Estetica dei nuovi media: musica e colore
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso si propone di fornire agli studenti una base filosofica riguardante il modo in cui i nuovi media stanno cambiando la nostra percezione del mondo. Si approfondirà in particolare il rapporto tra i nuovi media, la musica e il colore. Si prenderanno in esame le ripercussioni che le immagini digitali e la musica digitale hanno sull'estetica, sia nella sfera artistica che in quella della quotidianità. Insieme alla nozione di "medium", verranno approfonditi di anno in anno temi legati a essa come quello di immagine o musica digitale, digital performance, realtà virtuale, intelligenza artificiale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente saprà sviluppare un approccio critico alle trasformazioni estetiche che i nuovi media stanno apportando e applicare la conoscenza delle suddette ad aspetti del dibattito filosofico e artistico contemporaneo. Saprà approfondire e valutare un'immagine o una musica digitale, o un'opera d'arte che si avvale della realtà virtuale o dell'intelligenza artificiale, e ragionare in modo approfondito sulla presenza di queste nuove tecnologie e sulle nuove responsabilità che esse implicano.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
La prima parte del corso si concentrerà sul rapporto tra arte e intelligenza artificiale, prendendo in considerazione diverse opere realizzate con questa nuova tecnologia. Il percorso si snoderà dalle prime immagini prodotte con Deep Dream, attraverso l'arte dei GANs (generative adversarial networks), sino ai più recenti esperimenti con i sistemi che convertono il linguaggio in immagine (Midjourney, Dall-e, Stable Diffusion) e GPT3 e 4. Un particolare focus verrà fatto quest'anno sul tema del dialogo: verrà letta in classe l'Apologia di Socrate (recitandola insieme come un pezzo di teatro e poi commentandola) e si cercherà di considerare in che modo e a che condizioni chatGPT possa essere considerato dialogico. Gli studenti inoltre avranno la possibilità di essere coinvolti in un progetto teatrale con chatGPT che la docente sta portando avanti assieme ad alcuni colleghi, assistendo anche a una parte dello spettacolo al festival di teatro e nuove tecnologie "Duende" di Brescia. Il tema della scrittura con la AI verrà affrontato anche attraverso un intervento dello scrittore Davide Morossinotto, che proporrà un libro che ha curato in cui si sfidano una scrittrice umana e una IA.
La seconda parte del corso esaminerà alcune indagini filosofiche che vertono su questa domanda: in che modo le tecnologie digitali hanno trasformato e stanno trasformando tutt'ora non solo le pratiche artistiche, ma anche il modo stesso in cui gli esseri umani percepiscono il mondo? Un particolare focus verrà fatto quest'anno su David Bolter, il cui testo "Plenitudine digitale" verrà trattato a lezione e portato all'esame. Gli studenti saranno inoltre invitati a leggere alcuni racconti di Philip Dick (tratti dalla raccolta "Electric Dreams") e da lì a riflettere (sia in classe sia all'esame) sui tratti del digitale già presenti in questi testi e sui cambiamenti intercorsi.
La seconda parte del corso esaminerà alcune indagini filosofiche che vertono su questa domanda: in che modo le tecnologie digitali hanno trasformato e stanno trasformando tutt'ora non solo le pratiche artistiche, ma anche il modo stesso in cui gli esseri umani percepiscono il mondo? Un particolare focus verrà fatto quest'anno su David Bolter, il cui testo "Plenitudine digitale" verrà trattato a lezione e portato all'esame. Gli studenti saranno inoltre invitati a leggere alcuni racconti di Philip Dick (tratti dalla raccolta "Electric Dreams") e da lì a riflettere (sia in classe sia all'esame) sui tratti del digitale già presenti in questi testi e sui cambiamenti intercorsi.
Prerequisiti
Volendo introdurre a temi relativamente nuovi, il corso non prevede prerequisiti. Si richiede un interesse per le diverse forme d'arte (figurative, letterarie e musicali), in particolare nella loro intersezione reciproca, e per le nuove tecnologie.
