Lingua hindi i e mediazione
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'obiettivo del corso risiede nel favorire l'acquisizione di una familiarità e di una comprensione delle strutture fondamentali della lingua hindi tali da permettere di orientarsi con sicurezza nell'individuazione e riproduzione delle diverse componenti della frase e della loro disposizione sintattica. L'insegnamento, attraverso l'introduzione delle conoscenze di base della lingua hindi, mira a sviluppare capacità comunicative, tanto ricettive quanto produttive, sufficienti per partecipare proficuamente a elementari scambi comunicativi aventi per oggetto temi di carattere quotidiano e intesi a soddisfare le più comuni esigenze pratiche e personali. Il corso intende, infine, promuovere la maturazione di una sensibilità e di un interesse per le implicazioni socio-culturali delle strutture linguistiche, sviluppando la capacità di valutare e adottare le risorse e le costruzioni lessicali, sintattiche e grammaticali più appropriate ai contesti d'uso e al profilo sociale dell'interlocutore.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti, al termine del corso, dovranno essere in grado di padroneggiare l'alfabeto devanāgarī, in termini sia di riconoscimento delle lettere, isolate, all'interno della parola e in combinazione consonantica, sia di corretta riproduzione sonora dei suoni associati alle singole vocali e consonanti e sia di riconoscimento dei medesimi suoni pronunciati da altri. Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere strutture grammaticali, sintattiche e lessicali note sia in un testo scritto, sia in una comunicazione orale e dovranno aver acquisito una serie di automatismi nell'adozione di alcune strutture grammaticali e sintattiche. Dovranno inoltre essere in grado di sostenere elementari conversazioni in lingua e comprendere semplici comunicazioni orali e scritte. Inoltre, ci si aspetta che alla fine del primo anno di corso gli studenti abbiano maturato una comprensione delle strutture sintattiche e grammaticali fondamentali della lingua hindi e abbiano individuato un metodo di studio efficace tale da consentire loro di colmare eventuali lacune relative ad argomenti affrontati nel corso delle lezioni.
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
annuale
Programma
Il corso introdurrà innanzitutto gli studenti alla conoscenza dell'alfabeto devanāgarī, lo stesso del sanscrito con alcune varianti che saranno spiegate, insieme alla sua struttura e alla logica fonematica che lo contraddistingue. Saranno inoltre esplicitate le norme di lettura e le variazioni di pronuncia. Gli argomenti grammaticali affrontati comprenderanno: i pronomi personali soggetto e complemento, la flessione nominale e aggettivale, il comparativo e il superlativo degli aggettivi, gli aggettivi pronominali possessivi, i pronomi dimostrativi, i pronomi indefiniti, i pronomi interrogativi, le posposizioni semplici e composte, le strutture fondamentali del verbo, il presente indicativo, il presente indicativo semplice e composto del verbo essere, l'imperfetto, l'imperfetto semplice e composto del verbo essere, il presente progressivo, il passato progressivo, il futuro, il dubitativo presente progressivo, il dubitativo presente, il congiuntivo futuro, l'imperativo presente e futuro, il gerundio anteriore, i verbi servili, i verbi nominali, l'espressione del possesso, l'espressione del piacere, l'espressione del dovere, l'espressione del sapere, i principali avverbi di luogo, tempo, quantità e modo, gli avverbi interrogativi, alcune proposizioni correlative (jab tab; jab jab tab tab; jab tak tab tak; jab bhī tab; jab se tab se; jahāṁ vahāṁ; jitnā utnā; jaisā vaisā; jaise vaise); l'uso di vālā. Oltre agli argomenti elencati, si dedicherà particolare attenzione all'impiego delle molte formule di saluto contemplate dalla lingua hindi, di cui si analizzerà il legame con l'eterogeneo tessuto sociale indiano, spiegando la logica che governa le scelte operate dai parlanti hindi in tale frangente. Inoltre, si rintracceranno nelle formule adottate per salutarsi, presentarsi e accomiatarsi alcuni dei concetti e dei principi fondanti le diverse dottrine religiose professate nel Paese. Similmente, si ricondurrà l'impiego dei pronomi personali alle regole sociali che implicitamente guidano l'attribuzione e il riconoscimento dell'autorità. Infine, si inizierà a introdurre gli studenti alla grande ricchezza lessicale della lingua hindi, evidente soprattutto nel nutrito bagaglio di sinonimi, e alle implicazioni ideologiche delle scelte operate dai parlanti hindi in ambito lessicale.
I MODULO: il primo modulo è dedicato allo studio dell'alfabeto devanāgarī e, nella fattispecie all'analisi della struttura e della logica fonematica che la governa, all'esplicitazione delle norme di lettura, fra cui la regola dell'inerenza della "a" breve, e delle variazioni di pronuncia, all'introduzione delle combinazioni consonantiche, alle modalità di scrittura della semivocale र (ra), alla presenza delle consonanti modificate e all'uso della punteggiatura e dei segni di interpunzione. Nel primo modulo si introdurranno altresì i pronomi personali soggetto, il presente indicativo del verbo essere, il presente composto del verbo essere, il presente indicativo di tutti i verbi, la struttura della frase in hindi (frase affermativa, negativa, interrogativa, interrogativa negativa).
II MODULO: nel secondo modulo si affronteranno i seguenti argomenti: le strutture fondamentali del verbo, l'imperfetto, l'imperfetto semplice e composto del verbo essere, il presente progressivo, il passato progressivo, il futuro, il dubitativo presente progressivo, il dubitativo presente, il congiuntivo futuro, l'imperativo presente e futuro, il gerundio anteriore; gli avverbi interrogativi; la flessione nominale e aggettivale; i pronomi personali complemento; gli aggettivi pronominali possessivi; i pronomi dimostrativi; i pronomi indefiniti; i pronomi interrogativi; le posposizioni semplici e composte; l'espressione del possesso.
III MODULO: nel corso del terzo modulo si prenderanno in considerazione i seguenti argomenti: il comparativo e il superlativo degli aggettivi, i verbi servili, i verbi nominali, l'espressione del piacere, l'espressione del dovere, l'espressione del sapere, i principali avverbi di luogo, tempo, quantità e modo, alcune proposizioni correlative (jab tab; jab jab tab tab; jab tak tab tak; jab bhī tab; jab se tab se; jahāṁ vahāṁ; jitnā utnā; jaisā vaisā; jaise vaise); l'uso di vālā. Le ultime lezioni della terza unità didattica saranno dedicate a una revisione di quanto fatto nel corso dell'anno e a una messa a punto della preparazione degli studenti in vista dell'esame.
IV MODULO: nel quarto modulo si analizzeranno le implicazioni socio-culturali di alcuni degli argomenti affrontati nelle precedenti unità didattiche e, nello specifico, si ricondurrà l'impiego dei pronomi personali alle regole sociali che implicitamente guidano l'attribuzione e il riconoscimento dell'autorità in seno alla società indiana e con particolare dettaglio all'interno della sfera famigliare. Inoltre, si introdurranno le molte formule di saluto contemplate dalla lingua hindi, mettendole in relazione con le diverse componenti del tessuto sociale indiano e rintracciando nelle espressioni adottate per salutarsi, presentarsi e accomiatarsi alcuni dei concetti e dei principi fondanti le diverse dottrine religiose professate nel Paese. Infine, si analizzerà la grande ricchezza lessicale della lingua hindi, mettendola in relazione con la storia del Paese e con l'avvicendarsi lungo il suo corso di culture e influenze di disparata provenienza. In particolare, gli studenti saranno introdotti al nutrito bagaglio di sinonimi e alle implicazioni ideologiche connesse al loro impiego.
I MODULO: il primo modulo è dedicato allo studio dell'alfabeto devanāgarī e, nella fattispecie all'analisi della struttura e della logica fonematica che la governa, all'esplicitazione delle norme di lettura, fra cui la regola dell'inerenza della "a" breve, e delle variazioni di pronuncia, all'introduzione delle combinazioni consonantiche, alle modalità di scrittura della semivocale र (ra), alla presenza delle consonanti modificate e all'uso della punteggiatura e dei segni di interpunzione. Nel primo modulo si introdurranno altresì i pronomi personali soggetto, il presente indicativo del verbo essere, il presente composto del verbo essere, il presente indicativo di tutti i verbi, la struttura della frase in hindi (frase affermativa, negativa, interrogativa, interrogativa negativa).
II MODULO: nel secondo modulo si affronteranno i seguenti argomenti: le strutture fondamentali del verbo, l'imperfetto, l'imperfetto semplice e composto del verbo essere, il presente progressivo, il passato progressivo, il futuro, il dubitativo presente progressivo, il dubitativo presente, il congiuntivo futuro, l'imperativo presente e futuro, il gerundio anteriore; gli avverbi interrogativi; la flessione nominale e aggettivale; i pronomi personali complemento; gli aggettivi pronominali possessivi; i pronomi dimostrativi; i pronomi indefiniti; i pronomi interrogativi; le posposizioni semplici e composte; l'espressione del possesso.
III MODULO: nel corso del terzo modulo si prenderanno in considerazione i seguenti argomenti: il comparativo e il superlativo degli aggettivi, i verbi servili, i verbi nominali, l'espressione del piacere, l'espressione del dovere, l'espressione del sapere, i principali avverbi di luogo, tempo, quantità e modo, alcune proposizioni correlative (jab tab; jab jab tab tab; jab tak tab tak; jab bhī tab; jab se tab se; jahāṁ vahāṁ; jitnā utnā; jaisā vaisā; jaise vaise); l'uso di vālā. Le ultime lezioni della terza unità didattica saranno dedicate a una revisione di quanto fatto nel corso dell'anno e a una messa a punto della preparazione degli studenti in vista dell'esame.
IV MODULO: nel quarto modulo si analizzeranno le implicazioni socio-culturali di alcuni degli argomenti affrontati nelle precedenti unità didattiche e, nello specifico, si ricondurrà l'impiego dei pronomi personali alle regole sociali che implicitamente guidano l'attribuzione e il riconoscimento dell'autorità in seno alla società indiana e con particolare dettaglio all'interno della sfera famigliare. Inoltre, si introdurranno le molte formule di saluto contemplate dalla lingua hindi, mettendole in relazione con le diverse componenti del tessuto sociale indiano e rintracciando nelle espressioni adottate per salutarsi, presentarsi e accomiatarsi alcuni dei concetti e dei principi fondanti le diverse dottrine religiose professate nel Paese. Infine, si analizzerà la grande ricchezza lessicale della lingua hindi, mettendola in relazione con la storia del Paese e con l'avvicendarsi lungo il suo corso di culture e influenze di disparata provenienza. In particolare, gli studenti saranno introdotti al nutrito bagaglio di sinonimi e alle implicazioni ideologiche connesse al loro impiego.
Prerequisiti
Nessun prerequisito è richiesto: l'insegnamento è rivolto a studenti che non abbiano alcuna pregressa conoscenza della lingua hindi.
Metodi didattici
Nelle lezioni si alterneranno spiegazioni frontali di regole e strutture grammaticali e sintattiche, a esercizi estemporanei di traduzione dalla hindi all'italiano e dall'italiano alla hindi, esercizi di ascolto, drill, estrapolazione da parte degli studenti di regole grammaticali non note da frasi in lingua hindi, giochi di ruolo e dialoghi guidati. Durante tutto il corso dell'anno si proporranno varie tipologie di esercizi di assimilazione e consolidamento degli argomenti introdotti che gli studenti potranno, a loro discrezione, svolgere o meno al di fuori delle ore di lezione e consegnare alla docente che li restituirà loro corretti. Periodicamente, invece, nel corso delle lezioni si proporranno esercizi, scritti e/o orali, di verifica intermedia in modo che gli studenti possano monitorare il proprio processo di apprendimento. A tali esercizi non corrisponderà nessuna valutazione.
Materiale di riferimento
Tutto il materiale didattico sottoposto agli studenti nel corso delle lezioni (file power point illustrati nel corso delle lezioni; letture; esercizi; testi delle canzoni ascoltate, analizzate e tradotte durante le lezioni; glossari e indicazioni per lo svolgimento di dialoghi guidati e giochi di ruolo) sarà, di settimana in settimana, caricato sulla pagina Ariel dell'insegnamento. Oltre a tale materiale didattico, il manuale consigliato è:
- M. Angelillo, Introduzione alla lingua hindi, Unicopli, Milano, 2020.
Nel primo modulo si prenderanno in considerazione gli argomenti contenuti nei capitoli compresi fra il I e il IV; nel secondo modulo, invece, ci si soffermerà sul contenuto dei capitoli compresi fra il V e il XVII; infine, nel terzo modulo si affronteranno gli argomenti trattati nei capitoli XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV e XXVI.
- M. Angelillo, Introduzione alla lingua hindi, Unicopli, Milano, 2020.
Nel primo modulo si prenderanno in considerazione gli argomenti contenuti nei capitoli compresi fra il I e il IV; nel secondo modulo, invece, ci si soffermerà sul contenuto dei capitoli compresi fra il V e il XVII; infine, nel terzo modulo si affronteranno gli argomenti trattati nei capitoli XVIII, XIX, XX, XXI, XXII, XXIII, XXIV, XXV e XXVI.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consta di una prova scritta e di una prova orale: il superamento della prova scritta, equivalente all'ottenimento di una valutazione non inferiore a 18/30, è vincolante l'accesso alla prova orale. Non sono previste verifiche in itinere nel corso dell'anno. Il risultato della prova scritta sarà comunicato, entro cinque giorni dalla data in cui si è sostenuto l'esame scritto, dalla docente titolare del corso a ogni studente tramite l'invio, all'indirizzo istituzionale di posta elettronica, di un messaggio e-mail contenente una sintetica valutazione della prova con l'indicazione delle maggiori criticità e difficoltà rilevate e il giudizio espresso in trentesimi.
La prova scritta consta di quattro esercizi a ciascuno dei quali corrisponde un punteggio e l'indicazione di come verrà calcolato (per esempio, nel primo esercizio, la corretta traduzione di tre frasi corrisponde all'ottenimento di un punto). Il primo esercizio prevede la traduzione dall'italiano alla lingua hindi di una serie di brevissime frasi con cui si vuole accertare innanzitutto la capacità di riprodurre correttamente le lettere dell'alfabeto devanāgarī e di scrivere lemmi noti senza commettere errori di ortografia. In secondo luogo, l'esercizio intende verificare la capacità di applicare le regole grammaticali introdotte nel corso dell'anno nella formulazione di semplici frasi necessarie a soddisfare le più comuni e quotidiane esigenze comunicative. La lunghezza dell'esercizio, che prevede la traduzione di diverse decine di frasi, intende verificare il grado di assimilazione sia del lessico e della grammatica di base, sia delle più comuni e ricorrenti formule di interazione. Il secondo esercizio prevede la traduzione dalla lingua hindi in italiano di pochi, generalmente fra i cinque e i sette, periodi, maggiormente articolati e sintatticamente complessi rispetto alle frasi del primo esercizio. Il terzo esercizio può alternativamente consistere in un esercizio di completamento, nella traduzione di una breve lista di proposizioni dall'italiano alla hindi o nella traduzione di un breve brano, avente per argomento la descrizione di un individuo/di una famiglia/di una abitazione, dall'italiano alla hindi. L'ultimo esercizio consta, invece, nella traduzione dalla hindi all'italiano di un brano noto oppure, in alternativa, nell'elaborazione di un dialogo in hindi. Nel complesso, gli ultimi tre esercizi intendono verificare la conoscenza del lessico introdotto, la capacità di riconoscere strutture sintattiche note e di saperle riprodurre, l'acquisizione di un corretto metodo di traduzione. Nello svolgimento della prova scritta non è contemplato l'uso del vocabolario. Per svolgere gli esercizi di cui si compone la prova scritta gli studenti hanno a disposizione cinque ore.
La prova orale muove da una preliminare verifica dei risultati dello scritto, con la richiesta di rettificare eventuali errori commessi nello svolgimento degli esercizi. Segue la richiesta di leggere ad alta voce e tradurre un testo noto o di argomento affine a quello di letture analizzate nel corso dell'anno e comprese nel programma d'esame, onde verificare la conoscenza del sistema di scrittura della lingua hindi, la correttezza della pronuncia e dell'intonazione del/della candidato/a, la sua assimilazione del lessico, della grammatica e della sintassi e la tecnica di traduzione acquisita. In ultimo la docente rivolgerà alcune domande in lingua al/alla candidato/a onde verificarne le capacità di comprensione orale, di sostenere brevi scambi comunicativi su argomenti di carattere quotidiano e/o personale e di articolare il proprio pensiero ricorrendo alle risorse linguistiche assimilate.
Le prove scritte erogate in appelli precedenti verranno messe a disposizione degli studenti a partire dalla fine del primo semestre.
Le modalità di svolgimento dell'esame, per ciò che concerne sia la prova scritta sia quella orale, sono le medesime per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, terrà in debito conto il risultato della prova scritta, ma sarà determinata in misura preponderante dall'esito della prova orale.
La prova scritta consta di quattro esercizi a ciascuno dei quali corrisponde un punteggio e l'indicazione di come verrà calcolato (per esempio, nel primo esercizio, la corretta traduzione di tre frasi corrisponde all'ottenimento di un punto). Il primo esercizio prevede la traduzione dall'italiano alla lingua hindi di una serie di brevissime frasi con cui si vuole accertare innanzitutto la capacità di riprodurre correttamente le lettere dell'alfabeto devanāgarī e di scrivere lemmi noti senza commettere errori di ortografia. In secondo luogo, l'esercizio intende verificare la capacità di applicare le regole grammaticali introdotte nel corso dell'anno nella formulazione di semplici frasi necessarie a soddisfare le più comuni e quotidiane esigenze comunicative. La lunghezza dell'esercizio, che prevede la traduzione di diverse decine di frasi, intende verificare il grado di assimilazione sia del lessico e della grammatica di base, sia delle più comuni e ricorrenti formule di interazione. Il secondo esercizio prevede la traduzione dalla lingua hindi in italiano di pochi, generalmente fra i cinque e i sette, periodi, maggiormente articolati e sintatticamente complessi rispetto alle frasi del primo esercizio. Il terzo esercizio può alternativamente consistere in un esercizio di completamento, nella traduzione di una breve lista di proposizioni dall'italiano alla hindi o nella traduzione di un breve brano, avente per argomento la descrizione di un individuo/di una famiglia/di una abitazione, dall'italiano alla hindi. L'ultimo esercizio consta, invece, nella traduzione dalla hindi all'italiano di un brano noto oppure, in alternativa, nell'elaborazione di un dialogo in hindi. Nel complesso, gli ultimi tre esercizi intendono verificare la conoscenza del lessico introdotto, la capacità di riconoscere strutture sintattiche note e di saperle riprodurre, l'acquisizione di un corretto metodo di traduzione. Nello svolgimento della prova scritta non è contemplato l'uso del vocabolario. Per svolgere gli esercizi di cui si compone la prova scritta gli studenti hanno a disposizione cinque ore.
La prova orale muove da una preliminare verifica dei risultati dello scritto, con la richiesta di rettificare eventuali errori commessi nello svolgimento degli esercizi. Segue la richiesta di leggere ad alta voce e tradurre un testo noto o di argomento affine a quello di letture analizzate nel corso dell'anno e comprese nel programma d'esame, onde verificare la conoscenza del sistema di scrittura della lingua hindi, la correttezza della pronuncia e dell'intonazione del/della candidato/a, la sua assimilazione del lessico, della grammatica e della sintassi e la tecnica di traduzione acquisita. In ultimo la docente rivolgerà alcune domande in lingua al/alla candidato/a onde verificarne le capacità di comprensione orale, di sostenere brevi scambi comunicativi su argomenti di carattere quotidiano e/o personale e di articolare il proprio pensiero ricorrendo alle risorse linguistiche assimilate.
Le prove scritte erogate in appelli precedenti verranno messe a disposizione degli studenti a partire dalla fine del primo semestre.
Le modalità di svolgimento dell'esame, per ciò che concerne sia la prova scritta sia quella orale, sono le medesime per gli studenti frequentanti e non frequentanti.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, terrà in debito conto il risultato della prova scritta, ma sarà determinata in misura preponderante dall'esito della prova orale.
L-OR/19 - LINGUE E LETTERATURE MODERNE DEL SUBCONTINENTE INDIANO - CFU: 12
Lezioni: 80 ore
Docente:
Angelillo Maria Del Carmelo
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
NEL I SEMESTRE, IN PRESENZA: mercoledì 16.30-19; giovedì 16.30-19; il ricevimento studenti di giovedì 7 novembre è sospeso A DISTANZA: su Teams, tramite previo appuntamento e-mail
IN PRESENZA: Sesto San Giovanni, piazza Indro Montanelli, V piano, stanza 5017; A DISTANZA: Teams (appuntamento da concordare scrivendo a [email protected])