Malattie del sistema nervoso (att. prof.)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Eseguire l'esame obiettivo neurologico.
Conoscere le modalità di esecuzione della puntura lombare per prelievo di liquido cefalorachidiano.
Conoscere le modatità di esecuzione di EEG; EMG e studio delle conduzioni nerovose e potenzialli evocati
Conoscere le basi per l'interpretazione delle neuro immagini,
Conoscere i protocolli di trattamento dell'inctus acuto.
Conoscere i protocolli di trattamento di meningo-encefaliti e stato di male epilettico.
Conoscere le modalità di esecuzione della puntura lombare per prelievo di liquido cefalorachidiano.
Conoscere le modatità di esecuzione di EEG; EMG e studio delle conduzioni nerovose e potenzialli evocati
Conoscere le basi per l'interpretazione delle neuro immagini,
Conoscere i protocolli di trattamento dell'inctus acuto.
Conoscere i protocolli di trattamento di meningo-encefaliti e stato di male epilettico.
Risultati apprendimento attesi
Il corso si articola in lezioni frontali e attività clinica al letto del paziente e in ambito ambulatoriale.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale delle conoscenze acquisite.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale delle conoscenze acquisite.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Linea Policlinico
Programma
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Prerequisiti
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Metodi didattici
Frequenza nei reparti di degenza, ambulatori, day hospital, attività di pronto soccorso, discussione di casi clinici.
Materiale di riferimento
Lewis P. Rowland. Merritt's Textbook of Neurology, 2015
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il corso si articola in lezioni frontali e attività cliniche svolte al letto del paziente e in ambito ambulatoriale.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
MED/26 - NEUROLOGIA - CFU: 2
Attivita' professionalizzante: 50 ore
Turni:
Linea San Donato
Programma
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Prerequisiti
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Metodi didattici
Frequenza nei reparti di degenza, ambulatori, day hospital, attività di pronto soccorso, discussione di casi clinici.
Materiale di riferimento
Lewis P. Rowland. Merritt's Textbook of Neurology, 2015
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il corso si articola in lezioni frontali e attività cliniche svolte al letto del paziente e in ambito ambulatoriale.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
MED/26 - NEUROLOGIA - CFU: 2
Attivita' professionalizzante: 50 ore
Docente:
Sansone Valeria Ada Maria
Turni:
Gruppo 1
Docente:
Sansone Valeria Ada MariaGruppo 2
Docente:
Sansone Valeria Ada MariaLinea San Giuseppe
Programma
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Prerequisiti
Le attività professionalizzanti perseguono e sono parte integrante degli obiettivi e dei risultati degli apprendimenti attesi dall'insegnamento, in quanto conferiscono le abilità e capacità utili ad applicare le conoscenze nella pratica clinica.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Per raggiungere gli obiettivi del corso, lo studente deve possedere le conoscenze di base di neuroanatomia e di neurofisiologia del sistema nervoso centrale e periferico e del muscolo scheletrico, oltre ad avere adeguata conoscenza degli elementi di patologia generale.
Nel dettaglio queste conoscenze implicano le seguenti capacità in dettaglio:
1. Spiegare le relazioni anatomiche dei componenti del nevrasse e del sistema nervoso periferico;
2. Distinguere i componenti dei compartimenti sopra e sottotentoriali (fossa posteriore);
3. Descrivere le funzioni principali delle seguenti parti del sistema nervoso centrale: lobo frontale,
lobo parietale, lobo occipitale, lobo temporale, gangli della base, talamo, sistema reticolare, midollo
spinale, unitamente ai principi di generazione e trasmissione dell'impulso nervoso e della sua integrazione nelle diverse vie fisiologiche.
4. Descrivere le vie visive: retina, disco, nervo, chiasma e tratto ottico, corpi genicolati laterali, radiazioni ottiche e corteccia occipitale; conoscere la fisiologia della visione.
5. Descrivere le relazioni del mesencefalo, ponte e bulbo e localizzare i nuclei dei nervi cranici nelle tre regioni del tronco;
6. Conoscere la vascolarizzazione del SNC e la regolazione del circolo cerebrale, in particolare il circolo di Willis e la distribuzione delle arterie cerebrali anteriore, media e posteriore e delle arterie lenticolostriate; il sistema dei seni venosi e natura e funzione della barriera emato-encefalica.
7. Identificare le componenti del sistema ventricolare e subaracnoideo e conoscere i meccanismi della circolazione liquorale;
8. Conoscere l'anatomo-fisiologia del midollo spinale.
9. Conoscere le diverse parti del sistema nervoso periferico: radici e gangli, plessi e decorso dei principali tronchi nervosi: radiale, mediano, ulnare, femorale, sciatico, tibiale, peroneale.
10. Descrivere le componenti dell'unità motoria e la giunzione neuro-muscolare e i principi organizzativi e funzionali del sistema muscolare striato.
11. Conoscere il sistema nervoso autonomo: la componente del sistema nervoso autonomo simpatico ed i suoi rapporti con l'ipotalamo, la distribuzione del parasimpatico cranio-sacrale, ruolo del sistema autonomo nelle funzioni sessuali, sfinteriche, pupillari e nella sudorazione.
Metodi didattici
Frequenza nei reparti di degenza, ambulatori, day hospital, attività di pronto soccorso, discussione di casi clinici.
Materiale di riferimento
Lewis P. Rowland. Merritt's Textbook of Neurology, 2015
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Il corso si articola in lezioni frontali e attività cliniche svolte al letto del paziente e in ambito ambulatoriale.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
La verifica dell'apprendimento avviene al termine del corso tramite un esame orale che verifica le conoscenze acquisite durante il corso.
La prova avviene in seduta pubblica e verte sulla valutazione di una conoscenza della semeiotica del sistema nervoso centrale e periferico, su una capacità di inquadramento diagnostico dei principali quadri nosografici, delle rispettive diagnosi differenziali, dell'uso di esami strumentali finalizzati alla diagnosi e dei principi di terapia delle malattie neurologiche.
In particolare lo studente dovrà dimostrare di aver appreso come
1. Effettuare un esame delle funzioni mentali includendo un esame dello stato di coscienza e del linguaggio; differenziare l'afasia, la disartria e la confusione; differenziare i disturbi degli emisferi dominante e non dominante;
2. Esaminare i nervi cranici; distinguere i disturbi dello sguardo da lesioni corticali o del tronco cerebrale; localizzare i disturbi visivi; distinguere la paralisi del facciale centrale e periferica; riconoscere e descrivere i disturbi da lesione del troncocerebrale;
3. Esaminare le funzioni motorie: prove di forza, tono, trofismo, movimenti involontari, riflessi profondi e superficiali; distinguere le paralisi centrali e periferiche;
4. Esame della coordinazione;
5. Esame delle funzioni sensitive primarie (dolore-temperatura, posizione, pallestesia) e secondarie (stereognosia, grafestesia, discriminazione); discutere il significato di un livello sensitivo e di dissociazione sensitive; distinguere le lesioni di radici - plesso - tronco nervoso - giunzione neuromuscolare - muscolo.
6. Esaminare della stazione eretta e del cammino; distinguere i disturbi da lesioni cerebellari
emisferiche e vermiane;
7. Indagare la presenza di segni di irritazione meningea.
Particolare rilievo è dato all'apprendimento degli elementi caratterizzanti le emergenze neurologiche, quali il coma, l'aumento della pressione intracranica, lo stato di male epilettico, l'emorragia subaracnoidea, il trauma, le infezioni del sistema nervoso, la compressione midollare.
MED/26 - NEUROLOGIA - CFU: 2
Attivita' professionalizzante: 50 ore
Docente/i
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
previo appuntamento da concordare via e-mail
Ricevimento:
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