Giustizia amministrativa (of2)

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
63
Ore totali
SSD
IUS/10
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Obiettivo formativo dell'insegnamento è sviluppare conoscenze relative agli istituti fondamentali del sistema di giustizia amministrativa, con un'attenzione particolare ai profili di maggiore complessità e problematicità.
Tale obiettivo è perseguito presentando i tratti caratteristici della tutela delle persone, formazioni sociali e imprese nei confronti della pubblica amministrazione e la disciplina del processo amministrativo, nella loro articolazione sistematica, nelle loro origini storiche e nel loro significato concreto.
L'approfondimento dell'operatività degli istituti, di eventuali contrasti giurisprudenziali e della conformità ai principi costituzionali delle soluzioni prospettate consentirà di acquisire un metodo di ragionamento idoneo ad affrontare temi giuridici più specifici e complessi rispetto alle nozioni istituzionali della giustizia amministrativa.
Risultati apprendimento attesi
L'insegnamento, in conformità con le indicazioni fornite dai descrittori di Dublino, mira a far conseguire agli studenti una conoscenza dei caratteri del sistema di giustizia amministrativa e dei problemi giuridici che esso pone, nonché delle ragioni di fondo dei diversi istituti.
Le lezioni si fondano su materiali normativi, testi giurisprudenziali e riflessioni dottrinali e richiedono allo studente lo sviluppo di capacità di ascolto, attenzione, comprensione e analisi delle nozioni presentate, nonché l'elaborazione di posizioni critiche rispetto ai problemi approfonditi.
È altresì necessario che lo studente sia in grado di formulare opinioni personali in riferimento ai temi oggetto del corso, sostenendole sulla base di argomentazioni logiche e giuridiche.
Ancora, lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con proprietà di linguaggio, coerenza argomentativa e rigore sistematico.
Infine, è naturalmente richiesta la padronanza dei profili di maggiore rilievo della materia e la conoscenza dei singoli istituti alla luce del quadro normativo di riferimento italiano e sovranazionale.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Cognomi A-C

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
- Origini e sviluppo del sistema italiano di giustizia amministrativa
- I principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
- L'influenza della Convenzione Europea dei diritti dell'Uomo e del diritto dell'Unione Europea sulla tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
- I bisogni di tutela e le situazioni giuridiche soggettive (diritto soggettivo e interesse legittimo)
- Unicità e pluralità delle giurisdizioni
- I criteri di riparto tra le giurisdizioni
- La giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione
- La giurisdizione del giudice amministrativo: giurisdizione generale di legittimità, esclusiva e di merito
Il processo amministrativo
- L'oggetto del giudizio. Le forme di tutela e la tipologia delle azioni: di annullamento, di condanna, di adempimento, avverso il silenzio inadempimento, di nullità e di accertamento, surrogatorie
- Le parti
- La legittimazione e l'interesse a ricorrere
- Il giudizio davanti ai Tribunali Amministrativi Regionali: cenni generali;
- La competenza per territorio
- Il ricorso introduttivo e i motivi aggiunti
- Il ricorso incidentale
- La domanda riconvenzionale
- La tutela cautelare
- L'istruttoria
- La sentenza e le impugnazioni
- Il giudicato amministrativo
- L'esecuzione della sentenza
- I riti speciali
- La tutela in materia di contratti pubblici
- Il contenzioso davanti alla Corte dei Conti
- Il contenzioso davanti al Tribunale Superiore delle Acque pubbliche
- I ricorsi amministrativi
- L'arbitrato
- I metodi alternativi di soluzione delle controversie
Prerequisiti
Come da regolamento didattico del corso di laurea, sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Diritto processuale civile e Diritto amministrativo. Il rispetto della propedeuticità ricorre solo lo studente che si presenta all'esame lo ha sostenuto con esito positivo e il voto è stato regolarmente registrato.
Metodi didattici
Durante le lezioni frontali verrà fatto riferimento ai testi normativi, ai precedenti giurisprudenziali più significativi e alle riflessioni dottrinali. Talvolta potrà anche essere fatto riferimento ad atti processuali per permettere allo studente una diretta conoscenza di ricorsi, memorie, etc. che vengono con maggiore frequenza utilizzati nelle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione.
Le lezioni offrono un quadro generale degli argomenti compresi nel programma; la frequenza permette di sviluppare le competenze e le conoscenze necessarie ai fini del superamento dell'esame. Sono comunque indispensabili lo studio e l'approfondimento individuale che si raccomanda di cominciare prima dell'inizio del corso e poi nello stesso periodo in cui si tengono le lezioni in modo che l'apprendimento avvenga giorno per giorno essenzialmente attraverso la frequenza e il contestuale studio e approfondimento dei singoli argomenti.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento altri docenti o esperti, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse.
Verranno organizzati anche seminari, esercitazioni o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento -in presenza o, se consentito, anche in via telematica- gli studenti verranno informati durante le lezioni e mediante la pubblicazione di un avviso sito web dell'insegnamento nel portale didattico on line di Ateneo Ariel in modo da favorire la più ampia partecipazione degli interessati del cui contributo personale si terrà conto ai fini dell'attribuzione del voto finale.
Sul sito web dell'insegnamento nel portale didattico on line di Ateneo Ariel (ariel.unimi.it) verrà pubblicato prima dell'inizio del Corso il calendario delle lezioni con i relativi argomenti. Sul predetto sito web verranno altresì pubblicati gli avvisi relativi a eventuali variazioni, i materiali di accompagnamento delle lezioni orali e il giorno e orario di ricevimento degli studenti ed ogni altra informazione utile.
Materiale di riferimento
Sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti si consiglia
lo studio di

