Digital humanities
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il corso si propone di introdurre al terreno trasversale e interdisciplinare delle Digital humanities e ai metodi e strumenti disponibili oggi per gli studiosi nelle diverse discipline umanistiche. Dopo un quadro iniziale, anche di tipo storico, sulle caratteristiche e le finalità delle digital humanities, ci si soffermerà in particolare sulle fasi di acquisizione, gestione e restituzione dei dati e verranno esaminati i numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
Risultati apprendimento attesi
Il corso è finalizzato a fornire ai partecipanti un quadro il più possibile organico delle Digital humanities. Partendo da una cornice iniziale che ricostruisca la nascita di questo campo interdisciplinare e il dibattito circa il suo status autonomo, non sempre e non dovunque riconosciuto, verranno esaminati alcuni settori della ricerca umanistica che possono trarre spunti di rinnovamento dall'applicazione di strumenti e metodi informatici. Particolare rilievo sarà dato all'acquisizione, rappresentazione, gestione e output dei dati ricorrendo anche a una rassegna dei numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di orientarsi consapevolmente nel complesso delle Digital humanities e di immaginare possibili applicazioni a seconda dei settori.
Gli strumenti didattici utilizzati saranno di vario tipo: slide, video, letture personali, ideazione di progetti. Compatibilmente con le esigenze organizzative, alcune lezioni potranno essere modulate come seminari con studiosi esperti di specifiche tematiche chiamati a dialogare in aula con il docente e, soprattutto, con gli studenti.
Tenendo conto del carattere del corso, il confronto con il docente dovrà essere continuo e costante.
Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi degli strumenti didattici messi a disposizione dal docente e approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente con cui dovranno, naturalmente, interagire nelle modalità più opportune (ricevimento, scambio di messaggi di posta elettronica, chiamate via Skype o altri strumenti simili, ecc.).
Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di orientarsi consapevolmente nel complesso delle Digital humanities e di immaginare possibili applicazioni a seconda dei settori.
Gli strumenti didattici utilizzati saranno di vario tipo: slide, video, letture personali, ideazione di progetti. Compatibilmente con le esigenze organizzative, alcune lezioni potranno essere modulate come seminari con studiosi esperti di specifiche tematiche chiamati a dialogare in aula con il docente e, soprattutto, con gli studenti.
Tenendo conto del carattere del corso, il confronto con il docente dovrà essere continuo e costante.
Gli studenti non frequentanti potranno avvalersi degli strumenti didattici messi a disposizione dal docente e approfondire gli argomenti principali tramite apposite letture concordate con il docente con cui dovranno, naturalmente, interagire nelle modalità più opportune (ricevimento, scambio di messaggi di posta elettronica, chiamate via Skype o altri strumenti simili, ecc.).
Periodo: Secondo semestre
Modalità di valutazione: Esame
Giudizio di valutazione: voto verbalizzato in trentesimi
Corso singolo
Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Secondo semestre
Programma
Il corso si propone di introdurre al terreno trasversale e interdisciplinare delle Digital humanities e ai metodi e strumenti disponibili oggi per gli studiosi nelle diverse discipline umanistiche. Dopo un quadro iniziale, anche di tipo storico, sulle caratteristiche e le finalità delle digital humanities, ci si soffermerà in particolare sulle fasi di acquisizione, gestione e restituzione dei dati e verranno esaminati i numerosi progetti e strumenti di ricerca esistenti in Italia e all'estero.
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
Parte 1: Evoluzione storica e contesto: caratteristiche, origini, finalità, tendenze delle Digital humanities; illustrazione di progetti nazionali ed internazionali; ideazione e stesura di un progetto di ricerca.
Parte 2: Principi e linguaggi: acquisizione, rappresentazione, gestione e output dei dati per la descrizione del patrimonio documentario; elementi di comunicazione e disseminazione scientifica; accenni alla valutazione della ricerca, alle metriche e ai principali database e strumenti utilizzati; concetto di scienza aperta e open access; introduzione ai Linked open data e Web semantico; scenari aperti dalle intelligenze artificiali generative.
Parte 3: Valorizzazione del patrimonio documentario: principali tecniche ed esperienze pratiche di conservazione e digitalizzazione dei fondi documentali, metodologie di virtualizzazione (valorizzazione, comunicazione, divulgazione digitale) del patrimonio documentario aggiornati alle più recenti evoluzioni normative nazionali, standard internazionali e applicazioni tecnologiche sperimentali.
[Se utile, nel corso delle lezioni, potranno essere invitati alcuni esperti a dialogare sui specifici temi].
Parte 1: Evoluzione storica e contesto: caratteristiche, origini, finalità, tendenze delle Digital humanities; illustrazione di progetti nazionali ed internazionali; ideazione e stesura di un progetto di ricerca.
