Lingua giapponese i e mediazione

A.A. 2024/2025
12
Crediti massimi
80
Ore totali
SSD
L-OR/22
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire parte delle conoscenze e competenze di base della lingua giapponese scritta e parlata. Si rivolge a studenti che non hanno mai studiato il giapponese.
In particolare, per la parte linguistica del corso, l'obiettivo è portare gli studenti a conoscere:
- i sillabari hiragana e katakana;
- circa 170 caratteri ideografici (kanji);
- la lettura di tutti i vocaboli che compaiono nelle Unità 1-19 del libro di testo Minna no Nihongo I Honsatsu;
- le regole grammaticali di base e le espressioni principali più importanti per la comunicazione, contenute nelle prime 19 Unità del libro di testo Minna no Nihongo I Honsatsu.

Le competenze sviluppate in relazione ai fini comunicativi quotidiani consisteranno nella capacità di associare ai singoli ideogrammi e alle parole composte le rispettive pronunce giapponesi KUN e di origine cinese ON, così da richiamare spontaneamente le singole voci del proprio lessico mentale; nella capacità di produrre a mano caratteri fonetici (HIRAGANA e KATAKANA) e ideografici in corretta ortografia.
Gli studenti conosceranno i principi grammaticali e gli elementi lessicali a fondamento delle costruzioni di base della lingua giapponese. Il corso insegnerà anche a riconoscere tali costruzioni in testi scritti e parlati, e a stabilire la loro relazione con il discorso e la situazione. Riguardo alle competenze nella produzione orale e scritta ai fini comunicativi quotidiani, esse consisteranno nella capacità di usare verbi e aggettivi nella loro corretta morfologia in modo automatico e senza ricorrere ad algoritmi di coniugazione; di usare i verbi e gli aggettivi in frasi dalla struttura argomentale corretta, valutando quali siano le costruzioni più appropriate alle varie situazioni comunicative; di segnalare il peso informativo dei contenuti comunicati con un utilizzo corretto delle tecniche di tematizzazione degli elementi della frase in modo spontaneo e naturale. In relazione alle competenze di ascolto, esse consisteranno nella capacità di comprendere il parlato altrui indipendentemente dal timbro di voce e del genere del parlante.
Attraverso la parte culturale del corso finalizzata alle competenze di mediazione, gli studenti familiarizzeranno con i miti della fondazione dell'arcipelago e li compareranno ai miti classici del Mediterraneo; prenderanno in esame il punto di vista delle culture occidentali nella percezione della società e della cultura giapponesi e si interrogheranno su quali percorsi concettuali abbiano concepito le convinzioni di 'esordio nella modernità' e 'occidentalizzazione' del Giappone a partire dal XIX secolo; affronteranno i processi storici, i peculiari aspetti culturali e le strategie ideologiche che in Giappone sono all'origine dei pregiudizi presenti nella stratificazione del discorso nazionalistico. Alcune lezioni saranno dedicate a riti e culti tradizionali particolarmente significanti dell'identità sociale giapponese che, evadendo dai confini nazionali, hanno assunto l'accezione di folclore locale.
Risultati apprendimento attesi
Gli studenti impareranno gli elementi lessicali e morfologici delle principali costruzioni ed espressioni della lingua giapponese a livello di principiante, nonché i principi generali della loro composizione. Impareranno altresì a valutare quali siano le costruzioni più appropriate alle varie situazioni comunicative più elementari. In scrittura e lettura, apprenderanno parte del lessico di base e le modalità di tracciamento corretto dei caratteri. In scrittura, saranno in grado di tracciare i caratteri in forme comprensibili. Il livello raggiunto è tra l'N5 e l'N4 della scala JLPT (Japanese Language Proficiency Test), e corrisponde approssimativamente al livello QCER A2.
Come esito della parte culturale del corso, gli studenti avranno esercitato le proprie capacità critiche e avranno acquisito gli strumenti essenziali a una lettura quanto più oggettiva delle dinamiche della cultura giapponese; sapranno orientarsi tra i principali temi del discorso ideologico dominante, individuare le radici di taluni comportamenti di più difficile comprensione assunti dai giapponesi, e acquisiranno consapevolezza e competenza nelle situazioni di interazione diretta.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
annuale

