La progettazione socio-culturale per il settore non-profit
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il laboratorio professionalizzante ha l'obiettivo di costruire o irrobustire alcune competenze trasversali. Queste competenze integrano il percorso di studi e consentono agli studenti di acquisire un primo bagaglio di abilità che afferiscono a un ambito professionale specifico, ma rientrano anche nel novero delle capacità interpersonali e comunicative generali che sono richieste dal mondo del lavoro.
Risultati apprendimento attesi
Attraverso modalità didattiche interattive e partecipate, il laboratorio professionalizzante consentirà di sviluppare sia conoscenze e competenze specifiche di ambiti professionali definiti, sia approcci didattici mirati a potenziare tanto le capacità di collaborazione, condivisione, problem solving, quanto quelle di utilizzare le conoscenze e competenze del proprio percorso in un particolare contesto di applicazione pratica.
Con numeri contenuti di partecipanti, ci sarà la possibilità di organizzare e monitorare il lavoro sia individuale sia di gruppo, in modo da costruire le migliori occasioni di applicazione delle conoscenze e comprensione acquisite.
I frequentanti prenderanno consapevolezza degli elementi chiave del tema del laboratorio, in modo da avere le coordinate base per potere elaborare un'opinione personale in merito.
Con numeri contenuti di partecipanti, ci sarà la possibilità di organizzare e monitorare il lavoro sia individuale sia di gruppo, in modo da costruire le migliori occasioni di applicazione delle conoscenze e comprensione acquisite.
I frequentanti prenderanno consapevolezza degli elementi chiave del tema del laboratorio, in modo da avere le coordinate base per potere elaborare un'opinione personale in merito.
Periodo: Primo settimana
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo settimana
Programma
Il laboratorio si svolgerà nella settimana tra il 17 e il 21 febbraio 2025, ore 14.00-18.00, in aula T1 al piano terra. Il laboratorio seguirà questa articolazione:
1) Introduzione al laboratorio.
2) I soggetti della progettazione socio-culturale (associazionismo, enti, fondazioni, ecc.). Chi può rispondere ai bandi di finanziamento ai progetti socio-culturali? Questo incontro è dedicato ad esplorare e analizzare alcuni dei soggetti collettivi che possono usufruire di questa possibilità. In questo incontro, tramite la metodologia del role-play verranno definiti i gruppi di lavoro e i soggetti collettivi a cui fare riferimento per la stesura dei propri progetti socio-culturali.
3) La committenza dei progetti socio-culturali e i soggetti erogatori di finanziamento. Ogni progetto socio-culturale può avere dei committenti e dei soggetti finanziatori. In questo incontro si esploreranno alcuni dei soggetti interessati al finanziamento di progetti socio-culturali (su scala locale, nazionale ed europea) e si definiranno alcune consegne per la redazione dei progetti di gruppo.
4) I bandi per il finanziamento dei progetti (con analisi di alcuni casi concreti).
Esistono tanti tipi diversi di bandi per la realizzazione di progetti socio-culturali; in questo incontro si analizzeranno alcuni di essi, che verranno trattati come casi studio per la redazione dei progetti di gruppo.
5) Lo studio di fattibilità (analisi dei contesti di applicazione, processi di lavoro, risorse umane e materiali necessarie per svolgere il progetto, ecc.)
Come si imposta un'efficace progettazione socio-culturale? Qual è il valore socio culturale del progetto proposto? Quali sono i suoi beneficiari e che impatto può avere la proposta nei singoli/comunità/settore specifico? Si prenderanno in considerazione alcuni fattori fondamentali per la redazione dei progetti di gruppo attraverso l'identificazione di un contesto specifico di azione, entro il quale i gruppi di lavoro dovranno orientarsi per la stesura del loro progetto.
6) L'ideazione e la scrittura di un progetto socio-culturale (indicazioni generali sulla scrittura di un'application in risposta a un bando pubblico). Come si scrive una application per un bando? In questo incontro si avvieranno degli esercizi simulati di redazione progettuale, volti a identificare i punti saldi e le criticità nella scrittura progettuale.
7) La redazione del budget di progetto. Far quadrare i conti è un aspetto imprescindibile per una proposta progettuale di successo. Attraverso l'analisi di alcuni bandi e avvisi pubblici più significativi, si forniranno dei quadri di comprensione per la stesura dei budget di progetto.
8) Applicazione pratica: assegnazione delle consegne per il progetto finale.
Una volta terminato il percorso di apprendimento frontale, gli studenti e le studentesse saranno chiamate a misurarsi concretamente con la progettazione di una propria proposta, seguendo alcune linee guida fornite dai/dalle formatrici.
9) Discussione critica e revisione peer-to-peer dei progetti. Gli studenti e le studentesse, divisi in gruppi, verranno invitati ad esporre il proprio progetto (tramite la compilazione di una scheda progettuale e la formulazione di un sintetico pitch), che verrà commentato e criticato costruttivamente dai e dalle altre partecipanti al laboratorio, in modo da favorire l'attivazione di spirito critico e implementare le competenze esposizione e argomentazione.
10) Debriefing del laboratorio: commenti e discussione critica del percorso svolto.
Calendario
17/02: h 14.00-18.00, Aula T1
18/02: h 14.00-18.00, Aula T1
19/02: h 14.00-18.00, Aula T1
20/02: h 14.00-18.00, Aula T1
21/02: h 14.00-18.00, Aula T1
1) Introduzione al laboratorio.
