Diritto della concorrenza dell'unione europea
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Obiettivi dell'insegnamento e risultati di apprendimento attesi:
-Conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto del programma. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito una adeguata conoscenza e comprensione della politica della concorrenza dell'Unione europea e delle norme e dei principi che regolano, con riferimento alla stessa, i rapporti tra il diritto dell'Unione europea e il diritto interno, in particolare quello italiano.
-Capacità di rielaborazione dei principi e delle norme giuridiche. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni di diritto apprese a casi concreti, attraverso lo studio di documenti ufficiali dell'Unione europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di giustizia.
-Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
-Padronanza della terminologia giuridica. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le conoscenze acquisite del diritto della concorrenza dell'Unione europea, con coerenza argomentativa e proprietà di linguaggio.
-Capacità di apprendimento. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze del diritto della concorrenza dell'Unione europea, applicando, anche nel contesto nazionale, il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento.
-Conoscenza e capacità di comprensione delle tematiche oggetto del programma. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito una adeguata conoscenza e comprensione della politica della concorrenza dell'Unione europea e delle norme e dei principi che regolano, con riferimento alla stessa, i rapporti tra il diritto dell'Unione europea e il diritto interno, in particolare quello italiano.
-Capacità di rielaborazione dei principi e delle norme giuridiche. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni di diritto apprese a casi concreti, attraverso lo studio di documenti ufficiali dell'Unione europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di giustizia.
-Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare di sapere assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto del corso.
-Padronanza della terminologia giuridica. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le conoscenze acquisite del diritto della concorrenza dell'Unione europea, con coerenza argomentativa e proprietà di linguaggio.
-Capacità di apprendimento. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie conoscenze del diritto della concorrenza dell'Unione europea, applicando, anche nel contesto nazionale, il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso, lo studente dovrà aver acquisito: (i) una adeguata conoscenza e comprensione della politica della concorrenza dell'Unione europea e delle norme e dei principi che regolano, con riferimento alla stessa, i rapporti tra il diritto dell'Unione europea e il diritto interno, in particolare quello italiano; (ii) la capacità di analisi critica e di rielaborazione delle nozioni acquisite, nonché di applicazione delle stesse a fattispecie concrete; (iii) la capacità di interpretare le norme giuridiche esaminate nel corso e di assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibile con riguardo alle tematiche oggetto di discussione; (iv) la padronanza della terminologia giuridica afferente alla sfera del diritto dell'Unione europea; (v) ) gli strumenti necessari per il futuro aggiornamento delle proprie conoscenze di diritto della concorrenza dell'Unione europea
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
L'insegnamento si propone di fornire un'approfondita conoscenza delle regole in materia di concorrenza rivolte alle imprese e, in particolare, avrà ad oggetto i seguenti profili: a) la libertà di concorrenza; b) le norme, le competenze e gli strumenti per il controllo della concorrenza; c) la tutela giurisdizionale; d) i rapporti fra autorità dell'Unione europea e nazionali; e) i comportamenti delle imprese (accordi, decisioni di associazioni di imprese, pratiche concordate) e la nozione di impresa; f) gli obblighi in virtù dell'art. 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e le deroghe consentite; g) la violazione degli obblighi e le sanzioni; h) i rapporti fra l'art. 101 e l'art. 102 del TFUE nella giurisprudenza; i) le concentrazioni e le ragioni di una disciplina ad hoc; l) l'applicazione delle norme di concorrenza sul piano privatistico, alla luce della direttiva 2014/104/UE, trasposta nell'ordinamento italiano con il d.Lgs. 19 gennaio 2017, n. 3; m) l'applicazione extraterritoriale delle norme antitrust.
Le tematiche sopra descritte saranno trattate attraverso l'analisi di casi recenti in relazione alla loro applicazione in alcuni settori regolamentati.
Le tematiche sopra descritte saranno trattate attraverso l'analisi di casi recenti in relazione alla loro applicazione in alcuni settori regolamentati.
Prerequisiti
L'insegnamento di diritto dell'Unione europea è propedeutico. Non sono ammessi a sostenere l'esame coloro che non abbiano superato l'esame di diritto dell'Unione europea.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali tenute dal docente. Le lezioni offrono un quadro completo degli argomenti indicati nel programma; la frequenza permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento della prova d'esame. Il materiale didattico indicato dal docente per l'approfondimento degli argomenti trattati a lezione sarà caricato sul sito Ariel del corso.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse.
L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione.
La frequenza è fortemente consigliata.
Potranno essere invitati a tenere alcune lezioni dell'insegnamento docenti di altri corsi, esperti o professionisti del settore, in modo tale da offrire agli studenti frequentanti ulteriori contributi o spunti di interesse.
L'organizzazione di seminari o convegni di approfondimento di tematiche legate all'insegnamento verrà puntualmente segnalata agli studenti frequentanti interessati, in modo da favorire la partecipazione.
La frequenza è fortemente consigliata.
Materiale di riferimento
I frequentanti si prepareranno all'esame studiando sui materiali pubblicati sul sito Ariel
Per i non frequentanti si rinvia a P. Manzini, Diritto antitrust dell'Unione europea, Giappichelli Editore, 2023.
Per ogni riferimento utile alle norme dell'Unione europea in materia di concorrenza, si rinvia a:
F. ROSSI DAL POZZO, Codice della concorrenza, Torino, 2019, Giappichelli.
Altri testi e materiali di studio verranno indicati durante le lezioni e pubblicati su Ariel anche a beneficio dei non frequentanti.
Per i frequentanti, il testo consigliato costituisce soltanto un riferimento generale, essendo l'esame basato essenzialmente sul contenuto delle lezioni e sul materiale distribuito a lezione.
Per i non frequentanti si rinvia a P. Manzini, Diritto antitrust dell'Unione europea, Giappichelli Editore, 2023.
Per ogni riferimento utile alle norme dell'Unione europea in materia di concorrenza, si rinvia a:
F. ROSSI DAL POZZO, Codice della concorrenza, Torino, 2019, Giappichelli.
Altri testi e materiali di studio verranno indicati durante le lezioni e pubblicati su Ariel anche a beneficio dei non frequentanti.
Per i frequentanti, il testo consigliato costituisce soltanto un riferimento generale, essendo l'esame basato essenzialmente sul contenuto delle lezioni e sul materiale distribuito a lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente:
Rossi Dal Pozzo Francesco
Turni:
Turno
Docente:
Rossi Dal Pozzo FrancescoSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì ore 11.30
mercoledì 11.30-12.30 su appuntamento (da concordare, previo invio e-mail a [email protected]). MS Teams codice: 9qlkref Sezione di diritto internazionale e dell'Unione europea del Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale