Laboratorio di misure nucleari
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Questo insegnamento approfondisce l'aspetto sperimentale di alcuni concetti acquisiti, o in corso di acquisizione, nell'insegnamento di Istituzioni di Fisica Nucleare e Particellare. Questi concetti sono: la vita media, la sezione d'urto e il passaggio della radiazione nella materia. In particolare, lo studente si familiarizza con i principi fisici e le tecniche di rivelazione della radiazione nucleare e naturale, con l'elettronica di amplificazione del segnale e di acquisizione dei dati. Lo studente imparerà l'importanza di pianificare una misura semplice ma non banale, tenendo conto di errori statistici e sistematici e applicherà in un diverso contesto quanto appreso nei laboratori precedenti, incluso il laboratorio di analisi numerica dei dati sperimentali. Imparerà infine a comunicare i risultati della misura, stilando tre relazioni di laboratorio e preparando una presentazione orale. La formazione data da questo laboratorio potrà essere applicata sia nella ricerca fondamentale che in altri settori di fisica applicata.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente alla fine dell'insegnamento sarà in grado di
1. Pianificare una misura di radiazione nucleare o naturale (raggi cosmici)
2. Scegliere il tipo di rivelatore di radiazione in base alla misura da effettuare
3. Ottimizzare i parametri dell'elettronica di amplificazione
4. Calibrare un rivelatore di radiazione
5. Sottrarre il fondo di rumore elettronico e di radioattività naturale
6. Operare un sistema di acquisizione elettronica di dati con diverse migliaia di misure
7. Analizzare i dati acquisiti e mostrare graficamente i risultati, includendo errori statistici e sistematici e fit a modelli teorici
8. Interpretare i risultati ottenuti, analizzandoli criticamente e confrontandoli direttamente o indirettamente con i valori presenti in letteratura
9. Redigere una relazione scientifica dettagliata, sia singolarmente che come lavoro di gruppo
1. Pianificare una misura di radiazione nucleare o naturale (raggi cosmici)
2. Scegliere il tipo di rivelatore di radiazione in base alla misura da effettuare
3. Ottimizzare i parametri dell'elettronica di amplificazione
4. Calibrare un rivelatore di radiazione
5. Sottrarre il fondo di rumore elettronico e di radioattività naturale
6. Operare un sistema di acquisizione elettronica di dati con diverse migliaia di misure
7. Analizzare i dati acquisiti e mostrare graficamente i risultati, includendo errori statistici e sistematici e fit a modelli teorici
8. Interpretare i risultati ottenuti, analizzandoli criticamente e confrontandoli direttamente o indirettamente con i valori presenti in letteratura
9. Redigere una relazione scientifica dettagliata, sia singolarmente che come lavoro di gruppo
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Lezioni frontali che partono da ciascuna delle esperienze di laboratorio per illustrarne i principii, i metodi e i rivelatori di radiazione usati. Tra gli argomenti trattati:
richiami di radioattività, interazioni della radiazione con la materia. Rivelatori plastici a scintillazione, il fotomoltiplicatore. Principi di funzionamento alcuni moduli di elettronica: preamplificatori, amplificatori, coincidenze, contatori, linee di ritardo (cavi), ADC, TDC. Rivelatori a scintillazione inorganici. Decadimenti alfa e beta, rivelatori di radiazione a semiconduttore. Ionizzazione e drift della carica elettrica nei gas e nei liquidi: il contatore Geiger, effetto Cherenkov.
Esercizi sullo schermaggio e sull'efficienza di rivelazione.
Dispositivi a stato solido per la rivelazione di fotoni singoli (SiPM).
Richiamo di statistica degli errori nelle misure; risoluzione energetica e temporale.
Richiamo sui raggi cosmici e sulle sezioni d'urto.
Sicurezza in laboratorio con sorgenti radioattive, elementi di radioprotezione.
Lezioni prevalentemente in Italiano, con vocabolario tecnico inglese, o in inglese su richiesta degli studenti.
Programma di laboratorio:
Comune a tutti gli esperimenti:
a. Ottimizzazione della catena di amplificazione elettronica e calibrazione dei rivelatori
b. Studio dei fondi
c. Acquisizione e analisi dati
Esperienze sulle Tecniche di rivelazione (una delle seguenti):
Spettro di una sorgente beta con rivelatore in Silicio;
Spettri di sorgenti alfa con rivelatore in Silicio;
Spettri di sorgenti gamma con rivelatori a scintillazione inorganici e misure di radioattività naturale: picco del potassio.
Risoluzione energetica e temporale di rivelatori a scintillazione plastici
Curve I-V e C-V di rivelatori a semiconduttore e relativa efficienza di rivelazione
Misure di fisica nucleare e delle particelle (una delle seguenti):
Misura della sezione d'urto Compton;
Misura della polarizzazione Compton e della parità del positrone;
Misura della vita media del muone e del flusso di muoni cosmici (4EU+) con time-stamp
Misura della perdita di energia delle particelle alfa in aria
Misura del coefficiente di attenuazione gamma in vari materiali, a varie energie
Misura dei parametri dello spettro beta: prova indiretta dell'esistenza del neutrino.
Tutti gli esperimenti prevedono l'uso di acquisizione dati via computer. Agli studenti verrà chiesto di scrivere e far funzionare semplici programmi di analisi numerica dei dati, in ambiente root.
richiami di radioattività, interazioni della radiazione con la materia. Rivelatori plastici a scintillazione, il fotomoltiplicatore. Principi di funzionamento alcuni moduli di elettronica: preamplificatori, amplificatori, coincidenze, contatori, linee di ritardo (cavi), ADC, TDC. Rivelatori a scintillazione inorganici. Decadimenti alfa e beta, rivelatori di radiazione a semiconduttore. Ionizzazione e drift della carica elettrica nei gas e nei liquidi: il contatore Geiger, effetto Cherenkov.
