European union law
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
The course aims to provide students with the basics of European Union law, especially its institutional part, and to provide knowledge on European Union policies that have a direct impact on mountain areas, namely environmental policy, common agricultural policy and cohesion policy. The course also aims to provide an overview of the regulatory framework, the strategies and the intervention programs that, at European and international level, have been adopted to protect and promote the development of mountain areas, providing tools to critically assess such measures.
Risultati apprendimento attesi
At the end of the course, students must have developed their own judgement and be able to critically assess and analyse European and international measures in favour of mountain areas. Students will be also able to properly apply knowledge regarding the legal-legislative framework of mountain territories - dispositions, strategies and intervention programs relating to the sustainable development of these territories derive - to actions and projects for sustainable development, providing technical support for the management of the complexity of these areas.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il programma dell'insegnamento sarà suddiviso in 3 moduli da 2 CFU ciascuno per un totale di 6 CFU. Il primo modulo sarà diretto a fornire un'approfondita conoscenza della struttura istituzionale dell'Unione europea. In particolare, saranno oggetto d'analisi i seguenti argomenti: evoluzione dell'ordinamento dell'Unione europea (dai trattati istitutivi al trattato di Lisbona); principi di attribuzione, di sussidiarietà e di proporzionalità; competenze dell'Unione europea; istituzioni, organi e organismi (in particolare, Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio, Commissione europea e Banca centrale europea, Corte di giustizia dell'Unione europea); tutela dei diritti fondamentali. Il secondo modulo sarà dedicato allo studio delle fonti del diritto dell'Unione europea e del rapporto con il diritto interno e avrà ad oggetto i seguenti temi: gerarchia delle fonti; atti dell'Unione europea (tipologia, caratteristiche ed effetti), rapporti tra ordinamenti e recepimento del diritto dell'Unione nell'ordinamento italiano.
Il terzo modulo sarà dedicato allo studio dei temi più specifici legati alle aree montane. Dopo una prima analisi concernente le politiche dell'Unione europee che più direttamente incidono sulle aree montane, cioè la politica ambientale, la politica agricola comune e la politica di coesione, il modulo si concentrerà sulle principali misure e i principali atti giuridici che, a livello europeo e internazionale, sono stati adottati per tutelare e promuovere questi territori.
Per gli studenti interessati da Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) si seguono le norme previste dall'Ateneo (https://www.divas.unimi.it/extfiles/unimidire/256101/attachment/linee-guida-studenti-dsa.pdf).
Il terzo modulo sarà dedicato allo studio dei temi più specifici legati alle aree montane. Dopo una prima analisi concernente le politiche dell'Unione europee che più direttamente incidono sulle aree montane, cioè la politica ambientale, la politica agricola comune e la politica di coesione, il modulo si concentrerà sulle principali misure e i principali atti giuridici che, a livello europeo e internazionale, sono stati adottati per tutelare e promuovere questi territori.
Per gli studenti interessati da Disturbi Specifici dell'Apprendimento (DSA) si seguono le norme previste dall'Ateneo (https://www.divas.unimi.it/extfiles/unimidire/256101/attachment/linee-guida-studenti-dsa.pdf).
Prerequisiti
N.A.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali tenute dal docente. Le lezioni offrono un quadro completo degli argomenti indicati nel programma; la frequenza permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento della prova d'esame. Il materiale didattico indicato dal docente per l'approfondimento degli argomenti trattati a lezione sarà direttamente trasmesso agli studenti.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse. L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione. La frequenza è facoltativa, ancorché consigliata.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse. L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione. La frequenza è facoltativa, ancorché consigliata.
Materiale di riferimento
Sia per gli studenti frequentanti, sia per coloro che non frequentano l'insegnamento, i materiali su cui preparare l'esame sono i seguenti:
1. il manuale: R. BARATTA, Institutions of EU Law, Padova, 2022;
2. per i testi dei trattati e del diritto derivato rilevante: N. FOSTER, EU Treaties & Legislation 2021-2022, Oxford, 2021;
3. per il terzo modulo saranno indicati specifici materiali a lezione.
1. il manuale: R. BARATTA, Institutions of EU Law, Padova, 2022;
2. per i testi dei trattati e del diritto derivato rilevante: N. FOSTER, EU Treaties & Legislation 2021-2022, Oxford, 2021;
3. per il terzo modulo saranno indicati specifici materiali a lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge per tutti gli studenti - frequentanti e non - in un unico esame orale. La valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
È previsto un preappello, che segue i medesimi criteri di valutazione, che si compone di una presentazione su un tema a scelta dello studente (approvato dal titolare del corso) e 1-2 domande sul programma del corso.
È previsto un preappello, che segue i medesimi criteri di valutazione, che si compone di una presentazione su un tema a scelta dello studente (approvato dal titolare del corso) e 1-2 domande sul programma del corso.
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente:
Burelli Camilla
Turni:
Turno
Docente:
Burelli CamillaDocente/i
Ricevimento:
Su appuntamento
Settore aule, quarto piano, sezione di diritto processuale civile.