Laboratorio il potere dei (e nei) dati
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il laboratorio "Il potere dei (e nei) dati" fornirà alle/ai partecipanti competenze pratiche per la ricerca sociale applicata. In particolare, l'obiettivo formativo dell'insegnamento è quello di sviluppare conoscenze relative a:
- Comprendere la relazione tra potere e dati statistici: Sviluppare una consapevolezza critica sul ruolo del potere nella raccolta, interpretazione e diffusione dei dati, analizzando come questi processi riflettano agende politiche e interessi specifici.
- Identificare bias e pregiudizi nei dati: Fornire strumenti per riconoscere e analizzare i bias, spesso sistemici o inconsci, che possono influenzare la rappresentazione e interpretazione dei dati, rendendo chiara l'importanza di una visione consapevole e responsabile.
- Esplorare metodologie alternative di data collection: Esaminare pratiche di raccolta e condivisione dei counterdata come risposta alle limitazioni dei dati istituzionali, valutandone il potenziale per migliorare l'equità nella rappresentazione di fenomeni sociali.
- Sviluppare competenze nella lettura critica della visualizzazione dei dati: Approfondire le modalità di rappresentazione visiva dei dati, riflettendo su come visualizzazioni grafiche possano sia facilitare la comprensione di fenomeni complessi sia, in alcuni casi, rafforzare stereotipi.
- Promuovere un approccio etico e inclusivo ai dati: Incoraggiare la sensibilità verso la trasparenza, l'equità e l'inclusività nella scienza dei dati, favorendo scelte metodologiche che rispettino le diverse prospettive e l'impatto sociale delle analisi statistiche.
Le abilità sviluppate nel corso del laboratorio sono utili non solo per la stesura della tesi triennale, ma anche per future carriere in ambiti come divulgazione scientifica, politiche pubbliche e consulenza.
Il laboratorio è in ideale continuità con gli insegnamenti "Statistica sociale e dinamiche di popolazione" e "Metodologia della ricerca sociale e valutativa": tuttavia, non è necessario aver sostenuto questi due esami per partecipare al laboratorio, ma è auspicabile aver almeno seguito uno due corsi.
- Comprendere la relazione tra potere e dati statistici: Sviluppare una consapevolezza critica sul ruolo del potere nella raccolta, interpretazione e diffusione dei dati, analizzando come questi processi riflettano agende politiche e interessi specifici.
- Identificare bias e pregiudizi nei dati: Fornire strumenti per riconoscere e analizzare i bias, spesso sistemici o inconsci, che possono influenzare la rappresentazione e interpretazione dei dati, rendendo chiara l'importanza di una visione consapevole e responsabile.
- Esplorare metodologie alternative di data collection: Esaminare pratiche di raccolta e condivisione dei counterdata come risposta alle limitazioni dei dati istituzionali, valutandone il potenziale per migliorare l'equità nella rappresentazione di fenomeni sociali.
- Sviluppare competenze nella lettura critica della visualizzazione dei dati: Approfondire le modalità di rappresentazione visiva dei dati, riflettendo su come visualizzazioni grafiche possano sia facilitare la comprensione di fenomeni complessi sia, in alcuni casi, rafforzare stereotipi.
- Promuovere un approccio etico e inclusivo ai dati: Incoraggiare la sensibilità verso la trasparenza, l'equità e l'inclusività nella scienza dei dati, favorendo scelte metodologiche che rispettino le diverse prospettive e l'impatto sociale delle analisi statistiche.
Le abilità sviluppate nel corso del laboratorio sono utili non solo per la stesura della tesi triennale, ma anche per future carriere in ambiti come divulgazione scientifica, politiche pubbliche e consulenza.
Il laboratorio è in ideale continuità con gli insegnamenti "Statistica sociale e dinamiche di popolazione" e "Metodologia della ricerca sociale e valutativa": tuttavia, non è necessario aver sostenuto questi due esami per partecipare al laboratorio, ma è auspicabile aver almeno seguito uno due corsi.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del laboratorio le studentesse e gli studenti saranno in grado di:
- impostare un esame critico a report riguardanti fenomeni di interesse sociologico per identificare limiti e potenzialità dei dati e la loro interpretazione;
- comprendere se e in che misura rappresentazioni visive dei dati che rispettino l'accuratezza senza compromettere la comprensibilità, evitando distorsioni o semplificazioni.
- impostare un esame critico a report riguardanti fenomeni di interesse sociologico per identificare limiti e potenzialità dei dati e la loro interpretazione;
- comprendere se e in che misura rappresentazioni visive dei dati che rispettino l'accuratezza senza compromettere la comprensibilità, evitando distorsioni o semplificazioni.
Periodo: Secondo trimestre
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo trimestre
Programma
Il rapporto tra potere e produzione dei dati statistici è un tema cruciale nella società contemporanea. La raccolta, interpretazione e utilizzo dei dati riflettono e modellano immaginari simbolici e interessi specifici, influenzando così le agende politiche e l'azione delle istituzioni. Poiché «ciò che si misura influisce su ciò che si fa» (Joseph E. Stiglitz), le scelte che riguardano quali dati raccogliere e come utilizzarli sono intrinsecamente politiche.
