Geoarcheologia e geologia del quaternario
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il Corso consiste di due moduli che intendono preparare i laureandi in campo geoarcheologico e della Geologia del Quaternario, fornendo loro la necessaria base culturale e tecnica per svolgere attività di ricerca e professionale nei progetti archeologici e nella ricostruzione delle variazioni climatiche avvenute nel Quaternario.
Risultati apprendimento attesi
Ci si aspetta che gli studenti al termine del corso siano in grado di identificare le migliori tecniche per affrontare la ricognizione e lo scavo archeologico, nonché siano in grado di descrivere una sequenza stratigrafica e di campionarla correttamente per datazioni ed analisi di laboratorio. Inoltre, acquisiranno competenza circa i cambiamenti climatici naturali e indotti dall'uomo nel corso del Quaternario.
Periodo: annuale
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
annuale
Prerequisiti
Per seguire questo insegnamento con profitto, è consigliata la conoscenza dei concetti di base delle scienze della Terra e dell'archeologia.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame consiste in una discussione orale con domande relative agli argomenti trattati durante le lezioni, al termine della quale verrà registrato un voto espresso in trentesimi. La lode sarà attribuita quando il grado di preparazione sarà più che eccellente. Le domande d'esame saranno coerenti con le tipologie di argomenti ed i metodi di studio ed analisi relativi agli argomenti trattati. La valutazione finale terrà conto delle conoscenze acquisite (60%) e delle capacità di organizzare e illustrare le argomentazioni (30%) e delle capacità espositive (10%).
Geologia del Quaternario ( secondo semestre)
Programma
Introduzione e concetti fondamentali
Introduzione generale e anteprima argomenti. Il Quaternario come periodo geologico dei cicli glaciali-interglaciali. Metodi d'indagine: principi fondanti della geologia e il concetto di proxy. Ciclo dell'acqua, delta O18, carotaggi oceanici e glaciali - i MIS. I cicli di Milankovitch, concetto di feedback, albedo, effetto serra, macchie solari e raggi cosmici
Geomorfologia come proxy
Processi e forme: principi, processi/agenti, geomorfologia strutturale e vulcanismo; ghiacciai, valli glaciali, massi erratici, gelivazione; anfiteatri morenici, depositi glaciolacustri varvati, loess; fiumi, conoidi, terrazzi, concetto di base level, formazione dei canyon; linee di costa, scogliere, lagune, aggiustamenti isostatici/eustatici; genesi delle grotte e depositi clastici, carsismo, record speleotemico; ambienti caldi aridi, concetto di resistasia, suoli
Geopedologia e Paleopedologia
Il suolo: definizioni e costituenti. Profilo e orizzonti del suolo e loro caratteristiche. Processi pedogenetici. Fattori di sviluppo del suolo. Suoli e tempo. I paleosuoli: metodi analitici, datazioni e casi di studio.
Tardo Quaternario e genere Homo
Periodi ad alta risoluzione: l'ultimo massimo glaciale, l'uscita dal MIS 2 e l'ingresso nell'Olocene. Ruolo dei cicli glaciali-interglaciali nelle migrazioni del genere Homo. Le innovazioni dell'Olocene: da gruppi sparsi a comunità stanziali, la rivoluzione neolitica, verso l'era moderna.
Introduzione generale e anteprima argomenti. Il Quaternario come periodo geologico dei cicli glaciali-interglaciali. Metodi d'indagine: principi fondanti della geologia e il concetto di proxy. Ciclo dell'acqua, delta O18, carotaggi oceanici e glaciali - i MIS. I cicli di Milankovitch, concetto di feedback, albedo, effetto serra, macchie solari e raggi cosmici
Geomorfologia come proxy
Processi e forme: principi, processi/agenti, geomorfologia strutturale e vulcanismo; ghiacciai, valli glaciali, massi erratici, gelivazione; anfiteatri morenici, depositi glaciolacustri varvati, loess; fiumi, conoidi, terrazzi, concetto di base level, formazione dei canyon; linee di costa, scogliere, lagune, aggiustamenti isostatici/eustatici; genesi delle grotte e depositi clastici, carsismo, record speleotemico; ambienti caldi aridi, concetto di resistasia, suoli
Geopedologia e Paleopedologia
Il suolo: definizioni e costituenti. Profilo e orizzonti del suolo e loro caratteristiche. Processi pedogenetici. Fattori di sviluppo del suolo. Suoli e tempo. I paleosuoli: metodi analitici, datazioni e casi di studio.
Tardo Quaternario e genere Homo
Periodi ad alta risoluzione: l'ultimo massimo glaciale, l'uscita dal MIS 2 e l'ingresso nell'Olocene. Ruolo dei cicli glaciali-interglaciali nelle migrazioni del genere Homo. Le innovazioni dell'Olocene: da gruppi sparsi a comunità stanziali, la rivoluzione neolitica, verso l'era moderna.
Metodi didattici
Lezioni frontali - erogazione tradizionale.
Materiale di riferimento
Anderson, Goudie & Parker (2013). Global Environments through the Quaternary: Exploring Environmental Change. 2°Edition, Oxford University Press.
Dramis & Ollier (2016). Genesi ed evoluzione del rilievo terrestre. Fondamenti di geomorfologia. Pitagora Editrice Bologna.
Ruddiman (2014). Earth's climate. Past and future.
Cremaschi M. (2000). Manuale di Geoarcheologia. Laterza.
Dazzi C. (2013). Fondamenti di Pedologia. Le Penseur.
Retallack G.J. (2001). Soils of the past: an introduction to paleopedology. Blackwell.
Dramis & Ollier (2016). Genesi ed evoluzione del rilievo terrestre. Fondamenti di geomorfologia. Pitagora Editrice Bologna.
Ruddiman (2014). Earth's climate. Past and future.
Cremaschi M. (2000). Manuale di Geoarcheologia. Laterza.
Dazzi C. (2013). Fondamenti di Pedologia. Le Penseur.
Retallack G.J. (2001). Soils of the past: an introduction to paleopedology. Blackwell.
Geoarcheologia ( primo semestre)
Programma
Cenni di storia della disciplina.
Le tecniche della ricerca archeologica sul campo: lo scavo stratigrafico, la ricognizione territoriale.
Gli strumenti della ricerca geoarcheologica, suoli, depositi continentali, forme del paesaggio mirati alla ricerca geoarcheologica. Strumenti di geognostica applicati alla ricerca geoarcheologica, cartografia, foto aerea, remote sensing, sondaggi, carotaggi.
I processi di formazione dei siti: diagnostica di laboratorio, analisi tessiturali, chimica di routine, le sezioni sottili di suolo (micro morfologia) per contesti archeologici.
Datare le evidenze: le serie cronotipologiche nella litica e nella ceramica, metodi di datazione incrementale e radiometrica (varve, licheni, radiocarbonio, TL,OSL, U/Th).
Il ruolo della Geoarcheologia nella Ricerca Archeologica:
Le Scienze della Terra per la validazione del dato archeologico, Le tracce dell' attivita' antropiche negli archivi geologici: processi sindeposizionali e postdeposizionali. La Geoarcheologia come strumento per la storia dell'impatto antropico sull'ambiente.
Geoarcheologia dei siti archeologici :
Le tracce evanescenti: siti archeologici a processi postdeposizionali dominanti. I siti paleolitici nei loess dell'Italia settentrionale ed i siti mesolitici dell'Alto Appennino tosco-emiliano.
Gli archivi privilegiati: Geoarcheologia dei depositi in grotta tardo Pleistocenici alle medie latitudini.
Villaggi e centri protourbani in legno: Geoarcheologia degli abitati perilacustri e delle terramare.
I centri urbani. Le città antiche: i tell mediorientali. Geoarcheologia ed archeologia urbana: il patrimoni archeologico delle citta' lungo la via emilia.
Geoarcheologia dell'uso del suolo.
