Filologia italiana
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti la preparazione di base sul metodo filologico necessaria per lo studio della trasmissione dei testi in volgare.
Risultati apprendimento attesi
Conoscenze
I concetti fondamentali del metodo lachmanniano.
I diversi tipi di errore (errore-guida, lezione adiafora, contaminazione, diffrazione).
I diversi tipi di edizione (diplomatica, interpretativa, critica).
Le forme dell'apparato critico (negativo o positivo).
Competenze
Affrontare e gestire i problemi della filologia a lachmanniana e di quella d'autore.
Leggere un'edizione critica e l'apparato delle lezioni.
I concetti fondamentali del metodo lachmanniano.
I diversi tipi di errore (errore-guida, lezione adiafora, contaminazione, diffrazione).
I diversi tipi di edizione (diplomatica, interpretativa, critica).
Le forme dell'apparato critico (negativo o positivo).
Competenze
Affrontare e gestire i problemi della filologia a lachmanniana e di quella d'autore.
Leggere un'edizione critica e l'apparato delle lezioni.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Parte A (3 cfu): Introduzione alla Filologia italiana
Parte B (3 cfu): L'edizione di un testo a testimone plurimi: la Vita nuova di Dante dall'edizione Barbi 1907 al dibattito recente
Parte C (3 cfu): Un esempio di filologia d'autore: il Giorno di Giuseppe Parini
L'esame da 6 cfu comprende la Parte A (obbligatoria) e la Parte B o C, a scelta dello studente.
Parte B (3 cfu): L'edizione di un testo a testimone plurimi: la Vita nuova di Dante dall'edizione Barbi 1907 al dibattito recente
Parte C (3 cfu): Un esempio di filologia d'autore: il Giorno di Giuseppe Parini
L'esame da 6 cfu comprende la Parte A (obbligatoria) e la Parte B o C, a scelta dello studente.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'accesso al corso di laurea.
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria. L'insegnamento è costituito da lezione frontali volte innanzitutto all'acquisizione delle conoscenze, delle competenze e del linguaggio proprio della disciplina. La discussione in aula col docente è parte integrante del metodo didattico e mira a promuovere presso lo studente lo spirito critico e la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
Nelle parti B e C gli argomenti considerati sul piano teorico nella parte A verranno affrontati attraverso casi concreti, che consentiranno di comprendere meglio metodi e problemi della disciplina.
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente.
Nelle parti B e C gli argomenti considerati sul piano teorico nella parte A verranno affrontati attraverso casi concreti, che consentiranno di comprendere meglio metodi e problemi della disciplina.
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente.
Materiale di riferimento
STUDENTI FREQUENTANTI
Parte A
- Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel.
Parte B
Testo e edizioni
- Dante Alighieri, La vita nuova, per cura di Michele Barbi, Firenze, Società dantesca italiana: l'edizione, disponibile e scaricabile all'indirizzo https://archive.org/details/imgGI107MiscellaneaOpal, dovrà essere preparata per le parti che saranno illustrate a lezione; occorrerà conoscerne struttura e aspetti metodologici.
- Durante il corso ci si servirà di altre edizioni, e in particolare di quelle a cura di Guglielmo Gorni, Torino, Einaudi, 1996; di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori (Oscar Classici); di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli (Bur): gli studenti dovranno avere almeno una di queste edizioni a disposizione.
- Confronti tra manoscritti verranno proposti attraverso il ricorso a http://vitanova.unipv.it/ e a riproduzioni digitali.
Bibliografia critica:
- Stefano Carrai, Quale lingua per la Vita nova? La restituzione formale di un testo paradigmatico, "Filologia italiana", 4, 2007, pp. 39-49.
- Giorgio Inglese, Appunti sulla biparticità stemmatica nella tradizione delle opere di Dante, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di Ludovico Gatto e Paola Supino Martini, Roma, All'insegna del Giglio, 2002, pp. 245-53.
- Daniele Piccini, A proposito di Vita nuova XXXVIII 1, "L'Alighieri", 46 (2015), pp. 87-102.
- Altra bibliografia verrà indicata a lezione e messa a disposizione su MyAriel.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel, dove al termine del corso sarà fornita anche un'indicazione dettagliata di quanto occorrerà preparare in vista dell'esame.
