Enologia 2
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Mod.1: Il corso è finalizzato a fornire allo studente i concetti teorici fondamentali nella corretta gestione delle vinificazioni. Nozioni apprese nei corsi propedeutici verranno in ampia misura ripresi ed arricchiti con nuove informazioni e finalizzati all'apprendimento dei principi delle vinificazioni. Lo studente dovrà approfondire le fasi coinvolte nella produzione dei vini rossi, dei bianchi degli spumanti e dei vini passiti e comprendere come e quali i fattori chimici, biochimici, microbici, chimico-fisici e tecnologici condizionano le caratteristiche del prodotto finale.
Mod.2: L'insegnamento è finalizzato a fornire agli studenti gli strumenti culturali più idonei per utilizzare le diverse metodologie sensoriali e per poter affrontare e risolvere, in ambito aziendale, problematiche sensoriali quali l'invecchiamento dei vini, il confronto con prodotti analoghi presenti sul mercato, il controllo di conformità dei prodotti alle specifiche sensoriali, al fine di effettuare la gestione della sicurezza e della qualità del prodotto lungo la filiera enologica.
Mod.2: L'insegnamento è finalizzato a fornire agli studenti gli strumenti culturali più idonei per utilizzare le diverse metodologie sensoriali e per poter affrontare e risolvere, in ambito aziendale, problematiche sensoriali quali l'invecchiamento dei vini, il confronto con prodotti analoghi presenti sul mercato, il controllo di conformità dei prodotti alle specifiche sensoriali, al fine di effettuare la gestione della sicurezza e della qualità del prodotto lungo la filiera enologica.
Risultati apprendimento attesi
Mod.1: Le conoscenze acquisite permetteranno al laureato in
Viticoltura ed Enologia di operare sia a livello operativo che
dirigenziale nelle cantine di produzione, interagendo sia con i
viticoltori che con gli addetti alla commercializzazione ed al
marketing. Lo studente dovrà essere in grado di condurre
autonomamente un processo di vinificazione razionale gestendo
le pratiche di ammostamento, di controllo e correzione dei
mosti e della loro solfitazione. Sarà in grado di preparare il
lievito di fermentazione e gestire il processo fermentativo.
Saprà preparare il processo malolattico e le fasi di affinamento
in acciaio ed in legno. Sarà in grado di eseguire corrette
pratiche di stabilizzazione microbica e di confezionamento
coerentemente con la tipologia di vino prodotto.
Mod. 2: Le conoscenze apprese permetteranno agli studenti di acquisire competenze nell'ambito delle scienze sensoriali, nello specifico, gli studenti saranno in grado di analizzare e comprendere problematiche sensoriali applicando la metodologia più appropriata, organizzare e condurre una seduta di assaggio, progettare e gestire un laboratorio di analisi sensoriale, elaborare statisticamente i dati e dialogare con tutti i quadri aziendali, soprattutto con chi si occupa di mercato del vino e di commercializzazione dei prodotti viti-vinicoli.
Viticoltura ed Enologia di operare sia a livello operativo che
dirigenziale nelle cantine di produzione, interagendo sia con i
viticoltori che con gli addetti alla commercializzazione ed al
marketing. Lo studente dovrà essere in grado di condurre
autonomamente un processo di vinificazione razionale gestendo
le pratiche di ammostamento, di controllo e correzione dei
mosti e della loro solfitazione. Sarà in grado di preparare il
lievito di fermentazione e gestire il processo fermentativo.
Saprà preparare il processo malolattico e le fasi di affinamento
in acciaio ed in legno. Sarà in grado di eseguire corrette
pratiche di stabilizzazione microbica e di confezionamento
coerentemente con la tipologia di vino prodotto.
