Matematica del continuo
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Lo scopo dell'insegnamento è fornire conoscenze di base riguardanti: le metodologie generali del pensiero matematico; la teoria elementare degli insiemi; i principali sistemi numerici e le loro strutture algebriche e di ordine; l'algebra lineare; alcune funzioni elementari di variabile reale (o complessa); la nozione di limite, il calcolo differenziale e il calcolo integrale, soprattutto per le funzioni reali (o complesse) di una variabile reale; l'uso di funzioni elementari e del calcolo infinitesimale in alcune applicazioni al mondo reale.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente dovrà appropriarsi dei metodi generali del ragionamento matematico, raggiungere una comprensione profonda dei principali concetti teorici forniti dall'insegnamento e sviluppare la capacità di esporli in modo corente. Inoltre, lo studente dovrà imparare a risolvere problemi di calcolo nelle stesse aree, applicando in modo autonomo le tecniche risolutive fornite dall'insegnamento.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
1. Concetti elementari della teoria degli insiemi. Nozioni fondamentali sulle funzioni tra insiemi. Relazioni su insiemi. Relazioni di equivalenza e di ordine. Elementi di calcolo combinatorio.
2. Gli insiemi N,Z,Q,R dei numeri naturali, interi relativi, razionali e reali, con le loro strutture algebriche e di ordine. Numerabilità di Q; non numerabilità di R. Completezza di R. Estremo superiore e inferiore di sottoinsiemi di R. Cenni di topologia in R. Gli spazi R^n (n=1,2,3, ).
3. Cenni sulla nozione astratta di spazio vettoriale. Applicazioni lineari tra spazi vettoriali e matrici. Equazioni lineari.
4. Generalità sulle funzioni definite su un sottoinsieme di R, a valori in R. Alcune funzioni elementari: potenze, esponenziali, logaritmi, funzioni trigonometriche. Utilizzo delle funzioni trigonometriche in acustica. Un primo incontro con la serie di Fourier.
5. Nozione di limite per le funzioni da un sottoinsieme di R a R; esempi .Limiti e operazioni algebriche sulle funzioni: forme di indecisione. Nozione di continuità per le funzioni da un sottoinsieme di R a R. Alcuni fatti sulle funzioni continue; teoremi di Darboux e Weierstrass. Continuità delle funzioni elementari. Limiti, continuità e composizione delle funzioni. Limiti notevoli. Il numero di Napier come limite notevole.
6. Le successioni reali, e la relativa nozione di limite. Serie reali: alcuni esempi e condizioni di convergenza.
7. Nozione di derivata per una funzione da un sottoinsieme di R a R, e suo significato geometrico. Una applicazione della derivata: la velocità di una particella. Derivate e operazioni algebriche sulle funzioni. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una funzione inversa e di una funzione composta. Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange.
8. Derivate di ordine superiore al primo. Una applicazione della derivata seconda: l'accelerazione di una particella. Formula di Taylor con resto nella forma di Peano o di Lagrange. Uso della formula di Taylor per il calcolo di limiti, o per la valutazione numerica di funzioni. Cenni sulla serie di Taylor.
9. Uso delle derivate per determinare i punti di massimo e di minimo di una funzione da un sottoinsieme di R a R, e gli intervalli in cui tale funzione è crescente, decrescente, convessa o concava. Analisi di altri aspetti del grafico di una tale funzione; asintoti.
10. Nozione di primitiva, o integrale indefinito, per una funzione reale su un intervallo. Alcuni integrali indefiniti elementari. Integrazione indefinita per parti e per sostituzione.
11. Integrale definito secondo Riemann di una funzione reale su un intervallo, e suo significato geometrico. Teorema fondamentale del calcolo. Integrazione definita per parti e per sostituzione. Cenni sugli integrali impropri. Cenni sull'uso di integrali per stimare somme e serie.
12. Il campo complesso C. Modulo, argomento e rappresentazione trigonometrica di un numero complesso. Cenni sui limiti, sulla derivazione e sull'integrazione di funzioni a valori complessi. Cenni sulle successioni e le serie complesse. L'esponenziale in campo complesso; formula di Eulero. Radici n-esime di un numero complesso. Il teorema fondamentale dell'algebra.
2. Gli insiemi N,Z,Q,R dei numeri naturali, interi relativi, razionali e reali, con le loro strutture algebriche e di ordine. Numerabilità di Q; non numerabilità di R. Completezza di R. Estremo superiore e inferiore di sottoinsiemi di R. Cenni di topologia in R. Gli spazi R^n (n=1,2,3, ).
3. Cenni sulla nozione astratta di spazio vettoriale. Applicazioni lineari tra spazi vettoriali e matrici. Equazioni lineari.
