conoscenze in termini preventivi dell'allattamento materno per la donna e per il bambino, a breve e a lungo termine;
- Addestrare alla protezione, promozione e sostegno dell'allattamento materno durante le attività assistenziali (gestione pratica e counselling in allattamento al seno);
- Conoscere le principali patologie chirurgiche dell'età neonatale e il loro approccio terapeutico;
- Acquisire una adeguata conoscenza dei principali interventi riabilitativi relativi alle più frequenti disabilità dell'età evolutiva;
- Attivare e sostenere le capacità residue del soggetto in età evolutiva/famiglia per promuovere l' adattamento alle limitazioni e alterazioni prodotte dalla malattia e alla modifica degli stili di vita;
- Acquisire le conoscenze e i metodi per gestire l'assistenza infermieristica, dalla raccolta dati alla valutazione delle azioni evidence based e del risultato, al neonato con coinvolgimento familiare, che presenta manifestazioni e segni, biofisiologici, fisiopatologici, psicologici e socioculturali correlati agli stati di malattia (neonato a termine e pretermine e/o con patologia);
- Conoscere e applicare gli strumenti di valutazione delle condizioni cliniche del neonato (es. dolore, di stress respiratorio);
- Sviluppare abilità manuali per applicare le metodologie d'uso delle procedure terapeutiche e diagnostiche, secondo interventi ed azioni programmate e basate su standard ed evidenze scientifiche (Laboratorio professionale 2);
- Applicare i metodi di raccolta dati per l'identificazione dei bisogni di assistenza infermieristica correlati agli stati di malattia acuta e cronica di pertinenza medica o chirurgica del neonato pretermine e per pianificare l'assistenza infermieristica, documentandola secondo il modello teorico di riferimento e valutando azioni e risultati attesi (Laboratorio professionale 2).
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione:
- scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica pediatrica , del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni e l'erogazione dell'assistenza infermieristica pediatrica;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- integrare le conoscenze e le competenze derivanti dalla disciplina infermieristica, dalle scienze biomediche, psicologiche, socio-culturali e umanistiche per riconoscere i bisogni assistenziali del neonato e della famiglia ed erogare una assistenza infermieristica pediatrica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
- applicare il processo di assistenza infermieristico sulla base dei modelli teorici disciplinari di riferimento per valutare e diagnosticare lo stato di salute e i bisogni assistenziali nella loro dimensione fisica, psicologica e socioculturale , pianificare gli obiettivi, attuare e valutare le cure erogate e gli esisti assistenziali conseguiti;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei dati relativi ai bisogni assistenziali del neonato per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante il ragionamento clinico;
- erogare l'assistenza infermieristica in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali
- scienze infermieristiche generali e cliniche per la comprensione dei campi di intervento dell'infermieristica pediatrica , del metodo clinico che guida un approccio efficace all'assistenza, delle tecniche operative di intervento e delle evidenze che guidano la presa di decisioni e l'erogazione dell'assistenza infermieristica pediatrica;
Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
- integrare le conoscenze e le competenze derivanti dalla disciplina infermieristica, dalle scienze biomediche, psicologiche, socio-culturali e umanistiche per riconoscere i bisogni assistenziali del neonato e della famiglia ed erogare una assistenza infermieristica pediatrica appropriata, efficace e basata sulle evidenze;
- applicare il processo di assistenza infermieristico sulla base dei modelli teorici disciplinari di riferimento per valutare e diagnosticare lo stato di salute e i bisogni assistenziali nella loro dimensione fisica, psicologica e socioculturale , pianificare gli obiettivi, attuare e valutare le cure erogate e gli esisti assistenziali conseguiti;
- condurre una valutazione completa e sistematica dei dati relativi ai bisogni assistenziali del neonato per facilitare la crescita, lo sviluppo e l'adattamento nella promozione, mantenimento e recupero della salute;
- analizzare e interpretare in modo accurato i dati raccolti mediante il ragionamento clinico;
- erogare l'assistenza infermieristica in diversi contesti di cura sia ospedalieri che territoriali e residenziali
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Prerequisiti
Per ottenere l'iscrizione al secondo anno lo studente deve aver superato almeno tre esami relativi ai corsi di insegnamento, di cui:- Anatomia e fisiologia umana, Fondamenti di assistenza materno infantile .Il superamento dell'esame annuale di tirocinio è condizione necessaria e obbligatoria per ottenere l'iscrizione all'anno successivo
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
esame scritto ed orale
L'esame scritto che consiste in un test con diversi tipi di quesiti: vero-falso, a completamento, a corrispondenza, a scelta multipla a una o due risposte esatte, si ritiene superato se tutti i moduli sono risultati sufficienti, tempo di svolgimento 90 minuti.