PARTE C
Testo e edizioni
- Durante le lezioni si farà riferimento a Giuseppe Parini, Il giorno, vol. I, edizione critica a cura di Dante Isella, vol. II, commento di Marco Tizi, Parma, Fondazione Pietro Bembo-Guanda, 1996; Giuseppe Parini, Il Mattino (1763). Il Mezzogiorno (1765), a cura di Giovanni Biancardi, introduzione di Edoardo Esposito, commento di Stefano Ballerio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2013; Giuseppe Parini, Il Giorno. Il Mattino, Il Meriggio, Il Vespro, La Notte, a cura di Roberto Leporatti, commento di Edoardo Esposito e Antonio Di Silvestro, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2020.
- Gli studenti dovranno avere e utilizzare Giuseppe Parini, Il Giorno. Le Odi, a cura di Giuseppe Nicoletti, Milano, Rizzoli (Bur; Nuova edizione ‒ Classici italiani), 2011 (o successive edizioni): i brani da preparare saranno indicati al termine del corso.
- Introduzione all'ed. di riferimento sopra indicata: Giuseppe Nicoletti, Il laboratorio segreto del "primo pittor del signoril costume"; Vita e opere di Giuseppe Parini.
- Pietro Gibellini, Parini. L'officina del "Giorno", Brescia, Morcelliana, 2010: cap. 1, L'elaborazione del "Giorno", pp. 13-49; cap. 2, La voce del Parini e il precettor d'amabil rito, pp. 51-80.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel, dove al termine del corso sarà fornita anche un'indicazione dettagliata di quanto occorrerà preparare in vista dell'esame.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Parte A
- Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino.
Parte B
- Lettura integrale della Vita nova di Dante nell'edizione a cura di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori (Oscar).
- Stefano Carrai, Quale lingua per la Vita nova? La restituzione formale di un testo paradigmatico, "Filologia italiana", 4, 2007, pp. 39-49.
- Donato Pirovano, Per una nuova edizione della Vita nuova, "Rivista di studi danteschi", XI (2012), pp. 248-325.
- Guglielmo Gorni, «Paragrafi» e titolo della "Vita nova", in G. Gorni, Dante prima della "Commedia", Firenze, Cadmo, 2001, pp. 111-132.
Parte C
- Lettura integrale di Giuseppe Parini, Il Giorno. Le Odi, a cura di Giuseppe Nicoletti, Milano, Rizzoli (Bur; Nuova edizione ‒ Classici italiani), 2011 (o successive edizioni).
- Introduzione all'ed. di riferimento sopra indicata: Giuseppe Nicoletti, Il laboratorio segreto del "primo pittor del signoril costume"; Vita e opere di Giuseppe Parini.
- Roberto Leporatti, Per dar luogo a la notte. Sull'elaborazione del «Giorno» di Giuseppe Parini, Firenze, Le Lettere, 1990.
Parte A
- Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel.
Parte B
Testo e edizioni
- Dante Alighieri, La vita nuova, per cura di Michele Barbi, Firenze, Società dantesca italiana: l'edizione, disponibile e scaricabile all'indirizzo https://archive.org/details/imgGI107MiscellaneaOpal, dovrà essere preparata per le parti che saranno illustrate a lezione; occorrerà conoscerne struttura e aspetti metodologici.
- Durante il corso ci si servirà di altre edizioni, e in particolare di quelle a cura di Guglielmo Gorni, Torino, Einaudi, 1996; di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori (Oscar Classici); di Stefano Carrai, Milano, Rizzoli (Bur): gli studenti dovranno avere almeno una di queste edizioni a disposizione.
- Confronti tra manoscritti verranno proposti attraverso il ricorso a http://vitanova.unipv.it/ e a riproduzioni digitali.
Bibliografia critica:
- Stefano Carrai, Quale lingua per la Vita nova? La restituzione formale di un testo paradigmatico, "Filologia italiana", 4, 2007, pp. 39-49.
- Giorgio Inglese, Appunti sulla biparticità stemmatica nella tradizione delle opere di Dante, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a cura di Ludovico Gatto e Paola Supino Martini, Roma, All'insegna del Giglio, 2002, pp. 245-53.
