Diritto del lavoro progredito (lavoro privato)

A.A. 2024/2025
6
Crediti massimi
42
Ore totali
SSD
IUS/07
Lingua
Italiano
Obiettivi formativi
-Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente deve dimostrare di avere acquisito un'approfondita conoscenza della disciplina applicabile al rapporto di lavoro innovato profondamente dalle recenti trasformazioni tecnologiche.
- Capacità applicative. Lo studente deve dimostrare attraverso le fattispecie pratiche esaminate a lezione la capacità di applicare le nozioni apprese a situazioni concrete.
- Autonomia di giudizio. Lo studente deve dimostrare, nel corso delle lezioni e dell'esame di profitto, di aver maturato posizioni critiche giuridicamente fondate in relazione agli argomenti trattati nel corso.
-Abilità nella comunicazione. Lo studente deve dimostrare di aver maturato una sufficiente capacità argomentativa e un'adeguata proprietà di linguaggio in merito alle tematiche trattate durante il corso.
-Capacità di apprendere. Lo studente deve dimostrare di aver sviluppato un'adeguata capacità di comprensione dell'evoluzione della disciplina lavoristica alla luce dell'evoluzione tecnologica e delle sue principali questioni interpretative che consenta di studiare gli istituti giuridici con un elevato grado di autonomia.
Risultati apprendimento attesi
Lo studente, ai fini del positivo superamento dell'esame, deve essere in grado di dimostrare di conoscere e saper comprendere in modo approfondito gli istituti giuridici di diritto del lavoro che hanno subito profonde trasformazioni a seguito dell'evoluzione tecnologica nonché di applicare le conoscenze acquisiste alla risoluzione di casi giuridici proposti dal docente. Gli studenti sono, inoltre, tenuti a dimostrare di avere acquisito una sufficiente capacità critica e argomentativa e un'adeguata proprietà di linguaggio giuridico che consenta di comunicare con interlocutori specialisti. Infine, lo studente deve dimostrare di sapere studiare la disciplina del diritto sindacale e del diritto del lavoro con un elevato livello di autonomia.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il mondo del lavoro sta subendo profonde trasformazioni grazie alle nuove tecnologie applicate alla produzione: si pensi ai robot autonomi in grado di adattare i loro comportamenti in base alle precedenti esperienze, si pensi all'Internet of things che permette, mediante l'inserimento di microprocessori, di far interagire tramite internet parti del mondo fisico fra loro - macchinari, semilavorati, prodotti - e di fornire informazioni ai lavoratori in fase di esecuzione dell'attività, si pensi ancora alla realtà "aumentata" che consente a dispositivi elettronici di simulare la performance del prodotto prima della sua realizzazione effettiva. Queste nuove tecnologie stanno profondamente cambiando il modo di organizzarsi e di produrre delle imprese e in conseguenza anche il modo di lavorare: cambiano le competenze richieste ai lavoratori, cambia la modalità del lavoro (più autonomo, meno vincolato ai tempi e più ai risultati ecc.), cambiano le modalità di direzione e controllo del datore di lavoro ecc.
Si tratta dunque di capire se le categorie tradizionali e le tutele previste per il lavoratore (fattispecie, retribuzione, orario di lavoro, tutela della salute e sicurezza ecc.) sono adeguate a proteggerlo in questo nuovo panorama. Il legislatore è per ora intervenuto con una disciplina dedicata allo smart work o lavoro agile (l. 81/2017), una forma di lavoro subordinato, dettando alcune regole in tema di diritto alla formazione, diritto di disconnessione, sicurezza sul lavoro. A esso tuttavia si affiancano altre disposizioni, di non facile interpretazione in tema di lavoro eterorganizzato (art. 2 d. lgs. 81/2015) e di lavoro coordinato e continuativo (art. 409, n. 3 c.p.c.), recentemente innovate dalla l. 128/2019.
Quale disciplina dunque è oggi applicabile ai "nuovi lavoratori" impiegati nelle fabbriche intelligenti? Quali diritti reclamano questi "nuovi lavoratori"? In questo panorama, un affondo sarà dedicato al lavoro tramite piattaforma, nelle due varianti del crowdwork (il cui esempio più eclatante è Amazon Turk) ed il lavoro via app (quali per esempio i Foodora o Uber). Forme di lavoro rese possibili dalle tecnologie informatiche che permettono alle piattaforme di contattare in tempo reale lavoratori e utenti. Come inquadrare queste forme di lavoro? Quali tutele riconoscere ai lavoratori (minimi salariali, orari di lavoro, tutela della salute e sicurezza, limiti al controllo da parte del datore di lavoro)?