Nella prova orale i principali criteri da considerare nella valutazione della risposta sono la chiarezza espositiva, la completezza e correttezza dei contenuti, la capacità di collegare le conoscenze.
L'esame scritto che consiste in un test con diversi tipi di quesiti: vero-falso, a completamento, a corrispondenza, a scelta multipla a una o due risposte esatte, si ritiene superato se tutti i moduli sono risultati sufficienti, tempo di svolgimento 90 minuti.
Nella prova orale i principali criteri da considerare nella valutazione della risposta sono la chiarezza espositiva, la completezza e correttezza dei contenuti, la capacità di collegare le conoscenze.
Chirurgia pediatrica e infantile
Programma
· atresia esofagea
· atresie intestinali
· malformazioni anorettali
· Bowel management delle malformazioni anorettali
· Ittero di interesse chirurgico
· Trattamento chirurgico della NEC
· Reflusso vesciso-ureterale
· atresie intestinali
· malformazioni anorettali
· Bowel management delle malformazioni anorettali
· Ittero di interesse chirurgico
· Trattamento chirurgico della NEC
· Reflusso vesciso-ureterale
Metodi didattici
Il corso prevede lezione frontali
Materiale di riferimento
Chirurgia pediatrica - M. Lima, G. Ruggeri - Edises - 2015
Medicina fisica e riabilitativa
Programma
Riabilitazione e Rieducazione.
ICF e concetti di "body function and structure, activity and partecipation, environment".
"Early Intervention and Family Centered Care".
La valutazione neurofunzionale e dei disordini muscoloscheletrici in età evolutiva.
Strumenti di osservazione nel bambino prematuro: la motricità spontanea ed evocata ai fini della prognosi e dell'intervento.
Il bambino prematuro: principali patologie nel corso del follow-up; disabilità maggiori e minori.
Le paralisi cerebrali infantili: eziologia e classificazione.
Il neonato ipotonico; cenni sui principali quadri delle malattie muscolari e neuromuscolari.
Le anomalie posturali e del sistema muscolo-scheletrico in età evolutiva: plagiocefalia, cifosi, scoliosi, paralisi ostetrica, lussazione congenita dell'anca.
ICF e concetti di "body function and structure, activity and partecipation, environment".
"Early Intervention and Family Centered Care".
La valutazione neurofunzionale e dei disordini muscoloscheletrici in età evolutiva.
Strumenti di osservazione nel bambino prematuro: la motricità spontanea ed evocata ai fini della prognosi e dell'intervento.
Il bambino prematuro: principali patologie nel corso del follow-up; disabilità maggiori e minori.
Le paralisi cerebrali infantili: eziologia e classificazione.
Il neonato ipotonico; cenni sui principali quadri delle malattie muscolari e neuromuscolari.
Le anomalie posturali e del sistema muscolo-scheletrico in età evolutiva: plagiocefalia, cifosi, scoliosi, paralisi ostetrica, lussazione congenita dell'anca.
Metodi didattici
Il corso prevede lezione frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
Schwarz Tiene Manuale di pediatria CEA
G.V. Zuccotti - Manuale di pediatria. La Pratica Clinica . Ed. Esculapio Medicina II ed. 2016
G.V. Zuccotti - Manuale di pediatria. La Pratica Clinica . Ed. Esculapio Medicina II ed. 2016
Pediatria generale e specialistica
Programma
Il neonato con patologia respiratoria: Cenni dello sviluppo del sistema respiratorio ed adattamento alla vita extrauterina, Tachipnea transitoria del neonato,Sindrome da aspirazione di meconio,Ipertensione polmonare,Patologia malformativa dell'apparato respiratorio
Valutazione dell'età gestazionale.
Esame obiettivo neurologico .
Patologia neurologica del nato a termine : encefalopatia ipossico-ischemica
Convulsioni neonatali
Patologia neurologica del nato pretermine : emorragia intraventricolare, malattia della sostanza bianca
Le infezioni neonatali: fattori di rischio, agenti causali, sintomi, diagnosi e terapia
Infezioni verticali: Streptococco beta-emolitico di gruppo B
Infezioni verticali: gruppo TORCH (Toxoplasmosi, Cytomegalovirus, Herpes Simplex virus, etc.)
