Filosofia pubblica

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
SPS/01
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento di Filosofia Pubblica ha l'obiettivo di fornire strumenti analitici per orientarsi nella interpretazione dei fenomeni politici, favorendo soprattutto l'apprendimento di un linguaggio valutativo e non semplicemente descrittivo. Si potranno così comparare le diverse opzioni normative in campo, anche attraverso la loro applicazione a eventi politici specifici, in modo da favorire autonome capacità di valutazione circa la loro diversa efficacia e persuasività..
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, gli studenti saranno in grado di:
1. Spiegare il problema del rapporto tra morale e politica.
2. Descrivere e spiegare le differenze tra i principali approcci normativi per la valutazione di azioni e attori politici (consequenzialismo e assolutismo).
3. Spiegare cosa significhi giudicare politicamente e come questo si differenzi dalla descrizione e dalla prescrizione.
4. Valutare criticamente e costruire argomenti normativi, ovvero fornire giustificazioni per posizioni normative, riguardo l'azione politica e fatti politici.
5. Elaborare approfondimenti anche in forma di dibattito su tesi contrapposte preparate con letture specialistiche o su casi specifici.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

Programma
Unità didattica 1
- Introduzione al corso: filosofia politica e scienza politica; prescrivere e valutare; prospettiva dell'attore vs. prospettiva dello spettatore
- Consequenzialismo e prospettiva deontologica
- Il realismo politico di Niccolò Machiavelli
- Il diritto di mentire: una disputa tra Immanuel Kant e Benjamin Constant

Unità didattica 2
- La politica come professione, Max Weber
- Il problema della mani sporche
- Prospettive contemporanee sulle mani sporche

Unità didattica 3
- La teoria dell'azione di Hannah Arendt
- Menzogna e verità in politica e la teoria del giudizio politico
Prerequisiti
Nessuna conoscenza preliminare richiesta.
Metodi didattici
- Lezioni frontali tradizionali
- Presentazioni su testi e casi specifici offerte dagli studenti
- Discussione di casi studio e filmati
- Discussioni di gruppo
Materiale di riferimento
Unità didattica 1
- Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
- Constant, B. (1797) Sulle reazioni politiche, Macerata, Liberilibri, 2008, oppure in Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996, pp. 155-230.
- Kant, I. (1797) Su un presunto diritto di mentire per amore degli esseri umani, qualsiasi edizione, oppure https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s12.xhtml
- Kant, I. (1797-1798) "Sulla Menzogna" in Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996, pp. 304-314.

Unità didattica 2
- Weber, M. (1919) "La politica come professione", in La scienza come professione / La political come professione, Milano, Mondadori, 2006, pp. 112-135.
- Walzer, M. (1973) "Azione politica: il problema delle mani sporche" in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002, pp. 1-26.
- Dershowitz, A. (2003) "Introduzione" e "Un terrorista a conoscenza di un attentato imminente dovrebbe essere torturato? Un'analisi specifica di come una democrazia dovrebbe sapere compiere scelte drammatiche" in Terrorismo, Carocci, Roma, pp. 9-20 e 125-155.

Unità didattica 3
- H. Arendt, (1970) Sulla Violenza, Milano, Guanda, 2017, pp. 37-96.
- H. Arendt, (1968) Verità e Politica, Torino, Bollati Boringhieri, 2003, pp. 29-77.


Studenti non frequentanti

Unità didattica 1
- Neri, D. (2013) "La struttura teoretica dell'etica normativa" (cap. IV), in Filosofia morale. Manuale introduttivo, Guerini, Milano, 2013.
- Machiavelli, N. (1532) Il Principe (qualsiasi edizione).
- Pasquali, F. (2022) "Machiavelli" in Manuale di Filosofia Politica. Dai Sofisti a Hannah Arendt, Macerata, Quodlibet.
- Constant, B. (1797) Sulle reazioni politiche, Macerata, Liberilibri, 2008, oppure in Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996, pp. 155-230.
- Kant, I. (1797) Su un presunto diritto di mentire per amore degli esseri umani, qualsiasi edizione, oppure https://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s12.xhtml
- Kant, I. (1797-1798) "Sulla Menzogna" in Verità e menzogna. Dialogo sulla fondazione morale della politica, Milano, Bruno Mondadori, 1996, pp. 304-314.
- Pievatolo, M. C. "Annotazione della curatrice" a Sul presunto diritto di mentire per amore dell'umanità: http://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s13.xhtml

Unità didattica 2
- Weber, M. (1919) "La politica come professione", in La scienza come professione / La political come professione, Milano, Mondadori, 2006, pp. 112-135.
- D'andrea, D. (2005) L' incubo degli ultimi uomini. Etica e politica in Max Weber, Roma, Carocci.
- Walzer, M. (1973) "Azione politica: il problema delle mani sporche" in Il filo della politica, Reggio Emilia, Diabasis, 2002, pp. 1-26.
- Dershowitz, A. (2003) "Introduzione" e "Un terrorista a conoscenza di un attentato imminente dovrebbe essere torturato? Un'analisi specifica di come una democrazia dovrebbe sapere compiere scelte drammatiche" in Terrorismo, Carocci, Roma, pp. 9-20 e 125-155.

Unità didattica 3
- Arendt, H. (1972) La menzogna in politica, Genova - Milano, Marietti, 2006.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Studenti frequentanti
Per gli studenti frequentanti, la valutazione si baserà su una presentazione da svolgere in classe (30%) e un test scritto (70%) da sostenere alla fine del corso. Il test sarà diviso in due parti. Nella prima, saranno proposte cinque domande a risposta aperta circa i principali problemi e le nozioni cruciali degli approcci teorici proposti nel corso. Nella seconda parte, sarà richiesto di rispondere a una domanda scrivendo un breve testo argomentativo (minimo mezza pagina) tale da applicare le conoscenze apprese a un particolare caso o circostanza politica.

Studenti non frequentanti
Per gli studenti non frequentanti, l'esame consisterà in un test scritto diviso in due parti. Nella prima, saranno proposte cinque domande a risposta aperta circa i principali problemi e le nozioni cruciali degli approcci teorici proposti nel corso. Nella seconda parte, sarà richiesto di rispondere a una domanda scrivendo un breve testo argomentativo (minimo mezza pagina) tale da applicare le conoscenze apprese tramite la lettura dei testi a un particolare caso o circostanza politica.
SPS/01 - FILOSOFIA POLITICA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Turni:
Turno
Docente: Bistagnino Giulia
Docente/i
Ricevimento:
Primo trimestre: lunedì 15-16.30; mercoledì 15-16.30. ATTENZIONE: la settimana del 11/11 il ricevimento si terrà lunedì 11 dalle 15 alle 18.
Il ricevimento si svolge online (via MS Teams), o in presenza (Dip. Scienze sociali e politiche, II piano, stanza 205) o in presenza su prenotazione (Dip. Scienze sociali e politiche, II piano, stanza 205).