Parte 2: Principi e linguaggi: acquisizione, rappresentazione, gestione e output dei dati per la descrizione del patrimonio documentario; elementi di comunicazione e disseminazione scientifica; accenni alla valutazione della ricerca, alle metriche e ai principali database e strumenti utilizzati; concetto di scienza aperta e open access; introduzione ai Linked open data e Web semantico; scenari aperti dalle intelligenze artificiali generative.
Parte 3: Valorizzazione del patrimonio documentario: principali tecniche ed esperienze pratiche di conservazione e digitalizzazione dei fondi documentali, metodologie di virtualizzazione (valorizzazione, comunicazione, divulgazione digitale) del patrimonio documentario aggiornati alle più recenti evoluzioni normative nazionali, standard internazionali e applicazioni tecnologiche sperimentali.
Prerequisiti
Non vi sono prerequisiti specifici differenti da quelli richiesti per l'ammissione al corso di laurea magistrale.
È utile aver frequentato i corsi di Archivistica, Biblioteconomia, Gestione informatizzata della documentazione
È utile aver frequentato i corsi di Archivistica, Biblioteconomia, Gestione informatizzata della documentazione
Metodi didattici
La frequenza delle lezioni è fortemente consigliata, anche se non obbligatoria.
L'insegnamento è costituito da lezione frontali volte all'acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche, delle competenze e del linguaggio idoneo. Considerata la natura interdisciplinare del corso, verranno inoltre mostrati progetti, risorse e strumenti esistenti, utili anche nella preparazione dell'esame finale.
Il confronto costante con il docente è parte essenziale del metodo didattico ed è finalizzato a stimolare curiosità e spirito critico e facilitare la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
L'insegnamento si avvale di materiale didattico anche multimediale presente nella piattaforma MyAriel.
È consigliabile che tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, che intendono sostenere l'esame da 9 o da 6 crediti concordino prima con il docente l'ambito e lo sviluppo dell'elaborato.
L'insegnamento è costituito da lezione frontali volte all'acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche, delle competenze e del linguaggio idoneo. Considerata la natura interdisciplinare del corso, verranno inoltre mostrati progetti, risorse e strumenti esistenti, utili anche nella preparazione dell'esame finale.
Il confronto costante con il docente è parte essenziale del metodo didattico ed è finalizzato a stimolare curiosità e spirito critico e facilitare la capacità di applicare le competenze e le conoscenze acquisite.
L'insegnamento si avvale di materiale didattico anche multimediale presente nella piattaforma MyAriel.
È consigliabile che tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, che intendono sostenere l'esame da 9 o da 6 crediti concordino prima con il docente l'ambito e lo sviluppo dell'elaborato.
Materiale di riferimento
Programma per 6 cfu (frequentanti e non frequentanti):
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1 e 2);
- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital humanities e web semantico, Milano, Editrice bibliografica, 2021
OPPURE Debates in the Digital humanities 2023, Matthew K. Gold and Lauren F. Klein editors, Minneapolis, London, University of Minnesota Press, 2023, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/debates-in-the-digital-humanities-2023
- lettura critica di uno dei seguenti testi:
Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo: forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, Roma, Bari, Laterza, 2023
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020
Philippe Daverio, Museo immaginato, Milano, Rizzoli, 2012
- Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale e relative linee guida allegate, disponibili ad accesso aperto all'indirizzo https://docs.italia.it/italia/icdp/
Programma per 9 cfu (frequentanti e non frequentanti):
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1, 2, 3);
- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e Web Semantico, Milano, Editrice Bibliografica, 2021
OPPURE Debates in the Digital humanities 2023, Matthew K. Gold and Lauren F. Klein editors, Minneapolis, London, University of Minnesota Press, 2023, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/debates-in-the-digital-humanities-2023
- lettura critica di due dei seguenti testi:
Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo: forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, Roma, Bari, Laterza, 2023
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020
Philippe Daverio, Museo immaginato, Milano, Rizzoli, 2012
Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale e relative linee guida allegate, disponibili ad accesso aperto all'indirizzo https://docs.italia.it/italia/icdp/
Valentina Pasqual, Francesca Tomasi, Linked open data per la valorizzazione di collezioni culturali: il dataset mythLOD, "AIB studi", 62 (2022), n. 1, p. 149-168, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.2426/aibstudi-13301 PIU' Manifesto per il Web semantico: la comunità dei dati, 12 ottobre 2020, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://www.aib.it/struttura/commissioni-e-gruppi/gruppo-di-studio-catalogazione-ed-indicizzazione/2020/86520-manifesto-per-il-web-semantico-la-comunita-dei-dati/ PIU' Margherita Bartoli, Fabiana Guernaccini, Giovanni Michetti, Preservation of Linked open data, "Jlis.it", 11 (2020), n. 2, p. 20-44, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.4403/jlis.it-12633