Infezioni nosocomiali: infezioni catetere-correlate
Infezioni nosocomiali: eventi epidemici in Terapia Intensiva Neonatale
Virus e latte materno
Equilibrio acido-base. Ipoglicemia. Disturbi elettrolitici.
Il neonato con ittero patologico
Il neonato late preterm
Fattori immunologici, antinfettivi e componenti bioattivi (enzimi, ormoni, fattori di crescita, taurina) nel pretermine
Elementi nutritivi (grassi, lattosio, proteine, vitamine e micronutrienti, minerali) del latte di donne che hanno partorito pretermine
La nutrizione enterale del pretermine e la promozione dell'oralità.
Il dolore nel neonato, trattamento farmacologico
Allattamento al seno nei neonati con patologia minima o in presenza di patologie materne:
- Ritardata lattogenesi
- Rifiuto del seno e problemi di attacco
- Gemelli
- Patologie materne (diabete, obesità, artrite reumatoide, ipertensione, depressione)
- Sindrome da astinenza neonatale: aggiornamento sulle strategie diagnostiche e terapeutiche e indicazioni sull'allattamento
Valutazione dell'età gestazionale.
Esame obiettivo neurologico .
Patologia neurologica del nato a termine : encefalopatia ipossico-ischemica
Convulsioni neonatali
Patologia neurologica del nato pretermine : emorragia intraventricolare, malattia della sostanza bianca
Le infezioni neonatali: fattori di rischio, agenti causali, sintomi, diagnosi e terapia
Infezioni verticali: Streptococco beta-emolitico di gruppo B
Infezioni verticali: gruppo TORCH (Toxoplasmosi, Cytomegalovirus, Herpes Simplex virus, etc.)
Infezioni nosocomiali: infezioni catetere-correlate
Infezioni nosocomiali: eventi epidemici in Terapia Intensiva Neonatale
Virus e latte materno
Equilibrio acido-base. Ipoglicemia. Disturbi elettrolitici.
Il neonato con ittero patologico
Il neonato late preterm
Fattori immunologici, antinfettivi e componenti bioattivi (enzimi, ormoni, fattori di crescita, taurina) nel pretermine
Elementi nutritivi (grassi, lattosio, proteine, vitamine e micronutrienti, minerali) del latte di donne che hanno partorito pretermine
La nutrizione enterale del pretermine e la promozione dell'oralità.
Il dolore nel neonato, trattamento farmacologico
Allattamento al seno nei neonati con patologia minima o in presenza di patologie materne:
- Ritardata lattogenesi
- Rifiuto del seno e problemi di attacco
- Gemelli
- Patologie materne (diabete, obesità, artrite reumatoide, ipertensione, depressione)
- Sindrome da astinenza neonatale: aggiornamento sulle strategie diagnostiche e terapeutiche e indicazioni sull'allattamento
Metodi didattici
Il corso prevede lezione frontali e attività a carattere interattivo
Materiale di riferimento
- Schwarz Tiene Manuale di pediatria CEA
- Janet M. Rennie Robertson's Textbook of Neonatology 4ed. Elsevier Churchill Livingstone
- G.V. Zuccotti - Manuale di pediatria. La Pratica Clinica . Ed. Esculapio Medicina II ed. 2016
- Janet M. Rennie Robertson's Textbook of Neonatology 4ed. Elsevier Churchill Livingstone
- G.V. Zuccotti - Manuale di pediatria. La Pratica Clinica . Ed. Esculapio Medicina II ed. 2016
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
Programma
CONTENUTI
Modello Nutrizionale - Metabolico
Problemi nutrizionali del neonato pretermine e vari tipi di alimentazione: nutrizione parenterale, Minimal Enteral Feeding, Nutrizione Enterale Continua, Alimentazione per Gavage-seno-biberon, Alimentazione attraverso PEG
Promuover l'allattamento al seno nel neonato pretermine o patologico
Tecniche di alimentazione del neonato pretermine o patologico (seno, siringa, bicchierino, biberon)
Conoscere le caratteristiche qualitative e quantitative del ristagno gastrico
Riconoscere segnalare e intervenire in presenza di eventuali segni di intolleranza all'alimentazione
Assistere il neonato con patologia chirurgica del tratto gastro-intestinale (atresia esofagea, nec, atresie intestinali) e ripresa dell'alimentazione post-chirurgica
Interventi educativi verso i genitori:
a) Insegnare a i genitori a saper riconoscere i segni di fame e i segnali di sazietà
b) Insegnare ai genitori la rilevazione del peso - indicazioni alla doppia pesata
c) Insegnare ai genitori come iniziare la stimolazione della suzione nutritiva
d) Insegnare alla mamma l'importanza della Kangaroo mother care ai fini dell'allattamento
· Tecniche di posizionamento del sondino orogastrico e del sondino nasogastrico
Modello di Eliminazione
Conoscere le caratteristiche delle urine
Monitorare la diuresi: il peso del pannolino o la raccolta urine attraverso il sacchetto
Conoscere le caratteristiche delle feci
Rilevare segni e sintomi di patologia a carico dell'addome
Assistere il neonato con patologia chirurgica del tratto gastro-intestinale (atresie intestinali, difetti di parete onfalocele e gastroschisi, occlusione intestinale, malformazioni congenite dell'ano e del retto, NEC )
Preparazione del materiale e tecniche per l'esecuzione di un enteroclisma
Gestione stomie
Modello di Riposo - Sonno
Conoscere l'importanza del sonno nel neonato pretermine per la promozione dello sviluppo neuro
comportamentale
Conoscere gli stati comportamentali
Conoscere e garantire i ritmi sonno-veglia
Assicurare una cura del macro e micro ambiente utile a favorire il sonno del neonato pretermine
Intervnti educativi verso i genitori
Fornire semplici informazioni ai genitori sulle caratteristiche degli stati comportamentali del neonato pretermine
Modello di Attività - Esercizio Fisico
Cenni sull'atteggiamento posturale del pretermine:
La cura posturale: il corretto posizionamento, prevenire l'insorgenza di decubiti e la plagiocefalia
Conoscere gli ausili per il corretto posizionamento del neonato e favorirne il contenimento (nido, wrapping, cuscino da prono)
Stabilizzazione del neonato: ll contenimento (holding) attraverso le mani e il corpo del caregiver
Esperienze di mobilizzazione del neonato: handling
Modello di Ruolo - Relazione
Conoscere l'importanza della relazione madre-bambino
Favorire il contatto precoce dei genitori con il loro bambino
Conoscere la teoria sinattiva (Als)
La Kangaroo mother care
Modello di Adattamento - Tolleranza allo Stress
Saper osservare i segnali di stress e di stabilizzazione del neonato
Modello Cognitivo - Percettivo
Conoscere segni di dolore nel neonato
Conoscere ed applicale tecniche non farmacologiche per la prevenzione ed il controllo del dolore
Conoscere ed applicare le principali schede del dolore relative al neonato a termine e prematuro
Modello Nutrizionale - Metabolico
Problemi nutrizionali del neonato pretermine e vari tipi di alimentazione: nutrizione parenterale, Minimal Enteral Feeding, Nutrizione Enterale Continua, Alimentazione per Gavage-seno-biberon, Alimentazione attraverso PEG
Promuover l'allattamento al seno nel neonato pretermine o patologico
Tecniche di alimentazione del neonato pretermine o patologico (seno, siringa, bicchierino, biberon)
Conoscere le caratteristiche qualitative e quantitative del ristagno gastrico
Riconoscere segnalare e intervenire in presenza di eventuali segni di intolleranza all'alimentazione
Assistere il neonato con patologia chirurgica del tratto gastro-intestinale (atresia esofagea, nec, atresie intestinali) e ripresa dell'alimentazione post-chirurgica
Interventi educativi verso i genitori:
a) Insegnare a i genitori a saper riconoscere i segni di fame e i segnali di sazietà
b) Insegnare ai genitori la rilevazione del peso - indicazioni alla doppia pesata
c) Insegnare ai genitori come iniziare la stimolazione della suzione nutritiva
d) Insegnare alla mamma l'importanza della Kangaroo mother care ai fini dell'allattamento
· Tecniche di posizionamento del sondino orogastrico e del sondino nasogastrico
Modello di Eliminazione
Conoscere le caratteristiche delle urine
Monitorare la diuresi: il peso del pannolino o la raccolta urine attraverso il sacchetto
Conoscere le caratteristiche delle feci
Rilevare segni e sintomi di patologia a carico dell'addome
Assistere il neonato con patologia chirurgica del tratto gastro-intestinale (atresie intestinali, difetti di parete onfalocele e gastroschisi, occlusione intestinale, malformazioni congenite dell'ano e del retto, NEC )
Preparazione del materiale e tecniche per l'esecuzione di un enteroclisma
