Cultural history of the modern period

A.A. 2024/2025
9
Crediti massimi
60
Ore totali
SSD
M-STO/02
Lingua
Inglese
Obiettivi formativi
The course aims to provide an overview of the geo-political and cultural construction of Europe from the late Middle Ages to the early Modern Age considering the cultural and intellectual processes that lead to the formation of modern states. The course will follow both a chronological and a thematic path.
In each of the three units, the following macro-themes will be considered: cultural contacts between different political systems; Euro-Asian and African intellectual networks; and the elaboration of the idea of "just war" from the ideological opposition between Christianity and Islam in the context of the construction of the Mediterranean empires.
The perspective adopted, partly based on a reflection on European history, favours a comparative methodology, built on the constant and in-depth reference to the non-European world.
Risultati apprendimento attesi
At the end of the course, students will be able to:
- Achieve familiarity with the construction of the philosophical and political idea of Europe, starting with some cornerstones of classical culture and historiographical literature;
- Analyse European conflicts between the 14th and 18th centuries by taking into account the ideal and ideological assumptions that determined them in the long run or at specific historical moments;
- Describe the historical development of the concept of Europe and trace the milestones of the consolidation of nation states between the 16th and 18th centuries;
- Understand the global projection of Europe in the modern age in economic, political, military, intellectual and cultural terms.
Corso singolo

Questo insegnamento può essere seguito come corso singolo.

Programma e organizzazione didattica

Edizione unica

Responsabile
Periodo
Primo semestre

Programma
Il corso seguirà un percorso cronologico e per temi e problemi.
La prima unità didattica è dedicata alle trasformazioni del rapporto tra società e guerra e dell'organizzazione degli eserciti, con particolare riferimento allo spazio euro-mediterraneo, tra Trecento e Cinquecento, sino alle Guerre d'Italia ed alla conquista ottomana dell'Ungheria.
La seconda unità didattica è dedicata alla prima età moderna, e in particolare alla fisionomia delle relazioni tra potere sovrano e ceti dirigenti, modellata dalla contesa globale per l'egemonia in Europa ed oltremare.
La terza unità didattica è dedicata all'Ottocento e alle nuove logiche imposte dalla crescente interdipendenza tra sforzo bellico e produzione industriale e dal ruolo chiave acquisito, nella pianificazione strategica e nella conduzione dei conflitti, da istituzioni formalizzate all'interno degli apparati statali europei.
In ciascuna delle tre unità verranno presi in considerazione i seguenti macro-temi:
1) la ricerca del consenso, inteso come prodotto dell'elaborazione di sistemi valoriali alla base della nozione di 'guerra giusta', ma anche come ricorso alla guerra quale strumento per accelerare il ritmo delle transazioni tra potere sovrano ed élite e dunque rinsaldare il legame - fondato sulla mutua legittimazione - tra ceti dirigenti e leadership;
2) La relazione tra gli aspetti tecnologici dell'arte della guerra e quelli socio-culturali e politici;
3) La relazione tra guerra e sistema produttivo.
La prospettiva adottata, pur partendo in parte dalla riflessione sulla storia militare europea, privilegia una metodologia comparativa, costruita sul costante e approfondito riferimento agli spazi extra-europei.
Prerequisiti
È richiesta la conoscenza di base della storia moderna e, con riferimento all'arco cronologico coperto dal corso, di quella medievale e contemporanea.
Metodi didattici
Gli argomenti del corso verranno affrontati mediante lezioni frontali e con l'ausilio di materiali didattici (mappe e documenti coevi) che il docente metterà di volta in volta a disposizione sulla piattaforma Ariel. Documenti e mappe saranno oggetto di lettura ed analisi in aula.
La frequenza a tutti e tre i moduli, per quanto non obbligatoria, è fortemente consigliata. Sono considerati studenti frequentanti coloro che partecipano almeno ai due terzi delle lezioni di ogni modulo.
Materiale di riferimento
PROGRAMMA D'ESAME PER STUDENTI FREQUENTANTI