Geoarcheologia della deforestazione e delle pratiche agrarie (casi del neolitico e calcolitico padano).
Aspetti geoarcheologici di uso territoriale intensivo (agricoltura ed irrigazione in Mesopotamia ed nell'età del Bronzo padana).
Geoarcheologia della pastorizia (il caso dei depositi olocenici dei ripari sottoroccia).
Geoarcheologia nelle zone aride.
Cambiamenti ambientali olocenici ed adattamenti nelle strategie di sopravvivenza. Oasi e vie carovaniere.
Conseguenze dell'impatto antropico sul modellamento del paesaggio, rapporto fra clima e lavoro dell'uomo in prospettiva storica ed archeologica.
Aspetti geoarcheologici ed archeometrici dell'identificazione delle provenienze dei materiali usati nelle produzioni dell'Antichità.
Le tecniche della ricerca archeologica sul campo: lo scavo stratigrafico, la ricognizione territoriale.
Gli strumenti della ricerca geoarcheologica, suoli, depositi continentali, forme del paesaggio mirati alla ricerca geoarcheologica. Strumenti di geognostica applicati alla ricerca geoarcheologica, cartografia, foto aerea, remote sensing, sondaggi, carotaggi.
I processi di formazione dei siti: diagnostica di laboratorio, analisi tessiturali, chimica di routine, le sezioni sottili di suolo (micro morfologia) per contesti archeologici.
Datare le evidenze: le serie cronotipologiche nella litica e nella ceramica, metodi di datazione incrementale e radiometrica (varve, licheni, radiocarbonio, TL,OSL, U/Th).
Il ruolo della Geoarcheologia nella Ricerca Archeologica:
Le Scienze della Terra per la validazione del dato archeologico, Le tracce dell' attivita' antropiche negli archivi geologici: processi sindeposizionali e postdeposizionali. La Geoarcheologia come strumento per la storia dell'impatto antropico sull'ambiente.
Geoarcheologia dei siti archeologici :
Le tracce evanescenti: siti archeologici a processi postdeposizionali dominanti. I siti paleolitici nei loess dell'Italia settentrionale ed i siti mesolitici dell'Alto Appennino tosco-emiliano.
Gli archivi privilegiati: Geoarcheologia dei depositi in grotta tardo Pleistocenici alle medie latitudini.
Villaggi e centri protourbani in legno: Geoarcheologia degli abitati perilacustri e delle terramare.
I centri urbani. Le città antiche: i tell mediorientali. Geoarcheologia ed archeologia urbana: il patrimoni archeologico delle citta' lungo la via emilia.
Geoarcheologia dell'uso del suolo.
Geoarcheologia della deforestazione e delle pratiche agrarie (casi del neolitico e calcolitico padano).
Aspetti geoarcheologici di uso territoriale intensivo (agricoltura ed irrigazione in Mesopotamia ed nell'età del Bronzo padana).
Geoarcheologia della pastorizia (il caso dei depositi olocenici dei ripari sottoroccia).
Geoarcheologia nelle zone aride.
Cambiamenti ambientali olocenici ed adattamenti nelle strategie di sopravvivenza. Oasi e vie carovaniere.
Conseguenze dell'impatto antropico sul modellamento del paesaggio, rapporto fra clima e lavoro dell'uomo in prospettiva storica ed archeologica.
Aspetti geoarcheologici ed archeometrici dell'identificazione delle provenienze dei materiali usati nelle produzioni dell'Antichità.
Metodi didattici
Lezioni frontali - erogazione tradizionale.
Materiale di riferimento
Dispense distribuite dal docente e testi consigliati su argomenti specifici
Moduli o unità didattiche
Geoarcheologia ( primo semestre)
GEO/04 - GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Geologia del Quaternario ( secondo semestre)
GEO/04 - GEOGRAFIA FISICA E GEOMORFOLOGIA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Tutti i giorni 9-11, previo appuntamento.
Dipartimento di Scienze della Terra "Ardito Desio", Via L. Mangiagalli 34, 20133 Milano