Geografia culturale (K02)
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Agli studenti sarà offerta una lettura critica della geografia culturale e della nuova geografia culturale, in modo da favorire la discussione su temi e su problemi del discorso geografico contemporaneo relativi alle dimensioni dello spazio, dell'ambiente, del territorio, dei paesaggi e dei luoghi. Tale lettura appare funzionale alla costruzione di una figura di esperto di alto profilo professionale nell'ambito della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà dimostrare di aver raggiunto competenze utili a comprendere i significati simbolici e metaforici dei processi culturali che caratterizzano i territori e i luoghi e che si manifestano in specifiche forme simboliche e paesaggistiche. Nello specifico del corso di quest'anno lo studente dovrà essere in grado di comprendere le dimensioni e i significati geografici delle mobilità nel terzo Millennio e del turismo.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
La prima parte del corso si propone di introdurre contenuti, pratiche e strumenti della geografia culturale, dalle origini a oggi. In particolare, si presenterà la New Cultural Geography che, a partire dagli anni '80 del Novecento, ridiscute i temi tradizionali della geografia culturale (spazio, territorio, luogo e paesaggio) alla luce degli approcci neo-marxisti, psicoanalitici, postmoderni, di genere e spiritualisti.
La seconda parte del corso usa la geografia culturale per leggere le componenti territoriali e paesaggistiche in chiave identitaria. In particolare si presenteranno i principali modelli di costruzione e fruizione della natura inseriti nel contesto più ampio della globalizzazione, delle attuali relazioni culturali e socio-economiche e della crisi climatica. Verranno perciò analizzate le pratiche culturali di gestione e valorizzazione del paesaggio, delle aree protette e dell'heritage, con particolare attenzione agli impatti etici, critici, solidali e sostenibili, con la presentazione di studi di caso selezionati in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo.
Tali competenze servono a completare la formazione di esperti di alto profilo professionale nel campo della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale in quanto consentono di leggere i segni della cultura attraverso le lenti del territorio e del paesaggio.
La seconda parte del corso usa la geografia culturale per leggere le componenti territoriali e paesaggistiche in chiave identitaria. In particolare si presenteranno i principali modelli di costruzione e fruizione della natura inseriti nel contesto più ampio della globalizzazione, delle attuali relazioni culturali e socio-economiche e della crisi climatica. Verranno perciò analizzate le pratiche culturali di gestione e valorizzazione del paesaggio, delle aree protette e dell'heritage, con particolare attenzione agli impatti etici, critici, solidali e sostenibili, con la presentazione di studi di caso selezionati in ambito nazionale, europeo ed extraeuropeo.
Tali competenze servono a completare la formazione di esperti di alto profilo professionale nel campo della comunicazione interculturale e della cooperazione internazionale in quanto consentono di leggere i segni della cultura attraverso le lenti del territorio e del paesaggio.
Prerequisiti
Gli studenti/Le studentesse devono conoscere gli elementi di base della geografia umana (spazio, ambiente, popolazione, territorio e regione, paesaggio) e della geografia urbana.
Gli studenti/Le studentesse che non hanno mai sostenuto esami di geografia sono pregati di integrare il programma con la lettura preventiva di Frémont A., Vi piace la geografia?, Carocci, Roma, 2007.
Gli studenti/Le studentesse che non hanno mai sostenuto esami di geografia sono pregati di integrare il programma con la lettura preventiva di Frémont A., Vi piace la geografia?, Carocci, Roma, 2007.
Metodi didattici
Lezioni frontali per privilegiare il canale di apprendimento logico-concettuale; lezioni partecipate supportate da video, immagini, fotografie, rappresentazioni cartografiche e paracartografiche per rafforzare il canale di apprendimento visuale e iconografico; lezioni dialogiche tenute dal docente o da esperti di specifiche tematiche.
Materiale di riferimento
Il corso è costituito da due unità didattiche:
Unità didattica A studenti/studentesse frequentanti:
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019.
Unità didattica B studenti/studentesse frequentanti:
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
- più un testo a scelta tra:
1- Berque A., Pensare il paesaggio (ed. critica a cura di Maggioli M. e Tanca M.), Mimesis, Milano-Udine, 2022.