Unità didattica A
Un libro a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- Maria Nadia Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza 1450-1480, Roma, nella sede dell'Istituto, 1998;
- Susan Rose, Medieval naval warfare, 1000-1500, London, Routledge, 2002;
- Latin American indigenous warfare and ritual violence, edited by Richard J. Chacon and Rubén G. Mendoza, Tucson, The University of Arizona Press, 2007;
- Philippe Contamine, La guerra dei cent'anni, Bologna, il Mulino, 2013;
- Michael Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell'Italia del Rinascimento, Bologna, il Mulino, 2013;
- Joseph F. O'Callaghan, The last crusade in the West. Castile and the conquest of Granada, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2014;
- Christine Shaw, Barons and castellans. The military nobility of Renaissance Italy, Leiden-Boston, Brill, 2015;
- Tamás Pálosfalvi, From Nicopolis to Mohacs. A history of Ottoman-Hungarian warfare, 1389-1526, Leiden-Boston, Brill, 2018;
- Guerre ed eserciti nel Medioevo, a cura di Paolo Grillo e Aldo A. Settia, Bologna, il Mulino, 2018.
- Christine Shaw, Michael Mallett, The Italian Wars, 1494-1559. War, State and Society in Early Modern Europe, London-New York, Routledge, 2019.

Unità didattica B
Un libro a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- John K. Thornton, Warfare in Atlantic Africa, 1500-1800, London, UCL press, 1999;
- Peter Lorge, War, politics and society in early modern China, 900-1795, London-New York, Routledge, 2005;
- Factional struggles. Divided elites in European cities and courts (1400-1750), Mathieu Caesar ed., Boston, Brill, 2017.
- Brian L. Davies, Warfare, State and Society on the Black Sea Steppe, 1500-1700, London-New York, Routledge, 2007;
- Fighting for a Living. A Comparative Study of Military Labour 1500-2000, Erik-Jan Zürcher ed., Amsterdam, Amsterdam University Press, 2013 (fino a p. 329);
- Alessandra Dattero, Soldati a Milano. Organizzazione militare e società lombarda nella prima dominazione austriaca, Milano, FrancoAngeli, 2014;
- Guerre ed eserciti nell'età moderna, a cura di Paola Bianchi e Piero Del Negro, Bologna, il Mulino, 2018;
- Salvatore Bono, Guerre corsare nel Mediterraneo, Bologna, il Mulino, 2019;
- La rivoluzione militare dell'età moderna, a cura di Giampiero Brunelli, «Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica», 2 (2022), pp. 7-230.


Unità didattica C
Un libro a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- Bruce Vandervort, Indian wars of Mexico, Canada and the United States 1812-1900, New York-London, Routledge, 2006;
- Susan-Mary Grant, The war for a nation. The American civil war, New York-London, Routledge, 2006;
- Stefano Levati, La "buona azienda negli eserciti prepara la vittoria e genera l'economia". Appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009;
- Candan Badem, The Ottoman Crimean War (1853-1856), Leiden-Boston, Brill, 2010;
- Rachel Chrastil, The Siege of Strasbourg, Cambridge, MA, Harvard University Press, 2014;
- Fighting for a Living. A Comparative Study of Military Labour 1500-2000, Erik-Jan Zürcher (ed.), Amsterdam, Amsterdam University Press, 2013 (da p. 331 a p. 580);
- Manuel Barcia, West African warfare in Bahia and Cuba. Soldier slaves in the Atlantic world, 1807-1844, Oxford, Oxford University Press, 2016;
- Holly Furneaux, Military men of feeling. Emotion, touch, and masculinity in the Crimean War, Oxford, Oxford University Press, 2016;
- Mao Haijian, The Qing Empire and the opium war. The collapse of the Heavenly dynasty, Cambridge, Cambridge University press, 2016.

