Istituzioni di diritto romano (of2)

A.A. 2024/2025
12
Crediti massimi
84
Ore totali
SSD
IUS/18
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso mira a far conseguire agli studenti la conoscenza degli istituti giuridici del diritto privato romano e del processo privato romano in una prospettiva storica, e la conoscenza dei fattori fondamentali di evoluzione dell'esperienza giuridica romana.
Risultati apprendimento attesi
- capacità di sintesi e di coordinamento dei temi studiati in una visione dinamica del fenomeno giuridico;
- capacità di compiere collegamenti recuperando le radici storiche di diversi istituti moderni;
- capacità di approfondire le conoscenze acquisite anche attraverso un confronto diretto con le principali fonti giuridiche e letterarie;
- apprendimento e uso dei concetti e del linguaggio tecnico giuridico.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Cognomi A-C

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso è dedicato all'esposizione completa dei principi fondamentali del diritto privato romano con particolare riferimento ai seguenti argomenti: la pluralità dei sistemi giuridici romani, il processo privato nella sua evoluzione storica, le persone e la famiglia, gli atti e i negozi giuridici, la proprietà e gli altri diritti reali sulle cose, le obbligazioni, le successioni. Oggetto di insegnamento sarà anche la casistica dei giuristi romani in merito alle tematiche trattate.
Prerequisiti
Non ci sono prerequisiti
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
1) F. Gnoli - I. Fargnoli, Institutiones iuris romani, Milano, Led, 2018.

2) I. Fargnoli - M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano: tra personae, res e actiones, Torino, Giappichelli, 2017.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consisterà in una prova orale divisa in due momenti: il primo, di verifica della conoscenza degli argomenti a programma; il secondo, di verifica della comprensione di una testimonianza giurisprudenziale o altro testo tratto dai materiali proposti.
E' prevista una esercitazione scritta facoltativa riservata agli studenti frequentanti, con lo scopo di valutare la capacità di risolvere un caso concreto.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 12
Lezioni: 84 ore

Cognomi D-L

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
L'insegnamento, che presuppone una conoscenza di base della storia romana, è volto all'analisi degli Istituti del diritto privato romano, attraverso uno studio, che ne individui l'origine e lo sviluppo, tenendo sempre presenti le diverse fasi e i diversi fattori di evoluzione di tale esperienza giuridica antica. In tale studio saranno costantemente considerati i diversi orientamenti giurisprudenziali e la prospettiva processuale.
In particolare saranno analizzate in una prospettiva storica: Le fonti del diritto romano. Il Processo. Gli atti negoziali. Le persone e il diritto di famiglia. Definizione e classificazioni delle res; Diritti reali, la proprietà, le servitù, gli altri iura in re aliena, il possesso, gli interdetti possessori. Le obbligazioni. Le donazioni. Le successioni mortis causa.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Le attività didattiche consistono in 84 ore di lezioni frontali. Frequenza: consigliata.
Materiale di riferimento
M. Marrone, Manuale di Diritto Privato romano, Torino, Giappichelli (ultima edizione).

Programma integrazione:
Integrazione di 3 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, vecchio ordinamento (a esaurimento).
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017.

Integrazione di 6 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici, nuovo ordinamento riformato.
1) I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017
2) in un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone;
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio;
- successioni e donazione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame, attraverso il quale si verificherà oltre che il livello di conoscenza degli argomenti previsti dal programma, l'acquisizione tecnica di un linguaggio appropriato, consisterà in una interrogazione orale, con voto espresso in trentesimi.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 12
Lezioni: 84 ore
Turni:
Turno
Docenti: Bartocci Ugo, Pepe Laura

