Diritto penitenziario

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/16
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Il corso approfondisce un settore dell'ordinamento di fondamentale importanza nella formazione del giurista penalista. Non solo per il rilievo primario dei valori costituzionali in gioco nella fase dell'esecuzione penitenziaria (sul versante penale sia sostanziale che processuale). Il tema di fondo è la sempre crescente rilevanza pratica degli istituti del diritto penitenziario che sono idonei a incidere sul contenuto del giudicato penale, modificandolo nell'ottica di perseguire la finalità rieducativa della pena ex art. 27 comma 3° Cost. Senza trascurare che dalla garanzia costituzionale discende il dovere dello Stato (democratico) di adoperarsi per la rieducazione del condannato, oltre che il diritto dell'individuo ad essere rieducato.
Risultati apprendimento attesi
Attraverso il corso verrà acquisita una conoscenza approfondita della disciplina dettata dalla l. n. 354 del 1975, al fine di coglierne il funzionamento all'interno dell'ordinamento penale. L'ottica è quella di sviluppare sia l'autonomia di giudizio, nella ricostruzione del sistema della esecuzione penitenziaria, sia le abilità comunicative sul piano del ragionamento giuridico, anche in vista della soluzione di problemi concreti. Infatti, durante il corso lo studente potrà affinare la capacità di formulare risposte persuasive a quesiti di esecuzione penitenziaria, di natura teorica o pratica. Inoltre il corso, vertendo su una materia situata a cavallo fra più settori dell'ordinamento, fornisce allo studente un metodo per impostare e risolvere i problemi tipici della materia penale con un approccio attento ai legami fra diritto sostanziale e processo.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Secondo semestre

Programma
- definizione di diritto penitenziario;
- libertà costituzionali e normativa penitenziaria;
- diritto europeo e sistema penitenziario;
- teoria generale della esecuzione penitenziaria;
- la magistratura di sorveglianza e i soggetti dell'amministrazione penitenziaria;
- le misure alternative alla detenzione chieste dai condannati liberi;
- il trattamento dei detenuti e degli internati;
- la sicurezza e la disciplina penitenziaria;
- le misure alternative alla detenzione chieste nel corso del trattamento penitenziario;
- profili sistematici del procedimento di sorveglianza; giudice, pubblico ministero e difesa "nella dialettica" dell'esecuzione penitenziaria;
- il procedimento per reclamo.
Prerequisiti
E' necessaria la conoscenza del sistema processuale penale delineato dal codice di procedura penale del 1988.
Pertanto è propedeutico il superamento dell'esame di diritto processuale penale.
Metodi didattici
Lezioni frontali nell'ambito delle quali verranno anche effettuate esercitazioni con lo studio di casi pratici.
Esperienze formative: visita di un istituto penitenziario; partecipazione alle udienze del tribunale di sorveglianza.
Testimonianze di esperti del settore in aula.
Materiale di riferimento
F. Della Casa - G. Giostra (a cura di), Manuale di diritto penitenziario, Giappichelli, ultima edizione disponibile.
Legge sull'ordinamento penitenziario (l. 354/1975 aggiornata con l'indicazione delle pronunce della Corte costituzionale).
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
E' prevista una prova orale, valutata in trentesimi.
Parametri di valutazione:
- capacità di cogliere i principi generali del diritto penitenziario;
- appropriatezza del linguaggio tecnico e coerenza dell'argomentazione.
IUS/16 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente: Caneschi Gaia
Turni:
Turno
Docente: Caneschi Gaia
Docente/i
Ricevimento:
Martedì ore 16:15 (da concordare via mail)
Dipartimento Scienze Giuridiche Cesare Beccaria