Nanoparticelle: chimica ed applicazioni

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
48
Ore totali
SSD
CHIM/06
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Gli obiettivi dell'insegnamento sono quelli di fornire allo studente le piu' importanti nozioni relative alla conoscenza dei principi di base e fondamenti relativi alle nanoparticelle e alle loro applicazioni.
Risultati apprendimento attesi
Le competenze che verranno acquisite dagli studenti alla fine del corso consistono nella conoscenza dei metodi di sintesi di nanoparticelle inorganiche e loro funzionalizzazione per applicazioni nell'ambito scientifico disciplinare biomedico.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Nella prima parte del corso vengono forniti i concetti di base sulle nanoparticelle, le loro proprietà chimico-fisiche e la modulazione di tali proprietà in funzione delle dimensioni. In particolare vengono descritte le tecniche di sintesi bottom-up di diverse classi di nanoparticelle inorganiche, da quelle metalliche ai semiconduttori ed ai quantum dots, approfondendo le caratteristiche specifiche di ciascuna tipologia, quali l'assorbimento, l'emissione, la modulazione del band gap nei semiconduttori nanometrici. Vengono descritte le varie strategie di stabilizzazione delle nanoparticelle in sospensioni colloidali, la scelta del migliore materiale coprente in funzione delle applicazioni in campo biomedico e le tecniche di elezione per la caratterizzazione di oggetti nanometrici in solido (TEM, SEM e AFM) e in sospensione (DLS e potenziale Z).
Nella seconda parte del corso vengono forniti concetti introduttivi sull'utilizzo di nanoparticelle in applicazioni biomediche (sensori per lo studio di interazioni biologiche, rilascio di farmaci, agenti di contrasto per tecniche diagnostiche); materiali utilizzati per la preparazione di nanoparticelle; influenza delle caratteristiche chimico fisiche (dimensioni, forma, carica di superficie, etc) nelle interazioni biologiche; tecniche di funzionalizzazione della superficie; targeting attivo e passivo; particelle rispondenti agli stimoli.
Nanoparticelle basate sull'utilizzo di molecole organiche per il trasporto e/o il rilascio controllato di farmaci e/o marcatori diagnostici: liposomi, nanoparticelle polimeriche, micelle polimeriche, polimersomi, dendrimeri, complessi polimero/lipide-Acidi nucleici ("polyplexes"/"lipoplexes") per la terapia genica. Per ogni tipologia verranno descritte le caratteristiche utili nel trasporto o riliscio di farmaci e forniti approcci alla nanofabbricazione e funzionalizzazione. Esempi di nanosistemi in studio clinico o approvati come farmaci.
Prerequisiti
Lo studente deve possedere conoscenze di base di chimica generale e organica che rappresentano le basi preliminari necessarie per affrontare adeguatamente i contenuti previsti dall'insegnamento.
Metodi didattici
Le lezioni si terranno in aula sulla base dell'orario prestabilito.
Materiale di riferimento
Agli studenti verranno fornite le slides utilizzate durante le lezioni nelle due unità didattiche (tramite sito Ariel dei docenti sia per la Parte I che II). Gli studenti possono interloquire con il docente tramite e-mail, o preferenzialmente prendendo appuntamento per usufruire dell'orario di ricevimento settimanale.
Testo di consultazione consigliato: "Nanobiotechnology: Inorganic nanoparticles vs Organic Nanoparticles, Ed. Jesus M. de la Fuente, V. Grazu, Elsevier.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova scritta per entrambe le unità didattiche. La prova scritta prevede tre domande sul programma svolto nella prima unità didattica (inerente i vari metodi di sintesi delle nanoparticelle inorganiche, le tecniche di indagine impiegate per la caratterizzazione di oggetti nanoparticellari e applicazioni nell'ambito biomedico di tali nanoparticelle) e tre domande inerenti la seconda unità didattica (caratteristiche generali di nanoparticelle utili in ambito biomedico, tecniche di funzionalizzazione e differenti tipologie di nanoparticelle basate su materiale organico). Il voto finale, in trentesimi, sarà determinato dalla somma dei punteggi ottenuti nelle singole risposte a cui verrà attribuito un massimo di 5 punti ciascuna. Agli studenti frequentanti il corso verrà data la possibilità di svolgere due prove in itinere sui programmi delle due unità didattiche. I due voti in trentesimi, che devono risultare entrambi maggiori o al più uguale a 18/30, concorreranno al voto mediato finale. Per ogni anno accademico viene fissato un numero di date d'appello non inferiore a 7 nelle sessioni d'esame ordinarie.
CHIM/06 - CHIMICA ORGANICA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
stanza 1053, 1mo piano lato B, corpo A edificio 5, Dipartimento di Chimica, Via Golgi 19