Cognomi M-Q

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Le Istituzioni di diritto romano studiano l'insieme delle norme giuridiche che hanno regolato la vita dei cittadini romani dalla fondazione di Roma (753 a.C.) fino alla morte di Giustiniano (565 d.C.), vale a dire nel corso di quasi millequattrocento anni. Esse offrono dunque, in primo luogo, la possibilità di seguire le trasformazioni di un sistema giuridico che - pur fedele ai suoi principi - seppe modificarsi profondamente, adeguandosi ai mutamenti sociali, economici e politici che trasformarono un borgo di pastori in un Impero che dominava il mondo. Ma l'importanza fondamentale del diritto romano negli studi di giurisprudenza è legata all'influsso che il diritto giustinianeo esercitò sulla formazione dei diritti di gran parte dei moderni paesi europei (e anche di alcuni paesi extraeuropei). Attraverso varie vicende, infatti, i principi, i concetti e molti dei precetti del diritto romano vennero assorbiti dai codici di questi paesi, così che lo studio del diritto romano è a tutt'oggi parte imprescindibile nella formazione dei giuristi.
Programma analitico:
Introduzione storica al diritto romano - Le fonti del diritto - Persone, famiglia e matrimonio - Negozio giuridico - Processo privato - Obbligazioni - Diritti reali - Successioni.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali.
Materiale di riferimento
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano, Mondadori, 2010

Per gli studenti che devono sostenere solo l'integrazione
a) Integrazione di 3 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici di vecchio ordinamento (a esaurimento) o da altre università.
Gli studenti dovranno prepararsi sul seguente testo:
L. GAGLIARDI, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.

b) Integrazione di 6 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici di nuovo ordinamento riformato
Gli studenti dovranno studiare su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Si consiglia di preparare l'integrazione su uno dei seguenti manuali:
M. Marrone, Manuale di diritto privato romano, Torino: Giappichelli, 2004 (capitoli: 4, 7, 8);
E. Cantarella, Diritto romano. Istituzioni e storia, Milano: Mondadori, 2010 (capitoli: 4, 5, 6, 11).
È possibile optare per un manuale diverso da quelli consigliati, concordandolo anticipatamente con il docente (scrivere una email a [email protected]).
E inoltre, gli studenti che dovranno integrare 6 crediti dovranno prepararsi sul seguente testo:
L. GAGLIARDI, Studi sulla legittimazione alla "querela inofficiosi testamenti" in diritto romano e bizantino, Milano: Giuffrè, 2017, pagine da 1 a 60.

Per le integrazioni l'esame è soltanto scritto.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolgerà mediante una prova scritta obbligatoria, eventualmente seguita da un esame orale facoltativo. La prova scritta consisterà in quattro domande aperte e dovrà essere svolta in un tempo di 80 minuti. Agli studenti sarà comunicato il voto della prova scritta con email. A quel punto, in caso di voto sufficiente, ciascuno studente deciderà se: (1) accettare il voto dello scritto e renderlo così definitivo; oppure (2) rifiutare tale voto (nel qual caso dovrà ripresentarsi, previa iscrizione, a un appello scritto successivo); oppure ancora (3) presentarsi a sostenere l'esame orale, che avrà luogo circa 1/7 giorni dopo lo svolgimento dello scritto (in caso di quest'ultima opzione lo studente non dovrà né accettare, né rifiutare il voto dello scritto, ma presentarsi direttamente all'orale, senza alcuna iscrizione). L'esito finale sarà, in quest'ultimo caso, una media ponderata del voto dello scritto e di quello dell'orale. Se entro la data dell'orale non sarà stata espressa alcuna scelta e lo studente non si presenterà all'orale, si considererà definitivo il voto dello scritto. Gli studenti che non supereranno la prova scritta non saranno in ogni caso ammessi all'orale e dovranno presentarsi a un appello successivo.
Ogni valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.

Per le integrazioni l'esame è unicamente scritto.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 12
Lezioni: 84 ore
Turni:
Turno
Docente: Gagliardi Lorenzo