Metodi didattici
Il corso comprenderà diverse parti di discussione collettiva, durante le quali gli studenti saranno liberi di intervenire, e in vista delle quali saranno invitati a leggere, se riescono (nulla sarà obbligatorio, in questa fase), alcuni leggeri testi (brevi racconti) che faranno da introduzione alla discussione.
Per quanto riguarda le lezioni frontali, la prima parte del corso, sull'intelligenza artificiale, alternerà analisi teoriche ad analisi concrete delle singole opere, che verranno interrogate da un punto di vista filosofico.
La seconda parte, sul digitale, si articolerà sia attraverso una lettura di un testo sul tema ("Plenitudine digitale" di David Bolter), sia attraverso la discussione tutti insieme a partire da alcuni racconti di Philip Dick.
I racconti che saranno oggetto di discussione seminariale saranno: 1. Viaggio oltre l'ignoto (da leggere per il 30 settembre) 2. Dirk Gently, agenzia investigativa olistica (per l'11 ottobre) 3. Electric Dreams (per il 4 novembre)
(vedere programma per i riferimenti blibliografici completi)
L'ultima lezione sarà dedicata a una discussione dei testi realizzati dagli studenti con la IA.
Per quanto riguarda le lezioni frontali, la prima parte del corso, sull'intelligenza artificiale, alternerà analisi teoriche ad analisi concrete delle singole opere, che verranno interrogate da un punto di vista filosofico.
La seconda parte, sul digitale, si articolerà sia attraverso una lettura di un testo sul tema ("Plenitudine digitale" di David Bolter), sia attraverso la discussione tutti insieme a partire da alcuni racconti di Philip Dick.
I racconti che saranno oggetto di discussione seminariale saranno: 1. Viaggio oltre l'ignoto (da leggere per il 30 settembre) 2. Dirk Gently, agenzia investigativa olistica (per l'11 ottobre) 3. Electric Dreams (per il 4 novembre)
(vedere programma per i riferimenti blibliografici completi)
L'ultima lezione sarà dedicata a una discussione dei testi realizzati dagli studenti con la IA.
Materiale di riferimento
Prima parte:
A. Barale, "The Art of AI: Philosophical Keywords", Cambridge Scholars, 2024; edizione italiana "L'arte dell'intelligenza artificiale: parole-chiave filosofiche", Jaca Book, 2024 (due capitoli a scelta)
(per i non frequentanti si consiglia di leggerlo tutto)
Valentina Federici, intelligenza artificiale, "Viaggio oltre l'ignoto", a cura di P. Baccalario, D. Morossinotto, D. Magnone, Il Castoro, 2024.
Platone, Apologia di Socrate, Bompiani, 2000.
Seconda parte
D. Bolter, Plenitudine digitale. Il declino della cultura d'élite e lo scenario contemporaneo dei media, Minimum Fax, 2020.
Philip Dick, Electric Dreams, Fanucci, 2018 (tre racconti a scelta)
A. Barale, "The Art of AI: Philosophical Keywords", Cambridge Scholars, 2024; edizione italiana "L'arte dell'intelligenza artificiale: parole-chiave filosofiche", Jaca Book, 2024 (due capitoli a scelta)
(per i non frequentanti si consiglia di leggerlo tutto)
Valentina Federici, intelligenza artificiale, "Viaggio oltre l'ignoto", a cura di P. Baccalario, D. Morossinotto, D. Magnone, Il Castoro, 2024.
Platone, Apologia di Socrate, Bompiani, 2000.
Seconda parte
D. Bolter, Plenitudine digitale. Il declino della cultura d'élite e lo scenario contemporaneo dei media, Minimum Fax, 2020.
Philip Dick, Electric Dreams, Fanucci, 2018 (tre racconti a scelta)
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La verifica su entrambe le parti avverrà in forma orale e verterà sia sui testi, sia sul percorso filosofico proposto a lezione (gli studenti non frequentanti potranno comunque ricostruire il percorso attraverso il libro della docente). A ogni candidato verrà chiesto di scegliere e commentare un'opera per ognuna delle due parti del corso. Inoltre, ogni studente porterà all'esame un suo piccolo testo realizzato con l'intelligenza artificiale.
Siti didattici
Docente/i