Gestione stomie
Modello di Riposo - Sonno
Conoscere l'importanza del sonno nel neonato pretermine per la promozione dello sviluppo neuro
comportamentale
Conoscere gli stati comportamentali
Conoscere e garantire i ritmi sonno-veglia
Assicurare una cura del macro e micro ambiente utile a favorire il sonno del neonato pretermine
Intervnti educativi verso i genitori
Fornire semplici informazioni ai genitori sulle caratteristiche degli stati comportamentali del neonato pretermine
Modello di Attività - Esercizio Fisico
Cenni sull'atteggiamento posturale del pretermine:
La cura posturale: il corretto posizionamento, prevenire l'insorgenza di decubiti e la plagiocefalia
Conoscere gli ausili per il corretto posizionamento del neonato e favorirne il contenimento (nido, wrapping, cuscino da prono)
Stabilizzazione del neonato: ll contenimento (holding) attraverso le mani e il corpo del caregiver
Esperienze di mobilizzazione del neonato: handling
Modello di Ruolo - Relazione
Conoscere l'importanza della relazione madre-bambino
Favorire il contatto precoce dei genitori con il loro bambino
Conoscere la teoria sinattiva (Als)
La Kangaroo mother care
Modello di Adattamento - Tolleranza allo Stress
Saper osservare i segnali di stress e di stabilizzazione del neonato
Modello Cognitivo - Percettivo
Conoscere segni di dolore nel neonato
Conoscere ed applicale tecniche non farmacologiche per la prevenzione ed il controllo del dolore
Conoscere ed applicare le principali schede del dolore relative al neonato a termine e prematuro
Metodi didattici
Presentazioni frontali e attività a carattere esercitativo e interattivo
Materiale di riferimento
- Badon Pierluigi - Cesaro Simone "Assistenza infermieristica in pediatria", seconda edizione ed. CEA 2015
- Pierluigi Badon - Procedure Infermieristiche in area pediatrica, seconda edizione CEA 2021
- Atlas of Procedures in neonatology. Mhairi G. MacDonald
- Gordon M. Diagnosi infermieristiche- processo e applicazione, Casa Editrice Ambrosiana; 2009
- Infermieristica clinica materno-infantile di Gialli, Miragoli, Rocchi, Stefanel - Hoepli
- Developmental care of newborn e infants a guide for health professionals - C. Kenner, J.Mcgrath N.a.n.n. Mosby
- Principi di neonatologia Puericultura e Pediatria neonatale Maglietta V, Vecchi CEA 2001
- Percorsi assistenziali neonatologici. Romagnoli C
- Bibliografia specifica per allattamento
- Pierluigi Badon - Procedure Infermieristiche in area pediatrica, seconda edizione CEA 2021
- Atlas of Procedures in neonatology. Mhairi G. MacDonald
- Gordon M. Diagnosi infermieristiche- processo e applicazione, Casa Editrice Ambrosiana; 2009
- Infermieristica clinica materno-infantile di Gialli, Miragoli, Rocchi, Stefanel - Hoepli
- Developmental care of newborn e infants a guide for health professionals - C. Kenner, J.Mcgrath N.a.n.n. Mosby
- Principi di neonatologia Puericultura e Pediatria neonatale Maglietta V, Vecchi CEA 2001
- Percorsi assistenziali neonatologici. Romagnoli C
- Bibliografia specifica per allattamento
Laboratorio professionale 2
Programma
Principi generali per l'igiene del neonato pretermine
a) Interventi educativi verso i genitori: Igiene parziale e totale in incubatrice
Conoscere come pulire l'incubatrice e il cambio biancheria giornaliero
Rilevare i segni di insufficienza respiratoria e interpretare l'attività respiratoria nel neonato pretermine
Mantenimento della pervietà delle vie aeree e valutazione della qualità e della quantità delle secrezioni
Assistenza infermieristica al neonato nelle principali patologie respiratorie che non necessitano di assistenza ventilatoria invasiva (insufficienza respiratoria lieve, tachipnea transitoria del neonato, apnee del pretermine, inalazione da meconio nel neonato vigoroso)
Conoscenza delle posture che facilitano la respirazione
Rilevare e interpretare frequenza respiratoria e la saturazione arteriosa di ossigeno
L'ossigenoterapia
Conoscere i principali presidi per l'ossigenoterapia: occhialini, vapotherm, O2 a flusso libero, O2 in incubatrice
