La mediazione linguistico-culturale in ambito sanitario e di cura

A.A. 2024/2025
3
Crediti massimi
20
Ore totali
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il laboratorio professionalizzante ha l'obiettivo di costruire o irrobustire alcune competenze trasversali. Queste competenze integrano il percorso di studi e consentono agli studenti di acquisire un primo bagaglio di abilità che afferiscono a un ambito professionale specifico, ma rientrano anche nel novero delle capacità interpersonali e comunicative generali che sono richieste dal mondo del lavoro.
Risultati apprendimento attesi
Attraverso modalità didattiche interattive e partecipate, il laboratorio professionalizzante consentirà di sviluppare sia conoscenze e competenze specifiche di ambiti professionali definiti, sia approcci didattici mirati a potenziare tanto le capacità di collaborazione, condivisione, problem solving, quanto quelle di utilizzare le conoscenze e competenze del proprio percorso in un particolare contesto di applicazione pratica.
Con numeri contenuti di partecipanti, ci sarà la possibilità di organizzare e monitorare il lavoro sia individuale sia di gruppo, in modo da costruire le migliori occasioni di applicazione delle conoscenze e comprensione acquisite.
I frequentanti prenderanno consapevolezza degli elementi chiave del tema del laboratorio, in modo da avere le coordinate base per potere elaborare un'opinione personale in merito.
Corso singolo

Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo settimana

Programma
Il laboratorio si svolgerà nella settimana tra il 17 e il 21 febbraio 2025, secondo questa articolazione:

Giorno 1. Basi teoriche della mediazione linguistica e culturale nell'assistenza sanitaria
Attività:
Mini-lezione: Prospettive sociologiche sulle disuguaglianze sanitarie e su come i fattori sociali influenzano la comunicazione.
Gioco di ruolo 1: uno scenario in cui un paziente a basso reddito incontra difficoltà nell'accesso all'assistenza sanitaria. I mediatori aiutano il paziente a superare i vincoli socioeconomici e le barriere linguistiche.
Discussione di gruppo: In che modo i determinanti sociali della salute influenzano le esperienze dei pazienti e le esigenze di comunicazione?

Giorno 2. Competenza e sensibilità culturale
Attività:
Mini-lezione: Teorie della cultura, delle interazioni sociali e del loro impatto sulla comunicazione in ambito sanitario.
Gioco di ruolo 2: gli studenti mediano un'interazione culturalmente sensibile in cui le credenze culturali di un paziente sulla malattia (ad esempio, la medicina popolare) si scontrano con i moderni consigli medici.
Discussione di gruppo: In che modo fattori sociali come la classe, la razza e il genere influenzano la necessità di mediazione nell'assistenza sanitaria?
Compito:
Ricercare un gruppo culturale (ad es., minoranza etnica) e presentare il modo in cui le sue credenze e pratiche sanitarie sono modellate dalle strutture sociali e culturali. Discutere il ruolo potenziale della mediazione.

Giorno 3. Barriere linguistiche e terminologia medica - Prospettive linguistiche, culturali e sociologiche
Attività:
Mini-lezione: Teorie sociolinguistiche e loro applicazione alla mediazione linguistica in ambito sanitario.
Gioco di ruolo 3: uno scenario in cui un paziente è confuso dal gergo medico e il mediatore deve semplificare e adattare le informazioni mantenendo la rilevanza culturale.
Discussione di gruppo: In che modo le dinamiche di potere nell'uso del linguaggio influenzano l'autonomia e la comprensione del paziente?
Compito:
Tradurre un breve documento medico in un'altra lingua e analizzare come i fattori sociolinguistici (ad esempio, potere, classe, stratificazione sociale) influenzano il processo di traduzione.

Giorno 4. Considerazioni etiche nella mediazione sanitaria
Mini-lezione: Teorie sociologiche sull'etica e la giustizia in ambito sanitario.
Gioco di ruolo 4: uno scenario che coinvolge un paziente di una comunità emarginata le cui decisioni in materia di assistenza sanitaria sono influenzate da disuguaglianze etiche e sociali. I mediatori devono affrontare queste dinamiche mantenendo la neutralità.
Discussione di gruppo: in che modo la disuguaglianza e considerazioni etiche influenzano la mediazione sanitaria?
Compito:
Scrivere una breve riflessione su un dilemma etico nella mediazione sanitaria, incorporando le prospettive sulla disuguaglianza e sulla giustizia.

Giorno 5. Applicazioni pratiche
Attività:
Gioco di ruolo: Scenario finale avanzato in cui gli studenti mediano una crisi sanitaria che coinvolge molteplici fattori sociali (ad esempio, status giuridico, genere e classe). I mediatori devono trovare un equilibrio tra intuizioni sociologiche, competenza culturale e considerazioni etiche.
Laboratorio finale di role-play: I frequentanti progettano e conducono uno scenario di mediazione che incorpora complessità sociologiche, linguistiche e culturali. I gruppi presentano il loro scenario, applicando le conoscenze teoriche alla pratica.
Sessione di feedback tra pari: I frequentanti criticano le tecniche di mediazione degli altri sulla base di modelli sociologici e culturali.

Calendario degli incontri
17 febbraio 2025 ore 9.30-13.30 aula T7
18 febbraio 2025 ore 9.30-13.30 aula T7
19 febbraio 2025 ore 9.30-13.30 aula T7
20 febbraio 2025 ore 9.30-13.30 aula T7
21 febbraio 2025 ore 9.30-13.30 aula T7
Prerequisiti
Non sono richiesti prerequisiti di conoscenza e competenza.
Metodi didattici
Comprensione: Dimostrata attraverso partecipazione alla classe e attività di gioco di ruolo.
Esecuzione di giochi di ruolo: Partecipazione a esercizi di gioco di ruolo, con particolare attenzione all'applicazione di teorie sociologiche, linguistiche e culturali.
Compiti fine sessione: Un'analisi completa dei casi segnati dal docente utilizzando i quadri sociologici, linguistici e culturali.
Feedback: Valutazione delle tecniche di mediazione attraverso la lente delle disuguaglianze sociali e delle strutture di potere.
Materiale di riferimento
Il materiale utilizzato durante gli incontri (testi, slides, materiale multimediale, indicazioni bibliografiche) sarà messo a disposizione sul sito myARIEL del laboratorio.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La valutazione viene fatta sulla base della verifica della frequenza per non meno di 16 ore su 20 di laboratorio, della partecipazione alle attività assegnate.
Parametri di valutazione saranno la partecipazione attiva in aula e allo svolgimento del compito segnato dopo ogni sessione.
- CFU: 3
Laboratori professionalizzanti: 20 ore
Docente: Ince Beqo Gul
Turni:
Turno
Docente: Ince Beqo Gul
Docente/i