PROGRAMMA D'ESAME PER STUDENTI NON FREQUENTANTI

Unità didattica A
Due libri a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- Maria Nadia Covini, L'esercito del duca. Organizzazione militare e istituzioni al tempo degli Sforza 1450-1480, Roma, nella sede dell'Istituto, 1998;
- Susan Rose, Medieval naval warfare, 1000-1500, London, Routledge, 2002;
- Latin American indigenous warfare and ritual violence, edited by Richard J. Chacon and Rubén G. Mendoza, Tucson, The University of Arizona Press, 2007;
- Philippe Contamine, La guerra dei cent'anni, Bologna, il Mulino, 2013;
- Michael Mallett, Signori e mercenari. La guerra nell'Italia del Rinascimento, Bologna, il Mulino, 2013;
- Joseph F. O'Callaghan, The last crusade in the West. Castile and the conquest of Granada, Philadelphia, University of Pennsylvania Press, 2014;
- Christine Shaw, Barons and castellans. The military nobility of Renaissance Italy, Leiden-Boston, Brill, 2015;
- Tamás Pálosfalvi, From Nicopolis to Mohacs. A history of Ottoman-Hungarian warfare, 1389-1526, Leiden-Boston, Brill, 2018;
- Guerre ed eserciti nel Medioevo, a cura di Paolo Grillo e Aldo A. Settia, Bologna, il Mulino, 2018.
- Christine Shaw, Michael Mallett, The Italian Wars, 1494-1559. War, State and Society in Early Modern Europe, London-New York, Routledge, 2019.

Unità didattica B
Due libri a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- John K. Thornton, Warfare in Atlantic Africa, 1500-1800, London, UCL press, 1999;
- Peter Lorge, War, politics and society in early modern China, 900-1795, London-New York, Routledge, 2005;
- Factional struggles. Divided elites in European cities and courts (1400-1750), Mathieu Caesar ed., Boston, Brill, 2017.
- Brian L. Davies, Warfare, State and Society on the Black Sea Steppe, 1500-1700, London-New York, Routledge, 2007;
- Fighting for a Living. A Comparative Study of Military Labour 1500-2000, Erik-Jan Zürcher ed., Amsterdam, Amsterdam University Press, 2013 (fino a p. 329);
- Alessandra Dattero, Soldati a Milano. Organizzazione militare e società lombarda nella prima dominazione austriaca, Milano, FrancoAngeli, 2014;
- Guerre ed eserciti nell'età moderna, a cura di Paola Bianchi e Piero Del Negro, Bologna, il Mulino, 2018;
- Salvatore Bono, Guerre corsare nel Mediterraneo, Bologna, il Mulino, 2019;
- La rivoluzione militare dell'età moderna, a cura di Giampiero Brunelli, «Dimensioni e Problemi della Ricerca Storica», 2 (2022), pp. 7-230.


Unità didattica C
Due libri a scelta tra quelli indicati qui di seguito, oltre agli appunti delle lezioni:
- Bruce Vandervort, Indian wars of Mexico, Canada and the United States 1812-1900, New York-London, Routledge, 2006;
- Susan-Mary Grant, The war for a nation. The American civil war, New York-London, Routledge, 2006;
- Stefano Levati, La "buona azienda negli eserciti prepara la vittoria e genera l'economia". Appalti, commissari e appaltatori nell'Italia napoleonica, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009;
- Candan Badem, The Ottoman Crimean War (1853-1856), Leiden-Boston, Brill, 2010;
- Rachel Chrastil, The Siege of Strasbourg, Cambridge, MA, Harvard University Press, 2014;
- Fighting for a Living. A Comparative Study of Military Labour 1500-2000, Erik-Jan Zürcher (ed.), Amsterdam, Amsterdam University Press, 2013 (da p. 331 a p. 580);
- Manuel Barcia, West African warfare in Bahia and Cuba. Soldier slaves in the Atlantic world, 1807-1844, Oxford, Oxford University Press, 2016;
- Holly Furneaux, Military men of feeling. Emotion, touch, and masculinity in the Crimean War, Oxford, Oxford University Press, 2016;
- Mao Haijian, The Qing Empire and the opium war. The collapse of the Heavenly dynasty, Cambridge, Cambridge University press, 2016.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
L'esame di verifica consiste in un colloquio orale sugli argomenti oggetto dei volumi prescelti tra quelli a programma e, per gli studenti frequentanti, anche sulle tematiche trattate nel corso delle lezioni. L'esame intende verificare in particolare le capacità critiche e logico-argomentative dello studente.
Il voto verrà espresso in trentesimi.
Le modalità d'esame per studenti diversamente abili e/o con DSA dovranno essere concordate col docente, in accordo con l'Ufficio competente.
Gli studenti internazionali o Erasmus incoming sono invitati a prendere tempestivamente contatto col docente titolare del corso.
M-STO/02 - STORIA MODERNA - CFU: 9
Lezioni: 60 ore
Docente/i
Ricevimento:
Da concordare col docente
Dipartimento di Studi storici, via Festa del Perdono, n. 7