- Daniele Piccini, A proposito di Vita nuova XXXVIII 1, "L'Alighieri", 46 (2015), pp. 87-102.
- Altra bibliografia verrà indicata a lezione e messa a disposizione su MyAriel.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel, dove al termine del corso sarà fornita anche un'indicazione dettagliata di quanto occorrerà preparare in vista dell'esame.
PARTE C
Testo e edizioni
- Durante le lezioni si farà riferimento a Giuseppe Parini, Il giorno, vol. I, edizione critica a cura di Dante Isella, vol. II, commento di Marco Tizi, Parma, Fondazione Pietro Bembo-Guanda, 1996; Giuseppe Parini, Il Mattino (1763). Il Mezzogiorno (1765), a cura di Giovanni Biancardi, introduzione di Edoardo Esposito, commento di Stefano Ballerio, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2013; Giuseppe Parini, Il Giorno. Il Mattino, Il Meriggio, Il Vespro, La Notte, a cura di Roberto Leporatti, commento di Edoardo Esposito e Antonio Di Silvestro, Pisa-Roma, Fabrizio Serra, 2020.
- Gli studenti dovranno avere e utilizzare Giuseppe Parini, Il Giorno. Le Odi, a cura di Giuseppe Nicoletti, Milano, Rizzoli (Bur; Nuova edizione ‒ Classici italiani), 2011 (o successive edizioni): i brani da preparare saranno indicati al termine del corso.
- Introduzione all'ed. di riferimento sopra indicata: Giuseppe Nicoletti, Il laboratorio segreto del "primo pittor del signoril costume"; Vita e opere di Giuseppe Parini.
- Pietro Gibellini, Parini. L'officina del "Giorno", Brescia, Morcelliana, 2010: cap. 1, L'elaborazione del "Giorno", pp. 13-49; cap. 2, La voce del Parini e il precettor d'amabil rito, pp. 51-80.
- Gli studenti frequentanti sono tenuti a conoscere quanto spiegato a lezione; tutti i materiali proiettati saranno resi disponibili su MyAriel, dove al termine del corso sarà fornita anche un'indicazione dettagliata di quanto occorrerà preparare in vista dell'esame.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Parte A
- Alfredo Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, il Mulino.
Parte B
- Lettura integrale della Vita nova di Dante nell'edizione a cura di Luca Carlo Rossi, Milano, Mondadori (Oscar).
- Stefano Carrai, Quale lingua per la Vita nova? La restituzione formale di un testo paradigmatico, "Filologia italiana", 4, 2007, pp. 39-49.
- Donato Pirovano, Per una nuova edizione della Vita nuova, "Rivista di studi danteschi", XI (2012), pp. 248-325.
- Guglielmo Gorni, «Paragrafi» e titolo della "Vita nova", in G. Gorni, Dante prima della "Commedia", Firenze, Cadmo, 2001, pp. 111-132.
Parte C
- Lettura integrale di Giuseppe Parini, Il Giorno. Le Odi, a cura di Giuseppe Nicoletti, Milano, Rizzoli (Bur; Nuova edizione ‒ Classici italiani), 2011 (o successive edizioni).
- Introduzione all'ed. di riferimento sopra indicata: Giuseppe Nicoletti, Il laboratorio segreto del "primo pittor del signoril costume"; Vita e opere di Giuseppe Parini.
- Roberto Leporatti, Per dar luogo a la notte. Sull'elaborazione del «Giorno» di Giuseppe Parini, Firenze, Le Lettere, 1990.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in forma orale e la valutazione positiva va da 18 a 30.
Vengono prese in considerazione la capacità di organizzare il discorso e di presentare in maniera critica la materia trattata, le conoscenze puntuali, la competenza terminologica nell'impiego del lessico specifico.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con il docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con il docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Vengono prese in considerazione la capacità di organizzare il discorso e di presentare in maniera critica la materia trattata, le conoscenze puntuali, la competenza terminologica nell'impiego del lessico specifico.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto con il docente titolare del corso. Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate con il docente, in accordo con l'Ufficio competente.
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente:
Baldassari Gabriele
Docente/i
Ricevimento:
martedì 9.30-12.30 (su appuntamento via mail).
Dipartimento di studi letterari, filologici e linguistici, sezione di Modernistica, primo piano