Microbiologia
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Fornire le conoscenze di base del mondo microbico, indispensabili per affrontare le successive discipline di carattere microbiologico e quelle a esse correlate, con particolare riferimento ai batteri d¿interesse agroalimentare e ai microrganismi coinvolti nei cicli di carbonio e azoto nel suolo.
Risultati apprendimento attesi
Morfologia e struttura biochimica di batteri, lieviti e virus; metodologie di isolamento e identificazione (attraverso tecniche classiche e molecolari) di specifici batteri; principali vie
metaboliche energetiche dei batteri chemio-organoeterotrofi, con
particolare riferimento ai batteri lattici ed acetici; principi di
adattamento, selezione e variabilità genetica dei batteri."
metaboliche energetiche dei batteri chemio-organoeterotrofi, con
particolare riferimento ai batteri lattici ed acetici; principi di
adattamento, selezione e variabilità genetica dei batteri."
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Introduzione alla microbiologia; la classificazione dei viventi; il microscopio ottico. La colorazione di Gram. La parete batterica. La parete cellulare di Saccharomyces cerevisiae. La capsula; flagelli, ciglia e pili; l'endospora batterica. Esempi di batteri sporigeni: Bacillus thuringiensis, Bacillus licheniformis e Clostridium botulinum. La membrana cellulare e il trasporto di membrana. Le esigenze nutrizionali ed energetiche dei microrganismi. Le esigenze chimico/fisiche ambientali dei microrganismi: microrganismi e ossigeno. Le esigenze chimico/fisiche ambientali dei microrganismi: microrganismi e pressione osmotica (attività dell'acqua). La riproduzione batterica: la curva di crescita batterica; la riproduzione asessuata di Saccharomyces cerevisiae. I terreni colturali: classificazione in base allo stato fisico, alla composizione chimica e alla funzione. Il concetto di sterilità e gli strumenti usati per il lavoro in sterilità; le tipologie di semina. La determinazione della carica microbica con misurazioni dirette e indirette: la conta microbica totale con camere di conta; descrizione ed esempi di calcolo per la conta vitale con metodo della semina di diluizioni decimali seriali (il concetto di UFC, la media ponderata per il calcolo delle UFC). Gli eumiceti: i funghi filamentosi, la classificazione degli eumiceti in base alla riproduzione asessuata e sessuata. I batteri del suolo. Interazioni suolo-pianta-microrganismi: la rizosfera, i noduli radicali delle leguminose, la fissazione dell'azoto, Agrobacterium, le micorrize. Introduzione al metabolismo cellulare: l'ATP e la sua formazione. I trasportatori liberi di elettroni (NAD e NADP). Le vie di produzione del piruvato: via di Embden-Meyerhof, pentoso fosfato e Entner-Doudoroff. La definizione dei processi catabolici di respirazione e di fermentazione. Le diverse tipologie di fermentazione nei batteri (le fermentazioni alcolica, lattica, acido mista, butilenglicolica, propionica, butirrica e omoacetica). La via del fruttosio-6-fosfato fosfochetolasi. I batteri lattici e il loro metabolismo; i batteri acetici ed il loro metabolismo. Cenni di anabolismo. Principi di genetica microbica; il dogma centrale della biologia; la regolazione della trascrizione (l'operone lac, l'operone, operone triptofano, regulone maltosio); la sintesi proteica nei procarioti. Il concetto di vita in biologia e i virus; i batteriofagi; i plasmidi. Come si genera la biodiversità microbica: il trasferimento genico orizzontale. I meccanismi di ricombinazione genetica naturale nei batteri: la trasformazione, la coniugazione e la trasduzione. La reazione a catena della polimerasi. La tassonomia e l'identificazione batterica. Il gene 16S rRNA; il gene 16S rRNA nell'identificazione batterica e nello studio della filogenesi batterica. Valutazione in itinere della preparazione degli studenti.
