Letteratura portoghese e brasiliana lm
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
ll corso prevede un primo approccio allo studio della memoria letteraria della Dittatura dello Estado Novo in Portogallo (1933-1974) e del Regime Militar in Brasile (1964-1985). Viene proposta un'introduzione ai processi storici e socio-politici delle due Dittature, anche da un punto di vista comparativo. Inoltre, l'analisi critica e narratologica di tre canonici romanzi portoghesi e di tre canonici romanzi brasiliani sarà accompagnata da un approfondimento sulle teorie della rappresentazione del ricordo e dei memory studies.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: acquisire i concetti politici e storiografici per riconoscere i processi dittatoriali in Brasile e in Portogallo, conoscere gli elementi della narratologia per leggere criticamente i romanzi, conoscere le teorie dei memory studies sulla rappresentazione letteraria del passato e del trauma. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: cogliere le implicazioni storiche e culturali dell'evoluzione delle rappresentazioni letterarie della memoria collettiva delle due dittature. Riconoscere il lessico politico e socio-economico e quindi letterario delle due dittature. Conoscere le teorie della memoria e della rappresentazione letteraria della storia.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Titolo del corso: Il tempo della storia e delle memorie letterarie: a cinquant'anni dalla Rivoluzione dei Garofani in Portogallo (1974) e a sessant'anni anni dall'inizio del regime militare in Brasile (1964).
O tempo da História: nos cinquenta anos da Revoluçao dos Cravos (1974) e nos sesenta anos do início do Regime militar no Brasil (1964).
Il corso si articola in due sezioni:
Parte A (40 ore): Memorie letterarie e immaginario culturale di una Rivoluzione: per una cartografia della Primavera di Lisbona [Vincenzo Russo]
Parte B (20 ore): Il regime più lungo, la memoria più breve: percorsi della memoria e dell'oblio della dittatura militare brasiliana [Marianna Scaramucci]
Nella sezione A si studierà la Rivoluzione dei Garofani portoghese e le sue conseguenze storiche, culturali e geopolitiche, quali ad esempio le decolonizzazioni africane nel contesto della Guerra Fredda degli anni Settanta. In particolare, studieremo in che modo il 25 aprile sia stato oggetto della memoria letteraria (da parte della letteratura testimoniale e non solo) e della riconfigurazione culturale tout court di un paese che usciva da quasi cinquant'anni di dittatura colonial-fascista per riscoprire il suo tempo europeo.
Nella sezione B ci si concentrerà sull'esperienza dittatoriale brasiliana per metterne a fuoco le vicende storiche e insieme le dinamiche di oblio e silenziamento che hanno caratterizzato le politiche pubbliche relative alla sua violenza. Attraverso gli esempi letterari, cinematografici e artistici si indagheranno poi quelle operazioni di riscatto della memoria della dittatura che, soprattutto a partire dagli anni Duemila, hanno contribuito a rileggere la dimensione eccezionale di quella pagina storica.
Il corso eroga 9 CFU.
Il programma del corso è valido fino a settembre 2026.
O tempo da História: nos cinquenta anos da Revoluçao dos Cravos (1974) e nos sesenta anos do início do Regime militar no Brasil (1964).
Il corso si articola in due sezioni:
Parte A (40 ore): Memorie letterarie e immaginario culturale di una Rivoluzione: per una cartografia della Primavera di Lisbona [Vincenzo Russo]
Parte B (20 ore): Il regime più lungo, la memoria più breve: percorsi della memoria e dell'oblio della dittatura militare brasiliana [Marianna Scaramucci]
Nella sezione A si studierà la Rivoluzione dei Garofani portoghese e le sue conseguenze storiche, culturali e geopolitiche, quali ad esempio le decolonizzazioni africane nel contesto della Guerra Fredda degli anni Settanta. In particolare, studieremo in che modo il 25 aprile sia stato oggetto della memoria letteraria (da parte della letteratura testimoniale e non solo) e della riconfigurazione culturale tout court di un paese che usciva da quasi cinquant'anni di dittatura colonial-fascista per riscoprire il suo tempo europeo.
Nella sezione B ci si concentrerà sull'esperienza dittatoriale brasiliana per metterne a fuoco le vicende storiche e insieme le dinamiche di oblio e silenziamento che hanno caratterizzato le politiche pubbliche relative alla sua violenza. Attraverso gli esempi letterari, cinematografici e artistici si indagheranno poi quelle operazioni di riscatto della memoria della dittatura che, soprattutto a partire dagli anni Duemila, hanno contribuito a rileggere la dimensione eccezionale di quella pagina storica.