4. Generalità sulle funzioni definite su un sottoinsieme di R, a valori in R. Alcune funzioni elementari: potenze, esponenziali, logaritmi, funzioni trigonometriche. Utilizzo delle funzioni trigonometriche in acustica. Un primo incontro con la serie di Fourier.
5. Nozione di limite per le funzioni da un sottoinsieme di R a R; esempi .Limiti e operazioni algebriche sulle funzioni: forme di indecisione. Nozione di continuità per le funzioni da un sottoinsieme di R a R. Alcuni fatti sulle funzioni continue; teoremi di Darboux e Weierstrass. Continuità delle funzioni elementari. Limiti, continuità e composizione delle funzioni. Limiti notevoli. Il numero di Napier come limite notevole.
6. Le successioni reali, e la relativa nozione di limite. Serie reali: alcuni esempi e condizioni di convergenza.
7. Nozione di derivata per una funzione da un sottoinsieme di R a R, e suo significato geometrico. Una applicazione della derivata: la velocità di una particella. Derivate e operazioni algebriche sulle funzioni. Derivate delle funzioni elementari. Derivata di una funzione inversa e di una funzione composta. Teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange.
8. Derivate di ordine superiore al primo. Una applicazione della derivata seconda: l'accelerazione di una particella. Formula di Taylor con resto nella forma di Peano o di Lagrange. Uso della formula di Taylor per il calcolo di limiti, o per la valutazione numerica di funzioni. Cenni sulla serie di Taylor.
9. Uso delle derivate per determinare i punti di massimo e di minimo di una funzione da un sottoinsieme di R a R, e gli intervalli in cui tale funzione è crescente, decrescente, convessa o concava. Analisi di altri aspetti del grafico di una tale funzione; asintoti.
10. Nozione di primitiva, o integrale indefinito, per una funzione reale su un intervallo. Alcuni integrali indefiniti elementari. Integrazione indefinita per parti e per sostituzione.
11. Integrale definito secondo Riemann di una funzione reale su un intervallo, e suo significato geometrico. Teorema fondamentale del calcolo. Integrazione definita per parti e per sostituzione. Cenni sugli integrali impropri. Cenni sull'uso di integrali per stimare somme e serie.
12. Il campo complesso C. Modulo, argomento e rappresentazione trigonometrica di un numero complesso. Cenni sui limiti, sulla derivazione e sull'integrazione di funzioni a valori complessi. Cenni sulle successioni e le serie complesse. L'esponenziale in campo complesso; formula di Eulero. Radici n-esime di un numero complesso. Il teorema fondamentale dell'algebra.
Prerequisiti
Trattandosi di un insegnamento nel primo semestre del primo anno, non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
Metodi didattici
L'insegnamento consiste di lezioni e di esercitazioni; le prime hanno carattere prevalentemente teorico, le seconde consistono generalmente nella risoluzione di esercizi, sulla base delle competenze acquisite durante le lezioni. Tuttavia, durante le lezioni potrà essere presentata la risoluzione di qualche esercizio e durante qualcuna delle esercitazioni potranno essere presentati dei complementi di carattere teorico.
Per informazioni aggiornate sulla didattica, si raccomanda di consultare frequentemente il sito Ariel dell'insegnamento.
Per informazioni aggiornate sulla didattica, si raccomanda di consultare frequentemente il sito Ariel dell'insegnamento.
Materiale di riferimento
LEZIONI. Tutti gli argomenti trattati nelle sono coperti da note scritte, disponibili sul sito Ariel dell'insegnamento. Le stesse note presentano, occasionalmente, la risoluzione di qualche esercizio.
ESERCITAZIONI. I contenuti trattati saranno in parte coperti da note
scritte, che verranno depositate sul sito Ariel dell'insegnamento.
In relazione ai contenuti delle esercitazioni, si segnalano anche i siti Ariel ''Minimat'' e ''Matematica assistita''.
ALTRO MATERIALE. I riferimenti sopraindicati sono più che sufficienti per la preparazione dell'esame. Ciò premesso, si segnalano alcuni
testi che potranno essere eventualmente utilizzati per consultazione o per approfondimenti:
● T. Apostol, "Calculus Volume I. One-variable Calculus, with an Introduction to Linear Algebra", Ed. Wiley India;
● A. Avantaggiati, ''Istituzioni di matematica'', Ed. Ambrosiana;
● G.C. Barozzi, ''Primo corso di analisi matematica'', Ed. Zanichelli;
● G.C. Barozzi, C. Corradi, ''Matematica generale per le scienze economiche'', Ed. Il Mulino;
● A. Guerraggio, ''Matematica generale'', Ed. Bollati Boringhieri;
● A. Guerraggio, ''Matematica per le scienze'', Ed. Pearson.