Programma delle esercitazioni di laboratorio
Durante le esercitazioni nei laboratori didattici vengono illustrate l'importanza e le modalità con cui si lavora in sterilità in microbiologia (spiegazione del becco bunsen, fiamma ossidante, cono di sterilità); vengono mostrati e utilizzati gli strumenti che si usano in microbiologia classica (anse, spatole, pipette, provette, slant, beute, capsule Petri, terreni di coltura liquidi e agarizzati); viene insegnato come allestire diluizioni seriali decimali a partire da campioni di diversa origine a concentrazione ignota per poi proseguire con tecniche di semina per spatolamento e inglobamento su terreni selettivi, a seguito delle quali viene spiegato come eseguire il calcolo di conta vitale dalle unità formanti colonia cresciute in piastra; da sospensioni di lieviti o batteri a concentrazione ignota viene mostrato come effettuare un calcolo di conta totale attraverso la camera di conta al microscopio ottico e anche di conta vitale attraverso blu di metilene; viene mostrata la tecnica della semina per striscio per ottenere colonie isolate e colture pure con utilizzo di terreni selettivi; vengono mostrati esempi di saggi biochimici da effettuare in piastra per evidenziare alcune attività enzimatiche microbiche (catalasi, amilasi, proteasi); vengono effettuate prove di metabolismo fermentativo di lattobacilli con saggi di utilizzazione di diverse fonti di zuccheri, e come si favorisce la crescita di microrganismi anaerobi; viene spiegata ed eseguita la colorazione di Gram; vengono illustrati i principi della microscopia ottica a contrasto di fase, con esempi di osservazione di preparati a fresco di batteri e lieviti diversi, e di colorazioni di batteri da matrici alimentari complesse.
Programma delle esercitazioni di laboratorio
Durante le esercitazioni nei laboratori didattici vengono illustrate l'importanza e le modalità con cui si lavora in sterilità in microbiologia (spiegazione del becco bunsen, fiamma ossidante, cono di sterilità); vengono mostrati e utilizzati gli strumenti che si usano in microbiologia classica (anse, spatole, pipette, provette, slant, beute, capsule Petri, terreni di coltura liquidi e agarizzati); viene insegnato come allestire diluizioni seriali decimali a partire da campioni di diversa origine a concentrazione ignota per poi proseguire con tecniche di semina per spatolamento e inglobamento su terreni selettivi, a seguito delle quali viene spiegato come eseguire il calcolo di conta vitale dalle unità formanti colonia cresciute in piastra; da sospensioni di lieviti o batteri a concentrazione ignota viene mostrato come effettuare un calcolo di conta totale attraverso la camera di conta al microscopio ottico e anche di conta vitale attraverso blu di metilene; viene mostrata la tecnica della semina per striscio per ottenere colonie isolate e colture pure con utilizzo di terreni selettivi; vengono mostrati esempi di saggi biochimici da effettuare in piastra per evidenziare alcune attività enzimatiche microbiche (catalasi, amilasi, proteasi); vengono effettuate prove di metabolismo fermentativo di lattobacilli con saggi di utilizzazione di diverse fonti di zuccheri, e come si favorisce la crescita di microrganismi anaerobi; viene spiegata ed eseguita la colorazione di Gram; vengono illustrati i principi della microscopia ottica a contrasto di fase, con esempi di osservazione di preparati a fresco di batteri e lieviti diversi, e di colorazioni di batteri da matrici alimentari complesse.
Prerequisiti
Questo insegnamento prevede la propedeuticità obbligatoria di Biologia vegetale. Inoltre, è fortemente consigliato aver acquisito le i concetti di base dell'insegnamento di Chimica Organica.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato attraverso lezioni frontali della durata di due ore accademiche, integrate da esercitazioni pratiche presso il laboratorio didattico di microbiologia. La partecipazione alle attività di laboratorio, pur non obbligatoria, è fortemente raccomandata per massimizzare l'apprendimento. Le date delle esercitazioni e le modalità di iscrizione verranno comunicate durante le prime lezioni frontali, con la registrazione effettuata direttamente in aula.
I metodi didattici sono strutturati per garantire un apprendimento completo e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Le lezioni frontali offrono una solida base teorica, affrontando sistematicamente i concetti chiave della microbiologia e fornendo agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il mondo microbico, con particolare attenzione ai microrganismi di interesse agroalimentare e ambientale.
Le esercitazioni pratiche in laboratorio svolgono un ruolo cruciale nell'insegnamento, permettendo agli studenti di applicare concretamente le nozioni apprese. Attraverso queste attività, gli studenti svilupperanno competenze tecniche indispensabili per la manipolazione dei microrganismi, l'uso di strumentazione specifica e l'adozione di metodologie sperimentali avanzate. L'esperienza pratica rafforza l'acquisizione di abilità analitiche e critiche, fondamentali per risolvere problemi concreti in ambito microbiologico, preparando gli studenti a gestire sfide reali nel campo scientifico e professionale.
In sintesi, la combinazione tra lezioni teoriche e attività pratiche garantisce una formazione equilibrata e approfondita, sviluppando competenze sia concettuali che operative, indispensabili per affrontare il mondo della microbiologia con un approccio completo e interdisciplinare.