Mod. 2: Le conoscenze apprese permetteranno agli studenti di acquisire competenze nell'ambito delle scienze sensoriali, nello specifico, gli studenti saranno in grado di analizzare e comprendere problematiche sensoriali applicando la metodologia più appropriata, organizzare e condurre una seduta di assaggio, progettare e gestire un laboratorio di analisi sensoriale, elaborare statisticamente i dati e dialogare con tutti i quadri aziendali, soprattutto con chi si occupa di mercato del vino e di commercializzazione dei prodotti viti-vinicoli.
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Prerequisiti
L'insegnamento si configura come un completamento dei concetti fondamentali appresi nel corso di Enologia 1, integrandoli con informazioni relative a vinificazioni specifiche e a metodiche di valutazione sensoriali che fanno uso dei concetti basilari della statistica. Pertanto, è opportuno che lo studente abbia superato l'esame di Statistica o di "Abilità informatiche, statistiche e di gestione dati in azienda vitivinicola", ed obbligatoriamente quello di Enologia 1.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Per la parte di Analisi sensoriale (mod. 2), l'esame parziale consiste in una prova orale che prevede la risposta a domande aperte sugli argomenti trattati durante le lezioni frontali e le esercitazioni di laboratorio. I parametri di valutazione che saranno considerati sono la correttezza delle risposte, l'appropriatezza del linguaggio e la capacità di sintesi in riferimento alla risoluzione di problematiche sensoriali concernenti il settore vitivinicolo. Non sono previste prove intermedie. Eventuali materiali utili per sostenere la prova (e.g. tavole statistiche, calcolatori) saranno forniti dalla docente.
La prova parziale relativa agli aspetti delle Tecnologie dei Processi Enologici è orale e finalizzata alla verifica delle conoscenze apprese relativamente agli argomenti esposti durante il corso. I parametri di valutazione che saranno considerati sono: la capacità di contestualizzare concetti generali di enologia ad applicazioni specifiche, la correttezza delle risposte, la proprietà del linguaggio e la capacità di sintesi.
Per sostenere ciascuna delle due prove parziali d'esame è necessario iscriversi entro i termini previsti mediante piattaforma istituzionale Unimia. Ciascuno dei voti parziali, espressi in trentesimi, viene comunicato ad ogni singolo studente verbalmente in sede di esame.
Il voto di profitto finale è calcolato dalla media ponderata sui CFU dei risultati conseguiti nelle prove parziali dei due moduli ed è comunicato mediante e-mail automatizzata dal sistema di verbalizzazione di ateneo.
Gli studenti con DSA e con disabilità sono pregati di contattare via mail il Docente almeno 15 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure compensative individuali. Nella mail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per studenti con DSA) e [email protected] (per studenti con disabilità)
La prova parziale relativa agli aspetti delle Tecnologie dei Processi Enologici è orale e finalizzata alla verifica delle conoscenze apprese relativamente agli argomenti esposti durante il corso. I parametri di valutazione che saranno considerati sono: la capacità di contestualizzare concetti generali di enologia ad applicazioni specifiche, la correttezza delle risposte, la proprietà del linguaggio e la capacità di sintesi.
Per sostenere ciascuna delle due prove parziali d'esame è necessario iscriversi entro i termini previsti mediante piattaforma istituzionale Unimia. Ciascuno dei voti parziali, espressi in trentesimi, viene comunicato ad ogni singolo studente verbalmente in sede di esame.
Il voto di profitto finale è calcolato dalla media ponderata sui CFU dei risultati conseguiti nelle prove parziali dei due moduli ed è comunicato mediante e-mail automatizzata dal sistema di verbalizzazione di ateneo.
Gli studenti con DSA e con disabilità sono pregati di contattare via mail il Docente almeno 15 giorni prima della data di esame prevista per concordare le eventuali misure compensative individuali. Nella mail indirizzata al docente è necessario mettere in CC i rispettivi Servizi di Ateneo: [email protected] (per studenti con DSA) e [email protected] (per studenti con disabilità)
Tecnologie e processi enologici
Programma
Presentazione del corso, delle modalità di esame e del materiale didattico. I fenomeni della di macerazione. I fenomeni di co-polimerizzazione fra antociani e proantocianidine. Le flavanilpiranoantocianine. La copigmentazione.