ESERCITAZIONI. I contenuti trattati saranno in parte coperti da note
scritte, che verranno depositate sul sito Ariel dell'insegnamento.
In relazione ai contenuti delle esercitazioni, si segnalano anche i siti Ariel ''Minimat'' e ''Matematica assistita''.
ALTRO MATERIALE. I riferimenti sopraindicati sono più che sufficienti per la preparazione dell'esame. Ciò premesso, si segnalano alcuni
testi che potranno essere eventualmente utilizzati per consultazione o per approfondimenti:
● T. Apostol, "Calculus Volume I. One-variable Calculus, with an Introduction to Linear Algebra", Ed. Wiley India;
● A. Avantaggiati, ''Istituzioni di matematica'', Ed. Ambrosiana;
● G.C. Barozzi, ''Primo corso di analisi matematica'', Ed. Zanichelli;
● G.C. Barozzi, C. Corradi, ''Matematica generale per le scienze economiche'', Ed. Il Mulino;
● A. Guerraggio, ''Matematica generale'', Ed. Bollati Boringhieri;
● A. Guerraggio, ''Matematica per le scienze'', Ed. Pearson.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si articola in una prova scritta ed una prova orale, entrambe obbligatorie.
La prova scritta richiede la soluzione di problemi a risposta aperta di tipo computazionale, aventi contenuti e difficoltà analoghi a quelli affrontati nelle esercitazioni.
La prova scritta viene valutata con un voto in trentesimi, che viene comunicato allo studente subito dopo la correzione (di solito, pochi giorni dopo lo svolgimento della prova).
Per l'ammissione alla prova orale è richiesta una valutazione non inferiore a quindici trentesimi nella prova scritta.
La prova orale consiste in un colloquio, nel corso del quale lo studente deve mostrare di avere compreso in profondità i concetti teorici fondamentali dell'insegnamento e di saperli esporre in modo razionale, anche per quanto riguarda le dimostrazioni dei teoremi principali illustrati a lezione.
A discrezione della commissione esaminatrice, durante l'orale potranno essere richieste allo studente una discussione della sua prova scritta, o la risoluzione di semplici esercizi negli ambiti in cui la prova scritta abbia evidenziato delle carenze.
Una valutazione negativa nella prova orale comporta il non superamento dell'esame.
Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto dei risultati dello scritto e dell'orale; esso viene comunicato allo studente subito dopo la conclusione dell'esame orale.
Ulteriori informazioni sulle modalità di esame si possono ottenere dal sito Ariel dell'insegnamento, in cui sono depositati i testi delle prove scritte negli appelli degli ultimi anni ed una guida alla preparazione dell'esame orale.
La prova scritta richiede la soluzione di problemi a risposta aperta di tipo computazionale, aventi contenuti e difficoltà analoghi a quelli affrontati nelle esercitazioni.
La prova scritta viene valutata con un voto in trentesimi, che viene comunicato allo studente subito dopo la correzione (di solito, pochi giorni dopo lo svolgimento della prova).
Per l'ammissione alla prova orale è richiesta una valutazione non inferiore a quindici trentesimi nella prova scritta.
La prova orale consiste in un colloquio, nel corso del quale lo studente deve mostrare di avere compreso in profondità i concetti teorici fondamentali dell'insegnamento e di saperli esporre in modo razionale, anche per quanto riguarda le dimostrazioni dei teoremi principali illustrati a lezione.
A discrezione della commissione esaminatrice, durante l'orale potranno essere richieste allo studente una discussione della sua prova scritta, o la risoluzione di semplici esercizi negli ambiti in cui la prova scritta abbia evidenziato delle carenze.
Una valutazione negativa nella prova orale comporta il non superamento dell'esame.
Il voto finale, espresso in trentesimi, tiene conto dei risultati dello scritto e dell'orale; esso viene comunicato allo studente subito dopo la conclusione dell'esame orale.
Ulteriori informazioni sulle modalità di esame si possono ottenere dal sito Ariel dell'insegnamento, in cui sono depositati i testi delle prove scritte negli appelli degli ultimi anni ed una guida alla preparazione dell'esame orale.
MAT/01 - LOGICA MATEMATICA
MAT/02 - ALGEBRA
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/04 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
MAT/02 - ALGEBRA
MAT/03 - GEOMETRIA
MAT/04 - MATEMATICHE COMPLEMENTARI
MAT/05 - ANALISI MATEMATICA
MAT/06 - PROBABILITA' E STATISTICA MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
MAT/08 - ANALISI NUMERICA
MAT/09 - RICERCA OPERATIVA
Esercitazioni: 48 ore
Lezioni: 64 ore
Lezioni: 64 ore
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
A distanza, preferibilmente con skype. Per prendere appuntamento, inviare una e-mail a livio.pizzocchero 'at' unimi.it