Diritto pubblico

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/09
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire agli studenti gli strumenti per comprendere e padroneggiare i concetti principali del costituzionalismo contemporaneo e gli istituti fondamentali del diritto pubblico italiano, con particolare riguardo: al fenomeno giuridico; allo Stato e ai suoi elementi costitutivi; alle forme di Stato; alle forme di governo; al rapporto tra l'ordinamento statale e gli altri ordinamenti; al sistema istituzionale dell'Unione europea e al suo impatto nell'ordinamento nazionale; al sistema delle fonti del diritto nell'ordinamento italiano e ai suoi rapporti con le fonti dell'Unione europea; ai principi generali dell'ordinamento costituzionale italiano; al corpo elettorale e agli istituti di democrazia diretta; all'organizzazione costituzionale italiana (Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo); al regionalismo e al sistema di governo locale; ai principi costituzionali relativi alle pubbliche amministrazioni; all'organizzazione della magistratura e alla giustizia costituzionale; alle libertà e ai diritti fondamentali della persona nel contesto del sistema di tutela "multilivello" dei diritti. La frequenza del corso è fortemente consigliata al fine di acquisire un adeguato approccio metodologico allo studio del diritto pubblico e, più in generale, delle materie giuridiche.
Risultati apprendimento attesi
L'insegnamento ha l'obiettivo di fornire agli studenti una corretta metodologia giuridica. La frequenza del corso è pertanto fortemente consigliata anche al fine di acquisire un adeguato approccio metodologico allo studio del diritto pubblico e, più in generale, delle materie giuridiche. Il corso permetterà allo studente di acquisire le nozioni fondamentali dell'ordinamento pubblico italiano, nella sua evoluzione storica, nel suo assetto attuale e alla luce del processo di integrazione europea.
L'insegnamento intende sollecitare le capacità critiche e di approfondimento degli studenti in relazione alle tematiche trattate che verranno affrontate tramite l'analisi degli istituti, del testo costituzionale - a cui si farà costante riferimento nel corso delle lezioni - delle principali leggi e di alcuni casi giurisprudenziali che saranno approfonditi anche alla luce delle più recenti evoluzioni istituzionali, politiche e sociali. Gli studenti devono essere in grado di analizzare e interpretare le principali norme costituzionali e di legge, di acquisire un corretto ragionamento giuridico e una capacità critica relativamente alle diverse tematiche oggetto del diritto pubblico. Il corso ha inoltre l'obiettivo di consentire agli studenti di interpretare in maniera autonoma, da un punto di vista giuridico, i principali eventi politico-istituzionali connessi al diritto pubblico.
Gli studenti devono essere in grado di comunicare le conoscenze acquisite mediante un'adeguata proprietà di linguaggio giuridico e sulla base del ragionamento logico. Durante il corso verranno forniti gli strumenti per consentire agli studenti di sviluppare un ragionamento giuridico e dotarli della basi necessarie per affrontare lo studio di altre materie giuridiche del Corso di laurea come Diritto costituzionale comparato, Diritto amministrativo, Diritto internazionale, Diritto dell'immigrazione, Diritto dell'Unione europea.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

A-K

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
La prima parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: l'ordinamento giuridico in generale; le forme di Stato; le forme di governo; i principi fondamentali della Costituzione italiana; l'ordinamento internazionale e i suoi rapporti con l'ordinamento interno (cenni); il processo di integrazione europea, anche alla luce dei più recenti sviluppi in tema di governo comune dell'eurozona; l'ordinamento europeo e il suo impatto all'interno dell'ordinamento nazionale; il sistema delle fonti del diritto.
La seconda parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: la rappresentanza politica e i sistemi elettorali; gli istituti di democrazia diretta; il Parlamento in relazione al suo funzionamento, allo status del parlamentare e al procedimento legislativo; il Presidente della Repubblica e le sue funzioni in relazione alla forma di governo; il Governo (Presidente del Consiglio, Ministri, Consiglio dei Ministri) e le crisi di Governo; il procedimento di formazione dei decreti-legge e dei decreti legislativi; l'ordinamento regionale e locale nel quadro dello Stato regionale italiano; i principi costituzionali relativi al funzionamento della pubblica amministrazione.
La terza parte del corso comprende, indicativamente, i seguenti argomenti: la magistratura; la Corte costituzionale e la giustizia costituzionale; i diritti fondamentali e, in particolare, le libertà individuali, le libertà collettive, i diritti politici, i diritti sociali; la tutela "multilivello" dei diritti e lo sviluppo della tutela dei diritti nello spazio europeo (Convenzione europea dei diritti dell'uomo, Unione europea e Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea).
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti, se non la frequenza alle lezioni.
Metodi didattici
Le lezioni, che si svolgono secondo il metodo della didattica frontale, mirano comunque a favorire la partecipazione attiva degli studenti anche mediante un approfondimento delle tematiche del corso che tenga in considerazione gli eventi di più stringente attualità politico-costituzionale.
Materiale di riferimento
I materiali di riferimento per gli studenti frequentanti consistono:
negli appunti delle lezioni;
nel manuale: P. Bilancia e E. De Marco (a cura di), L'ordinamento della Repubblica. Le Istituzioni e la Società, Padova, CEDAM, ultima edizione, capitoli I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX.
È inoltre indispensabile la conoscenza diretta del testo della Costituzione italiana.