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1 e 2);
- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital humanities e web semantico, Milano, Editrice bibliografica, 2021
OPPURE Debates in the Digital humanities 2023, Matthew K. Gold and Lauren F. Klein editors, Minneapolis, London, University of Minnesota Press, 2023, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/debates-in-the-digital-humanities-2023
- lettura critica di uno dei seguenti testi:
Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo: forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, Roma, Bari, Laterza, 2023
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020
Philippe Daverio, Museo immaginato, Milano, Rizzoli, 2012
- Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale e relative linee guida allegate, disponibili ad accesso aperto all'indirizzo https://docs.italia.it/italia/icdp/
Programma per 9 cfu (frequentanti e non frequentanti):
- conoscenza degli argomenti trattati a lezione (parti 1, 2, 3);
- conoscenza del testo:
Digital humanities: metodi, strumenti, saperi, a cura di Fabio Ciotti, Roma, Carocci, 2023
OPPURE Francesca Tomasi, Organizzare la conoscenza: Digital Humanities e Web Semantico, Milano, Editrice Bibliografica, 2021
OPPURE Debates in the Digital humanities 2023, Matthew K. Gold and Lauren F. Klein editors, Minneapolis, London, University of Minnesota Press, 2023, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://dhdebates.gc.cuny.edu/projects/debates-in-the-digital-humanities-2023
- lettura critica di due dei seguenti testi:
Gino Roncaglia, L'architetto e l'oracolo: forme digitali del sapere da Wikipedia a ChatGPT, Roma, Bari, Laterza, 2023
Paola Castellucci, Carte del nuovo mondo: banche dati e open access, Bologna, Il mulino, 2017
The online Manifesto: being human in a hyperconnected era, editor Luciano Floridi, Cham [etc.]: Springer, 2015, solo le parti 1, 3 e 4 (p. 1-13; 41-85), disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://link.springer.com/book/10.1007%2F978-3-319-04093-6
Simona Turbanti, Strumenti di misurazione della ricerca: dai database citazionali alle metriche del web, Milano: Editrice bibliografica, 2018
Emma Annette Wilson, Digital humanities for librarians, Lanham: Rowman & Littlefield, 2020
Philippe Daverio, Museo immaginato, Milano, Rizzoli, 2012
Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale e relative linee guida allegate, disponibili ad accesso aperto all'indirizzo https://docs.italia.it/italia/icdp/
Valentina Pasqual, Francesca Tomasi, Linked open data per la valorizzazione di collezioni culturali: il dataset mythLOD, "AIB studi", 62 (2022), n. 1, p. 149-168, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.2426/aibstudi-13301 PIU' Manifesto per il Web semantico: la comunità dei dati, 12 ottobre 2020, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://www.aib.it/struttura/commissioni-e-gruppi/gruppo-di-studio-catalogazione-ed-indicizzazione/2020/86520-manifesto-per-il-web-semantico-la-comunita-dei-dati/ PIU' Margherita Bartoli, Fabiana Guernaccini, Giovanni Michetti, Preservation of Linked open data, "Jlis.it", 11 (2020), n. 2, p. 20-44, disponibile ad accesso aperto all'indirizzo https://doi.org/10.4403/jlis.it-12633
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
Esame orale (colloquio con discussione di un elaborato scritto consegnato circa dieci giorni prima al docente).
Criteri di valutazione: capacità di riflettere criticamente sulle tematiche trattate; capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, sia teoriche che pratiche; capacità di ipotizzare un progetto nell'ambito delle digital humanities; capacità critica di analisi e conoscenza dei principali problemi e soluzioni; qualità e chiarezza nell'esposizione
Il colloquio verterà sugli argomenti trattati nel corso, nei testi di riferimento e in quelli a scelta e su un elaborato da consegnare via mail al docente almeno quindici giorni prima dell'esame.
Tipo di valutazione: voto in trentesimi.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Criteri di valutazione: capacità di riflettere criticamente sulle tematiche trattate; capacità di dimostrare e elaborare le conoscenze acquisite, sia teoriche che pratiche; capacità di ipotizzare un progetto nell'ambito delle digital humanities; capacità critica di analisi e conoscenza dei principali problemi e soluzioni; qualità e chiarezza nell'esposizione
Il colloquio verterà sugli argomenti trattati nel corso, nei testi di riferimento e in quelli a scelta e su un elaborato da consegnare via mail al docente almeno quindici giorni prima dell'esame.
Tipo di valutazione: voto in trentesimi.
Le modalità d'esame per studenti con disabilità e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Moduli o unità didattiche
Unita' didattica A
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Turbanti Simona
Unita' didattica B
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Turbanti Simona
Unita' didattica C
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Martelli Francesco
Docente/i
Ricevimento:
contatto via e-mail
Ricevimento:
Ogni mercoledì dalle ore 15, in università e sul canale Teams (e3eetcb); mercoledì 27 novembre il ricevimento sarà sospeso per impegni scientifici fuori sede
Festa del Perdono, Cortile della Legnaia, settore C secondo piano; Aula Microsoft Teams, codice e3eetcb