Letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone due principali obiettivi: 1) fornire agli studenti una preparazione approfondita e criticamente vagliata della letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale, attraverso la lettura di testi e di saggi critici 2) sviluppare le capacità analitiche e critiche per comprendere e valutare sia i testi antichi sia il lavoro scientifico proprio e altrui.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze: Conoscenza delle linee di sviluppo della letteratura italiana medievale, umanistica e rinascimentale nel contesto storico-culturale; conoscenza approfondita degli strumenti e delle metodologie critiche per analizzare e interpretare i testi; conoscenza dei lineamenti di storia della critica relativa al periodo studiato, con evidenziazione di temi e problemi fondamentali, anche alla luce delle tendenze più aggiornate degli studi scientifici; conoscenza degli strumenti di ricerca bibliografica.

Competenze: Comprensione e analisi puntuale del testo letterario, sullo sfondo del contesto storico-culturale, impiegando la letteratura critica e sviluppando capacità di selezione; capacità di confronto e giudizio autonomi; capacità di individuare e discutere i problemi interpretativi, con consapevolezza delle diverse prospettive metodologiche. capacità di allestire una bibliografia scientifica e di impostare un lavoro di ricerca. Capacità di esprimersi con chiarezza e rigore, impiegando il linguaggio specifico della disciplina.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
Il corso, quest'anno, è diviso in due sezioni: la prima (Parti A-B), Pietro Bembo: geografia, storia e cultura di un protagonista del Rinascimento, onora il Cinquecentenario delle Prose, ma presenterà tutta la sua figura e la sua opera, secondo le tendenze critiche più aggiornate, seguendo il suo complesso percorso sullo sfondo della storia e cultura del Rinascimento. La seconda sezione (Parte C) sarà dedicata all'epistolografia, alla filologia epistolare e alla tecnica di trascrizione dei manoscritti d'autore.
Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione dei seguenti argomenti:
Prima sezione: Pietro Bembo: geografia, storia e cultura di un protagonista del Rinascimento.
Parte A (20 ore; 3 CFU): Da Venezia a Roma. La giovinezza umanistica, il sodalizio con Manuzio, gli Asolani, Petrarca e la filosofia neoplatonica, la fuga da Venezia, gli anni di Urbino, l'approdo a Roma.
Parte B (20 ore; 3 CFU): Da Padova a Roma. La delusione romana e il ritorno a Padova. Le grandi opere, le riedizioni, il successo, il collezionismo e il museo; la riconciliazione con Venezia; il cardinalato, la Roma farnesiana. La costruzione dell'immagine.
Seconda sezione:
Parte C (20 ore; 3 CFU): La lettera: tradizione di genere e prassi ecdotiche.
-Linee della storia del genere epistolografico dall'antichità al Medioevo all'Umanesimo; il Cinquecento, secolo delle lettere e dei segretari; caratteristiche materiali e testuali della lettera; principi di ecdotica epistolare; come si trascrive un autografo, con esercitazioni pratiche sugli autografi. Esplorazione digitale di alcuni manoscritti di Della Casa e di Bembo; presentazione del progetto speciale per la didattica "Lettere di Giovanni Della Casa: schedatura sul database epistolare ARCHILET".
Un programma specifico per gli studenti NON FREQUENTANTI è pubblicato sul sito Ariel.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con il docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Prerequisiti
Per l'accesso al corso non vi sono prerequisiti. Tuttavia, una buona preparazione triennale nell'ambito della Letteratura italiana è raccomandata. Gli studenti che non la posseggono sono pregati di prendere contatto con la docente per concordare un eventuale piano di recupero.
Metodi didattici
Parti A-B: il corso, più complesso e più ampio rispetto a un corso triennale, si fonda sull'insegnamento frontale, ma lascia largo spazio al dialogo e alla partecipazione attiva degli studenti. Si condurranno molte letture di testi, nella quale si esercitano in classe anche gli studenti sotto la guida dell'insegnante, e si condurranno analisi e discussione comune dei saggi critici in programma. Al termine del corso, gli studenti possono presentare un breve saggio di analisi autonoma di un testo scelto in una lista, nel quale sperimentare conoscenze e metodo acquisiti; il saggio viene valutato in vista dell'esame. In genere numerosi studenti presentano il saggio. L'insegnamento si avvale di materiale didattico caricato sulla piattaforma Ariel: saggi, testi, proposte di riflessione sugli argomenti principali trattati.
