Letteratura italiana

A.A. 2024/2025
12
Crediti massimi
80
Ore totali
SSD
L-FIL-LET/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti una preparazione critica sugli snodi fondamentali del sistema letterario italiano, dalle Origini al Seicento, seguendo la tradizione e trasformazione di modelli, temi, forme.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
Al termine dell'insegnamento lo studente dovrà conoscere, entro il contesto storico e secondo una adeguata periodizzazione, gli aspetti e le questioni fondamentali della letteratura italiana dalle Origini al Seicento, con specifico riferimento ai generi, temi e poetiche, autori e opere, modalità di trasmissione dei testi e loro definizione sul piano filologico. Inoltre lo studente dovrà conoscere gli strumenti (elementi di metrica, retorica, teoria degli stili e narratologia) e le metodologie critiche necessarie ad analizzare e interpretare i testi.

Competenze
Tra le sue competenze, lo studente dovrà poi dimostrare la capacità di comprendere e analizzare i testi letterari (nei loro aspetti tematici e formali), collocandoli nei rispettivi contesti. Allo stesso modo, lo studente dovrà dimostrare competenza nella comprensione e nell'uso dei contributi di saggistica letteraria, capacità di identificare la bibliografia e di fare ricorso ai primi strumenti di risorse bibliografiche, nonché la capacità di comunicare con chiarezza e correttezza nell'esposizione orale e scritta, facendo uso appropriato del lessico della disciplina.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

A-De

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Parte A (20 ore, 3 cfu): La letteratura italiana: dalle Origini all'età dell'Umanesimo [prof.ssa Claudia Berra]
Parte B (20 ore, 3 cfu): La letteratura italiana: dal Rinascimento al Barocco [prof.ssa Claudia Berra]
Parte C (20 ore, 3 cfu): Il luogo del male: il basso Inferno [prof.ssa Claudia Berra]
Parte D (20 ore, 3 cfu): Elementi di retorica e di metrica esemplificati su testi della tradizione. Indicazioni bibliografiche e citazioni [docente da destinarsi]

Il corso è rivolto agli studenti del triennio del Corso di laurea in Lettere il cui cognome inizia con A-De (12 CFU) e del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU): questi ultimi prepareranno le parti A e C (6 cfu; esame solo orale) o A, B e C (9 cfu; esame scritto e orale).

Il programma delle parti A e B prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti (tra parentesi le opere a cui sarà dedicata particolare attenzione):
- la Scuola Siciliana;
- la poesia toscana del Duecento;
- lo Stil novo;
- Dante Alighieri;
- Francesco Petrarca (Canzoniere);
- Giovanni Boccaccio (Decameron);
- l'Umanesimo;
- l'ambiente mediceo: Lorenzo de' Medici, Poliziano (Stanze per la giostra);
- Matteo Maria Boiardo (Orlando innamorato);
- la lirica del Cinquecento;
- la trattatistica del Cinquecento: Bembo (Prose della volgar lingua) e Castiglione (Libro del Cortegiano);
- Niccolò Machiavelli (Principe e Mandragola);
- Ludovico Ariosto (Orlando furioso);
- Torquato Tasso (Gerusalemme liberata);
- Giovan Battista Marino (Adone) e la poesia barocca;
- Galileo Galilei.
La parte C avrà per oggetto il basso Inferno di Dante Alighieri, considerato sullo sfondo della cultura e della storia medievale e dell'economia generale della Commedia. Saranno analizzati momenti particolarmente significativi e questioni critiche.
La parte D presenterà approfondimenti di retorica e metrica, con esercitazioni di lettura e di analisi di alcuni testi, e nozioni di base della citazione bibliografica.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente raccomandata, come pure la partecipazione agli incontri e conferenze consigliati dai docenti o organizzati dal Dipartimento di Studi letterari filologici e linguistici.
Durante le lezioni delle parti A e B, anche grazie alla proiezione di slide, verranno messe a fuoco le nozioni fondamentali per collocare storicamente le correnti, gli autori, le opere; le principali questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti trattati (attraverso citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); gli elementi di base nella trasmissione e ricezione di opere e testi; gli aspetti formali di maggiore interesse nei testi esaminati. Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su Ariel.
La lettura dei testi partirà sempre dalla parafrasi, mettendo in luce nei casi più rilevanti anche ipotesi interpretative differenti, per dare rilievo poi agli elementi tematici, concettuali e formali più significativi.
Le lezioni dedicate alla Commedia di Dante prenderanno in considerazione aspetti e questioni dell'opera a diversi livelli, collocandola nel contesto della cultura medievale e dedicando attenzione all'analisi testuale, nell'intento di familiarizzare gli studenti con la complessità di un testo antico e con i metodi impiegati nella sua interpretazione.
La parte D intende offrire agli studenti le basi sul lessico, gli strumenti e i metodi di analisi della disciplina. Attraverso l'esemplificazione su alcuni testi verranno delineati i principali metri della tradizione italiana e si forniranno le nozioni di metrica utili a guidare gli studenti verso l'analisi stilistica.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti
Per le parti A e B gli studenti dovranno preparare le pp. 1-240 di Antologia della letteratura italiana. Dalla scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni, a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022 (per la parte A pp. 1-127).
Dalla stessa Antologia dovranno essere preparati in particolare per la parte di parafrasi e commento i testi che verranno letti a lezione, la cui lista sarà pubblicata su Ariel.
Autori e opere analizzati verranno preparati anche su manuale di storia della letteratura italiana. Si segnalano i seguenti:

- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, "Letteratura italiana. Manuale per studi universitari", 2 voll., Mondadori Università (specifico per studi universitari);
- "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 2 voll., il Mulino;
- Hermann Grosser, "Il canone letterario", Principato (3 voll., fino a quello su Il secondo Cinquecento. Seicento. Settecento);
- Claudio Marazzini, Simone Fornara, "Dove 'l sì suona", Loescher (3 voll.: Dalle origini ai siculo-toscani; 1. Dallo stilnovo a Tasso; 2. Dal Barocco a Manzoni) (un manuale ottimo ma conciso, particolarmente indicato per chi alle superiori non abbia studiato a fondo la Letteratura italiana).
- Claudio Giunta, "Cuori intelligenti", DeAgostini-Garzanti (Edizione blu: 2 voll., fino a quello su Dal Barocco al Romanticismo);
- Corrado Bologna, "Rosa fresca aulentissima", Loescher (3 voll., fino a quello su Dal Barocco all'età dei Lumi).

Sul sito Ariel verrà fornito un elenco dettagliato dei testi delle parti A e B che saranno oggetto della prova d'esame.

Per la parte C gli studenti dovranno preparare:
- Dante, Inferno, commenti di Bosco Reggio oppure di Anna Chiavacci Leonardi (Mondadori).
_ Giorgio Inglese, Guida alla Divina Commedia, Carocci (2a edizione)
Letture critiche specifiche verranno indicate a lezione.

Parte D. Oltre a quanto discusso in aula e a quanto messo a disposizione sul sito MyAriel, gli studenti dovranno preparare i seguenti volumi (nelle parti indicate a lezione):
- Pietro G. Beltrami, «Gli strumenti della poesia», Bologna, il Mulino, 1996 (e successive edizioni).
- Bice Mortara Garavelli, «Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche», Roma-Bari, Laterza, 2010 (e successive edizioni).

Studenti non frequentanti:
Il programma delle parti A e B è il medesimo degli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con la docente.

Per la parte D, oltre ai due libri indicati per gli studenti frequentanti, gli studenti non frequentanti dovranno preparare in aggiunta un volume a scelta tra i seguenti:

- Guglielmo Gorni, «Metrica e analisi letteraria», Bologna, il Mulino, 1993 e successive edizioni (parte I. Le forme primarie del testo poetico).
- Andrea Afribo, «Petrarca e petrarchismo», Roma, Carocci, 2009 (parte I. Petrarca).
- Fabio Magro e Arnaldo Soldani, «Il sonetto italiano. Dalle origini a oggi», Roma, Carocci, 2017 (capitolo 1. La forma, il genere; capitolo 2. Le origini; capitolo 3. Petrarca e il Trecento).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
- Modalità: l'esame da 12 e 9 cfu consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulla parte C e sulla parte D (12 cfu; solo C per 9 cfu), volte ad accertare le conoscenze degli studenti sugli argomenti in programma. L'esame da 6 cfu avrà svolgimento solo orale, sulle parti A e C.
La prova scritta si tiene a dicembre 2024 (con possibilità di accesso all'orale solo dall'appello di gennaio), febbraio 2025 (con possibilità di accesso all'orale solo dall'appello di giugno), maggio e settembre 2025 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale; dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Il superamento della prova scritta vale per un anno. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su Ariel nella sezione specificamente dedicata.
La prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre domande: una domanda incentrata su una delle opere o autori o scuole in programma, una domanda che richiede di commentare un testo dell'antologia in programma riportandolo ad aspetti e questioni di storia letteraria, una domanda che consiste nella parafrasi di uno dei testi in programma e nella risposta ad alcune brevi domande su di esso. Le studentesse e gli studenti che abbiano frequentato il corso di preparazione alla prova scritta e abbiano superato la relativa prova finale NON dovranno sostenere la terza domanda" (quella dedicata alla parafrasi).
Criteri di valutazione: la prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di aver conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria.

La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C, e in domande sulle nozioni di metrica e retorica della parte D. Lo studente dovrà dimostrare una piena capacità di parafrasi del testo. Oggetto della valutazione saranno la capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia e la capacità di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.
Il voto finale sarà espresso in trentesimi, contemplando anche il giudizio della prova scritta.