Anche sul fronte sindacale, infine, i "nuovi lavori" pongono problemi: come può il sindacato tutelare lavoratori dispersi sul territorio, collegati solo tramite strumenti informatici, fra loro separati e isolati, la cui prestazione è caratterizzata da una forte autonomia?
Programma analitico
Gli argomenti trattati a lezione verteranno attorno ai seguenti nuclei tematici, tenendo conto anche dell'emergenza pandemica Covid-19:
- il lavoro nella "Gig economy" in Italia e all'estero: il cd. crowd-work (Amazon Mechanical Turk) e il lavoro tramite piattaforma (casi Foodora; Deliveroo; Uber ecc.), con particolare riferimento alla qualificazione del rapporto, al diritto ad un salario minimo, alla rappresentanza sindacale e alla sicurezza.
- "Industria 4.0": studio dei nuovi modelli organizzativi (caso Eurovetro), ruolo del contratto collettivo, formazione e retribuzione variabile.
- evoluzione dei poteri tradizionali alla luce dell'evoluzione tecnologica e normativa: la nuova disciplina dello ius variandi del datore di lavoro e il bilanciamento tra potere di controllo a distanza a privacy del lavoratore a seguito del Jobs Act.
- il lavoro agile: fattispecie, diritto alla disconnessione e sicurezza degli smart-workers.
- innovazione tecnologica e disciplina del licenziamento per motivi economici.
Eventuali programmi per l'integrazione dell'esame nel passaggio dal triennio a Giurisprudenza o programmi specifici per gli studenti erasmus saranno concordati con il docente a lezione.
Prerequisiti
È richiesta la conoscenza del diritto del lavoro e del diritto sindacale per partecipare attivamente alle discussioni che saranno proposte dal docente durante il corso.
Metodi didattici
A supporto delle lezioni frontali il docente utilizzerà slides che saranno caricate sulla piattaforma ariel https://ariel.unimi.it. A lezione saranno invitati dalla docente diversi ospiti, esperti dei temi trattati nel corso, i quali potranno fornire agli studenti numerosi spunti di riflessione sulle questioni giuridiche che emergono nel diritto vivente.
Materiale di riferimento
Non esiste un libro di testo. Il docente mette a disposizione degli studenti slides (caricate sul sito internet https://ariel.unimi.it) che ripercorrono schematicamente gli argomenti trattati a lezione e alcuni contributi dottrinali e giurisprudenziali necessari ad approfondire le questioni affrontate in classe.

È opportuno avvalersi nello studio di una raccolta aggiornata delle principali fonti documentali di Diritto del lavoro. In commercio vi sono numerosi codici di diritto del lavoro, fra questi v. M.T. Carinci (a cura di), Codice del lavoro, Giuffrè, Milano, 2023.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'effettiva acquisizione da parte degli studenti dei risultati di apprendimento attesi sarà accertata attraverso un esame che si terrà in forma orale con l'attribuzione di un voto in trentesimi.
Nella seconda parte del corso verrà proposto un caso che gli studenti, divisi in gruppi, dovranno analizzare al fine di partecipare in qualità di avvocati ad un processo simulato. Con l'aiuto di alcuni collaboratori della cattedra, gli studenti-avvocati del lavoratore procederanno alla stesura di un ricorso e quelli del datore di lavoro alla memoria di costituzione. Gli atti giudiziari saranno valutati da un vero giudice che presiederà una vera e propria udienza in cui le parti contrapposte esporranno oralmente le proprie argomentazioni giuridiche.
Per gli studenti che sostengono l'esame da 9 crediti il processo simulato (o in alternativa la predisposizione del parere) è obbligatorio.
Sono comunque invitati a partecipare gli studenti che sostengono l'esame da 6 crediti.
Inoltre, la partecipazione al processo simulato attribuisce 3 crediti formativi per attività integrative.
IUS/07 - DIRITTO DEL LAVORO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Turni:
Turno
Docente: Carinci Maria Teresa
Docente/i
Ricevimento:
il ricevimento avverrà in modalità on line previo appuntamento da richiedere a [email protected]
modalità on line.