Metodologie dell'educazione professionale_1
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze relative:
· all'analisi e comprensione del contesto, del servizio e dei bisogni ai quali risponde
· alla collaborazione in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· all'individuazione, costruzione e tutela dei setting educativi
· alla costruzione della relazione educativa e alle capacità empatiche necessarie
· alla lettura, analisi e utilizzo di tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· all'utilizzo di strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· alle basi teoriche e metodologiche della gestione di colloqui professionali
· alla costruzione del lavoro di gruppo
· agli elementi costitutivi delle discipline scientifiche e in particolare delle scienze umane
· all'analisi e comprensione del contesto, del servizio e dei bisogni ai quali risponde
· alla collaborazione in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· all'individuazione, costruzione e tutela dei setting educativi
· alla costruzione della relazione educativa e alle capacità empatiche necessarie
· alla lettura, analisi e utilizzo di tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· all'utilizzo di strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· alle basi teoriche e metodologiche della gestione di colloqui professionali
· alla costruzione del lavoro di gruppo
· agli elementi costitutivi delle discipline scientifiche e in particolare delle scienze umane
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà essere in grado di:
· analizzare e comprendere il contesto, il servizio e i bisogni ai quali risponde
· collaborare in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· relazionare e discutere l'intervento educativo all'interno di uno staff
· individuare, costruire, tutelare setting educativi
· finalizzare capacità empatiche alla costruzione della relazione educativa
· leggere, analizzare, utilizzare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· individuare nell'altro e nella diversità risorse per la relazione
· utilizzare strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· gestire un colloquio professionale
· adottare strumenti di facilitazione nella costruzione del lavoro di gruppo
· analizzare e comprendere il contesto, il servizio e i bisogni ai quali risponde
· collaborare in una équipe pluriprofessionale raccordando il proprio ruolo finalizzato all'unitarietà dell'intervento
· relazionare e discutere l'intervento educativo all'interno di uno staff
· individuare, costruire, tutelare setting educativi
· finalizzare capacità empatiche alla costruzione della relazione educativa
· leggere, analizzare, utilizzare tecniche di comunicazione verbale e non verbale
· individuare nell'altro e nella diversità risorse per la relazione
· utilizzare strumenti e materiali come mediatori della relazione educativa
· gestire un colloquio professionale
· adottare strumenti di facilitazione nella costruzione del lavoro di gruppo
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Sezione: Bosisio Parini
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame Scritto e Orale
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
Programma
·Sviluppare capacità di empatia e ascolto;
· Esercitare direttamente le diverse abilità di comunicazione non verbale (osservazione, contatto oculare, mimica facciale, spazio corporeo, tono della voce, gestualità) e di comunicazione verbale (inserimento in conversazione, auto-apertura, libere informazioni, cambio argomento o fine conversazione, gestione del silenzio, espressione positiva,);
· Imparare a discriminare le critiche costruttive da quelle manipolative, gestire efficacemente situazioni di critiche personali, sociali, professionali (asserzione negativa, inchiesta negativa, disco rotto, annebbiamento);
· Riflettere sugli automatismi prodotti attraverso comportamenti di timidezza o aggressività.
· Esercitare direttamente le diverse abilità di comunicazione non verbale (osservazione, contatto oculare, mimica facciale, spazio corporeo, tono della voce, gestualità) e di comunicazione verbale (inserimento in conversazione, auto-apertura, libere informazioni, cambio argomento o fine conversazione, gestione del silenzio, espressione positiva,);
· Imparare a discriminare le critiche costruttive da quelle manipolative, gestire efficacemente situazioni di critiche personali, sociali, professionali (asserzione negativa, inchiesta negativa, disco rotto, annebbiamento);
· Riflettere sugli automatismi prodotti attraverso comportamenti di timidezza o aggressività.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
Roberto Anchisi, Mia Gambotto Dessy, Manuale di assertività. Teoria e pratica delle abilità relazionali: alla scoperta di sé e degli altri, Franco Angeli
Metodi e didattica delle attività motorie
Programma
Introduzione
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
· ACSM's Guidelines for exercise testing and prescription. Tenth Edition
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Filosofia morale
Programma
FILOSOFIA MORALE - M-FIL/03 (ALTRE ATTIVITA')
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
- Platone, La Repubblica. ["Mito della caverna"; Libro VII, 514b - 520°]
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
Statistica sociale (Laboratorio)
Programma
Introduzione - Osservazione sociologica e peculiarità della ricerca sociale
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
STATISTICA SOCIALE - SECS-S/05
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Casartelli Luca
Turni:
Turno
Docente:
Casartelli Luca
Metodi e didattica delle attività motorie
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Lucini Daniela
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 4
Esercitazioni: 60 ore
Turni:
Statistica sociale (Laboratorio)
SECS-S/05 - STATISTICA SOCIALE - CFU: 1
Laboratori: 15 ore
Docente:
Corsolini Chiara
Turni:
Turno
Docente:
Corsolini ChiaraSezione: Don Gnocchi
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame Scritto e Orale
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
Programma
·Sviluppare capacità di empatia e ascolto;
· Esercitare direttamente le diverse abilità di comunicazione non verbale (osservazione, contatto oculare, mimica facciale, spazio corporeo, tono della voce, gestualità) e di comunicazione verbale (inserimento in conversazione, auto-apertura, libere informazioni, cambio argomento o fine conversazione, gestione del silenzio, espressione positiva,);
· Imparare a discriminare le critiche costruttive da quelle manipolative, gestire efficacemente situazioni di critiche personali, sociali, professionali (asserzione negativa, inchiesta negativa, disco rotto, annebbiamento);
· Riflettere sugli automatismi prodotti attraverso comportamenti di timidezza o aggressività.