Indicazioni dettagliate sul programma e sulla prova d'esame saranno fornite nella prima lezione del corso e proposte attraverso una presentazione che sarà poi disponibile su Ariel: qui gli studenti troveranno esempi di domande proposte negli appelli scritti.
Gli studenti non frequentanti sono invitati a recarsi a ricevimento dai docenti per i necessari chiarimenti sullo svolgimento dell'esame.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate coi docenti, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Berra Claudia

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Berra Claudia

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Berra Claudia

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Di-N

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Corso di 80 ore, 12 cfu

Parte A (20 ore, 3 CFU): La letteratura italiana dei primi secoli [Stefania Baragetti]
Parte B (20 ore, 3 CFU): La letteratura italiana dall'Umanesimo al Barocco [Stefania Baragetti]
Parte C (20 ore, 3 CFU): Il teatro di Niccolò Machiavelli: la "Mandragola" [Stefania Baragetti]
Parte D (20 ore, 3 CFU): Elementi di retorica e di metrica [Giada Guassardo]

Il corso (prima annualità) è rivolto alle studentesse e agli studenti del triennio il cui cognome inizia con Di-N del Corso di laurea in Lettere (12 CFU; esame scritto e orale) e del Corso di laurea in Scienze umanistiche per la comunicazione (6 o 9 CFU): questi ultimi prepareranno le parti A e C (6 CFU; esame solo orale) o A, B e C (9 CFU; esame scritto e orale). Per l'esame da 12 CFU le studentesse e gli studenti prepareranno tutte e quattro le parti.
Coloro che seguono come 'corso singolo' (9 CFU) prepareranno le parti A, B, C; mentre coloro che seguono come 'corso singolo' e hanno già sostenuto un esame di Letteratura italiana devono concordare il programma con le docenti.

L'insegnamento è articolato in quattro parti. Il programma delle parti A (dalla Scuola Siciliana a Boccaccio) e B (dall'Umanesimo al Barocco) prevede l'approfondimento dei seguenti argomenti: la Scuola Siciliana e la poesia toscana del Duecento; lo Stil novo; Dante (in particolare "Rime" e "Vita nova"); Petrarca (con particolare riguardo per il "Canzoniere"); Boccaccio ("Decameron"); l'Umanesimo del Quattrocento; la Firenze di Lorenzo de' Medici, Poliziano ("Stanze per la giostra") e Pulci ("Morgante"); Boiardo ("Inamoramento de Orlando"); il Petrarchismo; la trattatistica del Cinquecento (in particolare Machiavelli, Bembo, Castiglione, Guicciardini); Ariosto (con particolare riguardo per l'"Orlando furioso"); Tasso (in particolare la "Gerusalemme liberata"); la poesia del Barocco (Marino); Galileo e la rivoluzione scientifica ("Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo", "Il Saggiatore").
La parte C, monografica, è dedicata alla lettura e al commento della "Mandragola" di Niccolò Machiavelli.
La parte D presenterà approfondimenti di retorica e di metrica, attraverso esercitazioni di lettura e analisi di testi, e nozioni di base della citazione bibliografica.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria.
Le lezioni saranno frontali e finalizzate all'acquisizione delle conoscenze e del linguaggio proprio della disciplina.
Durante le lezioni delle parti A e B, anche grazie alla proiezione di slides, verranno offerte le coordinate principali per collocare storicamente gli autori, le opere, le correnti della storia della letteratura italiana fra i secoli Duecento e Seicento. L'attenzione sarà inoltre rivolta alle questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti e dei testi esaminati (attraverso numerose citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); alla trasmissione e ricezione delle opere; ai principali aspetti formali dei testi commentati. La lettura dei testi prenderà sempre avvio dalla parafrasi, per poi dare rilievo agli elementi tematici, concettuali e stilistici più significativi.
Le lezioni della parte C dedicate alla "Mandragola" di Machiavelli saranno incentrate sul contesto storico, letterario e culturale dell'autore, nonché su vicende compositive, struttura, scelte formali, fonti e finalità dell'opera.
Attraverso la lettura e l'analisi di testi della tradizione letteraria italiana, la parte D si concentrerà sugli aspetti metrici e retorici, permettendo di famigliarizzare con gli elementi di base della disciplina attraverso un contatto diretto con il testo.
Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel.
Oltre a procurarsi la bibliografia indicata in questo stesso programma, gli studenti non frequentanti dovranno confrontarsi con i docenti via mail o durante gli orari di ricevimento.
Materiale di riferimento
Studenti frequentanti

Parti A e B

Le studentesse e gli studenti dovranno preparare gli argomenti di storia della letteratura italiana trattati durante le lezioni, con i relativi testi raccolti nell'"Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022. Per consolidare l'inquadramento storico e letterario degli autori e delle opere analizzati, è indispensabile ricorrere a un manuale di storia della letteratura italiana, che le studentesse e gli studenti sono liberi di scegliere. A puro titolo di esempio si segnalano i seguenti:

- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, "Letteratura italiana. Manuale per studi universitari", 2 voll., Mondadori Università;
- "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 2 voll., il Mulino;
- Hermann Grosser, "Il canone letterario", Principato (3 voll., fino a quello su Il secondo Cinquecento. Seicento. Settecento);
- Claudio Marazzini, Simone Fornara, "Dove 'l sì suona", Loescher (3 voll.: Dalle origini ai siculo-toscani; 1. Dallo stilnovo a Tasso; 2. Dal Barocco a Manzoni);
- Corrado Bologna, "Rosa fresca aulentissima", Loescher (3 voll., fino a quello su Dal Barocco all'età dei Lumi).

All'inizio del corso, sul sito MyAriel verrà fornito un elenco dettagliato degli argomenti e dei testi delle parti A e B che saranno oggetto della prova d'esame.

Parte C

Testo di riferimento:
Niccolò Machiavelli, "Mandragola", a cura di Rinaldo Rinaldi, Milano, Rizzoli-BUR, 2010 (o ristampe successive).

Bibliografia critica:
Si dovranno studiare i seguenti saggi contenuti nel volume "Il teatro di Machiavelli", a cura di Gennaro Barbarisi e Anna Maria Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005 [più copie del volume sono disponibili nel catalogo bibliotecario di Ateneo]:

1. Francesco Bausi, "Machiavelli e la commedia fiorentina del primo Cinquecento", pp. 1-20.
2. Claudio Vela, "La doppia malizia della Mandragola", pp. 269-290.
3. Francesca Fedi, "El premio che si spera: il Prologo della Mandragola e il motivo dell'ingratitudine nell'opera di Machiavelli", pp. 347-366.

Durante le lezioni si suggeriranno letture facoltative, di cui si darà notizia nel sito MyAriel.

Parte D

A integrazione degli argomenti spiegati a lezione e illustrati nelle relative presentazioni PowerPoint (che saranno caricate sul portale MyAriel), gli studenti dovranno prepararsi sui seguenti volumi:

1) Uberto Motta, "Lingua mortal non dice": guida alla lettura del testo poetico, Bologna, Carocci, 2020:

- capitolo I. Il verso, pp. 23-42 e 46-53 (si escludono i paragrafi La cesura e Il verso libero);
- capitolo II. La rima, pp. 59-73 (si esclude il paragrafo Tra rima e metro: esperimenti pascoliani).

2) Aldo Menichetti, Prima lezione di metrica, Bari, Laterza, 2013: capitoli 1 (Primo esercizio di prosodia elementare), 3 (Dieresi e sineresi), 4 (La dieresi d'eccezione), 5 (Sinalefe e dialefe).

3) Pietro G. Beltrami, Gli strumenti della poesia, Bologna, Il Mulino, 2012:

- capitolo VII. Forme regolate e forme fisse, § 153-164 (pp. 101-106); § 167-173 (pp. 107-114); § 180-200 (pp. 118-129); § 202 (p. 131); § 205-206 (pp. 132-133); § 214 (pp. 136-137); § 220-222 (pp. 140-142); § 228-229 (pp. 143-144)

- capitolo VIII. Forme libere della metrica tradizionale, § 232-234 (pp. 146-148); § 236-238 (p. 149-151)

- capitolo X. Le forme metriche nella storia della poesia italiana, § 262-284 (pp. 167-178)

4) Gianfranca Lavezzi, Breve dizionario di retorica e stilistica, Bologna, Carocci, 2004.

Le nozioni di metrica e retorica apprese nel corso dovranno essere padroneggiate non solo sul piano teorico, ma anche e soprattutto nell'approccio diretto ai testi: i candidati dovranno saper dividere i versi in sillabe metriche, comprendere la loro misura, riconoscere le forme metriche e le figure retoriche adottate nei testi che verranno loro sottoposti, e che saranno tratti dal programma d'esame. Si raccomanda pertanto lo studio degli esempi presenti nei manuali di riferimento e, inoltre, dei seguenti testi tratti dall'Antologia della letteratura italiana, a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022 (in parte coincidenti con quelli affrontati nei moduli A e B):