2) I soggetti della progettazione socio-culturale (associazionismo, enti, fondazioni, ecc.). Chi può rispondere ai bandi di finanziamento ai progetti socio-culturali? Questo incontro è dedicato ad esplorare e analizzare alcuni dei soggetti collettivi che possono usufruire di questa possibilità. In questo incontro, tramite la metodologia del role-play verranno definiti i gruppi di lavoro e i soggetti collettivi a cui fare riferimento per la stesura dei propri progetti socio-culturali.
3) La committenza dei progetti socio-culturali e i soggetti erogatori di finanziamento. Ogni progetto socio-culturale può avere dei committenti e dei soggetti finanziatori. In questo incontro si esploreranno alcuni dei soggetti interessati al finanziamento di progetti socio-culturali (su scala locale, nazionale ed europea) e si definiranno alcune consegne per la redazione dei progetti di gruppo.
4) I bandi per il finanziamento dei progetti (con analisi di alcuni casi concreti).
Esistono tanti tipi diversi di bandi per la realizzazione di progetti socio-culturali; in questo incontro si analizzeranno alcuni di essi, che verranno trattati come casi studio per la redazione dei progetti di gruppo.
5) Lo studio di fattibilità (analisi dei contesti di applicazione, processi di lavoro, risorse umane e materiali necessarie per svolgere il progetto, ecc.)
Come si imposta un'efficace progettazione socio-culturale? Qual è il valore socio culturale del progetto proposto? Quali sono i suoi beneficiari e che impatto può avere la proposta nei singoli/comunità/settore specifico? Si prenderanno in considerazione alcuni fattori fondamentali per la redazione dei progetti di gruppo attraverso l'identificazione di un contesto specifico di azione, entro il quale i gruppi di lavoro dovranno orientarsi per la stesura del loro progetto.
6) L'ideazione e la scrittura di un progetto socio-culturale (indicazioni generali sulla scrittura di un'application in risposta a un bando pubblico). Come si scrive una application per un bando? In questo incontro si avvieranno degli esercizi simulati di redazione progettuale, volti a identificare i punti saldi e le criticità nella scrittura progettuale.
7) La redazione del budget di progetto. Far quadrare i conti è un aspetto imprescindibile per una proposta progettuale di successo. Attraverso l'analisi di alcuni bandi e avvisi pubblici più significativi, si forniranno dei quadri di comprensione per la stesura dei budget di progetto.
8) Applicazione pratica: assegnazione delle consegne per il progetto finale.
Una volta terminato il percorso di apprendimento frontale, gli studenti e le studentesse saranno chiamate a misurarsi concretamente con la progettazione di una propria proposta, seguendo alcune linee guida fornite dai/dalle formatrici.
9) Discussione critica e revisione peer-to-peer dei progetti. Gli studenti e le studentesse, divisi in gruppi, verranno invitati ad esporre il proprio progetto (tramite la compilazione di una scheda progettuale e la formulazione di un sintetico pitch), che verrà commentato e criticato costruttivamente dai e dalle altre partecipanti al laboratorio, in modo da favorire l'attivazione di spirito critico e implementare le competenze esposizione e argomentazione.
10) Debriefing del laboratorio: commenti e discussione critica del percorso svolto.
Calendario
17/02: h 14.00-18.00, Aula T1
18/02: h 14.00-18.00, Aula T1
19/02: h 14.00-18.00, Aula T1
20/02: h 14.00-18.00, Aula T1
21/02: h 14.00-18.00, Aula T1
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti di conoscenza e competenza.
Metodi didattici
Il laboratorio si svolge in presenza, e prevede:
- lezioni frontali;
- didattica laboratoriale;
- testimonianze di esperti del terzo settore
- simulazione didattica guidata (role-play)
-lavoro di gruppo
Ogni lezione sarà articolata da due parti: una prima parte di lezione frontale e la restante parte di applicazione pratica attraverso la didattica laboratoriale.
- lezioni frontali;
- didattica laboratoriale;
- testimonianze di esperti del terzo settore
- simulazione didattica guidata (role-play)
-lavoro di gruppo
Ogni lezione sarà articolata da due parti: una prima parte di lezione frontale e la restante parte di applicazione pratica attraverso la didattica laboratoriale.
Materiale di riferimento
Il materiale utilizzato durante gli incontri (testi, slides, materiale multimediale, indicazioni bibliografiche) sarà messo a disposizione sul sito myARIEL del laboratorio.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione viene fatta sulla base della verifica della frequenza per non meno di 16 ore su 20 di laboratorio, della partecipazione alle attività assegnate e della simulazione della scrittura collaborativa di un progetto.
Parametri di valutazione saranno la partecipazione attiva in aula , l'apporto offerto alla chiarezza e solidità della proposta finale (da redigere in gruppo).
Parametri di valutazione saranno la partecipazione attiva in aula , l'apporto offerto alla chiarezza e solidità della proposta finale (da redigere in gruppo).
- CFU: 3
Laboratori professionalizzanti: 20 ore
Docente:
Garruccio Roberta
Turni:
Turno
Docente:
Garruccio RobertaDocente/i
Ricevimento:
Il ricevimento si svolge su MT, il VENERDI' ore 17.00-19.00: studenti e studentesse sono pregati di prendere appuntamento con la docente, scrivendole via posta elettronica la mattina del giorno di ricevimento
polo di Sesto San Giovanni: studio 1047; primo piano