Ruolo e gestione dell'ossigeno in macerazione fermentativa.
Macerazioni speciali: pellicolare prefermentativa, termovinificazione, flash detente, post-fermentativa caldo. Macerazione carbonica per vini novelli.
Caratteristiche funzionali dei vinificatori in cemento e in rovere. La vinificazione in anfora con sistema Kaketiano.
I fusti in legno: la composizione dei legni, i composti naturali e di origine termica ceduti dai legni al vino, il trasporto di ossigeno e la sua azione coi tannini del legno, il ruolo dell'idratazione.
I travasi dei vini nelle diverse fasi d'invecchiamento. La gestione dei fusti nuovi e di quelli usati. Le modalità di lavaggio. Esercizi di calcolo sulla gestione dei rabbocchi e della SO2.
Gestione e fenomeni della FML. Modalità ed effetti del coinoculo.
Le stabilizzazioni colloidali e l'impiego di coadiuvanti enologici.
I metodi conduttimetrici per la misura della stabilità tartarica nei vini. I metodi chimici (additivi, resine a scambio ionico), fisici (termici) e chimico fisici (elettrodialisi).
La produzione di spumanti a metodo classico: gestione della maturazione, della vendemmia e dell'ammostamento. Le presse da spumante e i criteri di gestione delle presse. La FML per gli spumanti. Il tiraggio.
Le modalità di tiraggio e di inoculo del pied de cuve.
Parametri di selezione dei ceppi di lievito da spumante. L'invecchiamento e i fenomeni connessi. Classificazione degli spumanti. La struttura dell'autoclave. La vinificazione e la spumantizzazione in autoclave. Esercizi di calcolo sulle modalità di spumantizzazione.
La produzione dei vini passiti. Modalità di appassimento delle uve. Effetto dell'appassimento sul calo peso, sul contenuto di zuccheri, di acidi malico e tartarico, di proantocianidine, di antociani, terpeni glicerolo, acido acetico, aldeidi ed alcol superiori. La produzione di vin santo e accenni ai principali vini nazionali da appassimento.
La Botrite e il suo sviluppo sull'uva. Le attività enzimatiche della botrite e gli effetti su uva e vino. Diferenze di sviluppo e funzionali fra muffa nobile e grigia. La produzione dei vini da muffa nobile e le loro caratteristiche sensoriali e compositive.
Esercizi di calcolo, revisione argomenti su base domande studenti. Concetti e definizioni dell'operazione di Condizionamento. I materiali nell'industria enologica. Idoneità tecnologica e idoneità alimentare. Le tecniche di stabilizazione termca, l'imbottigliamento, il confezionamento. Le tecniche di condizionamento. Sistemi di tappatura.
Ruolo e gestione dell'ossigeno in macerazione fermentativa.
Macerazioni speciali: pellicolare prefermentativa, termovinificazione, flash detente, post-fermentativa caldo. Macerazione carbonica per vini novelli.
Caratteristiche funzionali dei vinificatori in cemento e in rovere. La vinificazione in anfora con sistema Kaketiano.
I fusti in legno: la composizione dei legni, i composti naturali e di origine termica ceduti dai legni al vino, il trasporto di ossigeno e la sua azione coi tannini del legno, il ruolo dell'idratazione.
I travasi dei vini nelle diverse fasi d'invecchiamento. La gestione dei fusti nuovi e di quelli usati. Le modalità di lavaggio. Esercizi di calcolo sulla gestione dei rabbocchi e della SO2.
Gestione e fenomeni della FML. Modalità ed effetti del coinoculo.
Le stabilizzazioni colloidali e l'impiego di coadiuvanti enologici.