Tenzone tra Iacopo Mostacci, Pier della Vigna, Giacomo da Lentini (pp. 5-8)
Guittone d'Arezzo, Ahi lasso!, or è stagion de doler tanto, vv. 1-15 (p. 11)
Guido Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore (pp. 17-20)
Guido Cavalcanti, Tu m'hai sì piena di dolor la mente (pp. 21-22)
Cino da Pistoia, Poscia che saziar non posso li occhi miei (p. 22)
Dante Alighieri, Donne ch'avete intelletto d'amore (pp. 28-31)
Dante Alighieri, Guido, i' vorrei che tu e Lapo ed io (pp. 32-33)
Dante Alighieri, Così nel mio parlar vogli' esser aspro (pp. 33-37)
Francesco Petrarca, Rvf, 1 (pp. 64-65)
Francesco Petrarca, Rvf, 90 (pp. 68-69)
Angelo Poliziano, Stanze per la giostra, I, 8-24 (pp. 119-124)
Lorenzo de' Medici, Canzona di Bacco (pp. 125-127)
Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando, I, I, 1-3 (pp. 131-132)
Matteo Maria Boiardo, Inamoramento de Orlando, I, XVIII, 32-48 (pp. 132-137)
Pietro Bembo, Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura (p. 152)
Francesco Berni, Chiome d'argento fino, irte e attorte (pp. 153-154)
Giovanni Della Casa, Questa vita mortal, che 'n una o 'n due (pp. 156-167)
Ludovico Ariosto, Orlando furioso, I, 1-4 (pp. 190-191)
Ludovico Ariosto, Orlando furioso, XII, 1-22 (pp. 191-198)
Torquato Tasso, Gerusalemme liberata, I, 1-5 (pp. 216-218)
Torquato Tasso, Gerusalemme liberata, III, 16-31 (pp. 218-223)
Giambattista Marino, Adone X, 39-47 (pp. 229-232)


Studenti non frequentanti

Parti A e B

Le studentesse e gli studenti dovranno preparare gli argomenti di storia della letteratura italiana trattati durante le lezioni, con i relativi testi raccolti nell'"Antologia della letteratura italiana. Dalla Scuola poetica siciliana a Alessandro Manzoni", a cura di Gabriele Baldassari e Guglielmo Barucci, Milano, Cortina, 2022. Per consolidare l'inquadramento storico e letterario degli autori e delle opere analizzati, è indispensabile ricorrere a un manuale di storia della letteratura italiana, che le studentesse e gli studenti sono liberi di scegliere. A puro titolo di esempio si segnalano i seguenti:

- Giancarlo Alfano, Paola Italia, Emilio Russo, Franco Tomasi, "Letteratura italiana. Manuale per studi universitari", 2 voll., Mondadori Università;
- "Letteratura italiana", a cura di Andrea Battistini, 2 voll., il Mulino;
- Hermann Grosser, "Il canone letterario", Principato (3 voll., fino a quello su Il secondo Cinquecento. Seicento. Settecento);
- Claudio Marazzini, Simone Fornara, "Dove 'l sì suona", Loescher (3 voll.: Dalle origini ai siculo-toscani; 1. Dallo stilnovo a Tasso; 2. Dal Barocco a Manzoni);
- Corrado Bologna, "Rosa fresca aulentissima", Loescher (3 voll., fino a quello su Dal Barocco all'età dei Lumi).

All'inizio del corso, sul sito MyAriel verrà fornito un elenco dettagliato degli argomenti e dei testi delle parti A e B che saranno oggetto della prova d'esame.

Parte C

Testo di riferimento:
Niccolò Machiavelli, "Mandragola", a cura di Rinaldo Rinaldi, Milano, Rizzoli-BUR, 2010 (o ristampe successive).

Bibliografia critica:
Si dovranno studiare i seguenti saggi contenuti nel volume "Il teatro di Machiavelli", a cura di Gennaro Barbarisi e Anna Maria Cabrini, Milano, Cisalpino, 2005 [più copie del volume sono disponibili nel catalogo bibliotecario di Ateneo]:

1. Francesco Bausi, "Machiavelli e la commedia fiorentina del primo Cinquecento", pp. 1-20.
2. Claudio Vela, "La doppia malizia della Mandragola", pp. 269-290.
3. Francesca Fedi, "El premio che si spera: il Prologo della Mandragola e il motivo dell'ingratitudine nell'opera di Machiavelli", pp. 347-366.

A questi contributi si dovranno aggiungere lo studio di:
1. Riccardo Bruscagli, "Machiavelli", Bologna, il Mulino, 2008;
2. la voce "Mandragola" di Pasquale Stoppelli, in "Enciclopedia machiavelliana", 2014: https://www.treccani.it/enciclopedia/mandragola_(Enciclopedia-machiavelliana)/

Durante le lezioni si suggeriranno letture facoltative, di cui si darà notizia nel sito Ariel.

