Letteratura russa 1
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso rappresenta la prima tappa di un percorso triennale volto a far conoscere agli studenti l'evoluzione storica e i principali fenomeni e autori della letteratura russa dal XVIII al XX secolo. Tratta in particolare della letteratura russa dalla seconda metà del Settecento alla prima metà dell'Ottocento e comprende scrittori all'origine del grande romanzo russo noti a livello mondiale come Aleksandr Puškin, Nikolaj Gogol', Michail Lermontov e altri. Rivolgendosi a studenti che si trovano solo all'inizio del percorso di apprendimento della lingua russa il corso presenta i testi letterari in traduzione italiana, avviando gli studenti all'analisi del testo artistico in forma mediata.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: linee essenziali della storia della Russia dalla seconda metà del XVIII alla prima metà del XIX secolo e interpretazione del rapporto tra letteratura e dinamiche storico-sociali alla luce della specificità della situazione del paese; principali autori e correnti letterarie; evoluzione del genere del romanzo; elementi basilari di metrica russa, con riferimento agli autori della prima metà dell'Ottocento. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: lettura e contestualizzazione di opere fondamentali della letteratura russa del Settecento e dell'Ottocento in italiano; lettura di passi di testi esaminati durante il corso in traduzione italiana; cogliere le implicazioni storiche, culturali e sociali dei testi letterari; collocare nel tempo gli autori, le correnti e le opere principali del periodo studiato; riconoscere e spiegare le tematiche e le strategie letterarie di ciascun autore.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il titolo del corso è: "Storie di Guerra e di Pace. Episodi della storia, della cultura e della letteratura russa". Il corso è strutturato in tre parti:
Parte1: "S'infiammò al principe il cuore per il desiderio di guerra, e la brama di bere l'acqua dell'azzurro Don gli rese oscuro il presagio ": introduzione alla storia e civiltà letteraria russa dalle origini al Settecento e alla prima metà dell'Ottocento"
Parte 2: "E tacque della guerra il grido furioso, / Tutto alla spada russa è ormai soggetto" (Puškin, Il Prigioniero del Caucaso): guerra e pace nella letteratura russa dalla metà del Settecento al 1825"
Parte 3: "Le baionette sotto il sole / del sud dardeggian " (Lermontov, Valerik): guerra e pace nella letteratura russa dal 1825 al 1842".
Il corso eroga 9 CFU. Non è possibile acquisirne solo 6.
Il corso affronta una delle fasi più ricche della letteratura russa, quella della prima metà dell'Ottocento, e le premesse culturali dalle origini al XVIII secolo, indicando le linee guida del suo percorso evolutivo attraverso i diversi generi letterari. Nella prima parte verranno analizzati i tratti generali dell'evoluzione storica, culturale e letteraria in Russia dalle origini nell'XI secolo e soprattutto fra Settecento e prima metà dell'Ottocento, con particolare attenzione al tema della guerra (imperialistica o di difesa della patria) e della pace. Nella seconda parte ci si soffermerà sugli autori più rilevanti (Fonvizin, Deržavin, Radiščev, Karamzin, Puškin giovane) e sui riflessi del tema bellico nelle opere della fine del Settecento e dei primi decenni dell'Ottocento ("Il generale di brigata", "La cascata", "La povera Liza", Il prigioniero del Caucaso).
Nella terza parte si esaminerà infine il tema della pace e della guerra nelle opere in versi e prosa di Puškin, Lermontov e Gogol' ("Eugenio Onegin", "La figlia del capitano"; "Un eroe del nostro tempo", "Taras Bul'ba", "Le anime morte").
Di norma il programma del corso è valido fino a settembre 2026. Gli studenti sono invitati a contattare sempre la docente per precisazioni.
Parte1: "S'infiammò al principe il cuore per il desiderio di guerra, e la brama di bere l'acqua dell'azzurro Don gli rese oscuro il presagio ": introduzione alla storia e civiltà letteraria russa dalle origini al Settecento e alla prima metà dell'Ottocento"
Parte 2: "E tacque della guerra il grido furioso, / Tutto alla spada russa è ormai soggetto" (Puškin, Il Prigioniero del Caucaso): guerra e pace nella letteratura russa dalla metà del Settecento al 1825"
Parte 3: "Le baionette sotto il sole / del sud dardeggian " (Lermontov, Valerik): guerra e pace nella letteratura russa dal 1825 al 1842".
Il corso eroga 9 CFU. Non è possibile acquisirne solo 6.
Il corso affronta una delle fasi più ricche della letteratura russa, quella della prima metà dell'Ottocento, e le premesse culturali dalle origini al XVIII secolo, indicando le linee guida del suo percorso evolutivo attraverso i diversi generi letterari. Nella prima parte verranno analizzati i tratti generali dell'evoluzione storica, culturale e letteraria in Russia dalle origini nell'XI secolo e soprattutto fra Settecento e prima metà dell'Ottocento, con particolare attenzione al tema della guerra (imperialistica o di difesa della patria) e della pace. Nella seconda parte ci si soffermerà sugli autori più rilevanti (Fonvizin, Deržavin, Radiščev, Karamzin, Puškin giovane) e sui riflessi del tema bellico nelle opere della fine del Settecento e dei primi decenni dell'Ottocento ("Il generale di brigata", "La cascata", "La povera Liza", Il prigioniero del Caucaso).
