Diritto internazionale dell'economia e dell'ambiente

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
IUS/13
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
Negli ultimi decenni, le problematiche ambientali hanno acquisito un peso rilevante
nell'agenda politica degli Stati e nei lavori delle organizzazioni internazionali, in ragione
della loro dimensione transnazionale (si pensi a questioni quali l'inquinamento
atmosferico transfrontaliero o dei corsi d'acqua internazionali) e globale (come per la
lotta ai cambiamenti climatici o la conservazione della biodiversità). Per far fronte a
queste nuove sfide, gli Stati non hanno trascurato il ricorso a misure che, nel
perseguimento di interessi ambientali, possono avere un impatto significativo sulle loro
relazioni economiche internazionali, mettendo in discussione l'interesse a stabilire e
mantenere rapporti economici volti a una forte integrazione con altri paesi.
In questo contesto, l'insegnamento intende fornire elementi utili a comprendere se e in
quale misura gli obblighi previsti dagli accordi internazionali in materia di protezione degli
investimenti esteri e liberalizzazione degli scambi commerciali possano influire sulle
politiche ambientali nazionali. La prima parte è dedicata al diritto internazionale
dell'ambiente e intende approfondire la conoscenza dei principali accordi multilaterali e
degli strumenti ivi previsti per il raggiungimento di obiettivi di maggiore tutela. La seconda
parte apre allo studio del diritto degli investimenti e del commercio internazionale:
obiettivo è definire i pilastri fondamentali di queste discipline e, anche attraverso lo
studio di casi portati innanzi a corti e tribunali internazionali, comprendere come il
rispetto degli accordi rilevanti possa favorire od ostacolare la protezione ambientale, in
particolare la lotta ai cambiamenti climatici.
Il corso intende approfondire la preparazione giuridica degli studenti e delle studentesse
in taluni settori specifici del diritto internazionale ed integrare la preparazione conseguita
in altre discipline, fornendo strumenti utili per sviluppare un approccio critico allo studio
delle relazioni economiche internazionali
Risultati apprendimento attesi
Al termine dello studio, gli studenti e le studentesse saranno in grado di applicare gli
istituti generali del diritto internazionale nei settori del diritto internazionale
dell'ambiente e dell'economia e di provare come la partecipazione ad accordi
internazionali in materia economica ed ambientale sia in grado di limitare il margine di
autonomia degli Stati nella definizione delle politiche nazionali. Attraverso l'analisi dei
principali trattati e l'esame della prassi rilevante sviluppatasi innanzi a corti o tribunali
internazionali, gli studenti e le studentesse avranno acquisito gli strumenti necessari per:
a) individuare ed applicare a casi concreti i diversi principi e norme che regolano le
relazioni economiche interstatuali, la protezione dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti
climatici; b) individuare e risolvere situazioni di sovrapposizione o conflitto tra norme
appartenenti a regimi giuridici differenti.
Gli studenti acquisiranno tre competenze: la capacità di individuare il quadro giuridico
applicabile a singoli casi concreti; la capacità di valutare tali casi attraverso una corretta
interpretazione e applicazione delle norme rilevanti; infine, la capacità di esporre ed
argomentare in modo adeguato questioni di natura giuridica attraverso un uso corretto
della metodologia e della terminologia giuridica
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo trimestre

Programma
Unità 1
La tutela dell'ambiente nell'ordinamento giuridico internazionale: evoluzione storica, governance, principi e norme generali; i trattati multilaterali in materia ambientale.
La protezione dell'atmosfera: il divieto di inquinamento transfrontaliero e la lotta ai cambiamenti climatici. La tutela dell'ambiente e la lotta ai cambiamenti climatici nella prospettiva dei diritti umani.

Unità 2
Il commercio internazionale di beni nel diritto dell'Organizzazione mondiale del commercio e negli accordi commerciali preferenziali: protezione doganale e misure regolamentari. Le legittimità delle misure commerciali di protezione ambientale nel diritto del commercio internazionale.

Unità 3
L'evoluzione della disciplina internazionale in materia di investimenti esteri. I meccanismi di soluzione delle controversie tra investitori stranieri e Stato ospite dell'investimento. Le norme consuetudinarie e pattizie sull'accesso e sulla protezione degli investimenti esteri. La protezione di interessi generali degli Stati nella prassi convenzionale e nella giurisprudenza arbitrale in tema di investimenti esteri.
Prerequisiti
L'esame può essere sostenuto se sono soddisfatte le propedeuticità previste dal Manifesto degli studi del corso di laurea
Metodi didattici
Durante le lezioni frontali sarà proposta la discussione di casi pratici, tramite l'analisi di trattati internazionali e della prassi giurisprudenziale rilevante. Per ciascuna tematica, si proporrà l'analisi del dibattito politico-diplomatico che l'ha accompagnata, delle norme giuridiche rilevanti (alla luce anche delle questioni interpretative che esse sollevano e delle soluzioni elaborate dagli Stati nella prassi), di specifici casi studio. La partecipazione attiva degli studenti è consigliata e sarà favorita dalla pubblicazione dei materiali didattici sul sito Myariel del corso (https://myariel.unimi.it/course/view.php?id=2894#).
Materiale di riferimento
1) M.R. MAURO, Diritto internazionale dell'economia. Teoria e prassi delle relazioni economiche internazionali, Editoriale Scientifica, Napoli , 2019: capitoli I, II, III e VI
2) F. MUNARI, L. SCHIANO DI PEPE, Tutela transnazionale dell'ambiente, Bologna, 2012: capitolo I, II, III, V, VI; D. BODANSKI, The Legal Character of the Paris Agreement, Revue of European, Comparative & International Environmental Law 2016, pp. 142-150 (disponibile tramite l'OPAC di Ateneo); S. MALIJEAN-DUBOIS, The Paris Agreement: A New Step in the Gradual Evolution of Differential Treatment in the Climate Regime?, Revue of European, Comparative & International Environmental Law 2016, pp. 151-160 (disponibile tramite l'OPAC di Ateneo).
2 bis) In alternativa: P.-M. DUPUY, J.E. VINUALES, International environmental law, 2nd edition, Cambridge University Press, Cambridge, 2018, capitoli 1, 2, 3, 5, 10 e 12.

Ulteriori materiali d'esame saranno pubblicati sul sito MyAriel del corso.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Organizzato in una prova scritta, l'esame è volto ad accertare la conoscenza degli argomenti parte del programma del corso e la capacità di impiegare gli istituti del diritto internazionale per analizzare, anche criticamente, gli strumenti della cooperazione internazionale in ambito economico e con riferimento alla tutela dell'ambiente.
Gli studenti frequentanti potranno sostenere le prove intermedie che si terranno durante il corso.
Moduli o unità didattiche
Unità didattica 1
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unità didattica 2
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Unità didattica 3
IUS/13 - DIRITTO INTERNAZIONALE - CFU: 3
Lezioni: 20 ore

Docente/i
Ricevimento:
Giovedì dalle 16 alle 19 tramite Skype (giovanna.adinolfi).
Dipartimento di studi internazionali, giuridici e storico-politici, III piano, stanza 29.