ALDO TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ultima edizione.

È richiesta la conoscenza diretta del codice del processo amministrativo (decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104), delle fonti normative e delle sentenze in tema di giustizia amministrativa della CEDU, CGUE, Corte Costituzionale, della Corte di Cassazione, Sezioni Unite, e del Consiglio di Stato, Adunanza Plenaria, citate nel manuale. Le fonti e le sentenze sono reperibili on-line nelle diverse banche dati a ciò dedicate o, per quanto concerne le fonti, anche nelle numerose raccolte in commercio (in tal caso si suggerisce di utilizzare sempre l'ultima edizione aggiornata).
Il sito web del corso è costantemente aggiornato con le informazioni relative a eventuali modifiche normative e sentenze fondamentali.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame finale di profitto relativo all'insegnamento si svolge dopo la conclusione del corso e consiste in una prova orale, con valutazione numerica espressa in trentesimi ed eventuale lode.
I criteri per la valutazione della prova orale e del lavoro personale svolto durante le lezioni e i seminari/esercitazioni sono: correttezza, completezza e accuratezza dei contenuti, nonché chiarezza e padronanza argomentativa e capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Turni:
Turno
Docenti: Sica Marco, Valaguzza Sara

Cognomi D-L

Periodo
Primo semestre

Programma
Origini e sviluppo del sistema italiano di giustizia amministrativa
I principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
L'influenza della Convenzione Europea dei diritti dell'Uomo e del diritto dell'Unione Europea sulla tutela del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione
I bisogni di tutela e le situazioni giuridiche soggettive
Unicità e pluralità delle giurisdizioni
I criteri di riparto tra le giurisdizioni
La giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione
La giurisdizione del giudice amministrativo: giurisdizione generale di legittimità, esclusiva e di merito
Le forme di tutela e la tipologia delle azioni: di annullamento, di condanna, di adempimento, avverso il silenzio, di nullità e di accertamento
Le parti del processo amministrativo
La legittimazione a ricorrere e l'interesse a ricorrere
Il giudizio di primo grado
Il ricorso introduttivo e l'oggetto del giudizio
Il ricorso incidentale
La tutela cautelare
La fase istruttoria
La sentenza e le impugnazioni
Il giudicato amministrativo
L'esecuzione della sentenza
I riti speciali
I ricorsi amministrativi
I metodi alternativi di soluzione delle controversie
Prerequisiti
Come da regolamento didattico del corso di laurea, sono propedeutici il superamento e la registrazione degli esami di Istituzioni di diritto privato, Diritto costituzionale, Diritto processuale civile e Diritto amministrativo.
Metodi didattici
Lezioni frontali ed esercitazioni, che faranno riferimento a testi normativi, precedenti giurisprudenziali più significativi, riflessioni dottrinali e, talvolta, anche atti processuali, così da permettere allo studente una diretta conoscenza e utilizzazione degli strumenti di lavoro utilizzati per la soluzione delle controversie tra cittadino e pubblica amministrazione.
Le lezioni offrono un quadro degli argomenti indicati nel programma; la frequenza permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento dell'esame.
Sono raccomandati lo studio e l'approfondimento individuale da svolgere nello stesso periodo in cui si svolgono le lezioni in modo che l'apprendimento avvenga giorno per giorno essenzialmente attraverso la frequenza e lo studio contestuale dei singoli argomenti.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento altri docenti o esperti, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse.
L'organizzazione di seminari, esercitazioni o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti, in modo da favorire la partecipazione degli interessati.
Sul sito web dell'insegnamento nel portale didattico on line di Ateneo Ariel (ariel.unimi.it) sono pubblicati il calendario delle lezioni con relativi argomenti, le slides di accompagnamento delle lezioni orali, gli avvisi relativi a eventuali variazioni del calendario e dell'orario di lezioni, nonché di data e orario di ricevimento degli studenti.
Materiale di riferimento
Sia per gli studenti frequentanti che per gli studenti non frequentanti si consiglia
MARCELLO CLARICH, Manuale di giustizia amministrativa, Bologna, il Mulino, 2023
oppure, in alternativa,
ALDO TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, 2023