I metodi conduttimetrici per la misura della stabilità tartarica nei vini. I metodi chimici (additivi, resine a scambio ionico), fisici (termici) e chimico fisici (elettrodialisi).
La produzione di spumanti a metodo classico: gestione della maturazione, della vendemmia e dell'ammostamento. Le presse da spumante e i criteri di gestione delle presse. La FML per gli spumanti. Il tiraggio.
Le modalità di tiraggio e di inoculo del pied de cuve.
Parametri di selezione dei ceppi di lievito da spumante. L'invecchiamento e i fenomeni connessi. Classificazione degli spumanti. La struttura dell'autoclave. La vinificazione e la spumantizzazione in autoclave. Esercizi di calcolo sulle modalità di spumantizzazione.
La produzione dei vini passiti. Modalità di appassimento delle uve. Effetto dell'appassimento sul calo peso, sul contenuto di zuccheri, di acidi malico e tartarico, di proantocianidine, di antociani, terpeni glicerolo, acido acetico, aldeidi ed alcol superiori. La produzione di vin santo e accenni ai principali vini nazionali da appassimento.
La Botrite e il suo sviluppo sull'uva. Le attività enzimatiche della botrite e gli effetti su uva e vino. Diferenze di sviluppo e funzionali fra muffa nobile e grigia. La produzione dei vini da muffa nobile e le loro caratteristiche sensoriali e compositive.
Esercizi di calcolo, revisione argomenti su base domande studenti. Concetti e definizioni dell'operazione di Condizionamento. I materiali nell'industria enologica. Idoneità tecnologica e idoneità alimentare. Le tecniche di stabilizazione termca, l'imbottigliamento, il confezionamento. Le tecniche di condizionamento. Sistemi di tappatura.
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato attraverso:
- Lezioni frontali: finalizzate a trasferire le conoscenze teoriche per la comprensione e applicazione delle pratiche enologiche spiegate;
- Esercitazioni di calcolo: finalizzate a prendere confidenza con la soluzione di problemi quantitativi di usuale presenza nei processi di cantina;
- Visite didattiche: che costituiscono una significativa opportunità per lo studente di confrontarsi con reali condizioni produttive ai fini apprenderne le problematiche tecniche specifiche e approfondire gli aspetti teorici affrontati nell'insegnamento.
- Lezioni frontali: finalizzate a trasferire le conoscenze teoriche per la comprensione e applicazione delle pratiche enologiche spiegate;
- Esercitazioni di calcolo: finalizzate a prendere confidenza con la soluzione di problemi quantitativi di usuale presenza nei processi di cantina;
- Visite didattiche: che costituiscono una significativa opportunità per lo studente di confrontarsi con reali condizioni produttive ai fini apprenderne le problematiche tecniche specifiche e approfondire gli aspetti teorici affrontati nell'insegnamento.
Materiale di riferimento
- Presentazioni PowerPoint usate a lezione e disponibili su portare nel portale MyAriel e riferimenti bibliografici riportati nelle presentazioni.
- Trattato di Enologia, voll. 1 e 2 di Ribereau Gayon et al. (2018). Ed. Edagricole-New Business Media. Edizione 4.
- Trattato di Enologia, voll. 1 e 2 di Ribereau Gayon et al. (2018). Ed. Edagricole-New Business Media. Edizione 4.
Analisi sensoriale
Programma
Introduzione all'analisi sensoriale - I meccanismi di percezione sensoriale - Gli stimoli sensoriali percepibili nei vini - Il laboratorio di analisi sensoriale, i giudici e i metodi ufficiali di analisi - Cenni di psicofisiologia della percezione e minimizzazione degli errori di origine fisiologica e psicologica - I metodi per la selezione e l'allenamento dei giudici con esercitazioni applicative in laboratorio sensoriale - Il disegno sperimentale e la validazione statistica dei risultati (con esercitazioni in laboratorio informatico) - I metodi discriminanti: disegno sperimentale ed elaborazione statistica dei risultati con esercitazioni applicative in laboratorio sensoriale relative al settore enologico - I metodi descrittivi: disegno sperimentale ed elaborazione statistica dei risultati con esercitazioni applicative in laboratorio sensoriale relative al settore enologico - I metodi affettivi - I difetti percepibili in vini rossi e bianchi (con esercitazioni pratiche in laboratorio sensoriale) - Le applicazioni e le problematiche sensoriali nelle imprese del settore enologico (alcuni casi studio).