Il corso eroga 9 CFU.
Il programma del corso è valido fino a settembre 2026.
Prerequisiti
Il corso è pensato per gli studenti del primo e secondo anno della laurea magistrale. Le lezioni si terranno in lingua portoghese.
Metodi didattici
Il corso prevede lezioni frontali e momenti di restituzione da parte degli studenti, nei quali sarà richiesta una rielaborazione critica dei testi letterari e critici proposti.
Materiale di riferimento
Il corso dispone di un canale canale Teams a cui si accede con il seguente codice: 7o8fzpp. Al canale Teams si rimanda per i programmi completi per appunti delle lezioni e altri materiali forniti dai docenti. Per ogni sezione, verranno messi a disposizione sul canale saggi critici specifici su singole opere o autori, o su questioni di carattere generale. Di seguito vengono indicati i materiali di lettura obbligatoria per le varie sezioni.
Bibliografia e filmografia:
Sezione A
1) Fernando Rosas, Ensaios de Abril, Tinta-da-China, Lisboa, 2023
2) Enzo Traverso, Rivoluzione. Un'altra storia 1789-1989, Feltrinelli, Milano, 2021
3) Eduardo Lourenço, «Literatura e Revolução» in O Canto do Signo. Existência e Literatura, Presença, Lisboa, 1994, pp. 292-301.
4) Ana Paula Ferreira, «Reiventando a História: ficções de mulheres e a Revolução de Abril» in Letras de Hoje, Porto Alegre, Vol. 31, n݇ 1, pp. 87-107, março 1996.
5) Uliano Lucas, Revoluções. Guiné-Bissau, Angola, Portugal, Edições do Saguão, Lisboa, 2023.
Letture:
Eduarda Dionísio, Retrato dum amigo enquanto falo, Armazém das Letras, Lisboa, 1979.
Filmografia:
Sérgio Trefaut, Outro País, Portugal, 1999.
Sezione B
1) Eurídice Figueiredo, A literatura como arquivo da ditadura brasileira, Rio de Janeiro: 7Letras, 2017.
2) Edson Teles; Vladimir Pinheiro Safatle, O que resta da ditadura: a exceção brasileira, Boitempo Editorial, 2015.
Letture:
Bernardo Kucinski, K. Relato de uma busca, São Paulo, Expressão Popular, 2011.
Filmografia:
Tata Amaral, Hoje, Brasile, 2011.
Bibliografia e filmografia:
Sezione A
1) Fernando Rosas, Ensaios de Abril, Tinta-da-China, Lisboa, 2023
2) Enzo Traverso, Rivoluzione. Un'altra storia 1789-1989, Feltrinelli, Milano, 2021
3) Eduardo Lourenço, «Literatura e Revolução» in O Canto do Signo. Existência e Literatura, Presença, Lisboa, 1994, pp. 292-301.
4) Ana Paula Ferreira, «Reiventando a História: ficções de mulheres e a Revolução de Abril» in Letras de Hoje, Porto Alegre, Vol. 31, n݇ 1, pp. 87-107, março 1996.
5) Uliano Lucas, Revoluções. Guiné-Bissau, Angola, Portugal, Edições do Saguão, Lisboa, 2023.
Letture:
Eduarda Dionísio, Retrato dum amigo enquanto falo, Armazém das Letras, Lisboa, 1979.
Filmografia:
Sérgio Trefaut, Outro País, Portugal, 1999.
Sezione B
1) Eurídice Figueiredo, A literatura como arquivo da ditadura brasileira, Rio de Janeiro: 7Letras, 2017.
2) Edson Teles; Vladimir Pinheiro Safatle, O que resta da ditadura: a exceção brasileira, Boitempo Editorial, 2015.
Letture:
Bernardo Kucinski, K. Relato de uma busca, São Paulo, Expressão Popular, 2011.
Filmografia:
Tata Amaral, Hoje, Brasile, 2011.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una prova orale. Gli studenti frequentanti potranno accedere a una serie di prove in itinere che prepareranno all'esame finale.
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Il voto finale è espresso in trentesimi, e lo studente ha facoltà di rifiutarlo (in tal caso verrà verbalizzato come "ritirato").
Docente/i