Economia degli intermediari finanziari

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
SECS-P/11
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento si propone di fornire agli studenti le nozioni di base dell'Economia degli Intermediari Finanziari ed ha per oggetto di studio i principi e le regole fondamentali che guidano la struttura e il funzionamento degli intermediari finanziari, ossia delle imprese che, secondo differenti modalità operative e schemi di assunzione dei rischi, realizzano l'incontro tra domanda e offerta di finanziamenti e svolgono transazioni su strumenti finanziari.
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà aver acquisito la conoscenza dei temi di carattere generale e istituzionale dell'Economia degli Intermediari Finanziari, la capacità di integrare con un approccio aziendale la conoscenza delle problematiche giuridiche e l'uso di un linguaggio economico finanziario rigoroso sul piano tecnico.
Risultati apprendimento attesi
- Conoscenza e capacità di comprensione. Il corso mira a sviluppare le conoscenze di base su detti principi e regole, nella prospettiva di integrare con un approccio aziendale la conoscenza delle problematiche giuridiche e, in particolare, di quelle in materia creditizia e finanziaria. Sotto questo profilo, vengono affrontati i temi di carattere generale e istituzionale. Essi riguardano il quadro di riferimento dell'attività svolta dagli intermediari finanziari delle diverse categorie - banche, società di finanziamento, intermediari nei mercati degli strumenti finanziari, gestori professionali di portafogli di investimento - con specifico riguardo alle banche e agli intermediari che operano nel settore del risparmio gestito.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni apprese a contesti concreti e casi specifici concernenti i principali aspetti tecnico-economici delle operazioni creditizie e finanziarie.
- Capacità critiche e di giudizio. La metodologia didattica è attiva e si fonda su discussioni guidate e sulla illustrazione di casi di studio in cui lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
- Capacità di comunicare quanto si è appreso. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le nozioni acquisite con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio economico-finanziario.
- Capacità di proseguire lo studio in modo autonomo nel corso della vita. Lo studente deve dimostrare di sapere ricostruire i temi di carattere generale ed istituzionale, così da potersi orientare autonomamente su concetti base dell'Economia degli Intermediari Finanziari, quali i profili di rischio e rendimento di un titolo, i sistemi di pagamento o l'innovazione finanziaria.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
L'obiettivo del corso è introdurre lo studente alla comprensione del funzionamento del sistema finanziario, all'interno del quale interagiscono famiglie e imprese attraverso gli intermediari finanziari. In particolare, il corso si focalizza sui bisogni di investimento del risparmio delle famiglie e sulle esigenze di finanziamento degli investimenti delle imprese.
Dal punto di vista concettuale, il corso può essere suddiviso in due parti:
· La prima parte è dedicata all'illustrazione delle funzioni e della struttura del sistema finanziario, con un approccio tassonomico finalizzato alla familiarizzazione con il gergo e gli strumenti finanziari. Verranno trattati i seguenti temi:
o l'intermediazione finanziaria e la configurazione del sistema in termini di caratteristiche e struttura;
o il rapporto tra variabili reali e finanziarie;
o l'analisi della struttura finanziaria del Paese attraverso lo studio dei saldi finanziari intersettoriali e la composizione dei portafogli finanziari dei diversi settori;
o la politica monetaria e il sistema dei pagamenti.
Particolare attenzione sarà dedicata al ruolo della banca, analizzato sia dal punto di vista teorico-economico sia operativo, attraverso lo studio del bilancio bancario.
· La seconda parte si concentra sugli strumenti finanziari e sui mercati in cui questi vengono scambiati. In modo semplice e intuitivo, lo studente sarà introdotto allo studio delle caratteristiche economiche - rischio e rendimento - dei titoli obbligazionari (con e senza cedola), dei titoli azionari e dei portafogli di titoli.
In modo trasversale, durante il corso saranno presentate anche le principali regole che disciplinano il sistema finanziario.
Gli argomenti trattati possono essere sintetizzati come segue:
1. Il sistema finanziario
2. La funzione di intermediazione
3. La funzione di trasmissione della politica monetaria
4. La banca e il bilancio bancario
5. Le caratteristiche economiche degli strumenti finanziari
6. Gli strumenti finanziari: obbligazioni, azioni e portafogli
7. La regolamentazione
L'analisi teorica e istituzionale sarà integrata, ove possibile, da approfondimenti empirici focalizzati sia sulla realtà italiana sia su quella europea e internazionale.
Metodi didattici
Lezioni frontali accompagnate dall'utilizzo di presentazioni ppt. Data l'attualità degli argomenti trattati la didattica può essere integrata con la discussione di casi di studio o analisi di dati o mediante testimonianze di operatori del settore.
Materiale di riferimento
Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Venturelli V., Vezzani P., "Il sistema finanziario: funzioni, mercati e intermediari", Giappichelli Editore - VIII edizione (capp. 1-2-4-6-7)
Ferrari A., Gualandri E., Landi A., Venturelli V., Vezzani P., "Strumenti, prodotti e servizi finanziari
Bisogni di investimento, finanziamento, pagamento e gestione dei rischi", Giappichelli Editore - III edizione (capp. 1-2-3-5-6)
Saunders et al. "Economia degli intermediari finanziari", McGraw/Hill/ultima edizione (Cap. 12).

Data l'attualità degli argomenti trattati il libro di testo potrebbe essere integrato con esempi e letture integrative indicate dal docente.

Tutto il materiale a supporto del corso sarà regolarmente caricato sulla piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova d'esame ha l'obiettivo di verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:
1. Conoscenza dei principali concetti teorici.
2. Capacità di elaborare attraverso semplici esercizi i fenomeni economico-finanziari-aziendali.

L'esame consiste in un esame scritto su tutto il programma.

Struttura dell'esame:

Una prima parte di 16 multiple choices (con 5 possibili risposte chiuse tra cui scegliere una sola risposta esatta) in 45 minuti di tempo. Ogni multiple choice corretta vale 1,5 punti per un totale di 24 punti. Non ci sono penalità in caso di mancata risposta o risposta sbagliata.

Una seconda parte costituita da tre quesiti costituiti da esercizi e o domande aperte ciascuna delle quali vale 3 punti per un totale di 9 punti. Tempo a disposizione per ogni domanda 15 minuti per un totale di 45 minuti.

Il compito totale dura, dunque, un'ora e trenta minuti e il punteggio massimo raggiungibile è pari a 33 punti.

Il punteggio minimo affinché la prova si possa ritenere superata è 18.

Il risultato finale dell'esame sarà caricato nel registro elettronico e se dopo una settimana lo studente non ha segnalato l'intenzione di volere rifiutarlo si proseguirà con la relativa registrazione.

Se l'esame risulterà insufficiente potrà essere sostenuto in qualsiasi appello successivo.
SECS-P/11 - ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Brighi Paola
Turni:
Turno
Docente: Brighi Paola
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