Cognomi R-Z

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Programma del corso
Il corso ha ad oggetto l'evoluzione del diritto privato a Roma, nel periodo compreso tra il 753 a.C., data convenzionale della fondazione della città, e il 565 d.C., anno della morte dell'imperatore Giustiniano. Le lezioni si propongono di tratteggiare le linee fondamentali dei più significativi settori della materia, con particolare attenzione alle radici storiche di diversi istituti moderni, considerato che la suddivisione in personae (persone), res (cose), actiones (tutela dei diritti) accolta nelle Istituzioni dei giuristi antichi è rimasta anche alla base del Codice Civile vigente.
Singoli temi trattati: periodizzazione e fonti del diritto; soggettività giuridica; fatti, atti e negozi giuridici; obbligazioni e contratti; classificazione delle cose, proprietà, diritti reali minori; possesso; processo privato; successioni e donazioni. L'esposizione degli argomenti sarà accompagnata in alcuni casi dalla lettura diretta delle fonti, che saranno presentate e commentate nella versione italiana.
SI RACCOMANDA DI LEGGERE GLI AVVISI PUBBLICATI NEL SITO DIDATTICO DEDICATO AL CORSO DI ISTITUZIONI R-Z.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari.
Metodi didattici
Lezioni frontali (84 ore).
Materiale di riferimento
F. Gnoli, I. Fargnoli, Institutiones iuris romani, Milano, 2018.
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017 (i testi da portare all'esame sono quelli indicati di seguito).
Periodizzazione del diritto romano: testo n. 1.
I. Ius quod ad personas pertinet: testi n. 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18, 19, 24, 32, 34, 35, 37.
II. Ius quod ad res pertinet: testi n. 42, 43, 44, 45, 47, 48, 49, 51, 52, 55, 56, 57, 58, 59, 61, 62, 63, 64, 65, 66, 74, 77, 78, 79, 80, 83, 84, 85, 86, 87, 88, 89, 90, 91, 93, 94, 96, 97, 100, 103, 106, 108, 109, 110, 111, 112, 114, 121, 123, 126, 129.
III. Ius quod ad actiones pertinet: testi n. 131, 133, 134, 140, 141, 142, 146.
I materiali usati a lezione saranno disponibili sul portale Ariel.
Per gli studenti che devono sostenere solo l'integrazione
a) Integrazione di 3 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici di vecchio ordinamento (a esaurimento) o da altre università.
Gli studenti dovranno prepararsi sul seguente testo:
I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017 (i passi da portare all'esame sono quelli indicati qui sopra).
b) Integrazione di 6 crediti per gli studenti trasferiti dal corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici di nuovo ordinamento riformato:
gli studenti dovranno studiare 1) il testo I. Fargnoli, M. De Bernardi, Percorsi di diritto romano tra personae, res e actiones, Torino, 2017, limitatamente ai passi indicati sopra, nel programma d'esame base e 2) su un manuale universitario di Istituzioni di diritto romano, le seguenti parti di programma:
- diritto delle persone
- diritto di famiglia, incluso il matrimonio
- successioni e donazione
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica dell'apprendimento è orale, con voto espresso in trentesimi ed eventuale lode.
L'esame consisterà in una prova orale volta a verificare la conoscenza degli argomenti a programma e la comprensione di un passo giuridico tratto dai materiali proposti
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 12
Lezioni: 84 ore
Turni:
Turno
Docente: Pulitano' Francesca
Docente/i
Ricevimento:
Attraverso la email istituzionale è possibile prenotare un appuntamento per il ricevimento studenti che si svolgerà il lunedì alle ore 16.30
Dipartimento di Diritto privato e Storia del diritto - Studio docente
Ricevimento:
Il mercoledì mattina dalle ore 11.00, previo appuntamento da concordarsi via email, in presenza (per chi lo richieda) oppure sulla piattaforma Microsoft Teams
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto, Sezione di Diritto Romano - o su MS Teams
Ricevimento:
Lunedì ore 13.00
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto - 1° piano
Ricevimento:
EMAIL: [email protected]. Ricevimento mercoledì ore 13 previa email a: [email protected]. Per informazioni che non richiedano un incontro di persona, gli studenti possono anche contattare in ogni momento il docente al 3477763460.
Dipartimento di Diritto Privato e Storia del Diritto - 1° piano
Ricevimento:
Giovedì h. 10 - è necessario concordare un appuntamento inviando una mail all'indirizzo: [email protected]
Sezione di diritto romano o Teams
Ricevimento:
Il ricevimento di studenti e laureandi si svolgerà, per chi lo desidera, in presenza, previo appuntamento da concordarsi via mail. È anche possibile contattare la docente via e-mail per fissare colloqui sulla piattaforma Teams.
Sezione di diritto romano