Parte D

In aggiunta al programma previsto per i frequentanti è richiesta la lettura di due saggi a scelta fra:

1) Andrea Afribo, Petrarca e petrarchismo. Capitoli di lingua, stile e metrica, Bologna, Carocci, 2009, 2. La rima nei Fragmenta, pp. 35-61 (fino a 2.5 incluso);
2) Luigi Blasucci, Lettura metrica (ma non solo) di un segmento della pazzia di Orlando («Furioso», XXIII, 100-15), in Sulla struttura metrica del «Furioso» e altri studi ariosteschi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 2014, pp. 133-166;
3) Guglielmo Gorni, Le forme primarie del testo poetico, I. La canzone, in Metrica e analisi letteraria, Bologna, il Mulino, 1993, pp. 15-62;
4) Fabio Magro, Arnaldo Soldani, Il sonetto italiano. Dalle origini a oggi, Bologna, Carocci, 2017, 2. Le origini, pp. 23-39.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
-Modalità: l'esame da 6 CFU (parti A e C) avrà svolgimento solo orale. L'esame da 12 e 9 CFU consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulle parti C e D (12 CFU; solo C per 9 CFU), volte ad accertare le conoscenze delle studentesse e degli studenti sugli argomenti e sui testi in programma. La prova scritta si tiene a dicembre 2024 (con possibilità di accesso alla prova orale soltanto da gennaio 2025), febbraio 2025 (con possibilità di accesso alla prova orale soltanto da giugno 2025), maggio e settembre 2025 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale. La prova scritta dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su MyAriel nella sezione specificamente dedicata.

- Tipologia della prova: la prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre quesiti: il primo è incentrato su una delle opere o autori o scuole in programma; la seconda prevede di commentare un testo presente nell'antologia in programma; la terza consiste nel riconoscimento e nella parafrasi di uno dei testi in programma e nella risposta ad alcune brevi domande su di esso. Le studentesse e gli studenti che abbiano frequentato il corso di preparazione alla prova scritta e abbiano superato la relativa prova finale non dovranno sostenere la terza domanda.
La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C e sulle nozioni di metrica e retorica prese in esame nella parte D. Le studentesse e gli studenti dovranno inoltre dimostrare una piena capacità di parafrasi del testo.

- Parametri di valutazione: la prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di avere conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria.
La prova orale sarà valutata in base alla capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia, e di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.

- Tipo di valutazione: il voto finale, espresso in trentesimi, contemplerà anche il giudizio della prova scritta.

Le informazioni sul programma e sull'esame verranno illustrate durante la prima lezione del corso.
Le studentesse e gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
Le modalità d'esame per studentesse e studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente: Guassardo Giada

O-Z

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Titolo del corso: Storia e interpretazione del testo letterario (80 ore, 12 cfu)

Parte A (20 ore, 3 cfu): I primi secoli [Sandra Carapezza]
Parte B (20 ore, 3 cfu): Dall'umanesimo al barocco [Sandra Carapezza]
Parte C (20 ore, 3 cfu): Motti e beffe delle donne, con qualche controbeffa, nelle giornate VI, VII e VIII del "Decameron" [Sandra Carapezza]
Parte D (20 ore, 3 cfu): Elementi di metrica e retorica e nozioni di genere letterario nella tradizione italiana [Sandra Carapezza]

Il corso (prima annualità) è rivolto alle studentesse e agli studenti del triennio il cui cognome inizia con O-Z del Corso di laurea in Lettere (12 CFU). Chi sostiene un esame da 12 CFU preparerà tutte e quattro le parti. Chi sostiene un esame da 9 CFU preparerà le parti A, B e C (solo Scienze umanistiche per la Comunicazione immatricolati nel 2019/20 o 2020/21, o corso singolo). Le studentesse e gli studenti che sosterranno un esame da 6 CFU accederanno direttamente alla prova orale e prepareranno le parti A e C.
Attenzione: le studentesse e gli studenti che seguono come 'corso singolo' e hanno già sostenuto un esame di Letteratura italiana devono concordare il programma con la docente.

Il programma dell'insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti: nelle prime due parti (A e B) sarà affrontata la storia della letteratura italiana dalle Origini al Barocco.
PARTE A:
Scuola siciliana; poesia siculo-toscana; poesia dello stilnovo; "Vita nuova" di Dante; Rime di Dante; poesia comico-realistica; Francesco Petrarca (con letture dei "Rerum vulgarium fragmenta"); umanesimo a Firenze e a Ferrara; lirica del Quattrocento (Poliziano, Boiardo); poema del Quattrocento ("Morgante" di Pulci, "Inamoramento de Orlando" di Boiardo)
PARTE B:
La lirica: petrarchismo da Bembo a Marino (Bembo: Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura; Berni: Chiome d'argento fino, irte e attorte; Bembo: Casa, in cui le virtù han chiaro albergo; Casa: Già lessi, e or conosco in me, sì come; Michelangelo: Non ha l'ottimo artista alcun concetto; Stampa: Voi ch'ascoltate in queste meste rime; Tasso: In lode de la signora Laura Correggiara ; Sovra i baci d'una bella giovane; Marino: Madonna chiede versi di baci; Sogno).
Il poema: Ludovico Ariosto, Orlando furioso; Torquato Tasso, Gerusalemme liberata; Marino, Adone.
Il trattato: Il Principe di Machiavelli (con lettura introduttiva della lettera a Francesco Vettori); Il Cortegiano di Baldassar Castiglione e la trattatistica della querelle des femmes; Dialogo sopra i due massimi sistemi di Galilei.

