Diritto regionale e degli enti locali

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/08
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento di Diritto regionale e degli enti locali si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative al sistema delle autonomie regionali e locali nell'ordinamento italiano. Il corso, in particolare, è volto ad approfondire i seguenti aspetti: le caratteristiche dello Stato regionale; le fonti delle Regioni e degli enti locali; la forma di governo e l'organizzazione delle Regioni e degli enti locali; l'autonomia amministrativa e finanziaria degli enti territoriali; i rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali; i rapporti tra Regioni e Unione europea. L'insegnamento si inserisce nell'ambito degli obiettivi formativi del Corso di laurea magistrale che ha lo scopo di fornire, tra l'altro, una conoscenza delle istituzioni politiche e di governo. Le conoscenze che si vogliono far acquisire agli studenti servono a sviluppare competenze coerenti con i profili professionali e gli sbocchi occupazionali previsti dal Corso di laurea magistrale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del Corso gli studenti dovranno aver sviluppato: conoscenza e comprensione delle tematiche relative ai diversi aspetti del sistema di autonomia; la capacità di applicare tale conoscenza e comprensione, anche attraverso una valutazione personale e critica, le potenzialità e le criticità del sistema di autonomia; una padronanza degli argomenti esaminati, attraverso l'uso di un'adeguata terminologia giuridica e di un rigore metodologico e logico-argomentativo.
L'esame finale si propone di verificare i risultati di apprendimento attesi in relazione alla capacità di comprensione, conoscenza, analisi critica delle interpretazioni e prospettive teoriche introdotte dal Corso.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Terzo trimestre

Programma
Il Corso avrà a oggetto lo studio del sistema delle autonomie regionali e locali nell'ordinamento italiano. Il Corso è diviso in tre moduli. Un primo modulo sarà dedicato all'esame dei modelli di Stato unitario-accentrato, Stato federale, Stato regionale e alla trattazione dell'evoluzione del sistema delle autonomie e delle loro fonti. Nel secondo modulo verrà esaminata l'organizzazione delle Regioni e degli enti locali: la forma di governo regionale e locale; gli organi di Regioni ed enti locali e le forme associative tra Comuni; le Regioni speciali e il regionalismo differenziato. Nel terzo modulo, infine, l'attenzione si focalizzerà sui seguenti aspetti: l'autonomia amministrativa degli enti territoriali; le funzioni degli enti locali; l'autonomia finanziaria regionale e locale; il potere estero delle Regioni e i rapporti con l'Unione europea; i rapporti tra Stato, Regioni ed enti locali.
Prerequisiti
Non sono richieste conoscenze preliminari al di fuori di quelle previste negli insegnamenti propedeutici.
Metodi didattici
La modalità di insegnamento si basa prevalentemente su lezioni frontali. Tuttavia, durante il corso agli studenti verrà chiesto di svolgere lavori di gruppo, di condurre ricerche (bibliografiche, sulle fonti normative e sulla giurisprudenza) e di esporre i risultati in aula. Ciò al fine di sviluppare le occasioni di integrazione collaborativa tra studenti, e tra questi ultimi e la docente, e potenziare le loro abilità critiche e capacità di esposizione.
Materiale di riferimento
Materiale di riferimento per studenti frequentanti e non frequentanti:
- per il 1° modulo: P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ultima edizione, Capitoli: I, II e III; R. Di Maria, C. Napoli, A. Pertici, Diritto delle autonomie locali, Giappichelli, ultima edizione, Capitoli: I e IV.
- per il 2° modulo: P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ultima edizione, Capitoli: IV e VII; R. Di Maria, C. Napoli, A. Pertici, Diritto delle autonomie locali, Giappichelli, ultima edizione, Capitoli: II e III.
- per il 3° modulo: P. Caretti, G. Tarli Barbieri, Diritto regionale, Giappichelli, ultima edizione, Capitoli: V, VI, VIII e IX; R. Di Maria, C. Napoli, A. Pertici, Diritto delle autonomie locali, Giappichelli, ultima edizione, Capitolo IX.
Ulteriori materiali saranno disponibili sulla piattaforma Ariel.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Agli studenti frequentanti verrà data la possibilità di sostenere 3 prove orali parziali, alle quali sarà attribuito un punteggio in trentesimi, volte a verificare non solo le conoscenze acquisite in relazione a specifiche parti del corso, ma anche le capacità di relazione, argomentative e critiche degli stessi e l'acquisizione di abilità nell'esporre gli argomenti trattati in aula. Al termine del corso il voto finale d'esame - che dovrà essere verbalizzato a seguito dell'iscrizione, tramite SIFA, degli studenti in una sessione d'esame tra quelle fissate nel calendario - sarà dato dalla media matematica, espressa in trentesimi, dei tre voti riportati nelle tre prove orali parziali. Anche gli studenti frequentanti potranno, comunque, scegliere di sostenere l'esame in un'unica prova orale, valutata in trentesimi, comprendente tutti e tre i moduli previsti, in una sessione d'esame tra quelle fissate nel calendario, previa iscrizione con il sistema SIFA.
L'esame per non frequentanti consisterà in un'unica prova orale, valutata in trentesimi, comprendente tutti e tre i moduli previsti, da sostenere in una sessione d'esame tra quelle fissate nel calendario, previa iscrizione tramite il sistema SIFA. L'esame sarà volto a verificare le conoscenze degli argomenti oggetto del corso e le capacità argomentative e critiche degli studenti.
IUS/08 - DIRITTO COSTITUZIONALE - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Turni:
Turno
Docente: Marchetti Gloria
Docente/i
Ricevimento:
A distanza su MS Teams il mercoledì ore 12.00. Gli studenti sono pregati di inviare la settimana prima una email per fissare un appunto.