Metodologie della ricerca archeologica
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Far conoscere le attività della ricerca archeologica sul campo, con particolare riferimento alle moderne metodologie di indagine relative allo scavo, alla ricognizione archeologica, allo studio della produzione antica. Attenzione viene riservata anche all'archeologia subacquea e ai carichi dei relitti del Mediterraneo, il cui studio consente di ricostruire la storia dei commerci antichi.
Una parte del modulo mira, inoltre, a presentare una disamina delle principali epoche storiche antiche, al fine di fornire uno strumento per la comprensione delle dinamiche di evoluzione delle società del passato; attraverso una serie di esercitazioni pratiche, inoltre, ulteriore obiettivo è offrire le conoscenze basilari riguardo alla documentazione archeologica e allo studio dei reperti.
Una parte del modulo mira, inoltre, a presentare una disamina delle principali epoche storiche antiche, al fine di fornire uno strumento per la comprensione delle dinamiche di evoluzione delle società del passato; attraverso una serie di esercitazioni pratiche, inoltre, ulteriore obiettivo è offrire le conoscenze basilari riguardo alla documentazione archeologica e allo studio dei reperti.
Risultati apprendimento attesi
Le lezioni hanno lo scopo di introdurre lo studente alle attività pratiche e all'utilizzo di strumenti di documentazione dei dati archeologici, alla loro rielaborazione ed interpretazione, in tal modo gli studenti apprenderanno ad affrontare lo studio di contesti archeologici e a classificarne reperti con i metodi dell'archeologia e dell'archeometria.
Lo studente sarà capace di orientarsi consapevolmente attraverso le diverse epoche storiche antiche e avrà modo di fare esperienza delle diverse fasi del lavoro dell'archeologo, attraverso una serie di esercitazioni pratiche.
Lo studente sarà capace di orientarsi consapevolmente attraverso le diverse epoche storiche antiche e avrà modo di fare esperienza delle diverse fasi del lavoro dell'archeologo, attraverso una serie di esercitazioni pratiche.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il modulo si propone di illustrare come l'archeologo - di terra e subacqueo - opera sul campo e in laboratorio, dando spazio alle moderne metodologie scientifiche.
Le metodologie di intervento sono fondamentali per il lavoro dell'archeologo; stimolano la riflessione teorica e contribuiscono a dare una visione completa delle finalità, dei metodi, delle tecniche e degli strumenti della ricerca archeologica che comprende oggi molti settori di indagine.
Le lezioni sono articolate in base alle domande che si pone l'archeologo nella ricerca sul campo e in laboratorio. Comprendono la ricognizione, lo scavo stratigrafico, che occupa una parte centrale dell'indagine archeologica anche subacquea, lo studio dei reperti e il trattamento dei dati.
Una parte delle lezioni è dedicata alla presentazione dei metodi archeometrici di laboratorio per la ricerca sul campo e, in particolare, agli studi di determinazione di origine delle ceramiche, indispensabili per la ricostruzione dei commerci antichi, e per l'individuazione dei contenuti dei recipienti.
Le numerose attività di indagine del docente, in corso in diversi contesti dell'Italia centro meridionale e che prevedono anche lo studio di carichi di relitti antichi, in collaborazione con Musei e Soprintendenze, costituiscono esempi diretti della ricerca archeologica sul campo.
Le metodologie di intervento sono fondamentali per il lavoro dell'archeologo; stimolano la riflessione teorica e contribuiscono a dare una visione completa delle finalità, dei metodi, delle tecniche e degli strumenti della ricerca archeologica che comprende oggi molti settori di indagine.
Le lezioni sono articolate in base alle domande che si pone l'archeologo nella ricerca sul campo e in laboratorio. Comprendono la ricognizione, lo scavo stratigrafico, che occupa una parte centrale dell'indagine archeologica anche subacquea, lo studio dei reperti e il trattamento dei dati.
Una parte delle lezioni è dedicata alla presentazione dei metodi archeometrici di laboratorio per la ricerca sul campo e, in particolare, agli studi di determinazione di origine delle ceramiche, indispensabili per la ricostruzione dei commerci antichi, e per l'individuazione dei contenuti dei recipienti.
Le numerose attività di indagine del docente, in corso in diversi contesti dell'Italia centro meridionale e che prevedono anche lo studio di carichi di relitti antichi, in collaborazione con Musei e Soprintendenze, costituiscono esempi diretti della ricerca archeologica sul campo.
Prerequisiti
Nessuno
Metodi didattici
Lezioni frontali con ausilio di presentazioni PowerPoint. Sono previste lezione pratiche sui reperti antichi (descrizione e classificazione di oggetti).
Materiale di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI
1) C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia: Teorie, Metodi, Pratica, Zanichelli Editori, Bologna 2006 (in particolare, i capitoli: 1, 2, 3, 4, 8 e 9).
2) Dizionario di Archeologia, (a cura di R. Francovich e D. Manacorda), Editori Laterza, Roma-Bari 2000
in particolare, le voci: Archeometria; Campionatura; Commercio (Archeologia del); Contesto; Cronologia; Cultura Materiale; Datazione; Determinazione d'origine; Diagnostica archeologica; Etnoarcheologia; Geoarcheologia; New Archaeology; Produzione (Archeologia della); Post-processuale (Archeologia); Ricognizione archeologica; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Seriazione; Sperimentale (archeologia); Subacquea (archeologia); Tecnologie produttive; Urbana (archeologia).
3) Uno a scelta tra:
- A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005 (in particolare, i capitoli 3 e 4)
oppure
- E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1995 (le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 - da confermare - e le Appendici del volume).
4) R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott'acqua. Teoria e pratica, Roma 2007 (capitoli 1, 2, 6 e 7).
STUDENTI CHE NON HANNO FREQUENTATO O HANNO PERSO PIÙ LEZIONI
Per chi ha perso più di 3 lezioni o non ha frequentato del tutto è prevista l'integrazione del programma con:
- Istituto della Enciclopedia Italiana (a cura di), Il mondo dell'archeologia: Storia, metodi, protagonisti, Roma 2002
in particolare, i capitoli: L'indagine sul campo (pp. 149-222); Le datazioni (pp. 266-292); Metodi matematici e statistici (pp. 310-326).
+
un volume a scelta tra:
- G. P. Brogiolo, Archeologia dell'edilizia storica, Como 1988.
- T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996.
- E. Giannichedda, Archeologia teorica, Roma 2002.
- M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004.
- M. Jones, Cacciatori di molecole. L'archeologia alla ricerca del DNA antico, Roma 2005.
- P. E. McGovern, L'archeologo e l'uva, Roma 2005.
- S. Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento, Milano 2010.
- F. Cambi, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma 2011.
- E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Roma 2012.
LE INTEGRAZIONI PER CHI NON HA FREQUENTATO O HA PERSO PIÙ LEZIONI DEI SEMINARI PRATICI SARANNO COMUNICATE DURANTE IL CORSO
1) C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia: Teorie, Metodi, Pratica, Zanichelli Editori, Bologna 2006 (in particolare, i capitoli: 1, 2, 3, 4, 8 e 9).
2) Dizionario di Archeologia, (a cura di R. Francovich e D. Manacorda), Editori Laterza, Roma-Bari 2000
in particolare, le voci: Archeometria; Campionatura; Commercio (Archeologia del); Contesto; Cronologia; Cultura Materiale; Datazione; Determinazione d'origine; Diagnostica archeologica; Etnoarcheologia; Geoarcheologia; New Archaeology; Produzione (Archeologia della); Post-processuale (Archeologia); Ricognizione archeologica; Scavo archeologico; Scavo, pratica e documentazione; Seriazione; Sperimentale (archeologia); Subacquea (archeologia); Tecnologie produttive; Urbana (archeologia).
3) Uno a scelta tra:
- A. Guidi, I metodi della ricerca archeologica, Roma 2005 (in particolare, i capitoli 3 e 4)
oppure
- E. C. Harris, Principi di stratigrafia archeologica, Roma 1995 (le parti 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10 - da confermare - e le Appendici del volume).
4) R. Petriaggi, B. Davidde, Archeologia sott'acqua. Teoria e pratica, Roma 2007 (capitoli 1, 2, 6 e 7).
STUDENTI CHE NON HANNO FREQUENTATO O HANNO PERSO PIÙ LEZIONI
Per chi ha perso più di 3 lezioni o non ha frequentato del tutto è prevista l'integrazione del programma con:
- Istituto della Enciclopedia Italiana (a cura di), Il mondo dell'archeologia: Storia, metodi, protagonisti, Roma 2002
in particolare, i capitoli: L'indagine sul campo (pp. 149-222); Le datazioni (pp. 266-292); Metodi matematici e statistici (pp. 310-326).
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un volume a scelta tra:
- G. P. Brogiolo, Archeologia dell'edilizia storica, Como 1988.
- T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996.
- E. Giannichedda, Archeologia teorica, Roma 2002.
- M. Vidale, Che cos'è l'etnoarcheologia, Roma 2004.
- M. Jones, Cacciatori di molecole. L'archeologia alla ricerca del DNA antico, Roma 2005.
- P. E. McGovern, L'archeologo e l'uva, Roma 2005.
- S. Settis, Paesaggio, Costituzione, Cemento, Milano 2010.
- F. Cambi, Manuale di archeologia dei paesaggi, Roma 2011.
- E. Farinetti, I paesaggi in archeologia: analisi e interpretazione, Roma 2012.
LE INTEGRAZIONI PER CHI NON HA FREQUENTATO O HA PERSO PIÙ LEZIONI DEI SEMINARI PRATICI SARANNO COMUNICATE DURANTE IL CORSO
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Prova scritta alla fine del corso (valutazione in trentesimi).
L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA - CFU: 9
Lezioni: 72 ore
Docente:
Olcese Gloria Angela
Siti didattici
Docente/i