Programma
PROGRAMMA LINGUISTICO
Saranno svolte le prime 17-19 Unità del libro di testo Minna no nihongo I Honsatsu. Contenuti: introduzione generale; espressioni copulari; forme del dummy DESU; costrutti a uno, due e tre posti; particelle di caso; tipi di struttura argomentale, relazioni grammaticali e aggiunti; le particelle di focus WA e MO; i numerali; l'aggettivo nominale e verbale (coniugazione e gradi); la morfologia di base del verbo; costruzioni di possesso; forme di permesso, proibizione e richiesta cortese; proposizioni temporali, finali, desiderative, causali e oggettive con le relative congiunzioni; forme aspettuali del verbo. È previsto l'apprendimento in scrittura (secondo i parametri di numero, ordine, punto d'attacco, direzione e forma dei tratti grafici compositivi) e lettura (pronunce autoctone KUN e di origine cinese ON) di circa 170 caratteri ideografici (kanji), l'apprendimento dei due sillabari HIRAGANA e KATAKANA, e l'apprendimento in sola lettura di tutti i vocaboli contenuti sul libro di testo.

PROGRAMMA CULTURALE
Il programma finalizzato alla mediazione culturale consisterà in dieci lezioni sui seguenti argomenti. I retroscena della compilazione del Kojiki (VIII sec. d. C.), l'analisi delle figure mitologiche e il ruolo da loro esercitato sul piano sociale e religioso prima dell'introduzione del buddhismo; il confronto con analoghi miti del bacino mediterraneo. Lettura e commento di una selezione di testimonianze letterarie e artistiche europee e dell'editoria pubblicata in Giappone in lingue straniere tra fine '800 e primo '900. Il consolidamento del mito dell'unicità e omogeneità dell'etnia e la costruzione di archetipi culturali ideali a sostegno dell'ideologia nazionalistica. In tal senso, saranno esaminate anche le dinamiche storico-economiche che hanno favorito gli innesti culturali e tecnologici, da Cina e Corea in fasi premoderne e dall'Europa dalla seconda metà del XIX secolo. Riti e culti tradizionali particolarmente significanti dell'identità sociale giapponese che, evadendo dai confini nazionali, hanno assunto l'accezione di folclore locale. L'apporto delle competenze tradizionali alle espressioni della contemporaneità giapponese. Come il JPOP e le strategie del Cool Japan riscrivono il Giappone. Durante le lezioni ci si avvarrà di brevi filmati e documentari, a sostegno dei contenuti trattati, ed è prevista una partecipazione attiva degli studenti attraverso la condivisione di temi, quesiti e dibattiti in aula.
Prerequisiti
Il corso non richiede di avere alcuna conoscenza della lingua giapponese, e nemmeno conoscenze di linguistica o della grammatica scolastica dell'italiano. Però, una buona conoscenza della lingua italiana è assolutamente indispensabile per seguire le lezioni e per comprendere le consegne d'esame.
Metodi didattici
La parte di grammatica del corso ufficiale e il seminario sono svolti con lezioni frontali tenute con metodo tradizionale: il docente illustra in italiano le regole grammaticali che compaiono sul libro di testo facendo uso di nozioni di linguistica e scrivendo schemi ed esempi alla lavagna. Solo occasionalmente saranno proiettati documenti elettronici. Le lezioni e le esercitazioni di scrittura prevedono la scrittura alla lavagna di caratteri e loro parti, e l'assegnazione di compiti a casa. Il modulo di cultura e le esercitazioni di conversazione sono condotte in modo interattivo con domande e risposte e richiedono la partecipazione attiva di tutti gli studenti.
Materiale di riferimento
(Testo principale, Unità 1-19): Minna no nihongo. Shokyū I. Dainihan. Honsatsu (Seconda edizione). (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196036).

(Testo di kanji): Minna no nihongo. Shokyū I. Dainihan. Kanji eigoban. Elementary I. Second Edition. Kanji - English Edition. (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196838).