Conoscere la termoregolazione del neonato pretermine
Garantire un microclima che favorisca il mantenimento della temperatura del neonato
Conoscere le caratteristiche delle incubatrici
Mantenere un'adeguata temperatura corporea in isola neonatale, durante il trasporto dalla sala parto e durante trasporti di altro genere
Mantenere un'adeguata temperatura corporea durante le diverse manovre assistenziali
Identificare l'ipotermia e l'ipertermia Conoscere e interpretare la frequenza cardiaca nel pretermine
Rilevare e interpretare le variazioni della frequenza cardiaca e del colorito cutaneo
Rilevare e interpretare la pressione arteriosa
Monitoraggio del bilancio idro-elettrolitico
Metodi di rilevamento della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Monitoraggio della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Conoscere dei range di normalità della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Conoscere i limiti di allarme da impostare sui monitor
Tecniche di posizionamento degli elettrodi della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, del bracciale della pressione arteriosa non cruenta, della sonda della temperatura corporea, della sonda della SatO2
Tecniche infermieristiche in caso di ipo/ipertermia del neonato
Modello Nutrizionale - Metabolico
Valutare la cute (Rilevare arrossamenti, eritemi o pustole)
Valutare il rischio di lesione
Interventi educativi verso i genitori:
a) Insegnare ai genitori ad osservare la cute del neonato
Rilevare le lesioni della cute (lesioni da pressione, dermatite da pannolino, lesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da strappo) e le strategie per prevenirle
Modello di Percezione - Gestione della Salute
Cura del micro e macro ambiente
Prevenire e controllare i rumori e il corretto uso delle fonti luminose
Garantire la manutenzione dell'incubatore e la sua pulizia e disinfezione
Prevenire e controllare le infezioni ospedaliere
Assistere il neonato con infezione neonatale
· Preparazione del neonato ed assistenza durante l'esecuzione della rachicentesi
Accessi vascolari
· Differenza tra i vari tipi di PICC
· Posizionamento di un accesso periferico
· Posizionamento di un PICC
· Gestione del CVP e del PICC
· Esecuzione prelievo ematico venoso ed emocoltura
a) Interventi educativi verso i genitori: Igiene parziale e totale in incubatrice
Conoscere come pulire l'incubatrice e il cambio biancheria giornaliero
Rilevare i segni di insufficienza respiratoria e interpretare l'attività respiratoria nel neonato pretermine
Mantenimento della pervietà delle vie aeree e valutazione della qualità e della quantità delle secrezioni
Assistenza infermieristica al neonato nelle principali patologie respiratorie che non necessitano di assistenza ventilatoria invasiva (insufficienza respiratoria lieve, tachipnea transitoria del neonato, apnee del pretermine, inalazione da meconio nel neonato vigoroso)
Conoscenza delle posture che facilitano la respirazione
Rilevare e interpretare frequenza respiratoria e la saturazione arteriosa di ossigeno
L'ossigenoterapia
Conoscere i principali presidi per l'ossigenoterapia: occhialini, vapotherm, O2 a flusso libero, O2 in incubatrice
Conoscere la termoregolazione del neonato pretermine
Garantire un microclima che favorisca il mantenimento della temperatura del neonato
Conoscere le caratteristiche delle incubatrici
Mantenere un'adeguata temperatura corporea in isola neonatale, durante il trasporto dalla sala parto e durante trasporti di altro genere
Mantenere un'adeguata temperatura corporea durante le diverse manovre assistenziali
Identificare l'ipotermia e l'ipertermia Conoscere e interpretare la frequenza cardiaca nel pretermine
Rilevare e interpretare le variazioni della frequenza cardiaca e del colorito cutaneo
Rilevare e interpretare la pressione arteriosa
Monitoraggio del bilancio idro-elettrolitico
Metodi di rilevamento della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Monitoraggio della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Conoscere dei range di normalità della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, pressione arteriosa non cruenta, temperatura corporea, SatO2