Metodi didattici
L'insegnamento sarà erogato attraverso:
Lezioni frontali: finalizzate a fornire agli/le studenti/esse le basi teoriche delle metodologie sensoriali e del trattamento statistico dei dati, con un approccio interattivo per stimolare la riflessione critica.
Attività pratiche di laboratorio sensoriale: gli/le studenti/esse avranno l'opportunità di organizzare e condurre sedute di assaggio, applicando in modo pratico le tecniche di analisi sensoriale apprese durante le lezioni.
Attività pratiche di laboratorio informatico: esercitazioni mediante l'uso di software statistici per l'elaborazione e interpretazione dei dati sensoriali raccolti, favorendo lo sviluppo di competenze informatiche e analitiche.
Esercitazioni di calcolo: dedicate alla risoluzione di problemi quantitativi e all'elaborazione di dati sensoriali, con lo scopo di migliorare le competenze di calcolo e di analisi dei risultati.
Visite didattiche: che rappresentano un'importante opportunità per gli/le studenti/esse di osservare e applicare le conoscenze acquisite in contesti reali.
Il materiale didattico sarà disponibile sul sito MyAriel dell'insegnamento.
Lezioni frontali: finalizzate a fornire agli/le studenti/esse le basi teoriche delle metodologie sensoriali e del trattamento statistico dei dati, con un approccio interattivo per stimolare la riflessione critica.
Attività pratiche di laboratorio sensoriale: gli/le studenti/esse avranno l'opportunità di organizzare e condurre sedute di assaggio, applicando in modo pratico le tecniche di analisi sensoriale apprese durante le lezioni.
Attività pratiche di laboratorio informatico: esercitazioni mediante l'uso di software statistici per l'elaborazione e interpretazione dei dati sensoriali raccolti, favorendo lo sviluppo di competenze informatiche e analitiche.
Esercitazioni di calcolo: dedicate alla risoluzione di problemi quantitativi e all'elaborazione di dati sensoriali, con lo scopo di migliorare le competenze di calcolo e di analisi dei risultati.
Visite didattiche: che rappresentano un'importante opportunità per gli/le studenti/esse di osservare e applicare le conoscenze acquisite in contesti reali.
Il materiale didattico sarà disponibile sul sito MyAriel dell'insegnamento.
Materiale di riferimento
1) E. Pagliarini, Valutazione sensoriale: Aspetti teorici, pratici e metodologici, Hoepli, Milano, 2002
2) Jackson, R. (2002). Wine Tasting: A Professional Handbook.
Ulteriore materiale didattico integrativo è reperibile sul sito Ariel.
2) Jackson, R. (2002). Wine Tasting: A Professional Handbook.
Ulteriore materiale didattico integrativo è reperibile sul sito Ariel.
Moduli o unità didattiche
Analisi sensoriale
AGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - CFU: 5
Laboratori: 8 ore
Lezioni: 36 ore
Lezioni: 36 ore
Docente:
Laureati Monica
Turni:
Turno
Docente:
Laureati Monica
Tecnologie e processi enologici
AGR/15 - SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI - CFU: 6
Lezioni: 48 ore
Docente:
Tirelli Antonio Giovanni
Turni:
Turno
Docente:
Tirelli Antonio GiovanniDocente/i
Ricevimento:
su appuntamento
via mangiagalli 25 piano 4
Ricevimento:
Su appuntamento
Studio del docente