(Grammatica): Simone dalla Chiesa, Introduzione alla grammatica giapponese. Scene, eventi, verbi, argomenti. (Milano: Lumi Edizioni Universitarie, 2019, pp. 110. ISBN 9788867850600. È disponibile alla libreria Lumi davanti all'università)

Eventuali dispense di sostegno preparate dai docenti saranno caricate online sul portale Ariel del corso o rese disponibili presso la Libreria Lumi.

TESTI CONSIGLIATI

(Spiegazioni grammaticali): Minna no nihongo. Shokyū I. Giapponese elementare I. Traduzione e note grammaticali - Italiano. (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196357. Disponibile anche in altre lingue, sotto ISBN diversi).

(Esercizi di grammatica): Minna no nihongo. Shokyū I. Dainihan. Hyōjun mondaishū. Elementary I. Second Edition. Basic Workbook. (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196067).

(Esercizi di grammatica): Minna no nihongo. Shokyū I. Dainihan. Kaite oboeru bunkei renshūcho. Minna no Nihongo Elementary I Second Edition Sentence Pattern Workbook. (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196074).

(Esercizi di kanji): Minna no nihongo. Shokyū I. Dainihan. Kanji renshūcho. Elementary I. Second Edition. Kanji Workbook. (Tokyo: 3A Network. ISBN 9784883196029).

I testi che seguono sono grammatiche di riferimento. Non sono in antitesi e anzi sono tutti utilizzabili con profitto.

Kubota, Yoko. Grammatica di giapponese moderno. (Venezia: Cafoscarina, 1989. ISBN 9788885613263). Questo testo si basa sulla grammatica scolastica giapponese ed è molto accurato da quel punto di vista.

Mastrangelo, Matilde; Ozawa, Naoko; Saito, Mariko. Grammatica giapponese. Seconda Edizione. (Milano: Hoepli, 2016. ISBN 9788820367275). Questo testo, molto completo, fa affidamento alle categorie della grammatica scolastica italiana.

Oue, Junichi; Manieri, Antonio. Grammatica d'uso della lingua giapponese. Teoria ed esercizi. Livelli N5-N3 del Japanese Language Proficiency Test. (Milano: Hoepli, 2019. ISBN 9788820375546). Questo è il testo più raffinato dal punto di vista linguistico, ma fa ancora uso di alcune nozioni della grammatica scolastica italiana.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame è riassuntivo del programma svolto in tutti i moduli del corso ufficiale, i seminari e le esercitazioni. Esso è composto da due parti: un esame scritto diviso in più prove e due colloqui orali, che riguarderanno separatamente la parte linguistica e quella culturale del programma. Per sostenere la parte scritta dell'esame non è prevista alcuna propedeuticità, né il superamento di alcun test intermedio. Potranno sostenere il colloquio orale di lingua solo gli studenti che hanno superato il preappello di fine corso oppure l'esame scritto.


PREAPPELLO DI FINE CORSO (sostenimento facoltativo)
Durante l'ultima settimana di lezioni del secondo semestre, si terrà un preappello informatizzato, riguardante la parte linguistica dell'intero programma (non di una parte soltanto: non si tratta di un "parziale"). Sostenere il preappello e superarlo non è obbligatorio. La valutazione è in trentesimi. Gli studenti che l'avranno superato con una media generale di 21/30 e con un risultato di almeno 80% nella parte di coniugazione (verbi e aggettivi) sono esentati dall'esame scritto. Il voto ottenuto nel preappello facoltativo sostituirà il voto dello scritto con cui gli studenti saranno ammessi all'esame orale. L'esito del test di preappello vale fino all'ultima sessione dell'A.A considerato.

· Prerequisiti ed iscrizione. Si può sostenere il test solo ed esclusivamente previa iscrizione, come per un normale esame. Le iscrizioni si apriranno qualche settimana prima della data prevista. Si raccomanda di prestare particolare attenzione alla data di chiusura, perché la finestra di iscrizione è molto breve e dopo non sarà possibile, in alcun modo, ammettere studenti non iscritti.
Attenzione: Potranno sostenere il preappello anche gli studenti immatricolati nel vecchio corso di laurea - Primo anno A.A. 2021-2022 o precedente. Poiché il sistema non permetterà loro di iscriversi, dal momento che risultano immatricolati in un diverso corso di laurea, questi studenti dovranno inviare la loro richiesta di iscrizione all'indirizzo [email protected], indicando il proprio numero di matricola. Tale richiesta dovrà pervenire entro la normale finestra di iscrizione al test: non prima e nemmeno dopo la sua chiusura.