La Parte C ha carattere seminariale; dopo una breve parte teorica, comprende esercitazioni pratiche di trascrizione dei testi con allestimento di un apparato critico, che vengono condotte in classe in piccoli gruppi sotto la guida dell'insegnante.
Materiale di riferimento
Parte A e B:
Queste indicazioni saranno precisate e arricchite a lezione. Non rappresentano il programma di esame.
- Petrarca, Rerum Vulgarium Fragmenta, a cura di M. Santagata, Mondadori (qualsiasi edizione del commento Santagata va bene; in alternativa, commenti di Paola Vecchi Galli, Rizzoli, o di Sabina Stroppa, Einaudi).
- M. M. Boiardo, Amorum libri, a cura di Tiziano Zanato, Interlinea (esiste anche l'ebook). Va bene, qualora la si possieda, anche la precedente edizione Einaudi.
- Tiziano Zanato, Boiardo, Salerno editrice, 2015.
- Italo Pantani, La fonte di ogni eloquenzia. Il Canzoniere petrarchesco nel Quattrocento ferrarese, Roma, Bulzoni, 2002 (questo volume non si leggerà per intero).
Parte C
La frequenza del modulo, che prevede un'ampia parte pratica, è verificata attraverso le firme (almeno 7 lezioni su 10, vedi paragrafo seguente).
- M. Marti, L'epistolario come «genere» e un problema editoriale, in Studi e problemi di critica testuale. Convegno di Studi di Filologia italiana nel Centenario della Commissione per i Testi di Lingua, Bologna, 1961, pp. 203-208;
- P. Moreno, Filologia dei carteggi volgari quattro-cinquecenteschi, in Studi e problemi di critica testuale 1960-2010. Per i 150 anni della Commissione per i testi di lingua, a cura di E. Pasquini, Bologna, Commissione per i testi di lingua, 2012, pp. 127-147;
- C. Berra, Dal regesto dei manoscritti casiani alle schede Archilet: appunti e un progetto, in Archilet. Reti epistolari. Per un archivio ragionato delle corrispondenze letterarie del Cinquecento e del Seicento (Seminario internazionale di studi, Bergamo 11-12 dicembre 2015), a cura di C. Carminati ed E. Russo.
- C. Berra, Giovanni Della Casa, in Autografi dei letterati italiani, Il Cinquecento. II., Salerno, 2022.
- E. Russo, La traduzione dell'epistolografia italiana: protagonisti e punti di svolta, in Scrivere lettere. Briefe Schreiben. Ecrire des lettres. Writing letters. Typologies, Utilisation, Corpora, a cura di E. Garavelli e H. Lenk, Memo CII (2018), pp. 15-35.
I testi critici saranno resi disponibili su Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dei risultati di apprendimento attesi avviene attraverso una prova orale. Lo studente può presentare un breve saggio scritto di analisi di un testo, che viene valutato con un giudizio (sufficiente, discreto, buono, ottimo). L'esame inizia di norma con la lettura di un testo del quale si richiede parafrasi, analisi e commento contenutistico e stilistico. Si discutono poi argomenti trattati a lezione, anche con l'aiuto dei testi critici.
Parametri di valutazione sono: la conoscenza degli argomenti, la capacità di analizzare a fondo un testo in tutti i suoi livelli e aspetti, la capacità di organizzare un discorso sintetico, chiaro e rigoroso, la padronanza del lessico disciplinare, la capacità di individuare i nodi interpretativi, la capacità di rielaborazione critica e originale di quanto appreso.
Il voto è espresso in trentesimi (voto minimo 18), cui può aggiungersi la lode.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si effettua il mercoledì dalle ore 10.30 alle 13.30, in presenza o su Teams, su appuntamento da concordare per mail.
Dipartimento di Studi letterari filologici e linguistici, sezione di Filologia Moderna, 1 piano.