2- Zanolin G., Geografia dei parchi nazionali italiani, Carocci, Roma, 2022;
3- Cannizzaro S. (a cura di), Ambiente Cultura Territorio. Saggi di Geografia culturale, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2021.
Lo studente/La studentessa che intende sostenere l'esame da NON frequentante porterà il seguente programma:
Unità didattica A studenti/studentesse NON frequentanti:
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019;
- Zanolin G., Geografia dei parchi nazionali italiani, Carocci, Roma, 2022.
Unità didattica B studenti/studentesse NON frequentanti:
- Un testo a scelta tra:
1- Berque A., Pensare il paesaggio (ed. critica a cura di Maggioli M. e Tanca M.), Mimesis, Milano-Udine, 2022;
2- Cannizzaro S. (a cura di), Ambiente Cultura Territorio. Saggi di Geografia culturale, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2021.
3- Pettenati G., I paesaggi culturali Unesco in Italia, FrancoAngeli, Milano, 2019.
Unità didattica A studenti/studentesse frequentanti:
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019.
Unità didattica B studenti/studentesse frequentanti:
- lezioni del docente e documenti resi disponibili dal docente sulla piattaforma didattica d'Ateneo Ariel;
- più un testo a scelta tra:
1- Berque A., Pensare il paesaggio (ed. critica a cura di Maggioli M. e Tanca M.), Mimesis, Milano-Udine, 2022.
2- Zanolin G., Geografia dei parchi nazionali italiani, Carocci, Roma, 2022;
3- Cannizzaro S. (a cura di), Ambiente Cultura Territorio. Saggi di Geografia culturale, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2021.
Lo studente/La studentessa che intende sostenere l'esame da NON frequentante porterà il seguente programma:
Unità didattica A studenti/studentesse NON frequentanti:
- Banini T., Geografie culturali, Franco Angeli, Milano, 2019;
- Zanolin G., Geografia dei parchi nazionali italiani, Carocci, Roma, 2022.
Unità didattica B studenti/studentesse NON frequentanti:
- Un testo a scelta tra:
1- Berque A., Pensare il paesaggio (ed. critica a cura di Maggioli M. e Tanca M.), Mimesis, Milano-Udine, 2022;
2- Cannizzaro S. (a cura di), Ambiente Cultura Territorio. Saggi di Geografia culturale, Angelo Pontecorboli Editore, Firenze, 2021.
3- Pettenati G., I paesaggi culturali Unesco in Italia, FrancoAngeli, Milano, 2019.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova d'esame consiste in un colloquio orale volto a verificare la conoscenza dei principali temi della Geografia culturale trattati a lezione o presenti nei testi indicati nel programma del corso. Nello specifico verranno valutate la conoscenza dei principali nuclei tematici della disciplina e del linguaggio disciplinare di base; le capacità interpretative degli aspetti territoriali legati alla cultura; le capacità di rielaborazione critica nei confronti dei temi studiati.
L'esame sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso la discussione dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente/della studentessa anche attraverso l'analisi dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- accertare la padronanza del linguaggio specifico che attiene la Geografia Culturale e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
L'esame sarà volto a:
- accertare il raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenza e capacità di comprensione;
- accertare la capacità di applicare conoscenza e comprensione attraverso la discussione dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- verificare l'autonomia di giudizio dello studente/della studentessa anche attraverso l'analisi dei casi esemplificativi presentati durante le lezioni;
- accertare la padronanza del linguaggio specifico che attiene la Geografia Culturale e la capacità di esporre gli argomenti in modo chiaro e ordinato.
Docente/i
Ricevimento:
Il ricevimento studenti si tiene tutti i martedì con il seguente orario 10:30-13:00. Si consiglia di inviare una mail all'indirizzo: [email protected] per fissare un appuntamento.
Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni - stanza 1044
Ricevimento:
Il ricevimento studenti/esse è in presenza e si tiene il martedì con il seguente orario 10:00-13:00. Non è necessario prenotarsi. Il ricevimento riprenderà il 3 settembre 2024 alle ore 10.
Il ricevimento è in presenza nell'ufficio 1044 a Sesto San Giovanni e, per necessità particolari, su skype ed è subordinato a studentesse/i presenti in ufficio. L'indirizzo skype negli orari di ricevimento è: dinogavinelli.