Corso integrativo: diritto penale romano
A.A. 2024/2025
Obiettivi formativi
Il programma di Diritto Penale Romano attiene allo sviluppo della pena capitale nel periodo storico che va dal 753, data convenzionale della fondazione di Roma, al 565 d.C., anno della morte dell'imperatore Giustiniano.
Le lezioni descriveranno i principali significativi contesti del tema, con attenzione per le radici storiche degli attuali concetti e istituti di diritto criminale, come reato, pena capitale e processo penale. Si prenderà perciò in considerazione la distinzione nel mondo romano tra vendetta pubblica e vendetta privata. Si descriveranno le differenti pene di morte, viste in connessione con la discussione nel pensiero antico e in quello attuale sulla funzione della pena criminale.
Le lezioni descriveranno i principali significativi contesti del tema, con attenzione per le radici storiche degli attuali concetti e istituti di diritto criminale, come reato, pena capitale e processo penale. Si prenderà perciò in considerazione la distinzione nel mondo romano tra vendetta pubblica e vendetta privata. Si descriveranno le differenti pene di morte, viste in connessione con la discussione nel pensiero antico e in quello attuale sulla funzione della pena criminale.
Risultati apprendimento attesi
Al termine del corso lo studente che abbia proficuamente appreso la materia saprà padroneggiare i principi giuridici di base, avrà acquisito una sicura conoscenza dei principali istituti romanistici e, grazie agli esempi tratti dalle opere dei giuristi romani, avrà appreso un metodo di ragionamento utile ad applicare le norme ai casi concreti e a elaborare criticamente possibili soluzioni ai problemi giuridici.
Periodo: Primo semestre
Modalità di valutazione: Giudizio di approvazione
Giudizio di valutazione: superato/non superato
Corso singolo
Questo insegnamento non può essere seguito come corso singolo. Puoi trovare gli insegnamenti disponibili consultando il catalogo corsi singoli.
Programma e organizzazione didattica
Edizione unica
Responsabile
Periodo
Primo semestre
Programma
A. Nozioni generali. La funzione della pena capitale tra sicurezza sociale e preservazione dell'assetto statuale nelle diverse fasi storiche di Roma antica. - Lo ius provocationis e l'exilium. - L'appellatio ad Caesarem. - Il processo criminale: iudicia populi, quaestiones perpetuae e cognitiones extra ordinem. - Gli spazi urbani destinati allo "spettacolo" delle esecuzioni capitali e il significato del dileggio del cadavere nelle società antiche.
B. Case studies. - 1) Lo squartamento di Mèttio Fufèzio e la violazione della fides verso i Romani. - 2) La morte di Turno Erdonio: un castigo esemplare per "soffocare" il dissenso. - 3) Casi di esecuzioni capitali cruente nella Persia degli Achemenidi (VI e IV sec. a.C.) tra vendetta pubblica e repressione del dissenso. - 4) La fine di Attilio Regolo.
B. Case studies. - 1) Lo squartamento di Mèttio Fufèzio e la violazione della fides verso i Romani. - 2) La morte di Turno Erdonio: un castigo esemplare per "soffocare" il dissenso. - 3) Casi di esecuzioni capitali cruente nella Persia degli Achemenidi (VI e IV sec. a.C.) tra vendetta pubblica e repressione del dissenso. - 4) La fine di Attilio Regolo.
Prerequisiti
Non sono previsti prerequisiti.
Metodi didattici
Le attività didattiche consistono di 20 ore, così divise: 10 ore di lezioni frontali e 10 di discussioni casistiche, con possibilità di esercitazioni o laboratori.
Materiale di riferimento
Non è previsto manuale per studenti frequentanti. Per i non frequentanti è previsto lo studio del seguente libro, relativamente alla sola parte che concerne la pena di morte a Roma:
E. Cantarella, I supplizi capitali. Origini e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma, Milano, Feltrinelli Editore, 2005.
E. Cantarella, I supplizi capitali. Origini e funzioni delle pene di morte in Grecia e a Roma, Milano, Feltrinelli Editore, 2005.
Modalità di verifica dell’apprendimento e criteri di valutazione
FREQUENTANTI:
Al termine del corso è previsto per i frequentanti un giudizio di approvazione con valutazione di tipo pass/fail, che terrà conto della sola partecipazione attiva alle discussioni casistiche in aula.
NON FREQUENTANTI:
Al contrario, per i non frequentanti è prevista una verifica su parte del libro di testo indicato.
Al termine del corso è previsto per i frequentanti un giudizio di approvazione con valutazione di tipo pass/fail, che terrà conto della sola partecipazione attiva alle discussioni casistiche in aula.
NON FREQUENTANTI:
Al contrario, per i non frequentanti è prevista una verifica su parte del libro di testo indicato.
IUS/18 - DIRITTO ROMANO E DIRITTI DELL'ANTICHITA - CFU: 3
Lezioni: 20 ore
Docente:
Donadio Nunzia
Turni:
Turno
Docente:
Donadio NunziaSiti didattici
Docente/i
Ricevimento:
Giovedì 9.00-10.30
dipartimento di diritto privato e storia del diritto - 1 piano