Letteratura polacca 3
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso rientra nel percorso di specializzazione nell'ambito della Letteratura polacca e si propone di fornire una serie di conoscenze e competenze specifiche nell'ambito dei temi trattati a lezione e nella bibliografia allegata al programma.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una ottima conoscenza della storia e della letteratura polacca, incentrata sugli argomenti esposti a lezione. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di ricordare e analizzare le caratteristiche salienti delle opere sottoposte ad analisi e di saperle collocare nell'appropriato inquadramento storico, nel contesto della storia della letteratura polacca ed europea nonché in quello della tradizione degli studi critici. Dovrà altresì dimostrare avere un'ottima conoscenza dei più importanti autori trattati a lezione, possibilmente in un contesto di comparazione con altri autori europei. Dovrà essere in grado di analizzare i testi dal punto di vista dello stile e dei contenuti, basandosi sulle informazioni ricevute durante le lezioni e ricavate dalla consultazione dei testi indicati nella bibliografia. Dovrà essere in grado di operare una valutazione critica autonoma delle opere prese in esame.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
Il corso intende ripercorrere la tradizione "polacca" dei reportage di viaggio in Africa adottando alcune delle categorie interpretative offerte da Edward W. Said nei suoi studi Orientalismo (1978) e Cultura e imperialismo (1993). In particolare verranno esaminate le Lettere dall'Africa (1891) di Henryk Sienkiewicz mettendole a confronto con Cuore di tenebra (1899) dello scrittore inglese (ma di origini polacche!) Joseph Conrad e col successivo romanzo per ragazzi Per deserti e per foreste (1911) sempre di H. Sienkiewicz. Con le teorie paternalistiche e colonialiste di Sienkiewicz polemizzerà nel suo bel reportage Sulle tracce di Staś e Nel (1956) il giornalista Marian Brandys, mentre l'Africa in corso di decolonizzazione e quella post-coloniale si trova al centro di molte delle opere del celebre reporter Ryszard Kapuściński. Nella terza unità verrà sottoposto ad analisi come le vicende della colonizzazione dell'Africa occidentale, e quelle della insurrezione del Mahdi (1881-1898), siano state riportate in Per deserti e per foreste di H. Sienkiewicz, nelle sue diverse traduzioni italiane e nei due successivi suoi adattamenti cinematografici (Polonia 1973; Polonia-Sud Africa 2001).
Prerequisiti
Il corso, i materiali e la bibliografia d'esame presuppongono alcune competenze maturate nei corsi precedenti. Per gli studenti del corso di Laurea di lingue e letterature straniere le propedeuticità sono quelle vigenti. Studenti di altri corsi di laurea interessati a sostenere l'esame sono pregati di contattare il docente.
Metodi didattici
Il corso adotta i seguenti metodi didattici: lezioni frontali, lettura, traduzione e commento di opere saggistiche e narrative polacche, visione di film.
Materiale di riferimento
Indicazioni bibliografiche
Generali:
Edward D. Said, Orientalismo, Torino, Bollati Boringhieri, 1991;
Edward W. Said, Cultura e Imperialismo, Milano, Feltrinelli 2023
Busz po polsku: il reportage letterario di viaggio in Africa - tradizione polacca, in: Avanguardie e tradizioni nel XX e XXI secolo fra Polonia, Italia e Europa, Atti del Convegno dei polonisti italiani, 22-23 aprile 2010, a cura di Marina Ciccarini, Leszek Kuk, Luigi Marinelli, Accademia Polacca, Roma, 2013, pp. 230-254, ISSN 0208-5623
Modulo A
Henryk Sienkiewicz, Per Deserti e per foreste, in: Quo Vadis - Per deserti e per foreste, Torino, UTET, 1978;
Henryk Sienkiewicz, Listy z Afryki, Warszawa , PWN, 1955
Joseph Conrad, Cuore di tenebra, Milano, Feltrinelli, 2003;
Modulo B
Ryszard Kapuściński, Ebano, traduzione di Vera Verdiani, Milano, Feltrinelli, 2000;
Ryszard Kapuściński, Il Negus: splendori e miserie di un autocrate, traduzione di Vera Verdiani, Milano, Feltrinelli, 2003;
Marian Brandys, Sladami Stasia i Nel, Warszawa, Nasza Księgarnia 1961;
Modulo C
Filmografia:
W pustyni i w puszczy (Per deserti e per foreste; reg. W. Slesicki, Polonia 1973)
W pustyni i w puszczy (In desert and wilderness, reg. G. Hood, Polonia 2001)
Bibliografia
Wiesław Kot, W pustyni i w puszczy. Prawda i legenda, G & P, Poznań, 2001
Generali:
Edward D. Said, Orientalismo, Torino, Bollati Boringhieri, 1991;
Edward W. Said, Cultura e Imperialismo, Milano, Feltrinelli 2023
Busz po polsku: il reportage letterario di viaggio in Africa - tradizione polacca, in: Avanguardie e tradizioni nel XX e XXI secolo fra Polonia, Italia e Europa, Atti del Convegno dei polonisti italiani, 22-23 aprile 2010, a cura di Marina Ciccarini, Leszek Kuk, Luigi Marinelli, Accademia Polacca, Roma, 2013, pp. 230-254, ISSN 0208-5623
Modulo A
Henryk Sienkiewicz, Per Deserti e per foreste, in: Quo Vadis - Per deserti e per foreste, Torino, UTET, 1978;
Henryk Sienkiewicz, Listy z Afryki, Warszawa , PWN, 1955
Joseph Conrad, Cuore di tenebra, Milano, Feltrinelli, 2003;
Modulo B
Ryszard Kapuściński, Ebano, traduzione di Vera Verdiani, Milano, Feltrinelli, 2000;
Ryszard Kapuściński, Il Negus: splendori e miserie di un autocrate, traduzione di Vera Verdiani, Milano, Feltrinelli, 2003;
Marian Brandys, Sladami Stasia i Nel, Warszawa, Nasza Księgarnia 1961;
Modulo C
Filmografia:
W pustyni i w puszczy (Per deserti e per foreste; reg. W. Slesicki, Polonia 1973)
W pustyni i w puszczy (In desert and wilderness, reg. G. Hood, Polonia 2001)
Bibliografia
Wiesław Kot, W pustyni i w puszczy. Prawda i legenda, G & P, Poznań, 2001
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in un colloquio individuale, che prevede domande poste dal docente, interazioni tra docente e studente e l'analisi e commento di uno o più brani tratti dalle opere in programma. Il colloquio ha durata variabile a seconda delle capacità di risposta dello studente e si svolge in italiano o, a scelta, in polacco. L'esame mira a verificare la conoscenza degli argomenti esposti a lezione, dei testi letti, la capacità di contestualizzare autori e opere, di inquadrarli criticamente, l'abilità nella esposizione, la precisione nell'uso della terminologia specifica. Il voto è esposto in trentesimi. Un'ottima conoscenza di avvenimenti storici, autori, opere saggistiche, narrative, cinematografiche, suffragata da una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, la dimostrazione di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (29-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (24-28). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni intorno o superiori alla sufficienza (18-23). Evidenti lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti nel programma saranno valutati negativamente e comporteranno la necessità di ripetere l'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono pregati di prendere contatto col docente. Le modalità di esame per gli studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Docente/i
Ricevimento:
martedì 12-30-14.30 (II semestre: 14.30-16.30); mercoledì 11-12.30
Slavistica, Piazza S. Alessandro