Diritto del mercato interno e della concorrenza ue

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/14
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
L'insegnamento di diritto del mercato interno e della concorrenza UE si pone i seguenti obiettivi formativi:
1. Fornire agli studenti un quadro completo e aggiornato di conoscenze relative al diritto del mercato interno e della concorrenza, nonché la capacità di comprensione delle fonti che regolano tali settori.
2. Sviluppare negli studenti la capacità di rielaborazione in chiave critica dei principi e delle norme giuridiche proprie del settore del mercato interno e della concorrenza. Lo studente deve dimostrare di sapere applicare le nozioni di diritto apprese a casi concreti, attraverso lo studio di documenti ufficiali dell'Unione europea e, in particolare, della giurisprudenza della Corte di giustizia dell'Unione europea.
3. Far maturare negli studenti un'autonoma competenza di giudizio, mediante l'elaborazione di argomentazioni giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche oggetto dell'insegnamento corso.
4. Far acquisire padronanza della terminologia giuridica specifica. Lo studente deve dimostrare di saper esprimere le conoscenze con correttezza, coerenza e proprietà di linguaggio;
5. Sviluppare la capacità di apprendimento autonomo degli studenti, in modo tale che, una volta acquisiti gli strumenti di base, sappiano provvedere all'aggiornamento delle proprie conoscenze nel settore oggetto dell'insegnamento, applicando il quadro normativo e giurisprudenziale di riferimento.
6. Fornire agli studenti nozioni e competenze utili in chiave inter-disciplinare, in funzione dei successivi esami previsti dal corso di studi.
Risultati apprendimento attesi
Al termine dell'insegnamento, lo studente dovrà aver acquisito: (i) una buona conoscenza e comprensione delle fonti in tema di diritto del mercato interno e della concorrenza (ii) la capacità di analisi critica e di rielaborazione delle nozioni acquisite, nonché di applicazione delle stesse a fattispecie concrete; (iii) la capacità di interpretare le norme giuridiche esaminate nel corso dell'insegnamento e di assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riguardo alle tematiche oggetto di discussione; (iv) la padronanza della terminologia giuridica afferente alla sfera del diritto oggetto dell'insegnamento; (v) gli strumenti necessari per il futuro aggiornamento delle proprie conoscenze in tale settore.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Periodo
Primo semestre

Programma
I Parte
Il diritto del mercato interno
L'insegnamento, muovendo dall'analisi della progressiva realizzazione del mercato interno, ovvero dalle sue diverse fasi di evoluzione, dedicherà particolare attenzione alla sua attuale configurazione complessiva e ai suoi possibili futuri sviluppi, anche in considerazione delle sfide che l'Unione europea si trova ad affrontare: il recesso di uno Stato membro, la crisi economico - finanziaria, gli importanti fenomeni migratori, le conseguenze del conflitto russo-ucraino. Verrà successivamente introdotta la nozione di cittadinanza europea, insieme ai diritti connessi allo status di cittadino.
Ognuna delle quattro libertà fondamentali del mercato interno (la libera di circolazione di persone, merci, servizi e capitali) sarà poi oggetto di un approfondito esame, in modo da fornire allo studente gli strumenti per comprendere il funzionamento del mercato interno nell' attuale contesto economico e giuridico dell'Europa.
Lo studio del mercato interno sarà condotto attraverso l'analisi della normativa rilevante (le norme dei Trattati, ma anche gli specifici strumenti di diritto derivato), nonché attraverso l'esame approfondito della giurisprudenza della Corte di giustizia, che ha contribuito a delineare i principi alla base del funzionamento del mercato interno e che tuttora fornisce uno strumento fondamentale per la sua comprensione e la sua costruzione.

II. Parte
Il diritto della concorrenza rivolto alle imprese
a) la libertà di concorrenza; b) le norme, le competenze e gli strumenti per il controllo della concorrenza; c) la tutela giurisdizionale; d) i rapporti fra autorità dell'Unione europea e nazionali; e) i comportamenti delle imprese (accordi, decisioni di associazioni di imprese, pratiche concordate) e la nozione di impresa; f) gli obblighi in virtù dell'art. 101 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) e le deroghe consentite; g) la violazione degli obblighi e le sanzioni; h) i rapporti fra l'art. 101 e l'art. 102 del TFUE nella giurisprudenza; i) le concentrazioni e le ragioni di una disciplina ad hoc; l) l'applicazione delle norme di concorrenza sul piano privatistico, alla luce della direttiva 2014/104/UE, trasposta nell'ordinamento italiano con il d.Lgs. 19 gennaio 2017, n. 3; m) l'applicazione extraterritoriale delle norme antitrust.
Le tematiche sopra descritte saranno trattate attraverso l'analisi di casi recenti in relazione alla loro applicazione in alcuni settori regolamentati.
La disciplina degli aiuti di Stato
a) il comportamento dello Stato e gli obblighi che discendono dagli artt. 3 TFUE, 4, par. 3 TUE, e 101 TFUE; b) il comportamento dello Stato e gli aiuti alle imprese (aiuti alle imprese pubbliche e private); c) il recupero degli aiuti di Stato; d) la procedura di controllo della legalità e compatibilità degli aiuti; e) l'impresa pubblica e il servizio pubblico; le privatizzazioni.
E' prevista la possibilità -per chi lo desidera - di partecipare alla selezione per uno stage formativo presso Regione Lombardia, struttura Affari Europei.
Metodi didattici
L'insegnamento viene erogato mediante lezioni frontali tenute dai docenti. Le lezioni offrono un quadro completo degli argomenti indicati nel programma; la frequenza permette di sviluppare le competenze e offrire le conoscenze necessarie ai fini del proficuo superamento della prova d'esame. Il materiale didattico indicato dal docente per l'approfondimento degli argomenti trattati a lezione sarà caricato sul sito Ariel del corso.
Materiale di riferimento
I frequentanti si prepareranno all'esame studiando sui materiali pubblicati sul sito Ariel
Per i non frequentanti si rinvia a G. Strozzi, R. Mastroianni (a cura di), Diritto dell'Unione europea, parte speciale, Torino, Giappichelli, 2021.
Per i frequentanti, il testo consigliato costituisce soltanto un riferimento generale, essendo l'esame basato essenzialmente sul contenuto delle lezioni e sul materiale distribuito a lezione.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge per tutti gli studenti - frequentanti e non - in un unico esame orale. La valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri per la valutazione della prova orale tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/14 - DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Docente/i
Ricevimento:
Mercoledì ore 11.30
mercoledì 11.30-12.30 su appuntamento (da concordare, previo invio e-mail a [email protected]). MS Teams codice: 9qlkref Sezione di diritto internazionale e dell'Unione europea del Dipartimento di diritto pubblico italiano e sovranazionale