· Il test si svolge in presenza nelle aule informatiche del Polo di Sesto. Non è possibile sostenere il test in remoto, da casa o altro luogo.
· Il test è diviso in più sezioni (o 'prove'). È possibile navigare tra sezioni, e rispondere alle domande d'esame nell'ordine desiderato.
· Tranne che per la prova di comprensione, le domande sono tutte a scelta multipla (fra 4 scelte).
· Il valore di ciascuna domanda varia da sezione a sezione.
· Le risposte sbagliate o non date valgono zero.
· Il test dev'essere concluso in un tempo prescritto (1 ora).

Composizione del test

· Prova di Coniugazione verbi e aggettivi
Sarà richiesto di scegliere le forme coniugate appropriate di verbi e aggettivi. Venti domande. Valore di ciascuna domanda: 0,5 punti.

· Prova di Kanji e katakana
Sarà richiesto di indicare le pronunce scritte in hiragana di parole scritte in kanji, nonché di scegliere la traduzione in katakana di alcune parole italiane. Venti domande. Valore di ciascuna domanda: 1 punto. Attenzione: poiché il test così formulato non permette di valutare il rispetto dell'ortografia in produzione, chi supera il test dovrà comunque sostenere una prova di scrittura a mano durante l'esame orale.

· Prova di Grammatica
Sarà richiesto di indicare quale particella o espressione inserire nello spazio vuoto di varie frasi (fill the blanks). Venti domande. Valore di ciascuna domanda: 1 punto.

· Prova di Comprensione
Un brano da leggere e 5 domande cui rispondere. Valore di ciascuna domanda: 3 punti.

· Valutazione e rifiuto del voto
Il test è superato ottenendo il 60% dei punti assegnabili. Questo punteggio è convertito automaticamente in trentesimi. Perciò, solo chi ha ottenuto un 18/30 pieno, senza arrotondamenti, sarà esentato dal sostenimento dell'esame scritto ed è ammesso direttamente all'orale.
Il voto in trentesimi del test farà media con il voto in trentesimi dell'orale per il calcolo del voto finale. Se si intende rifiutare l'esito del test basta iscriversi a un esame scritto successivo. L'iscrizione all'esame scritto vale come rifiuto del voto del test. Chi non sostiene il test o non vi ottiene un punteggio di 18/30 dovrà comunque iscriversi a un esame scritto successivo, per poter poi sostenere l'orale.

ESAME SCRITTO

È assolutamente necessario iscriversi all'esame scritto tramite Unimia.
Attenzione: le iscrizioni all'esame potrebbero chiudersi anche 10 giorni prima della data dell'appello!

Le prove avranno luogo una dopo l'altra, in una stessa seduta. Ogni prova dovrà concludersi in un tempo prescritto; allo scadere del tempo assegnato a ciascuna prova, il suo materiale sarà ritirato (anche se incompleto) e sarà consegnato il materiale per la prova successiva. Lo svolgimento dell'intero esame scritto richiederà circa tre ore.

MOLTO IMPORTANTE: Prove barriera. Per accedere all'orale occorre superare la prova di coniugazione con almeno l'80% di risposte esatte e ciascuna altra prova con un punteggio di almeno 18/30 senza arrotondamenti. (Ad esempio, un punteggio di 17,75/18 non sarà arrotondato a 18/30, e sarà considerato insufficiente). Non superare anche una sola prova comporta perciò il fallimento dell'intero esame scritto, e l'impossibilità di sostenere l'orale.

Nel corso dell'esame scritto non è ammesso l'uso di alcun dizionario.

· L'esame scritto è composto dalle prove che seguono.