Conoscere i limiti di allarme da impostare sui monitor
Tecniche di posizionamento degli elettrodi della frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, del bracciale della pressione arteriosa non cruenta, della sonda della temperatura corporea, della sonda della SatO2
Tecniche infermieristiche in caso di ipo/ipertermia del neonato
Modello Nutrizionale - Metabolico
Valutare la cute (Rilevare arrossamenti, eritemi o pustole)
Valutare il rischio di lesione
Interventi educativi verso i genitori:
a) Insegnare ai genitori ad osservare la cute del neonato
Rilevare le lesioni della cute (lesioni da pressione, dermatite da pannolino, lesioni da agenti chimici e fisici, lesioni da strappo) e le strategie per prevenirle
Modello di Percezione - Gestione della Salute
Cura del micro e macro ambiente
Prevenire e controllare i rumori e il corretto uso delle fonti luminose
Garantire la manutenzione dell'incubatore e la sua pulizia e disinfezione
Prevenire e controllare le infezioni ospedaliere
Assistere il neonato con infezione neonatale
· Preparazione del neonato ed assistenza durante l'esecuzione della rachicentesi
Accessi vascolari
· Differenza tra i vari tipi di PICC
· Posizionamento di un accesso periferico
· Posizionamento di un PICC
· Gestione del CVP e del PICC
· Esecuzione prelievo ematico venoso ed emocoltura
Metodi didattici
presentazioni frontali e attività a carattere esercitativo e interattivo Lezioni dimostrative in reparto (a gruppi)
Materiale di riferimento
- Badon Pierluigi - Cesaro Simone "Assistenza infermieristica in pediatria", seconda edizione ed. CEA 2015
- Pierluigi Badon - Procedure Infermieristiche in area pediatrica, seconda edizione CEA 2021
- Atlas of Procedures in neonatology. Mhairi G. MacDonald
- Gordon M. Diagnosi infermieristiche- processo e applicazione, Casa Editrice Ambrosiana; 2009
- Infermieristica clinica materno-infantile di Gialli, Miragoli, Rocchi, Stefanel - Hoepli
- Developmental care of newborn e infants a guide for health professionals - C. Kenner, J.Mcgrath N.a.n.n. Mosby
- Principi di neonatologia Puericultura e Pediatria neonatale Maglietta V, Vecchi CEA 2001
- Percorsi assistenziali neonatologici. Romagnoli C
- Bibliografia specifica per allattamento
- Pierluigi Badon - Procedure Infermieristiche in area pediatrica, seconda edizione CEA 2021
- Atlas of Procedures in neonatology. Mhairi G. MacDonald
- Gordon M. Diagnosi infermieristiche- processo e applicazione, Casa Editrice Ambrosiana; 2009
- Infermieristica clinica materno-infantile di Gialli, Miragoli, Rocchi, Stefanel - Hoepli
- Developmental care of newborn e infants a guide for health professionals - C. Kenner, J.Mcgrath N.a.n.n. Mosby
- Principi di neonatologia Puericultura e Pediatria neonatale Maglietta V, Vecchi CEA 2001
- Percorsi assistenziali neonatologici. Romagnoli C
- Bibliografia specifica per allattamento
Moduli o unità didattiche
Chirurgia pediatrica e infantile
MED/20 - CHIRURGIA PEDIATRICA E INFANTILE - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Leva Ernesto
Laboratorio professionale 2
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Di Girolamo Lucia Caterina
Medicina fisica e riabilitativa
MED/34 - MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA - CFU: 1
Lezioni: 15 ore
Docente:
Porro Matteo
Pediatria generale e specialistica
MED/38 - PEDIATRIA GENERALE E SPECIALISTICA - CFU: 3
Lezioni: 45 ore
Scienze infermieristiche generali cliniche e pediatriche
MED/45 - SCIENZE INFERMIERISTICHE GENERALI, CLINICHE E PEDIATRICHE - CFU: 2
Lezioni: 30 ore
Docenti:
Di Girolamo Lucia Caterina, Magnani Silvia
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimento su appuntamento (inviare email a [email protected])
Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Milano - Clinica Mangiagalli Via della Commenda 12, 2° piano scala B, Centro studi Motta
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
Il mercoledì alle ore 11-12 previo appuntamento
Policlinico Milano - tel. 02/55032544
Ricevimento:
da concordare via mail