Esercizi sullo schermaggio e sull'efficienza di rivelazione.
Dispositivi a stato solido per la rivelazione di fotoni singoli (SiPM).
Richiamo di statistica degli errori nelle misure; risoluzione energetica e temporale.
Richiamo sui raggi cosmici e sulle sezioni d'urto.
Sicurezza in laboratorio con sorgenti radioattive, elementi di radioprotezione.
Lezioni prevalentemente in Italiano, con vocabolario tecnico inglese, o in inglese su richiesta degli studenti.
Programma di laboratorio:
Comune a tutti gli esperimenti:
a. Ottimizzazione della catena di amplificazione elettronica e calibrazione dei rivelatori
b. Studio dei fondi
c. Acquisizione e analisi dati
Esperienze sulle Tecniche di rivelazione (una delle seguenti):
Spettro di una sorgente beta con rivelatore in Silicio;
Spettri di sorgenti alfa con rivelatore in Silicio;
Spettri di sorgenti gamma con rivelatori a scintillazione inorganici e misure di radioattività naturale: picco del potassio.
Risoluzione energetica e temporale di rivelatori a scintillazione plastici
Curve I-V e C-V di rivelatori a semiconduttore e relativa efficienza di rivelazione
Misure di fisica nucleare e delle particelle (una delle seguenti):
Misura della sezione d'urto Compton;
Misura della polarizzazione Compton e della parità del positrone;
Misura della vita media del muone e del flusso di muoni cosmici (4EU+) con time-stamp
Misura della perdita di energia delle particelle alfa in aria
Misura del coefficiente di attenuazione gamma in vari materiali, a varie energie
Misura dei parametri dello spettro beta: prova indiretta dell'esistenza del neutrino.
Tutti gli esperimenti prevedono l'uso di acquisizione dati via computer. Agli studenti verrà chiesto di scrivere e far funzionare semplici programmi di analisi numerica dei dati, in ambiente root.
Prerequisiti
Avere familiarità col trattamento statistico delle incertezze sulle misure.
Aver seguito il corso di "Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare" e averne capito e ritenuto i concetti fondamentali: decadimenti radioattivi, sezione d'urto, passaggio della radiazione nella materia.
Aver seguito il corso di laboratorio di "Analisi numerica dei dati sperimentali" ed essere in grado di utilizzare l'ambiente "root" per semplici analisi dei dati e visualizzazione grafica (plot e istogrammi).
Aver seguito il corso di "Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare" e averne capito e ritenuto i concetti fondamentali: decadimenti radioattivi, sezione d'urto, passaggio della radiazione nella materia.
Aver seguito il corso di laboratorio di "Analisi numerica dei dati sperimentali" ed essere in grado di utilizzare l'ambiente "root" per semplici analisi dei dati e visualizzazione grafica (plot e istogrammi).
Metodi didattici
La prima parte del corso viene svolta con lezioni frontali, in italiano o in inglese, con esercizi di rilevanza pratica. La seconda parte del corso si svolge in laboratorio, dove viene prima mostrato come pianificare e svolgere un esperimento; successivamente gli studenti, in piccoli gruppi, svolgeranno in autonomia due esperienze, delle quali scriveranno relazioni di laboratorio, una di gruppo e la seconda individuale, in italiano o in inglese. Per il passaggio alla seconda esperienza i gruppi spiegheranno a vicenda le particolarità dell'esperienza. Un gruppo di studenti effettuerà le misure in collaborazione on-line con studenti di Parigi, Praga e Copenhagen che useranno strumentazione simile, controllando i risultati e scambiandosi dati. Si prevedono anche alcune lezioni dal vivo (oppure on-line) in inglese in comune con corsi simili delle tre università nell'ambito della collaborazione 4EU+.
Materiale di riferimento
Dispense in Ariel
Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments, W. R. Leo
Radiation Detection and Instrumentation, G.F. Knoll
Particle Detectors: Fundamentals and Applications, H. Kolanoski, N. Wermes (2022)
Physics and Engineering of Radiation Detection, S. N. Ahmed
Introduction to Nuclear and Particle Physics, S. D'Auria
Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments, W. R. Leo
Radiation Detection and Instrumentation, G.F. Knoll
Particle Detectors: Fundamentals and Applications, H. Kolanoski, N. Wermes (2022)
Physics and Engineering of Radiation Detection, S. N. Ahmed
Introduction to Nuclear and Particle Physics, S. D'Auria
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento è basata su una sintesi di quattro elementi: (1) la valutazione della partecipazione attiva al laboratorio lungo il corso del semestre; (2,3) le due relazioni scritte, una individuale e una di gruppo, sulle due misure sperimentali; (4) la presentazione finale su uno degli esperimenti svolti; il colloquio orale riguardante sia la le relazioni scritte, sia la conoscenza del funzionamento dei rivelatori utilizzati nel corso e le basi di radioprotezione.
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE - CFU: 3
FIS/04 - FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE - CFU: 3
FIS/04 - FISICA NUCLEARE E SUBNUCLEARE - CFU: 3
Laboratori: 54 ore
Lezioni: 12 ore
Lezioni: 12 ore
Docente:
D'Auria Saverio
Docente/i