(a) Prova di coniugazione
Questa prova serve ad accertare che lo studente abbia capito, memorizzato e sappia utilizzare senza errore i facili principi combinatori alla base della coniugazione di verbi e aggettivi. Verrà fornita una lista di verbi e aggettivi dei quali occorrerà scrivere le forme indicate. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto/prestabilito, insieme alla precedente. Per superare la prova occorrerà scrivere almeno l'80% di forme esatte (ad esempio, su 48 forme da coniugare, le forme esatte dovranno essere 38). Non è assegnato alcun voto in trentesimi e la prova non fa media con il voto delle altre prove scritte per il calcolo del voto finale dello scritto.

(b) Prova di scrittura e lettura di kanji
Questa prova ha lo scopo di accertare le conoscenze lessicali dello studente, in termini di vocabolario e di caratteri ideografici in riconoscimento e scrittura. Sarà richiesto di scrivere i kanji corrispondenti a varie parole scritte in hiragana, e di trascrivere in hiragana intere frasi contenenti uno o più kanji. La prova andrà conclusa in un tempo prescritto. Il voto è espresso in trentesimi, e il minimo per superare la prova è 18/30, senza arrotondamenti. Questo voto fa media con il voto delle altre prove scritte per il calcolo del voto finale dello scritto.

(c) Prova di grammatica
Questa prova vuole accertare le conoscenze della grammatica di base e la capacità di riconoscere le strutture studiate. La prova è composta di frasi a riempimento e andrà conclusa in un tempo prescritto, insieme alla seguente. Il voto è espresso in trentesimi, e il minimo per superare la prova è 18/30 senza arrotondamenti. Questo voto fa media con il voto delle altre prove scritte per il calcolo del voto finale dello scritto.

(d) Prova di comprensione
Questa prova vuole misurare la capacità dello studente di orientarsi in un testo complesso al fine di comprenderne il senso generale ed estrarne informazioni. Essa consiste in due brani, e per ciascuno di essi bisognerà rispondere a cinque domande vero/falso riguardanti i loro contenuti. Anche questa prova dovrà essere terminata in un tempo prescritto. Alla prova è assegnato un voto espresso in trentesimi, e il minimo per superare la prova è 18/30. Questo voto fa media con il voto delle altre prove scritte per il calcolo del voto finale dello scritto.

Punteggi bonus. È possibile che nel corso dell'anno gli studenti siano coinvolti (su base volontaria) in uno o più progetti volti alla sperimentazione di nuovi metodi didattici. Nel caso, sarà anche possibile che questa partecipazione sia premiata con uno o più punti 'bonus' da aggiungere al voto dello scritto. Se sarà così, i termini dell'assegnazione del punteggio bonus (quanti punti e da aggiungere a quali prove) saranno decisi in base alle attività di sperimentazione svolte e comunicati a tempo debito.

· Criteri di valutazione delle prove scritte
L'insieme delle prove del test e dell'esame scritto è finalizzato a verificare tanto la comprensione teorica della grammatica e dei principi della scrittura quanto l'applicazione di tali conoscenze nell'espressione e nella comprensione. Per la grammatica, saranno valutate la capacità di scegliere le forme verbali appropriate, di coniugare di conseguenza verbi e aggettivi in modo corretto, e di scegliere le particelle da assegnare ai nominali della frase in base alla struttura argomentale del verbo o alla presenza di altri elementi di governo. Per la scrittura, sarà valutato il rispetto dei principi ortografici nel tracciamento dei caratteri (numero, ordine, punto di attacco, direzione e forma dei tratti), la conoscenza delle varie pronunce di ogni carattere in programma e della sua relazione con morfemi flessivi scritti foneticamente.
Salvo dove diversamente specificato, l'esito di ciascuna prova contribuirà in parti uguali alla media finale del voto dell'esame scritto, che è espresso in trentesimi. Il voto verrà arrotondato al numero intero più vicino (23,49/30 sarà arrotondato a 23/30; mentre 23,50/30 sarà arrotondato a 24/30).

· Comunicazione del voto
Il voto sarà comunicato per email, all'indirizzo istituzionale @studenti.unimi.it. I punteggi di ogni singola prova non saranno comunicati.

· Validità del voto
Una volta superato l'esame scritto, il voto è valido un anno. Ciò significa che, una volta passatolo, sarà possibile sostenere l'esame orale in qualsiasi sessione o appello successivo, entro un anno di tempo.