I materiali di riferimento per gli studenti non frequentanti consistono:
nel manuale: P. Bilancia e E. De Marco (a cura di), L'ordinamento della Repubblica. Le Istituzioni e la Società, Padova, CEDAM, ultima edizione, capitoli I, II, III, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X.
È inoltre indispensabile la conoscenza diretta del testo della Costituzione italiana.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in una prova orale che consiste in un'interrogazione avente per oggetto gli argomenti trattati nel corso: l'interrogazione consta di tre domande, ciascuna per ogni parte del corso (indicativamente). La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico e correttezza di riferimenti normativi, richiamando, eventualmente, anche recenti casi di studio analizzati a lezione.

L'esame per gli studenti non frequentanti consiste in una prova orale e verte su tutti gli argomenti contenuti nel testo indicato nel programma del corso. La prova è finalizzata ad accertare il raggiungimento degli obiettivi del corso e, in particolare, la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con logica giuridica, proprietà di linguaggio giuridico e correttezza di riferimenti normativi.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Scuto Filippo
Turni:
Turno
Docente: Scuto Filippo

L-Z

Responsabile
Periodo
Secondo trimestre

Programma
La prima unità didattica comprende, indicativamente: le caratteristiche del fenomeno giuridico; gli elementi costitutivi dello Stato; le forme di Stato assoluto, liberale, democratico-pluralista; lo Stato unitario, lo Stato federale, lo Stato regionale; le forme di governo presidenziale, semi-presidenziale e parlamentare; storia costituzionale italiana: dallo Statuto alla Costituzione; i rapporti fra l'ordinamento internazionale e l'ordinamento interno; i rapporti fra l'Unione europea e la Repubblica italiana.
La seconda unità didattica comprende, indicativamente: il diritto di voto e i sistemi elettorali; il referendum abrogativo; il Parlamento e il procedimento di formazione delle leggi dello Stato; il Presidente della Repubblica; il Governo della Repubblica e il procedimento di formazione del decreto-legge, del decreto legislativo e dei regolamenti statali; i princìpi in tema di attività amministrativa; le Regioni e degli Enti locali.
La terza unità didattica comprende, indicativamente: il sistema delle fonti normative e l'interpretazione; l'ordinamento giudiziario; la Corte costituzionale; il principio di eguaglianza; le libertà individuali: personale, di domicilio, di circolazione e soggiorno, di segretezza della corrispondenza, di manifestazione del pensiero; le libertà collettive: di riunione e di associazione; il diritto alla salute; la tutela europea dei diritti di libertà, la pena di morte, l'ergastolo, il carcere.
Prerequisiti
nessuno
Metodi didattici
La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, con utilizzo di slides, video e di materiali digitali, agevolando domande e riflessioni per ulteriori spunti di approfondimento. Il materiale sarà messo immediatamente a disposizione degli studenti nella pagina web "Diritto pubblico" del sito www.lifeimprisonment.eu
Materiale di riferimento
I materiali di riferimento per lo studio della prima e della seconda unità didattica per gli studenti frequentanti consistono:
- negli appunti di lezione presi a cura dello studente;
- nel manuale: L'ordinamento della Repubblica. Le Istituzioni e la Società, (a cura di) P. Bilancia e E. De Marco, Cedam, Padova, IV ed. 2021;
I materiali di riferimento per lo studio della terza unità didattica per gli studenti frequentanti consistono:
- negli appunti di lezione presi a cura dello studente;
- nel manuale: L'ordinamento della Repubblica. Le Istituzioni e la Società, (a cura di) P. Bilancia e E. De Marco, III edizione, Cedam, Padova, IV ed., 2021;
- nel volume: P. Pinto de Albuquerque, I diritti umani in una prospettiva europea. Opinioni concorrenti e dissenzienti (2011-2015), a cura e con un saggio di D. Galliani, prefazione di P. Bilancia, Giappichelli, Torino, 2016 (il saggio introduttivo, pp. 5-46 e almeno dieci opinioni separate, a scelta dello studente).
- nel volume: C. Danusso, E. Dolcini, D. Galliani, F. Palazzo, A. Pugiotto, M. Ruotolo, Ergastolo e diritto alla speranza. Forme e criticità del "fine pena mai", prefazione di M. Cartabia, Giappichelli, Torino, 2024 (il saggio introduttivo, pp. XVII-LXXIII, e almeno due scritti di ogni sezione della Parte Prima, oltre ad almeno due sentenze della Parte Seconda).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame si svolge in una prova orale, consistente in un'unica interrogazione (di norma di tre domande, ciascuna su un argomento di un'unità didattica), volta ad accertare la piena conoscenza e padronanza della materia e la capacità di esporla con metodo logico-sistematico e proprietà di linguaggio tecnico-giuridico (eventualmente anche per inquadrare e descrivere fenomeni nuovi o casi studio). Per poter sostenere l'esame, pertanto, lo studente deve impostare lo studio utilizzando una interpretazione sistematica degli istituti affrontati durante il corso. L'esame, infatti, richiede allo studente una capacità di maneggiare agevolmente tutta la materia, dimostrando di possedere la capacità di distregggiarsi appunto in modo sistematico sugli argomenti del diritto pubblico.
IUS/09 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente: Galliani Davide
Turni:
Turno
Docente: Galliani Davide
Docente/i
Ricevimento:
ogni mercoledì dalle 12.30 (mandare una mail comunque per verifica e se serve per concordare un altro giorno)
stanza 108, I piano, Via Conservatorio, 7 Milano (edificio via Passione)
Ricevimento:
mercoledì h 14:00-17:00. Gli studenti devono contattare il docente tramite e-mail per fissare un appuntamento.
Dipartimento di Studi Internazionali, Giuridici e Storico-politici, V. Conservatorio n. 7 (lato via Passione), 1° piano, Stanza n. 110