· Esercitare direttamente le diverse abilità di comunicazione non verbale (osservazione, contatto oculare, mimica facciale, spazio corporeo, tono della voce, gestualità) e di comunicazione verbale (inserimento in conversazione, auto-apertura, libere informazioni, cambio argomento o fine conversazione, gestione del silenzio, espressione positiva,);
· Imparare a discriminare le critiche costruttive da quelle manipolative, gestire efficacemente situazioni di critiche personali, sociali, professionali (asserzione negativa, inchiesta negativa, disco rotto, annebbiamento);
· Riflettere sugli automatismi prodotti attraverso comportamenti di timidezza o aggressività.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
Roberto Anchisi, Mia Gambotto Dessy, Manuale di assertività. Teoria e pratica delle abilità relazionali: alla scoperta di sé e degli altri, Franco Angeli
Metodi e didattica delle attività motorie
Programma
Introduzione
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
- Attività motoria e Benessere: una nuova frontiera
- Disabilità, patologia psichiatrica ed aumentato rischio cardiometabolico
- L'esercizio fisico come strumento educativo per il paziente e la famiglia
Attività fisica, esercizio, allenamento: terminologia e definizioni
- attività aerobica
- resistenza
- Flessibilità ed equilibrio
- Diversità tra attività fisica ed esercizio fisico
- Allenamento fisico
- Sedentarietà
- Caratteristiche delle principali discipline sportive e loro impiego nel mondo della disabilità
Attività fisica: aspetti fisiopatologici
- cenni di fisiologia/fisiopatologia del controllo cardiopolmonare, metabolico e motorio durante esercizio fisico
- Meccanismi fisiologici responsabili degli effetti benefici dell'allenamento fisico
- Concetto di rischio cardiovascolare e metabolico
Attività fisica come terapia
- I benefici dell'attività fisica
- I rischi dell'attività fisica
- patologie croniche con particolare riferimento a:
o patologie psichiatriche
o patologie cardiovascolari (coronaropatia, ipertensione arteriosa, scompenso cardiaco, ecc)
o patologie metaboliche (diabete, sindrome metabolica)
o patologie neoplastiche
o patologie osteomuscolari
- disabilità
- invecchiamento
- età pediatrica
Prescrizione dell'attività fisica
- modalità
o esercizio aerobico
o esercizio di resistenza
- intensità
- frequenza
- durata
- progressione
Esercizio fisico e gestione dello stress
- cenni di utilizzo dell'esercizio fisico in programmi di gestione dello stress
Alimentazione sport ed esercizio
- cenni di alimentazione corretta e relazione con esercizio fisico e sport
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
· ACSM's Guidelines for exercise testing and prescription. Tenth Edition
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Lippincott Williams &Williams Ed. 2018
· Medicina dello sport: l'esercizio fisico come terapia. Metodologia ed ambiti applicativi
Daniela Lucini
Intern Emerg Med 2007:2:S124-S141
Filosofia morale
Programma
FILOSOFIA MORALE - M-FIL/03 (ALTRE ATTIVITA')
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
I MODULO: genealogia della conoscenza: come conosciamo ciò che conosciamo
II MODULO: Differenti e non-mutualmente esclusive vie d'accesso alla conoscenza
III MODULO: The paradigm (motor) shift: il ruolo dei meccanismi motori nella comprensione dell'azione
IV MODULO: La ragion "pratica": lo spazio di libertà dell'agire nel mondo
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
- Platone, La Repubblica. ["Mito della caverna"; Libro VII, 514b - 520°]
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
- Trabattoni Franco, La filosofia antica: profilo critico-storico, Carocci.