Nella terza parte si esaminerà infine il tema della pace e della guerra nelle opere in versi e prosa di Puškin, Lermontov e Gogol' ("Eugenio Onegin", "La figlia del capitano"; "Un eroe del nostro tempo", "Taras Bul'ba", "Le anime morte").
Di norma il programma del corso è valido fino a settembre 2026. Gli studenti sono invitati a contattare sempre la docente per precisazioni.
Prerequisiti
Il corso di terrà durante il primo semestre in lingua italiana. Si richiede agli studenti di iscriversi al corso mediante l'applicazione EasyLesson.
In caso di sovraffolamento dell'aula la lezione si terrà anche in streaming sulla piattaforma Teams.
In caso di sovraffolamento dell'aula la lezione si terrà anche in streaming sulla piattaforma Teams.
Metodi didattici
Il corso si terrà in lingua italiana e adotterà i seguenti metodi didattici: lezioni frontali ed eventuali presentazioni degli studenti.
Materiale di riferimento
Il corso dispone di un sito sulla piattaforma on line per la didattica MyAriel, al quale si rimanda per i materiali qui indicati come forniti dalla docente. Oltre agli appunti del corso gli studenti dovranno preparare per l'esame:
1) Manuale per lo studio della storia russa: N.V. Riasanovsky, "Storia della Russia", Bompiani, o R. Bartlett, Storia della Russia, Mondadori; facoltativi, consultazione libera sulle parti relative al periodo trattato;
2) Manuale per lo studio della storia della letteratura russa: "Storia della civiltà letteraria russa", a c. di M. Colucci, R. Picchio, vol. 1, Torino, Utet, 1997, (pp. 226-229, pp. 265-299, 304-329, 347-357, 367-369, 389-395, 478-481, 404-433, 484-524 presenti sul sito del corso) o altro da acquistare, p.e. Guido Carpi, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'ottobre, Roma, Carocci;
3) "Slide a cura della docente", usate a lezione durante il corso, utili per il ripasso (su Ariel);
4) Testi letterari e passi critici in traduzione scaricabili durante il corso dalla piattaforma Ariel;
5) Letture: almeno un'opera (libro) di ciascuno dei tre autori:
Aleksandr Puškin, Eugenio Oneghin, traduzione di Ettore Lo Gatto, Macerata, Quodlibet, 2008 o Eugenio Onegin, a c. di E. Bazzarelli (in prosa), BUR 1985; Evgenij Onegin, a c. di Pia Pera, Marsilio 1996 (su ARIEL); o Evgenij Onegin, Mondadori 2021, trad. di G. Ghini;
o o Aleksandr Puškin, Umili prose: Racconti di Belkin, La donna di Picche, La figlia del Capitano, Feltrinelli, trad. di P. Nori
o o le singole opere in altre edizioni.
o Chi è interessato alle poesie e ai poemi può vedere Aleksandr Puškin, Poemi e Liriche, a c. di Tommaso Landolfi, Adelphi 2001; Aleksandr Puškin Opere, a c. di E. Bazzarelli e G. Spendel, Mondadori, I Meridiani, 1990.
Michail Lermontov, Un eroe del nostro tempo (ediz. Mondadori, trad. P. Pera; oppure Garzanti, trad. L. V. Nadai); o Il Demone (ediz. Rizzoli, a c. di Eridano Bazzarelli).
Nikolaj Gogol', Le anime morte, (edizione Garzanti, trad. E. Guercetti; oppure Einaudi, trad. A. Villa), o Veglie alla fattoria presso Dikanka (ediz. Rizzoli, trad. E. Guercetti), o Taras Bulba e gli altri racconti di Mirgorod (ediz. Garzanti, trad. L. V. Nadai), o Racconti di Pietroburgo (ediz. Feltrinelli, tr. D. Rebecchini)
6) Almeno uno dei seguenti testi critici a scelta: a) Ju. Lotman, Il testo e la storia. L' "Evgenij Onegin" di Puškin, Bologna, Il mulino, 1985 (presente in ARIEL); b) Ju. Lotman, Puškin, vita di Aleksandr Sergeevič Puškin, Ledizioni 2012; c) V. Nabokov, Nikolaj Gogol', Adelphi (anche e-book); d) A. D'Amelia, Introduzione a Gogol', Laterza 1995; e) Abram Terz, Nell'ombra di Gogol' Garzanti, 1980 (su ARIEL), f) Jurij Man, La poetica di Gogol', a c. di Cinzia De Lotto, Lithos, 2014, g) Carla Solivetti, Strategie narrative in Gogol, Lithos 2015.