La parte C è dedicata all'analisi del "Decameron", con particolare attenzione alle parti introduttive (Proemio, Introduzione alla Prima giornata, Introduzione alla IV giornata), e alle giornate VI, VII e VIII.

La parte D presenterà, attraverso esercitazioni di lettura e di analisi di testi, approfondimenti della parte istituzionale relativa alla retorica, alla metrica e alla nozione di genere letterario.
Prerequisiti
Non sono previsti requisiti d'accesso.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato attraverso una didattica frontale; la frequenza alle lezioni, pur non obbligatoria, è comunque vivamente consigliata. La didattica delle parti A e B sarà imperniata sui testi riprodotti nella dispensa.

Durante le lezioni, anche grazie alla proiezione di slide, verranno messe a fuoco le nozioni fondamentali per collocare storicamente le correnti, gli autori, le opere; le principali questioni di natura critica e interpretativa per ciascuno degli argomenti trattati (attraverso numerose citazioni di saggi critici e confronti tra diverse posizioni); gli elementi di base nella trasmissione e ricezione di opere e testi; gli aspetti formali di maggiore interesse nei testi esaminati. Tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili sul sito didattico MyAriel.

La lettura dei testi partirà dalla parafrasi, mettendo in luce nei casi più rilevanti anche ipotesi interpretative differenti, per dare rilievo poi agli elementi tematici, concettuali e formali più significativi.

Nella parte C, l'analisi del "Decameron" di Giovanni Boccaccio, focalizzata specificamente sulle novelle della sesta e dell'ottava giornata con protagonisti femminil e sulla settima giornata, e la presentazione dei materiali di confronto caricati su MyAriel, nonché della bibliografia critica permetteranno un approfondimento critico su uno dei principali testi della tradizione letteraria italiana. Le lezioni della parte C saranno un momento di approfondimento per affinare strumenti e metodi di analisi e per apprendere il lessico della disciplina.

Nella parte D lo studio dei materiali caricati su MyAriel permetterà di conoscere tanto gli elementi formali quanto gli elementi di continuità, trasformazione e mescolanza delle forme metriche e della nozione di genere letterario, con particolare attenzione al genere della novella.
Materiale di riferimento
Parte A
I testi relativi alle parti A e B saranno resi disponibili in una Dispensa, pubblicata in MyAriel all'inizio del corso. Sarà cura delle studentesse e degli studenti scaricare integralmente i materiali così forniti. Non sarà prodotta nessuna dispensa cartacea.
Per la preparazione è indispensabile un sicuro inquadramento storico e culturale di autori e opere. Si consiglia di ricorrere a un buon manuale per i licei con ampia scelta antologica o a un manuale universitario (per esempio Guglielmino-Grosser, "Il sistema letterario", Milano, Principato; Grosser, "Il canone letterario", Milano, Principato; Segre-Martignoni, "Leggere il mondo", Milano, Bruno Mondadori; Alfano-Italia-Russo-Tomasi, "Letteratura italiana", Milano, Mondadori). Come sussidio per l'analisi dei testi si raccomanda "Antologia della Letteratura italiana", a cura di G. Baldassari e G. Barucci, Milano, Cortina, 2022.

Parte B
Vale quanto indicato per la parte A.

Parte C
Testo di riferimento:
Giovanni Boccaccio, "Decameron", a cura di Amedeo Quondam, Maurizio Fiorilla e Giancarlo Alfano, Milano, Rizzoli (Bur), 2013

È richiesta una conoscenza generale dell'intera opera (composizione, struttura, trama, temi, stile). Devono essere studiati i seguenti testi introduttivi dell'edizione di riferimento: Scheda dell'opera (pp. 67-86), Notizia biografica (pp. 87-91), Nota al testo (pp. 109-123), Le cose e le parole del mondo (pp. 1669-1802); Schede introduttive alle novelle delle giornate VI, VII e VIII (pp. 949-974; 1047-1072; 1175-1204).

Inoltre è richiesta la lettura dei seguenti tre saggi critici (tutti disponibili online tramite il sistema bibliotecario di ateneo):
- Alberto Conte, "Nell'officina del «Decameron»: genealogia e struttura della settima giornata", in "Strumenti critici", 3, 2015, pp. 429-448
- Teodolinda Barolini, "The Scholar and the Widow: Corrupt Appetite and Moral Failure in Society's Intellectual Elite (VIII.7)", in "The Decameron Eighth Day in Perspective", edited by William Robins, Toronto, UP, 2020, pp. 148-189.
- Roberta Morosini, "The Tale of Salabaetto and Iancofiore (VIII.10)", in "The Decameron Eighth Day in Perspective", edited by William Robins, Toronto, UP, 2020, pp. 225-242.

Parte D
Oltre ai materiali delle lezioni, un testo a scelta tra i seguenti (limitatamente ai capitoli indicati)
- Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, il Mulino, 1991, capitolo 1. Elementi di teoria metrica, capitolo 2. Profilo storico della metrica italiana (solo paragrafo 2.1. Metrica italiana e metrica romanza dalle origini alla fine del Quattrocento)
- Guglielmo Gorni, Metrica e analisi letteraria, il Mulino, 1993, Parte prima. Le forme primarie del testo poetico
- Fabio Magno e Arnaldo Soldani, Il sonetto italiano dalle origini a oggi, Carocci, 2017, capitoli 1. La forma, il genere, 2. Le origini, 3. Petrarca e il Trecento

NON FREQUENTANTI
Indicazioni bibliografiche e programma d'esame per studenti non frequentanti

Parti A e B
Per le parti A e B il programma è invariato rispetto a quello per frequentanti. È però vivamente consigliato un colloquio informativo nell'orario di ricevimento della docente (verificare l'orario aggiornato sul sito Unimi > Chi e dove > Carapezza Sandra).


Parte C
Oltre a tutti i materiali indicati per i frequentanti, è richiesto lo studio del volume di Giancarlo Alfano, "Introduzione alla lettura del Decameron di Boccaccio", Bari, Laterza, 2014 e edizioni successive.

Parte D
Due testi a scelta tra i seguenti (limitatamente ai capitoli indicati)
- Pietro G. Beltrami, La metrica italiana, il Mulino, 1991, capitolo 1. Elementi di teoria metrica, capitolo 2. Profilo storico della metrica italiana (solo paragrafo 2.1. Metrica italiana e metrica romanza dalle origini alla fine del Quattrocento)
- Guglielmo Gorni, Metrica e analisi letteraria, il Mulino, 1993, Parte prima. Le forme primarie del testo poetico
- Fabio Magno e Arnaldo Soldani, Il sonetto italiano dalle origini a oggi, Carocci, 2017, capitoli 1. La forma, il genere, 2. Le origini, 3. Petrarca e il Trecento.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame da 12 e 9 cfu consiste in una prova scritta preliminare sulle parti A e B e in una prova orale sulle parti C e D (per 9 CFU la prova orale è solo sulla parte C), volte ad accertare le conoscenze sugli argomenti in programma. L'esame da 6 cfu avrà svolgimento solo orale, sulle parti A e C.
La prova scritta si tiene a dicembre 2024, febbraio, maggio e settembre 2025 e il suo superamento è requisito necessario per l'accesso all'esame orale; dà luogo a un giudizio qualitativo in quattro fasce (sufficiente, discreto, buono, ottimo) che sarà considerato nel giudizio finale complessivo. Gli esiti della prova scritta saranno pubblicati su MyAriel.

La prova scritta, della durata di 90 minuti, è a risposta aperta ed è articolata su tre domande: una domanda per ognuna delle due parti (A e B), incentrata su una delle opere o autori o scuole in programma, e una domanda che consiste nel riconoscimento, nella parafrasi e nel commento di uno dei testi in programma. Le studentesse e gli studenti che abbiano frequentato il corso di preparazione alla prova scritta e abbiano superato la relativa prova finale non dovranno sostenere la terza domanda.

La prova scritta sarà valutata in base ai criteri della pertinenza, dell'esaustività e della correttezza; verrà considerata la capacità di elaborare una risposta organica e coerente, di adottare il giusto registro formale e impiegare il lessico specialistico adeguato, e, nel caso della terza domanda, di rendere adeguatamente un testo, mostrando di aver conseguito una conoscenza soddisfacente della lingua letteraria.
Indicazioni dettagliate sul programma e sulla prova d'esame saranno comunque fornite nella prima lezione del corso.

La prova orale consiste nella discussione critica su aspetti fondamentali dell'opera affrontata nella parte C e sulle nozioni di metrica, retorica e generi letterari, verificate attraverso i testi della parte D. Oggetto della valutazione saranno la capacità di organizzare criticamente e discorsivamente le conoscenze derivate dalle lezioni e dallo studio della bibliografia e la capacità di esporre esaustivamente ed efficacemente problemi e questioni ricorrendo al linguaggio specialistico.

Il voto finale sarà espresso in trentesimi, contemplando anche il giudizio della prova scritta.

Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con la docente.

Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con la docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica B
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica C
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unita' didattica D
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Giovedì, ore 14.00-17.00. Ricevimento su appuntamento (da concordare via email), in presenza e da remoto (MTeams).
Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica, secondo piano.
Ricevimento:
Il ricevimento si effettua il mercoledì dalle ore 10.30 alle 13.30, in presenza o su Teams, su appuntamento da concordare pervia mail.
Direzione del Dipartimento di Studi letterari
Ricevimento:
Giovedì, h. 11.00-14.00
Il ricevimento si svolge in presenza (primo piano della sezione di modernistica del Dip. Studi letterari filologici e linguistici) oppure in modalità telematica, comunque su appuntamento da concordare via mail