ESAME ORALE

È assolutamente necessario iscriversi all'esame orale tramite Unimia. Questa iscrizione è diversa da quella per l'esame scritto: iscriversi allo scritto non comporta l'iscrizione automatica all'orale.
L'esame orale può essere sostenuto solo da coloro che hanno superato il test di preappello o l'esame scritto. Esso è formato da due prove, una di lingua e una di cultura, che avranno calendari separati ma dovranno essere necessariamente sostenute durante la stessa sessione.

(1) Prova di lingua
Colloquio con un/a docente, da condursi in lingua giapponese, in cui lo studente dovrà rispondere a varie domande riguardanti la sua vita quotidiana e di studio, la cultura giapponese, il contenuto delle letture del libro di testo ed altri argomenti considerati durante le esercitazioni linguistiche. A chi ha superato il preappello online, sarà chiesto in questa sede di scrivere a mano e di leggere ad alta voce alcune parole.
Criteri di valutazione. Tale prova è volta a misurare la capacità di comprensione in ascolto e quella di utilizzare attivamente il lessico e le semplici strutture grammaticali appresi, nonché il corretto apprendimento dell'ortografia. Saranno valutate principalmente la fluidità e facilità dell'espressione orale in risposta, e solo secondariamente la correttezza grammaticale e la ricchezza lessicale in produzione.

(2) Prova di cultura
Discussione orale relativa ai temi trattati in aula.
Criteri di valutazione. Saranno valutate la comprensione degli aspetti della storia e della cultura giapponesi frutto di strategie politiche nazionali e delle dinamiche politico-economiche dell'Asia orientale e la capacità di ragionamento critico in merito.
Le due prove saranno valutate separatamente in trentesimi. La media delle due valutazioni costituirà il voto finale dell'orale. Il voto minimo perché la prova orale sia considerata superata è 18/30.

· Valutazione e verbalizzazione
Il voto definitivo dell'esame di Lingua giapponese è espresso in trentesimi ed è stabilito, al termine dei due colloqui orali, in base alla media in parti uguali del voto finale dell'esame scritto e del voto dell'esame orale. Il voto verrà arrotondato al numero intero più vicino (23,49/30 sarà arrotondato a 23/30; mentre 23,50/30 sarà arrotondato a 24/30).

· Rifiuto del voto
Il voto definitivo può essere rifiutato informaticamente dopo il ricevimento dell'email di notifica. Non è necessario comunicare il rifiuto al docente. Il rifiuto del voto definitivo dell'esame non comporta l'annullamento dell'esame scritto o del test di preappello. Il voto ottenuto in tali prove avrà comunque validità di un anno.


FREQUENZA

È assolutamente sconsigliato sostenere l'esame da non frequentanti. È anche della massima importanza frequentare tutte le lezioni del corso, delle esercitazioni e dell'eventuale seminario fin dall'inizio delle attività didattiche (fine settembre). Ciò andrà fatto indipendentemente dallo stato dell'iscrizione formale a Unimi. Mancare le prime settimane di lezione può seriamente compromettere la possibilità di seguire con profitto la restante parte del corso. Chi non frequenta dovrà supplire alle ore di lezione perse con più studio individuale. A questo scopo si consiglia l'uso completo di tutti i materiali di sostegno del libro di testo principale 'Minna non nihongo I', più eventuali dispense o nuovi materiali che saranno disponibili. È comunque necessario che i non frequentanti si preparino sui libri di testo ufficiali indicati, non su altri testi in commercio.
L-OR/22 - LINGUE E LETTERATURE DEL GIAPPONE E DELLA COREA - CFU: 12
Lezioni: 80 ore
Docente/i
Ricevimento:
Ricevimenti dal 30 settembre al 2 dicembre inclusi: lunedì e martedì 1430-1600. Salvo sedute di laurea, riunioni, malattie..
Polo di Sesto, Stanza 5008, se online, su Teams o al link qui sotto.
Ricevimento:
Per il ricevimento studenti & laureandi scrivere a [email protected] per concordare giorno e orario dell'incontro
Polo di Sesto, studio 5007 - Piattaforma Teams per studenti attualmente non residenti in Lombardia