Miglioramento genetico vegetale in vitro

A.A. 2024/2025
5
Crediti massimi
44
Ore totali
SSD
AGR/03
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base relative alla coltivazione in vitro delle specie vegetali ed il suo utilizzo nella micropropagazione, nei programmi di miglioramento genetico delle piante coltivate, nella conservazione del germoplasma, trasformazione genica e produzione su larga scala di metaboliti secondari.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
- propagare in vitro le specie vegetali (iniziare una coltura asettica e determinare la crescita);
- descrivere le diverse tecniche di colture in vitro;
- impiegare le tecniche di colture in vitro in supporto o in alternativa a quelle tradizionali per il miglioramento genetico delle specie vegetali.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Lezioni frontali: I meristemi. La micropropagazione. I mezzi di coltura. L'allestimento di una coltura in vitro. I metodi di propagazione in vitro. Organogenesi (diretta e indiretta). Le chimere e la variabilità intravarietale. La stabilità delle colture in vitro (variabilità somaclonale). Le mutazioni indotte dalle colture in vitro (mutazioni geniche, epimutazioni). Gli embrioni somatici. L'embriogenesi somatica (diretta ed indiretta). L'embriogenesi somatica e variabilità genetica. L'embriogenesi somatica per la creazione di mutanti. La coltura di embrioni immaturi (embryo rescue). L'utilizzo dell'embryo rescue per i programmi di breeding tradizionale. Principi base della selezione in vitro. La selezione in vitro di piante resistenti ai patogeni. Il risanamento delle piante da virus. La selezione di piante resistenti a stress abiotici. L'androgenesi (diretta e indiretta). La ginogenesi (diretta e indiretta). I doppi aploidi. Le colture cellulari. L'allestimento e la gestione delle colture cellulari. L'utilizzo delle colture cellulari per nell'ambito della ricerca di base. L'utilizzo delle colture cellulari per la produzione di metaboliti secondari e sue applicazioni. I protoplasti. La selezione dei protoplasti. La fusione dei protoplasti. Rigenerazione da protoplasto. Cenni sulle tecniche di trasformazione genetica basati su metodi biologici (batteri, virus, in pianta) e chimico-fisici (scariche elettriche, trattamenti chimici, nanoproiettili). Utilizzo delle colture in vitro nel processo di ottenimento di una pianta geneticamente modificata ed esempi. La conservazione della biodiversità. I principi sulla biodiversità. La conservazione della biodiversità in-situ ed ex-situ. Le collezioni di germoplasma. La crioconservazione. Il seme sintetico. L'utilizzo della biodiversità nei programmi di breeding tradizionali e basati sulle nuove tecnologie di modificazione genetica. Esempi dei principali programmi di breeding attuati in Italia in campo ortoflorofrutticolo per tratti di fenotipici che mirano a migliorare la sostenibilità e la produttività delle produzioni vegetali.
Attività di laboratorio: Preparazione dei mezzi di coltura. Messa in coltura di espianti vegetali. Subcoltura dei germogli in vitro.
Prerequisiti
Conoscenze botaniche dei principali organi della pianta (radice, fusto, foglia, fiore).
Metodi didattici
Didattica frontale, didattica interattiva (filmati, questionari, casi didattici), didattica attiva (esercitazioni in laboratorio). Visita didattica. Verranno utilizzati strumenti interattivi per migliorare il coinvolgimento nell'istruzione, come Wooclap, e JoVE, una rivista che aiuta nell'apprendimento e nella condivisione di tecniche scientifiche tramite video.
Materiale di riferimento
Testo di riferimento: Trigiano R. e Gray D.J. "Plant tissue culture concepts and laboratory exercises" (2000). Diapositive delle lezioni. Articoli scientifici.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Verifica dell'apprendimento tramite progetto di gruppo ed esame orale al termine del corso.
Criteri di valutazione: Conoscenza dei contenuti teorici e pratici. Autonomia nella scelta dell'indagine metodologica più appropriata per una determinata problematica vegetale. Acquisizione della terminologia specialistica relativa alla disciplina. Adeguato livello di abilità comunicativa.
Studentesse e studenti con DSA o disabilità sono pregate/i di contattare via mail il docente almeno15 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate. Nella mail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per studenti con DSA) o [email protected] (per studenti con disabilità).
AGR/03 - ARBORICOLTURA GENERALE E COLTIVAZIONI ARBOREE - CFU: 5
Esercitazioni di laboratorio a posto singolo: 8 ore
Lezioni: 36 ore
Turni:
Turno
Docente: De Lorenzis Gabriella
Docente/i
Ricevimento:
su appuntamento
via Celoria, 2 - Edificio 10