Diritto comune
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Conoscenza e capacità di comprensione: comprendere le tecniche interpretative e la metodologia scientifica dei giuristi medievali, nonché i tratti salienti del processo romano-canonico. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: sviluppare capacità analitiche e sintetiche nella ricostruzione dell'età del diritto comune e dell'iter del processo di diritto comune. Autonomia di giudizio: individuare gli aspetti caratterizzanti le singole tematiche oggetto di studio. Abilità comunicative: esporre i concetti in modo chiaro, corretto e ordinato, sia nella prova scritta che nell'esame orale. Capacità di apprendimento: comprendere gli istituti giuridici oggetto di indagine nella loro dimensione storica.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente avrà acquisito la conoscenza delle linee fondamentali della storia del diritto nell'età dello ius commune, con particolare riguardo alle tecniche interpretative poste in essere dai giuristi medievali (glossatori e commentatori) e ai tratti salienti dell'iter del processo romano canonico come modello di processo europeo.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
L'attività didattica si svolgerà nelle modalita' che saranno indicate nelle settimane precedenti l'inizio delle lezioni.
Programma
Il corso avrà ad oggetto i tratti salienti del processo romano-canonico, sia del processo civile (ordinario e sommario, dall'introduzione della causa alla litis contestatio, dal sistema probatorio alla definizione della lite, fino ai sistemi di revisione e ai mezzi di impugnazione delle sentenze), che del processo penale, accusatorio (libello accusatorio, denunzia pubblica e privata, procedura probatoria) e inquisitorio (officium iudicis, segretezza, tortura e confessione, inquisizione nei processi per eresia e stregoneria). Verranno illustrati in particolare gli aspetti fondamentali del processo antiereticale posto in essere dai tribunali del Sant'Uffizio romano tra XVI e XVIII secolo, attraverso l'analisi delle fonti normative e dottrinali, nonché della prassi registrata nella documentazione giunta fino a noi di numerosi processi per eresia e per stregoneria noti e meno noti. Verrà dato particolare risalto alle differenze esistenti tra la procedura inquisitoriale e il processo penale ordinario di antico regime. Il corso prevede un'unita' didattica di 6 ore assegnate alla prof.ssa Stefania Salvi e dedicate alle peculiarita' della giustizia ecclesiastica.
Prerequisiti
Come da regolamento didattico sono propedeutici gli esami di Istituzioni di diritto privato e Diritto costituzionale. In aggiunta, l'esame di Storia del diritto medievale e moderno (corso base) è propedeutico a quello di Diritto comune
Metodi didattici
Lezioni frontali
Materiale di riferimento
A. Santangelo Cordani, Il processo romano-canonico. Materiali per lo studio del diritto comune, Milano 2023.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
La prova finale del profitto relativa all'insegnamento si svolge in forma orale e la valutazione è espressa con un voto in trentesimi, con eventuale lode. I criteri di valutazione delle prove tengono conto della correttezza dei contenuti, della chiarezza argomentativa e delle capacità di analisi critica e di rielaborazione.
IUS/19 - STORIA DEL DIRITTO MEDIEVALE E MODERNO - CFU: 6
Lezioni: 42 ore
Turni:
Siti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Lunedì ore 10-12 previo appuntamento da prendere scrivendo un'é-mail a [email protected].
Dipartimento di diritto pubblico (secondo piano) o Microsoft Teams (team RICEVIMENTO PROF.SSA SALVI; codice: hj73dnn)
Ricevimento:
Il ricevimento studenti viene effettuato previo appuntamento per e-mail
Dipartimento di Diritto privato e Storia del diritto/Piattaforma Microsoft Teams