La crescente disponibilità di big data, prodotta dall'attività digitale di individui e organizzazioni, si accompagna allo sforzo istituzionale di rendere comparabili e accessibili dati rappresentativi su vari aspetti della vita sociale. Parallelamente, nascono esperienze "dal basso" di raccolta di counterdata per contrastare pregiudizi e inazione istituzionale su determinati fenomeni.
Di fronte a questa complessità, emerge la necessità di strumenti critici per identificare i bias e le distorsioni nella raccolta e divulgazione dei dati. Durante il seminario, i partecipanti esploreranno prospettive che mettono in discussione l'idea di oggettività e neutralità nella data science, riflettendo su chi detiene il potere nella produzione e diffusione dei dati, chi è rappresentato nei dataset e chi trae beneficio dalle informazioni estrapolate.
Attraverso lezioni, discussioni di gruppo e analisi di casi reali, i partecipanti acquisiranno competenze critiche per identificare e affrontare gli squilibri di potere nel trattamento dei dati. Verranno analizzati esempi concreti in cui i dati hanno reso visibili fenomeni prima ignoti o, al contrario, contribuito all'invisibilizzazione di gruppi sociali, con conseguenze sull'accesso a diritti sociali e civili. Si esaminerà anche il ruolo delle rappresentazioni visive dei dati, che possono sia sfidare stereotipi e semplificare fenomeni complessi, sia correre il rischio di banalizzarli.
Questo percorso permetterà ai partecipanti di sviluppare un approccio critico e consapevole ai dati, applicabile a vari ambiti delle scienze sociali.
La crescente disponibilità di big data, prodotta dall'attività digitale di individui e organizzazioni, si accompagna allo sforzo istituzionale di rendere comparabili e accessibili dati rappresentativi su vari aspetti della vita sociale. Parallelamente, nascono esperienze "dal basso" di raccolta di counterdata per contrastare pregiudizi e inazione istituzionale su determinati fenomeni.
Di fronte a questa complessità, emerge la necessità di strumenti critici per identificare i bias e le distorsioni nella raccolta e divulgazione dei dati. Durante il seminario, i partecipanti esploreranno prospettive che mettono in discussione l'idea di oggettività e neutralità nella data science, riflettendo su chi detiene il potere nella produzione e diffusione dei dati, chi è rappresentato nei dataset e chi trae beneficio dalle informazioni estrapolate.
Attraverso lezioni, discussioni di gruppo e analisi di casi reali, i partecipanti acquisiranno competenze critiche per identificare e affrontare gli squilibri di potere nel trattamento dei dati. Verranno analizzati esempi concreti in cui i dati hanno reso visibili fenomeni prima ignoti o, al contrario, contribuito all'invisibilizzazione di gruppi sociali, con conseguenze sull'accesso a diritti sociali e civili. Si esaminerà anche il ruolo delle rappresentazioni visive dei dati, che possono sia sfidare stereotipi e semplificare fenomeni complessi, sia correre il rischio di banalizzarli.
Questo percorso permetterà ai partecipanti di sviluppare un approccio critico e consapevole ai dati, applicabile a vari ambiti delle scienze sociali.
Prerequisiti
Il laboratorio è in ideale continuità con gli insegnamenti "Statistica sociale e dinamiche di popolazione" e "Metodologia della ricerca sociale e valutativa": tuttavia, non è necessario aver sostenuto questi due esami per partecipare al laboratorio.
Metodi didattici
Il corso si basa su una combinazione di lezioni frontali e discussione in aula. La partecipazione attiva degli studenti è considerata parte integrante della didattica stessa.
Materiale di riferimento
Il laboratorio non prevede testi obbligatori, ma le letture suggerite per l'approfondimento personale saranno caricate sulla pagina MyAriel del laboratorio.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Ai fini dell'acquisizione dei 3 cfu previsti è richiesta:
● la partecipazione ad almeno al 80% delle lezioni
● la partecipazione attiva in aula
● la redazione di una proposta di progetto di raccolta/presentazione di dati sulla base del lavoro svolto in aula (lavoro di gruppo max. 3 persone, max. 5 pagine interlinea singola, Times New Roman 12).
● la partecipazione ad almeno al 80% delle lezioni
● la partecipazione attiva in aula
● la redazione di una proposta di progetto di raccolta/presentazione di dati sulla base del lavoro svolto in aula (lavoro di gruppo max. 3 persone, max. 5 pagine interlinea singola, Times New Roman 12).
SPS/09 - SOCIOLOGIA DEI PROCESSI ECONOMICI E DEL LAVORO - CFU: 3
Laboratori: 20 ore
Docente:
Struffolino Emanuela
Docente/i
Ricevimento:
Scrivere un'e-mail per concordare un appuntamento
Teams o in presenza (Via Conservatorio 7 - Secondo piano stanza 9)