Gli studenti di madrelingua diversa dall'italiano possono leggere i romanzi e la letteratura critica nella lingua originale o nella propria lingua madre (si consiglia di comunicarlo alla docente).
Il programma per studenti "non frequentanti" è uguale a quello per gli studenti frequentanti. Se necessarie, letture critiche integrative possono essere richieste alla docente.
1) Manuale per lo studio della storia russa: N.V. Riasanovsky, "Storia della Russia", Bompiani, o R. Bartlett, Storia della Russia, Mondadori; facoltativi, consultazione libera sulle parti relative al periodo trattato;
2) Manuale per lo studio della storia della letteratura russa: "Storia della civiltà letteraria russa", a c. di M. Colucci, R. Picchio, vol. 1, Torino, Utet, 1997, (pp. 226-229, pp. 265-299, 304-329, 347-357, 367-369, 389-395, 478-481, 404-433, 484-524 presenti sul sito del corso) o altro da acquistare, p.e. Guido Carpi, Storia della letteratura russa. Da Pietro il Grande alla Rivoluzione d'ottobre, Roma, Carocci;
3) "Slide a cura della docente", usate a lezione durante il corso, utili per il ripasso (su Ariel);
4) Testi letterari e passi critici in traduzione scaricabili durante il corso dalla piattaforma Ariel;
5) Letture: almeno un'opera (libro) di ciascuno dei tre autori:
Aleksandr Puškin, Eugenio Oneghin, traduzione di Ettore Lo Gatto, Macerata, Quodlibet, 2008 o Eugenio Onegin, a c. di E. Bazzarelli (in prosa), BUR 1985; Evgenij Onegin, a c. di Pia Pera, Marsilio 1996 (su ARIEL); o Evgenij Onegin, Mondadori 2021, trad. di G. Ghini;
o o Aleksandr Puškin, Umili prose: Racconti di Belkin, La donna di Picche, La figlia del Capitano, Feltrinelli, trad. di P. Nori
o o le singole opere in altre edizioni.
o Chi è interessato alle poesie e ai poemi può vedere Aleksandr Puškin, Poemi e Liriche, a c. di Tommaso Landolfi, Adelphi 2001; Aleksandr Puškin Opere, a c. di E. Bazzarelli e G. Spendel, Mondadori, I Meridiani, 1990.
Michail Lermontov, Un eroe del nostro tempo (ediz. Mondadori, trad. P. Pera; oppure Garzanti, trad. L. V. Nadai); o Il Demone (ediz. Rizzoli, a c. di Eridano Bazzarelli).
Nikolaj Gogol', Le anime morte, (edizione Garzanti, trad. E. Guercetti; oppure Einaudi, trad. A. Villa), o Veglie alla fattoria presso Dikanka (ediz. Rizzoli, trad. E. Guercetti), o Taras Bulba e gli altri racconti di Mirgorod (ediz. Garzanti, trad. L. V. Nadai), o Racconti di Pietroburgo (ediz. Feltrinelli, tr. D. Rebecchini)
6) Almeno uno dei seguenti testi critici a scelta: a) Ju. Lotman, Il testo e la storia. L' "Evgenij Onegin" di Puškin, Bologna, Il mulino, 1985 (presente in ARIEL); b) Ju. Lotman, Puškin, vita di Aleksandr Sergeevič Puškin, Ledizioni 2012; c) V. Nabokov, Nikolaj Gogol', Adelphi (anche e-book); d) A. D'Amelia, Introduzione a Gogol', Laterza 1995; e) Abram Terz, Nell'ombra di Gogol' Garzanti, 1980 (su ARIEL), f) Jurij Man, La poetica di Gogol', a c. di Cinzia De Lotto, Lithos, 2014, g) Carla Solivetti, Strategie narrative in Gogol, Lithos 2015.
Gli studenti di madrelingua diversa dall'italiano possono leggere i romanzi e la letteratura critica nella lingua originale o nella propria lingua madre (si consiglia di comunicarlo alla docente).
Il programma per studenti "non frequentanti" è uguale a quello per gli studenti frequentanti. Se necessarie, letture critiche integrative possono essere richieste alla docente.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, generalmente in lingua italiana, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente. Il colloquio dura 20-30 minuti circa. Esso mira a verificare la conoscenza dei testi letti (opere presentate durante il corso e letture personali), la capacità di contestualizzazione storico-culturale di autori e opere, l'abilità nell'esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica, la capacità di riflessione critica e personale sulle tematiche proposte. Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato")
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Da giovedì 5/9/24 il ricevimento si terrà in presenza, o via Skype ([email protected]) o Teams (Ricevimento studenti e laureandi prof. Laura Rossi, Generale - Ricevimento studenti e laureandi prof. Laura Rossi <414) il giovedì, ore 14-17. Per variazioni temporanee si vedano le pagine Ariel.
Dipartimento di Lingue e Letterature straniere, sezione di Slavistica, Piazza S. Alessandro, 1