[pg.62-66; 74-79; 101-106]
- F. Caruana, A. Borghi, Il cervello in azione. 2016. Il Mulino. [Cap. IV "Le basi sensorimotorie dell'intersoggettivià"]
- C.Sinigaglia e M.Costantini, 2011, Lo spazio del mio e del tuo corpo, Sistemi Intelligenti.
- E. Husserl, L'idea della fenomenologia (a cura di C. Sini), Biblioteca Filosofica Laterza. [Lezione I, II]
- H.Arendt, "La banalità del male"
Statistica sociale (Laboratorio)
Programma
Introduzione - Osservazione sociologica e peculiarità della ricerca sociale
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Dall'ipotesi agli strumenti: il percorso della ricerca
Presentazione del percorso di ricerca di gruppo; il rapporto di ricerca
I fondamenti scientifici della ricerca
Analisi del contesto e definizione tema di ricerca. La misurazione nelle ricerche sociali
Fonti della ricerca e scelta dei partecipanti
Le interviste
Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
La fase di analisi nel progetto di ricerca
Rilevazione informazioni e valutazione della qualità percepita
L'analisi statistica dei fenomeni nei report istituzionali
Lo scenario della ricerca: comunità, società, cittadinanza e servizi
Presentazione lavori di gruppo. Rilettura percorso e glossario.
Metodi didattici
Lezioni frontali, discussione di casi clinici
Materiale di riferimento
STATISTICA SOCIALE - SECS-S/05
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Si suggerisce di approfondire le tematiche proposte su testi che possono essere scelti fra quelli presenti nell'elenco che segue.
E' data facoltà agli studenti di utilizzare testi e documenti a loro conosciuti, comunicandone la scelta alla docente.
- Amaturo E. - Metodologia della Ricerca Sociale - Utet, Torino, 2012
- Corbetta P. - La ricerca sociale: metodologia e tecniche. II Le tecniche quantitative - Il Mulino, Bologna, 2003
- Meraviglia C. - Metodologia delle scienze sociali. Un'introduzione - Carocci, Roma, 2011
- Trinchero R. - Manuale di ricerca educativa - Franco Angeli, Milano, 2002
- Bianchi A. e Di Giovanni P., La ricerca socio-psico pedagogica: temi, metodi e problemi, Ed. Paravia, 2007
- Bailey KP, Metodi della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna, 1985
- Bruschi A, Metodologia della ricerca sociale, Laterza 2005
- Cardano M., Venturini G. L., Manocchi M., Ricerche sociali. Un'introduzione alla metodologia delle scienze sociali, Carocci, Roma, 2011.
- Corbetta P, Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, 2014
- Di Cara M, Elementi di ricerca sociale, NIS, Milano, 1992
- Madge J., Lo sviluppo dei metodi di ricerca empirica in sociologia, Il Mulino, Bologna, 1989
- Marradi A., Metodologia delle scienze sociali, Bologna, Il Mulino, 2007
- Moretti, S, Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione della ricerca soclologica, Guerini Editore
Moduli o unità didattiche
Filosofia morale
M-FIL/03 - FILOSOFIA MORALE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Saibene Francesca Lea
Turni:
Turno
Docente:
Saibene Francesca Lea
Metodi e didattica delle attività motorie
M-EDF/01 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA MOTORIE - CFU: 2
Lezioni: 20 ore
Docente:
Lucini Daniela
Turni:
Turno
Docente:
Lucini Daniela
Scienze infermieristiche e tecniche neuropsichiatriche e riabilitative
MED/48 - SCIENZE INFERMIERISTICHE E TECNICHE NEURO-PSICHIATRICHE E RIABILITATIVE - CFU: 4
Esercitazioni: 60 ore
Turni:
Statistica sociale (Laboratorio)
SECS-S/05 - STATISTICA SOCIALE - CFU: 1
Laboratori: 15 ore
Docente:
Salvatore Anna
Turni:
Turno
Docente:
Salvatore AnnaSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Padiglione 6, sezione Medea Corso Educazione Professionale
Ricevimento:
su appuntamento per mezzo di Email all'indirizzo [email protected]
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Servizio Medicina dell'Esercizio, IRCCS Istituto Auxologico Italiano, via Pier Lombardo 22