È inoltre richiesta la conoscenza diretta del codice del processo amministrativo (decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104).
Il sito web del corso è costantemente aggiornato con le informazioni relative ad eventuali modifiche normative e sentenze fondamentali.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di profitto relativo all'insegnamento si svolge all'esito del corso e consiste in una prova orale, con valutazione numerica espressa in trentesimi ed eventuale lode.
I criteri per la valutazione delle prove tengono conto della correttezza, completezza e accuratezza dei contenuti, nonché della chiarezza e padronanza argomentativa e capacità di analisi critica e di rielaborazione.
È prevista una prova scritta intermedia facoltativa di verifica dell'apprendimento a circa la metà del corso.
Tutte le indicazioni circa la data e le modalità di svolgimento della prova parziale saranno comunicate agli studenti a lezione.
Saranno altresì organizzate esercitazioni richiedenti un lavoro personale di approfondimento e di esposizione, oggetto specifico di valutazione secondo criteri comunicati a lezione.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Turni:

Cognomi M-Q

Periodo
Primo semestre

Programma
Origini e affermazione del sistema italiano di giustizia amministrativa - I principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione - La giurisdizione del giudice ordinario nei confronti della pubblica amministrazione - La giurisdizione del giudice amministrativo e la sua competenza - L'azione nel processo amministrativo - Le parti del processo amministrativo - Il giudizio di primo grado - La tutela cautelare - I riti speciali - La sentenza e le impugnazioni - L'esecuzione della sentenza e il giudicato amministrativo - I ricorsi amministrativi.
Prerequisiti
Per poter sostenere l'esame relativo all'insegnamento è necessario il previo superamento degli esami di Diritto Privato, Diritto Costituzionale, Diritto Amministrativo e Diritto Processuale Civile
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula (vedi sopra voce Didattica Fase emergenziale)
Materiale di riferimento
A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
R. VILLATA, Scritti in tema di questioni di giurisdizione (tra giudice ordinario e giudice amministrativo), Padova, Wolters Kluwer, 2019.
È inoltre richiesta la conoscenza diretta del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di profitto relativo all'insegnamento si svolge all'esito del corso e consiste in una prova orale, con valutazione numerica espressa in trentesimi ed eventuale lode.
I criteri per la valutazione della prova tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
Non sono previste prove intermedie.
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Turni:
Turno
Docente: Bertonazzi Luca Santino

Cognomi R-Z

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Obiettivo formativo dell'insegnamento è sviluppare conoscenze relative agli istituti fondamentali del sistema di giustizia amministrativa, con un'attenzione particolare ai profili di maggiore complessità e problematicità. Tale obiettivo è perseguito presentando i tratti caratteristici della tutela delle persone, formazioni sociali e imprese nei confronti della pubblica amministrazione e la disciplina del processo amministrativo, nella loro articolazione sistematica, nelle loro origini storiche e nel loro significato concreto.
Occorrerà quindi una puntuale conoscenza del Codice del processo amministrativo, nonché del rilievo sistematico dell'art. 6 CEDU.
Prerequisiti
Conoscenza del diritto amministrativo e processuale civile
Metodi didattici
Lezione frontale e seminari
Materiale di riferimento
Travi, Giustizia amministrativa, ultima edizione
Goisis, La tutela del cittadino contro le sanzioni amministrative, tra diritto nazionale ed europeo, ultima edizione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale
IUS/10 - DIRITTO AMMINISTRATIVO - CFU: 9
Lezioni: 63 ore
Turni:
Docente/i
Ricevimento:
previo contatto e-mail ([email protected])
Il Professore riceve nella sua stanza al piano rialzato (ingresso dipartimento diritto pubblico italiano e sovranazionale)
Ricevimento:
Il ricevimento avverrà su Microsoft Teams o di persona, su appuntamento da concordare per email
Microsoft Teams
Ricevimento:
da concordare via mail
Ricevimento:
Lunedì ore 12.30, stanza piano terra, presso il Dipartimento di diritto pubblico. E' consigliato di inviare previamente una mail a [email protected]
Ricevimento:
Sino a nuova disposizione, il ricevimento verrà effettuato in modalità telematica attraverso la piattaforma Teams (v. avviso su ARIEL), previo appuntamento da concordare con il docente inviando una e-mail a [email protected]
Ricevimento:
Riceve su appuntamento. Scrivere a [email protected]
Via Festa del Perdono, 7