I metodi didattici sono strutturati per garantire un apprendimento completo e il raggiungimento degli obiettivi formativi. Le lezioni frontali offrono una solida base teorica, affrontando sistematicamente i concetti chiave della microbiologia e fornendo agli studenti gli strumenti necessari per comprendere il mondo microbico, con particolare attenzione ai microrganismi di interesse agroalimentare e ambientale.
Le esercitazioni pratiche in laboratorio svolgono un ruolo cruciale nell'insegnamento, permettendo agli studenti di applicare concretamente le nozioni apprese. Attraverso queste attività, gli studenti svilupperanno competenze tecniche indispensabili per la manipolazione dei microrganismi, l'uso di strumentazione specifica e l'adozione di metodologie sperimentali avanzate. L'esperienza pratica rafforza l'acquisizione di abilità analitiche e critiche, fondamentali per risolvere problemi concreti in ambito microbiologico, preparando gli studenti a gestire sfide reali nel campo scientifico e professionale.
In sintesi, la combinazione tra lezioni teoriche e attività pratiche garantisce una formazione equilibrata e approfondita, sviluppando competenze sia concettuali che operative, indispensabili per affrontare il mondo della microbiologia con un approccio completo e interdisciplinare.
Materiale di riferimento
Il materiale per la preparazione dell'esame include le slide disponibili su myAriel, che, insieme agli appunti presi durante le lezioni, sono sufficienti per una preparazione completa. Per coloro che desiderano approfondire argomenti trattati in aula che potrebbero non essere stati del tutto chiari, si consiglia di consultare i seguenti testi di riferimento:
· "Microbiologia degli Organismi" di Martinko, Ben, e Madigan; edito da Pearson.
· "Microbiologia" di Schaechter, Moselio, Ingraham, John L., e Neidhardt, Frederick C.; edito da Zanichelli.
Questi testi offrono una panoramica approfondita e dettagliata sui temi trattati nel corso e possono essere utili per chiarire eventuali dubbi o approfondire specifici argomenti di interesse.
· "Microbiologia degli Organismi" di Martinko, Ben, e Madigan; edito da Pearson.
· "Microbiologia" di Schaechter, Moselio, Ingraham, John L., e Neidhardt, Frederick C.; edito da Zanichelli.
Questi testi offrono una panoramica approfondita e dettagliata sui temi trattati nel corso e possono essere utili per chiarire eventuali dubbi o approfondire specifici argomenti di interesse.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
-Tipologia d'esame: una prova scritta con domande a risposta a scelta multipla (10 domande) e a domande aperte (7 domande) della durata di 60 minuti totali. Le domande aperte saranno composte da 4 domande sulla parte del programma seguita in classe durante le lezioni frontali e 3 domande riferite alla parte del programma seguita durante le esercitazioni di laboratorio. Quindi, l'acquisizione delle nozioni e competenze relative alle esercitazioni di laboratorio saranno valutate in sede d'esame anche per gli studenti che non avranno frequentato i laboratori didattici. Sarà possibile portare in sede d'esame un calcolatore per risolvere eventuali problemi di calcolo.
Student* con DSA e con disabilità sono pregat* di contattare via mail l dOcente almeno 10 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate. Nellamail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per student* con DSA) e [email protected] (per student* con disabilità).
-Valutazione: Ogni domanda a risposta multipla varrà 1 punto mentre le domande aperte avranno un valore di 3 punti per un totale di 31 punti. Il voto sarà espresso in trentesimi. La mancata risposta esatta a più di 4 domande a risposta multipla comporterà il fallimento dell'esame.
Non sono previste prove intermedie o pre-appelli.
- Modalità di comunicazione dei risultati della prova: attraverso i servizi UNIMIA (ex SIFA) con possibilità di rifiuto del voto da parte dello studente
Student* con DSA e con disabilità sono pregat* di contattare via mail l dOcente almeno 10 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure individualizzate. Nellamail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per student* con DSA) e [email protected] (per student* con disabilità).
-Valutazione: Ogni domanda a risposta multipla varrà 1 punto mentre le domande aperte avranno un valore di 3 punti per un totale di 31 punti. Il voto sarà espresso in trentesimi. La mancata risposta esatta a più di 4 domande a risposta multipla comporterà il fallimento dell'esame.
Non sono previste prove intermedie o pre-appelli.
- Modalità di comunicazione dei risultati della prova: attraverso i servizi UNIMIA (ex SIFA) con possibilità di rifiuto del voto da parte dello studente
AGR/16 - MICROBIOLOGIA AGRARIA - CFU: 6
Laboratori: 16 ore
Lezioni: 40 ore
Lezioni: 40 ore
Docenti:
Gargari Giorgio, Mangieri Nicola
Siti didattici
Docente/i